Guida immersione - opinioni

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  • Guida immersione - opinioni

    Ciao ragazzi,

    volevo condividere con voi un esperienza che mi è capitata questo weekend, insieme alla mia compagna. Eravamo presso un diving e stavamo facendo la seconda immersione della giornata. Faccio una premessa doverosa: entrambi siamo a circa 35 immersioni, quindi non espertissimi.

    Detto questo, la prima immersione è stata molto bella, però più che guidata era ognuno per se, dio per tutti: uno sotto, uno sopra e la guida che andava a rincorrere per tutta l'immersione un pazzo davanti a tutti.

    Arriviamo alla seconda immersione. Mare abbastanza mosso. Entriamo tutti in acqua, tranne la guida che si sta ancora vestendo. Sul gommone rimane pilota e guida.

    La mia compagna ha un problema con la cinta che ha messo troppo larga e che le blocca le gambe. Lei va nel panico e io l'aiuto a prendere la scaletta del gommone.

    Nel mentre mi trovo anche io in difficoltà perchè le onde non mi permettono di muovermi e non ho alcun punto di appoggio.

    Ora chiaramente c’è stato un grande spavento sia da parte mia che da parte della mia compagna, perchè con quel mare era quasi impossibile far tutto.

    Quello che mi lascia perplesso è il ruolo della guida e l’assenza del briefing.

    Ci era già capitata una situazione del genere e ricordo che la guida era già in acqua e ci aveva detto di scendere subito sotto per evitare quelle onde di superficie.

    Ora da questo episodio non ci siamo più sentiti “sicuri” e per questo non abbiamo continuato con le immersioni che avevamo programmato nel weekend.

    La cosa che mi incuriosisce è sapere il ruolo della guida. E’ l’ultima o la prima che si butta ?

    In tutte le immersioni che io ricordo, sia in italia che all’estero, la guida apriva le immersioni. Anzi in Egitto, ad esempio, la guida si buttava per decidere in che verso fare l’immersione.

    Chiedo a voi per avere un opinione in merito

  • #2
    É sicuramente colpa di quel povero stronzo che vi faceva da guida...meteo compreso.......avete fatto bene a non lasciargli nemmeno la mancia...tanto sarà ricco di famiglia..

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    • #3
      Originariamente inviato da Lombo Visualizza il messaggio
      É sicuramente colpa di quel povero stronzo che vi faceva da guida...meteo compreso.......avete fatto bene a non lasciargli nemmeno la mancia...tanto sarà ricco di famiglia..
      Ma io non voglio dare colpa a nessuno. Vorrei solo avere un opinione da persone più esperte di me. Non so cosa ci trovi di divertente in tutto ciò

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      • #4
        la guida deve entrare in acqua per prima e risalire per ultima, la gestione delle emergenze in acqua sono a carico della guida, fuori del barcaiolo. in un diving serio non è consentito di entrare in acqua prima della guida.

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        • #5
          Originariamente inviato da amrvf Visualizza il messaggio
          la guida deve entrare in acqua per prima e risalire per ultima, la gestione delle emergenze in acqua sono a carico della guida, fuori del barcaiolo. in un diving serio non è consentito di entrare in acqua prima della guida.
          fai la guida o è un'opinione buttata lì?
          www.bludivecenter.com

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          • #6
            Ricordiamoci sempre che la guida non può prendendere dappertutto, quindi serve un po' di autonomia:evilmonkey93 alcuni piccoli consigi:
            Controllarsi l'attezzatura a vicenda è una cosa importante per non avere problemi in acqua, avresti notato la cinghia lenta...
            Mare molto mosso (se per te è troppo stai su), chiedi se ti possono mettere una cima d'emergenza così che la corrente o risacca non ti trascini via o evitare nuotate inutili prima dell'immersione, gav gonfio e cima ti permettono di risolvere ogni problema in superficie (sei vicino alla barca e sei a galla).
            Contollare il meteo (e incrocia le dita fortunatamente fa ancora quello che vuole, Lui)
            Altro consiglio è torna in acqua al più presto, non farti abbattere per una piccola disavventura, magari cambia struttura se ti senti più sicuro ma torna a far bolle al più presto.
            Buone bolle a tutti!!!
            http://4th-dimension.detidecosystem.com/

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            • #7
              Originariamente inviato da evilmonkey93 Visualizza il messaggio
              Ciao ragazzi,

              volevo condividere con voi un esperienza che mi è capitata questo weekend, insieme alla mia compagna. Eravamo presso un diving e stavamo facendo la seconda immersione della giornata. Faccio una premessa doverosa: entrambi siamo a circa 35 immersioni, quindi non espertissimi.

