Per chi vuole documentarsi e inserire tutto nel giusto contesto storico, segnalerei che il film col bambino polinesiano si chiama "Ty-Koyo e il suo pescecane", girato nel 1962 (53 anni fa) con la collaborazione, tra l'altro, dello scrittore Italo Calvino e prodotto dalla Titanus di Goffredo Lombardo, il produttore che tra l'altro creò nel 1959 e finanziò per parecchi anni la rivista "Mondo sommerso", che è stata per decenni il punto di riferimento dei subacquei italiani.
La scheda del film su IMDB:
http://www.imdb.com/title/tt0061096/..._ov_wr#writers
Il film è dichiaratamente una favola, già nel commento iniziale si racconta che è la storia di un solo (ipotetico) bambino, e non la prassi educativa per tutti i giovanetti del luogo.
Il film è visibile su Youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=L1nijkeAsFU
Quanto al supposto furto di immagini girate in realtà da Bruno Vailati, ci andrei piano. Cercherei piuttosto in modo più soft di valutare (e magari studiare un pochino, sul Web c'è tutto) gli eventi di quegli anni, dalla "Spedizione Subacquea Italiana in Mar Rosso" del 1952 organizzata proprio da Vailati a cui parteciparono molti dei nostri "padri fondatori" (Quilici regista e operatore insieme a Masino Manunza, Gianni Roghi che ne trasse il libro "Dahlak", il prof. Baschieri Salvadori allora direttore dello Zoo di Roma, Raimondo Bucher e tanti altri), fino ad "Andrea Doria -74" dello stesso Vailati, girato nel 1970.
Tutti eventi, in sostanza che, insieme ad altri (le immersioni dei primi corallari alla fine dei '50; le grandi gare di caccia subacquea con Ripa, Gasparri e Scarpati; i record di profondità in apnea di Bucher, Maiorca, Santarelli; le prime gare di fotografia subacquea organizzate da Mondo Sommerso nei primi '70; i vari modelli di decompressimetro creati dall'italianissima SOS di Victor De Sanctis, venduti in tutto il mondo rimarcati da ditte come Scubapro) hanno scritto, nel bene e nel male, la nostra storia. Che, come tutte le storie, ha avuto alti e bassi, con errori e ripensamenti: ma senza errori e ripensamenti non saremmo arrivati a conoscere e rispettare il mare come facciamo ora (e potremmo certo fare ancora meglio).
La scheda del film su IMDB:
http://www.imdb.com/title/tt0061096/..._ov_wr#writers
Il film è dichiaratamente una favola, già nel commento iniziale si racconta che è la storia di un solo (ipotetico) bambino, e non la prassi educativa per tutti i giovanetti del luogo.
Il film è visibile su Youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=L1nijkeAsFU
Quanto al supposto furto di immagini girate in realtà da Bruno Vailati, ci andrei piano. Cercherei piuttosto in modo più soft di valutare (e magari studiare un pochino, sul Web c'è tutto) gli eventi di quegli anni, dalla "Spedizione Subacquea Italiana in Mar Rosso" del 1952 organizzata proprio da Vailati a cui parteciparono molti dei nostri "padri fondatori" (Quilici regista e operatore insieme a Masino Manunza, Gianni Roghi che ne trasse il libro "Dahlak", il prof. Baschieri Salvadori allora direttore dello Zoo di Roma, Raimondo Bucher e tanti altri), fino ad "Andrea Doria -74" dello stesso Vailati, girato nel 1970.
Tutti eventi, in sostanza che, insieme ad altri (le immersioni dei primi corallari alla fine dei '50; le grandi gare di caccia subacquea con Ripa, Gasparri e Scarpati; i record di profondità in apnea di Bucher, Maiorca, Santarelli; le prime gare di fotografia subacquea organizzate da Mondo Sommerso nei primi '70; i vari modelli di decompressimetro creati dall'italianissima SOS di Victor De Sanctis, venduti in tutto il mondo rimarcati da ditte come Scubapro) hanno scritto, nel bene e nel male, la nostra storia. Che, come tutte le storie, ha avuto alti e bassi, con errori e ripensamenti: ma senza errori e ripensamenti non saremmo arrivati a conoscere e rispettare il mare come facciamo ora (e potremmo certo fare ancora meglio).
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