Riconoscimento didattiche sub

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  • Riconoscimento didattiche sub

    Ciao a tutti, vediamo se riesco a spiegare correttamente ... la mia domanda:

    Cos'è che fà si che una didattica subacquea sia riconosciuta ? e cosa significa la parola riconosciuta?
    qualcuno potrebbe dirmi che deve far parte di cmas o rstc ... ma prendiamo un esempio ... la GUE da chi è riconosciuta?
    tutte le didattiche che fanno capo a wrstc rstc e/o euf ... hanno comunque solo riconoscimenti sul percorso rec ... quindi la parte tec?

  • #2
    per come invece sognano di essere riconosciute: http://www.liberisub.it/commentodise...subacquea2.pdf
    Ultima modifica di M.; 02-01-2018, 14:04.
    www.liberisub.it

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    • #3
      http://www.liberisub.it/brevetti.htm
      Ed anche questa volta le camere sono state sciolte senza che la legge scellerata sia stata approvata.
      Ricordatevi di non votare i promotori
      www.liberisub.it

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      • #4
        grazie per la risposta ... ma nn intendevo a livello esclusivamente italiano (dove è superfluo parlare di leggi/politica ... ) intendevo un discorso piu generale tipo : nasce una nuova didattica come fà ad essere riconosciuta come tale ad esempio dal DAN ?

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        • #5
          Originariamente inviato da the-net Visualizza il messaggio
          grazie per la risposta ... ma nn intendevo a livello esclusivamente italiano (dove è superfluo parlare di leggi/politica ... ) intendevo un discorso piu generale tipo : nasce una nuova didattica come fà ad essere riconosciuta come tale ad esempio dal DAN ?
          Ciao The-Net.

          Che io sappia (correggetemi se sbaglio) ma il DAN non è un ente certificatore delle didattiche subacquee:
          https://it.wikipedia.org/wiki/Divers_Alert_Network
          "è stato il primo servizio di assistenza per le emergenze subacquee, attivo 24h/24 e strutturato come organizzazione senza scopo di lucro, ad offrire fin dall'inizio delle formule assicurative specifiche​"

          Tornando alla tua domanda.
          Ci sono enti che svolgono la funzione di certificatori, riconosciuti il tutto il mondo, che assolvono a questa finzione.
          Esempi sono quelli che hai citato nel primo intervento:
          * Cmas
          * Rstc
          * Certificazione europea CEN

          Tutti sono liberi di formare una didattica subacquea.
          Se si ha la forza economica, se si hanno le competenze per creare la struttura didattica (standard, libri, supporti didattici - regolamenti e statuti con i relativi organi) si po' benissimo aprire una didattica nuova.

          La nuova didattica, una volta costituita può benissimo chiedere di essere certificata da uno o più enti.
          Può benissimo andare alla Cmas e chiedere di affigliarsi, cosi come può chiedere di essere certificata dalla Rstc, o chiedere agli organi preposti di essere esaminata per ottenere la certificazione CEN.

          Ovviamente ognuna di queste richieste comporta il rispetto di alcuni parametri, standard, ecc, ecc, aspetti a cui deve allinearsi e dimostrare di attenersi.
          In poche parole ogni certificazione comporta l'obbligo di rispettare determinati standard minimi sotto i quali non si può scendere senza perdere la certificazione ottenuta.
          A questo punto vengono degli ispettori che esaminano tutto e se tutto corrisponde a quanto stabilito viene rilasciata una certificazione che ha validità per un certo lasso di tempo, oltre il quale bisogna nuovamente essere valutati.

          Ovviamente si certifica la didattica ma non tutti i brevetti proposti, solo alcuni.

          Attenzione quindi, non tutti i brevetti sono certificati.
          Questo perché vengono certificati solo determinati brevetti di formazione e didattici che rispettano determinati standard.

          Per esempio, in genere vengono certificati il brevetto istruttore e il brevetto guida.
          Per esempio vengono certificati i brevetti base, open primo livello e il brevetto secondo livello, il corso nitrox e alcuni altri che ritroviamo anche in tutte le altre didattiche.

          Il resto dei brevetti è a discrezione della didattica e non rientrano nella certificazione - questo perché ogni didattica può studiare e proporre i brevetti più vari, con gli standard più vari - tale per cui ogni brevetto è a se.