              Detto questo, la prima immersione è stata molto bella, però più che guidata era ognuno per se, dio per tutti: uno sotto, uno sopra e la guida che andava a rincorrere per tutta l'immersione un pazzo davanti a tutti.

              Arriviamo alla seconda immersione. Mare abbastanza mosso. Entriamo tutti in acqua, tranne la guida che si sta ancora vestendo. Sul gommone rimane pilota e guida.

              La mia compagna ha un problema con la cinta che ha messo troppo larga e che le blocca le gambe. Lei va nel panico e io l'aiuto a prendere la scaletta del gommone.

              Nel mentre mi trovo anche io in difficoltà perchè le onde non mi permettono di muovermi e non ho alcun punto di appoggio.

              Ora chiaramente c’è stato un grande spavento sia da parte mia che da parte della mia compagna, perchè con quel mare era quasi impossibile far tutto.

              Quello che mi lascia perplesso è il ruolo della guida e l’assenza del briefing.

              Ci era già capitata una situazione del genere e ricordo che la guida era già in acqua e ci aveva detto di scendere subito sotto per evitare quelle onde di superficie.

              Ora da questo episodio non ci siamo più sentiti “sicuri” e per questo non abbiamo continuato con le immersioni che avevamo programmato nel weekend.

              La cosa che mi incuriosisce è sapere il ruolo della guida. E’ l’ultima o la prima che si butta ?

              In tutte le immersioni che io ricordo, sia in italia che all’estero, la guida apriva le immersioni. Anzi in Egitto, ad esempio, la guida si buttava per decidere in che verso fare l’immersione.

              Chiedo a voi per avere un opinione in merito
              Ciao.
              Grazie per aver postato la tua esperienza, ed aperto una discussione interessante.

              Temo che io non ti darò le risposte che, penso (correggimi se sbaglio), ti aspetti.

              Premessa importante, per me fondamentale, la guida non è un istruttore.
              Guida ed istruttore sono due figure differenti, con compiti diversi.

              La guida accompagna gente brevettata, ergo, in grado di andare sott'acqua in autonomia all'interno dell'abilitazione del brevetto conseguito.
              Compito della guida è condurre i subacquei, brevettati ergo autonomi, all'interno di un percorso subacqueo che sia alla portata delle abilità certificate dal brevetto mostrato.
              Compito della guida - "brava" - è proporre il percorso più interessante, dato che si presume che la guida conosca bene le immersioni che propone.

              La guida quindi è una figura importantissima anche per subacquei esperti perché gli permette di affrontare un immersione che non conoscono, facendo il percorso più interessante.
              Senza la guida anche se esperti e quindi in grado di affrontare l'immersione in autonomia probabilmente si sprecherebbe diverse immersioni su un punto per arrivare a conosce tutti i punti peculiari, la presenza di una guida permette di passare nei punti più significativi già nella prima immersione - questo fa capire quanto è importante la guida brava al di la delle capacità.

              Ovviamente alla guida si richiede l'attenzione di condurre i subacquei in immersioni alla loro portata, se accompagna degli open non deve superare la quota massima a cui sono abilitati, rimanere in curva di sicurezza e valutare tutti quei fattori come moto ondoso, visibilità, corrente, ecc, ecc, che potrebbero comunque rendere l'immersione oltre le capacità delle persone accompagnate.

              L'istruttore al contrario non accompagna subacquei brevettati, ergo, autonomi quindi si assume l'onere di garantire la sicurezza del loro fare, che in quanto allievi subacquei possono sbagliare ma i loro sbagli sono a carico dell'istruttore che comunque è tenuto a far si che qualsiasi errore non cagioni loro nessun problema.
              E' l'istruttore il garante della sicurezza relativa al fare proprio degli allievi che accompagna, non la guida che non è tenuta a garantire il fare del subacqueo brevettato.

              Ovviamente alla guida si richiede di intervenire in caso di problemi in modo e maniera da garantire la sicurezza del gruppo, ma non è lo stesso obbligo che ha l'istruttore.

              Ora veniamo al caso che hai descritto.
              Tu dici:
              Originariamente inviato da evilmonkey93 Visualizza il messaggio
              Faccio una premessa doverosa: entrambi siamo a circa 35 immersioni, quindi non espertissimi.
              Scusa la domanda, siete brevettati ?
              Presumo di si.
              Quindi avete mostrato un brevetto e magari fatto vedere il libretto delle immersioni (le vostre 35 immersioni, circa)
              Giusto ?
              Se confermi quello che ho detto, a te smentirmi, siete subacquei autonomi all'interno delle abilità certificate dal vostro brevetto.

              Se, al contrario, voi non vi sentivate sicuri delle vostre abilità certificate dai brevetti che avete conseguito, la domanda sorge spontanea: cosa avete fatto o detto al diving per renderli consapevoli che voi - nonostante il brevetto - non vi sentivate sicuri e per tanto richiedevate un attenzione particolare da parte della guida ?

              Cosa rispondi a questa domanda ?

              Presumo che non avete detto nulla di tutto questo, e che voi siete stati presi in carico come subacquei brevettati con 35 immersioni che conoscono quello che fanno all'interno di quanto certificato dai vostri brevetti.

              Prima considerazione:
              "La sicurezza prima di tutto è a vostro carico, sempre."
              Se non vi sentite sicuri dovete farlo presente, sempre.

              Non mi sento bene, anche se ho mille brevetti, faccio presente alla guida, al compagno a chi ho vicino che io non mi sento al 100% pertanto di guardarmi con particolare attenzione.
              Cosi come se affronto un immersione particolare che non mi fa stare sereno.
              O per qualsiasi dubbio.

              Nessuna guida può leggervi nel pensiero e sapere a priori come state o cosa sapete effettivamente fare, va da se che vi giudica (giusto o sbagliato) da ciò che mostrate (brevetti, immersioni).

              Originariamente inviato da evilmonkey93 Visualizza il messaggio
              ...., la prima immersione è stata molto bella, però più che guidata era ognuno per se, dio per tutti: uno sotto, uno sopra e la guida che andava a rincorrere per tutta l'immersione un pazzo davanti a tutti.
              Non posso giudicare la situazione perché non c'ero, dalle tue parole la guida ha faticato a tenere il gruppo unito.
              Questo non dovrebbe succedere, la guida non dovrebbe girare come uno squalo a riprendere tutti perché tutti si fanno gli affari propri.
              Detto questo ho delle remore al tuo resoconto.
              Ci sta che alcuni membri del gruppo guidato si facciano gli affari propri.
              Se io guida accompagno 3 open e 4 subacquei esperti che so che conoscono il luogo dell'immersione, va da se che ai 4 subacquei esperti concedo la libertà del fare entro determinati limiti cosa che non faccio con i 3 open.
              Ai 3 open può apparire che il gruppo si faccia gli affari propri ma non è cosi.

              Rimane il fatto che ogni subacqueo dovrebbe comportarsi educatamente nei confronti della guida e concordare espressamente l'operatività, ma cosa importantissima: immergersi rispettando i patti concordati.

              Originariamente inviato da evilmonkey93 Visualizza il messaggio
              ...Mare abbastanza mosso. Entriamo tutti in acqua, tranne la guida che si sta ancora vestendo. Sul gommone rimane pilota e guida.

              La mia compagna ha un problema con la cinta che ha messo troppo larga e che le blocca le gambe. Lei va nel panico e io l'aiuto a prendere la scaletta del gommone.

              Nel mentre mi trovo anche io in difficoltà perchè le onde non mi permettono di muovermi e non ho alcun punto di appoggio.

              Ora chiaramente c’è stato un grande spavento sia da parte mia che da parte della mia compagna, perchè con quel mare era quasi impossibile far tutto.

              Quello che mi lascia perplesso è il ruolo della guida e l’assenza del briefing.
              Scusa ....
              Ma al di la della guida, diving, ecc, tu, voi (tu e la tua compagna) non sapete valutare le condizioni del mare e capire se è o non è alla vostra portata ???

              Scusa ma siete stati obbligati ad entrare in mare ?

              Ripeto, lo so che è antipatico ma spero che queste mie considerazioni portino a una maggiore consapevolezza, se non sbaglio siete brevettati, ed avete 35 immersioni che non sono chissà cosa ma ammetterete che mi aspetto da voi che sappiate almeno valutare se ci sono le condizioni o meno per andare in acqua.
              Perché se voi non siete in grado di valutare le condizioni del mare e capire almeno di dover chiedere assistenza, della serie:
              "Scusi guida il mare è mosso e noi non ci sentiremmo sicuri pertanto potrebbe guardarci mentre entriamo"

              Voi al contrario mi pare non avete espresso remore all'entrata in acqua salvo poi, quando è successo il problema, la guida doveva .......