          Un brevetto certificato è un brevetto che ha in se un marchio, un codice di certificazione che è riconosciuto o presunto tale in tutto il mondo, per cui è accettato in ogni struttura.

          Tutto questo ha un costo, ovviamente, non solo economico (che non è indifferente) ma anche in termini di lavoro per allineare il proprio operato a standard ben precisi se si vuole ottenere determinate certificazioni.

          Cordialmente
          Rana

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          • #6
            perfetto e fin qui tutto ok .... ma prendiamo ad esempio ( sia ben chiaro solo a titolo di esempio perchè è la prima che mi viene in mente ) la GUE non mi sembra abbia certificazioni cmas/rstc/wrstc cen o altro ...
            e se non sbaglio le certificazioni iso ecc.(oppure le varie cmas/rstc ecc.) riguardano esclusivamente brevetti ricreativi ...

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            • #7
              Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

              , riconosciuti il tutto il mondo, che assolvono a questa finzione.
              Cioè che si riconoscono da soli
              Finzione non era un lapsus vero ?
              www.liberisub.it

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              • #8
                Originariamente inviato da M. Visualizza il messaggio

                Cioè che si riconoscono da soli
                Finzione non era un lapsus vero ?

                Caro M (per primo buon 2018).
                Vorrei dirti che è stata una mia "finezza" ma... la verità che è solo un mero errore ortografico di quelli che purtroppo faccio spesso.

                Con questo tanto di cappello nell'averlo messo in evidenza.

                Effettivamente è la fiera della finzione.

                Con questo non è sempre colpa delle didattiche, è colpa anche dei fruitori o clienti delle didattiche spesso sempre più attenti "all'estetica" che alla sostanza.
                L'importante è apparire.

                Io penso che ognuno ha quello che cerca e ... messa cosi viviamo nel modo migliore.

                Rimane il fatto che era necessario in una foresta assurda e fitta formata da tantissime didattiche arrivare a certificare, associare ......
                Il problema è come è stato gestito il tutto o come si vorrebbe gestire il tutto (per esempio con il disegno di legge che anch'io non condivido).

                In un mondo perfetto l'ente certificatore non dovrebbe essere formato dalle stesse didattiche che certifica ma da soggetti esterni ma questo è un altro discorso.

                Ciao
                Rana

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                • #9
                  Originariamente inviato da M. Visualizza il messaggio

                  Cioè che si riconoscono da soli
                  Finzione non era un lapsus vero ?
                  M. for President

                  Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                  In un mondo perfetto l'ente certificatore non dovrebbe essere formato dalle stesse didattiche che certifica ma da soggetti esterni ma questo è un altro discorso.
                  "Qui custodiet custodes?" (cit. San Paolo di Tarso)

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                  • #10
                    Quando dico che mi immergo per i fatti miei in compagnia di pochi e" quasi come dire che seguo una didattica autonoma in cui pero' nessuno vuole ergersi a profeta o attribuirsi galloni si latta.
                    Per fortuna che non e' passata questa legge assurda
                    Paolo
                    Paolo

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                    • #11
                      Bella domanda, me la sono posta anche io svariate volte pur facendo parte di una didattica, e la prima ed unica risposta che riesco a darmi è che non esiste nessun ente certificatore riconosciuto da una norma, "sono solo degli accordi non scritti tra adulti, ma tanto è così che funziona."

                      Per fala breve, domani mi sveglio, mi associo alla prima società sportiva comoda a casa mia, fondo un'associazione "LA SNIAPPOS", deposito uno statuto (in rete ve ne sono a quintalate), convoco qualche amico, eleggiamo il direttivo, affiggo qualche pubblicità in città ed inizio a fare i corsi e relativi brevetti.

                      Naturalmente sto esagerando, ma non troppo.......

                      p.s. dimenticavo, quelli del direttivo diventano automaticamente istruttori perché sono quelli BBravi!!!


                      "Non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza!" [Arthur Bloch]
                      "Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china...
                      ... e a quel punto è un attimo..." [ignoto]

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                      • #12
                        Ma qualcuno qui nel forum non era riuscito a immergersi presso un diving mostrando un brevetto P.I.R.L.A.?
                        www.filoariannadive.com

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