              Ripeto potete anche avere ragione sul comportamento della guida ma quello che vi contesto è la vostra mancanza di "giudizio" nel valutare una situazione che presentava oggettivamente i segni di potenziali problemi.
              Ripeto la sicurezza è prima di tutto a vostro carico, proprio perché la pelle è vostra.
              La cintura si controlla, non si può andare in acqua e trovarsela all'altezza delle ginocchia che ci blocca i movimenti.
              Può succedere per la carità, è successo anche a me ma è un errore mio e non della guida.

              Il briefing.
              Anche qui voi avete commesso un errore, non si va in acqua se non vi spiegano nulla di quanto si andrà a fare.
              La guida ha sbagliato con voi nell'omettere il briefing per la carità questo non lo discuto ma anche voi avete sbagliato nel non fare presente che non vi ha dato nessuna informazione.

              E torniamo nuovamente a voi la sicurezza è prima di tutto a vostro carico, se una guida non fa il briefing e voi non sapete cosa farà, sta a voi fermare il tutto e pretendere informazioni.
              Se non dite nulla ed accettate vuol dire che vi sentite sicuri, e se tutto va bene, bene, ma se poi queste certezze non sono poi tanto certe voi siete in parte responsabili per non aver richiesto le necessarie informazioni prima dell'immersione.

              Originariamente inviato da evilmonkey93 Visualizza il messaggio
              Ora da questo episodio non ci siamo più sentiti “sicuri” e per questo non abbiamo continuato con le immersioni che avevamo programmato nel weekend.

              La cosa che mi incuriosisce è sapere il ruolo della guida. E’ l’ultima o la prima che si butta ?

              In tutte le immersioni che io ricordo, sia in italia che all’estero, la guida apriva le immersioni. Anzi in Egitto, ad esempio, la guida si buttava per decidere in che verso fare l’immersione.

              Chiedo a voi per avere un opinione in merito
              Ma come siete brevettati e alla prima difficoltà vi bloccate
              Se uno va sott'acqua prima o poi si confronta con queste situazioni, lo dovete accettare.
              E' il mestiere che entra tutta esperienza

              La guida, ripeto, non è tenuta a farvi da "balia" in ogni cosa che fate, non siete allievi in un immersione didattica dove l'istruttore è tenuto a controllare tutto perfino se avete aperto o non aperto i rubinetti.
              La guida non è un istruttore, e voi ... non siete allievi ma subacquei brevettati.
              Il brevetto prima di tutto dovrebbe attestare che voi siete in grado di capire, prima di tutti i vostri limiti.

              Io ho un esperienza come guida, non sempre mi sono buttato in acqua per primo perché magari aiutavo gli altri subacquei accompagnati a vestirsi.
              Certo cercavo nel mio piccolo di individuare quelli più critici e di conseguenza tenermeli più vicino ma il fato che la guida entri per prima o dopo non è uno standard definito, fisso ed immutabile.

              In conclusione, sicuramente la guida ha dato per scontato molte cose, non ha compreso che alcuni del suo gruppo erano più "fragili" e di conseguenza andavano "guardati, assistiti" in maniera più da istruttore che da guida.
              Dalle tue parole la guida non ha mostrato quelle scaltrezze di chi è "navigato" e sa comprendere subito chi va e chi no.
              Sicuramente nel non riuscire a tenere il gruppo compatto ha dimostrato poca esperienza o un esperienza non consolidata ma tutti prima o poi devono fare esperienza ci sta che possa capitare la guida scaltra e quella meno esperta.
              Questo te lo concedo.

              Premesso questo voi avete avuto un comportamento da allievi davanti ad un istruttore in un contesto in cui voi siete brevettati e non avevate davanti un istruttore e questo è un problema a cui dovete mettere mano e risolvere.
              La sicurezza spetta prima di tutto a voi.

              Cordialmente
              Rana








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              • #8
                Originariamente inviato da firer84 Visualizza il messaggio
                Ricordiamoci sempre che la guida non può prendendere dappertutto, quindi serve un po' di autonomia:evilmonkey93 alcuni piccoli consigi:
                Controllarsi l'attezzatura a vicenda è una cosa importante per non avere problemi in acqua, avresti notato la cinghia lenta...
                Mare molto mosso (se per te è troppo stai su), chiedi se ti possono mettere una cima d'emergenza così che la corrente o risacca non ti trascini via o evitare nuotate inutili prima dell'immersione, gav gonfio e cima ti permettono di risolvere ogni problema in superficie (sei vicino alla barca e sei a galla).
                Contollare il meteo (e incrocia le dita fortunatamente fa ancora quello che vuole, Lui)
                Altro consiglio è torna in acqua al più presto, non farti abbattere per una piccola disavventura, magari cambia struttura se ti senti più sicuro ma torna a far bolle al più presto.

                Infatti ricordo un episodio simile a Napoli, ma avevamo la cima dove appoggiarsi li. Inoltre il gommone aveva le maniglie. Credo siano stati una serie di fattori che ci hanno mandato nel pallone. Inoltre non avere il supporto in acqua di nessuno non ci ha tranquillizzato.

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                • #9
                  Originariamente inviato da evilmonkey93 Visualizza il messaggio
                  Infatti ricordo un episodio simile a Napoli, ma avevamo la cima dove appoggiarsi li. Inoltre il gommone aveva le maniglie. Credo siano stati una serie di fattori che ci hanno mandato nel pallone. Inoltre non avere il supporto in acqua di nessuno non ci ha tranquillizzato.
                  Non voglio essere cattivo ma ricordati, fino a quando dentro di voi fate conto su chi in acqua deve svolgere il compito di tranquillizzarvi su quello che dovreste saper fare voi non siete subacquei brevettati ma di fatto allievi.
                  E ci può stare all'inizio ma se cosi, voi dovete chiedere espressamente di essere guardati come allievi proprio perché al di la del brevetto e delle vostre 35 immersioni voi non avete sviluppato una sicurezza in ciò che fate.

                  Cordialmente
                  Rana

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                  • #10
                    Ciao Rana,
                    premetto che il post è solo per condivisione e per avere un opinione. Non è un accusa verso nessuno, ma è più che altro per prendere consapevolezza e imparare.

                    Provo a risponderti per punti:

                    Scusa la domanda, siete brevettati ?
                    Presumo di si.
                    Quindi avete mostrato un brevetto e magari fatto vedere il libretto delle immersioni (le vostre 35 immersioni, circa)
                    Giusto ?
                    Se confermi quello che ho detto, a te smentirmi, siete subacquei autonomi all'interno delle abilità certificate dal vostro brevetto.Se, al contrario, voi non vi sentivate sicuri delle vostre abilità certificate dai brevetti che avete conseguito, la domanda sorge spontanea: cosa avete fatto o detto al diving per renderli consapevoli che voi - nonostante il brevetto - non vi sentivate sicuri e per tanto richiedevate un attenzione particolare da parte della guida ?

                    Cosa rispondi a questa domanda ?

                    Presumo che non avete detto nulla di tutto questo, e che voi siete stati presi in carico come subacquei brevettati con 35 immersioni che conoscono quello che fanno all'interno di quanto certificato dai vostri brevetti.
                    Brevettati adw. In realtà l'abbiamo fatto presente che l'ultima immersione risaliva a Novembre 2019. Infatti, come prima immersione ci ha portato in una parete di 18/20 metri a suo dire "tranquilla"

                    Se non dite nulla ed accettate vuol dire che vi sentite sicuri, e se tutto va bene, bene, ma se poi queste certezze non sono poi tanto certe voi siete in parte responsabili per non aver richiesto le necessarie informazioni prima dell'immersione.
                    Su questo concordo con te. Forse siamo abituati male o troppo bene non lo so. Nella nostra, breve esperienza, solitamente c'è chi guida l'immersione e chi la chiude.
                    Faremo tesoro di questa esperienza.


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                    • #11
                      Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                      Non voglio essere cattivo ma ricordati, fino a quando dentro di voi fate conto su chi in acqua deve svolgere il compito di tranquillizzarvi su quello che dovreste saper fare voi non siete subacquei brevettati ma di fatto allievi.
                      E ci può stare all'inizio ma se cosi, voi dovete chiedere espressamente di essere guardati come allievi proprio perché al di la del brevetto e delle vostre 35 immersioni voi non avete sviluppato una sicurezza in ciò che fate.

                      Cordialmente
                      Rana
                      Rana concordo in toto. Ti ripeto, sto condividenedo la mia esperienza per avere opinioni e migliorare. Non sarà certo un immersione andata male che mi bloccherà anzi...

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                      • #12
                        Originariamente inviato da evilmonkey93 Visualizza il messaggio
                        ma è più che altro per prendere consapevolezza e imparare.
                        Permettimi di complimentarmi con te, hai raccolto le mie osservazioni in modo costruttivo e non polemico.
                        Questo mi fa piacere, perché è bello trovare persone con cui confrontarsi serenamente.

                        Originariamente inviato da evilmonkey93 Visualizza il messaggio
                        Brevettati adw. In realtà l'abbiamo fatto presente che l'ultima immersione risaliva a Novembre 2019. Infatti, come prima immersione ci ha portato in una parete di 18/20 metri a suo dire "tranquilla"
                        Capito.
                        Comprendo benissimo quello che hai scritto, capisco il tuo punto di vista.
                        Rimane il fatto che bisogna, quando si sale di livello, maturare una certa autonomia, questo al di la del fatto in se, è fondamentale.
                        Forse il mio intervento è brusco, forse sono entrato a gamba tesa, ma considera il tutto come un invito a migliorare la tua, vostra autonomia, è importantissimo.

                        Originariamente inviato da evilmonkey93 Visualizza il messaggio
                        Su questo concordo con te. Forse siamo abituati male o troppo bene non lo so. Nella nostra, breve esperienza, solitamente c'è chi guida l'immersione e chi la chiude.
                        Faremo tesoro di questa esperienza.
                        No, non è una questione di essere abituati bene o male.
                        Penso che voi avete sempre svolto immersioni al diving in un determinato contesto "assistito" e ci sta ma ....
                        Ora è venuto il momento di maturare anche comportamenti autonomi affrontando immersioni da soli, magari da riva tu e la tua compagna senza nessun altro.
                        Provare a mettervi alla prova come subacquei autonomi perché questo è quello che "dicono" i vostri brevetti

                        Un grosso in bocca al lupo

                        Cordialmente
                        Rana


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                        • #13
                          Originariamente inviato da evilmonkey93 Visualizza il messaggio


                          Infatti ricordo un episodio simile a Napoli, ma avevamo la cima dove appoggiarsi li. Inoltre il gommone aveva le maniglie. Credo siano stati una serie di fattori che ci hanno mandato nel pallone. Inoltre non avere il supporto in acqua di nessuno non ci ha tranquillizzato.
                          Delle 35 immersioni che avete fatto quante sono state svolte in autonomia senza la presenza di nessuna figura di riferimento tranne voi due ?


                          Se posso permettermi di chiederlo, non sentirti in obbligo di rispondere.

                          Cordialmente
                          Rana

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                          • #14
                            Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                            Delle 35 immersioni che avete fatto quante sono state svolte in autonomia senza la presenza di nessuna figura di riferimento tranne voi due ?


                            Se posso permettermi di chiederlo, non sentirti in obbligo di rispondere.

                            Cordialmente
                            Rana
                            Figurati...su 35 ne abbiamo fatte una 15ina in Egitto, non di più.
                            Però ti torno a ripetere Rana, sicuramente è come dici tu. Siamo abituati ad avere al nostro fianco un "istruttore" e non una "guida". Tieni conto che le altre 20 immersioni le abbiamo fatte sempre con la scuola di Diving dove ci siamo brevettati. Sabato ci aspettavamo dalla guida un supporto diverso che non c'è stato. Sicuramente dalla prima immersione dovevamo capire che non era sicuro per noi e fermarci li. Nessuno ci ha obbligato. Per le prossime saremo di certo più consapevoli anche perchè non è stata una bella esperienza.

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                            • #15
                              La guida (lo dice la parola) è lì per guidare l'immersione in un posto che non conosci, non per fare la badante!

                              per tutto il resto, la vestizione, il check ecc, sono cose che ti vengono insegnate nel owd, che se non ricordo male, sul brevetto c'è scritto che sei abilitato ad effettuare immersioni in AUTONOMIA entro i 18mt

                              Sei un novizio? Allora posso avere un occhio di riguardo nei tuoi confronti, ma solo per evitare che ti faccia male
                              Per fortuna in Italia c'è ancora qualcuno che punta sui giovani... LE MILF [cit.]

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