Dopo la Pinna Nobilis e le Gorgonie, pare sia il turno del Riccio di Mare....

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    Ciao a tutti,

    che dire, è triste vedere che la maggior parte dei Thread di questa sezione del foro riportano brutte notizie, ma purtroppo è la realtà.

    Sfogo fatto passiamo al tema di questa discussione: Il riccio di Mare ...

    Che dire, già se la passava male per la pesca intensiva... sembrava però però si inizasse a vedere un barlume di speranza per questa specie, visto l'inizio di una presa di coscienza da parte delle autorità, degli enti, e sopratutto delle persone... e poi ZAK, ecco una nuova mazzata.

    Pare che in maniera simile a quanto è successo per la Pinna Nobilis anche il Riccio sia stato attaccato da un batterio particolarmente distruttivo ...

    A valle di ciò la mia domanda è: Dalle vostre parti che aria tira? La situazione è preoccupante come sembra?

    Di seguito riporto qualche articolo informativo.

    Grazie a tutti,

    Tonnetto

    Moria di ricci in due aree marine protette della Sardegna: a Tavolara-Capo Coda Cavallo in Gallura e nel Sinis, in provincia di Oristano. Saranno le analisi a stabilire le cause, ma l’ipotesi più probabile è che la moria sia legata alla presenza di un batterio.
    Fenomeni di questo tipo non sono rari: l’anno scorso a morire furono centinaia di esemplari di nacchere, dapprima lungo le coste spagnole e poi in Sardegna, sempre in Gallura. Dall’area marina di Tavolara-Capo Coda Cavallo, il direttore Augusto Navone, contattato dal nostro giornale, si limita a confermare i fatti. E chiarisce: “Con l’università di Sassari stiamo individuando gli interlocutori più adatti per svolgere le analisi. Ma al momento non ci sono elementi sufficienti nemmeno per ipotizzare le cause”.
    Sono stati i pescatori a segnalare la moria di ricci sia in Gallura che nel Sinis. L’elemento che sorprende è la distanza geografica tra le due zone, visto che nel primo caso la costa interessata è quel nord-orientale, mentre nel secondo quella centro-occidentale. E questo aspetto, per certi versi, rende ancora più preoccupante il fenomeno. Anche in considerazione del fatto che la pesca indiscriminata dei ricci sta portando a un rischio estinzione.
    Nelle acque della Gallura la mortalità delle nacchere è arrivata al 96 per cento, rendendo la specie marina ormai rara. La paura è che coi ricci possa succedere la stessa cosa. Il che equivarrebbe a un nuovo pezzetto di ecosistema compromesso.
    Fonte: Sardinia [Link]
    Altri articoli: La Nuova SArdegna [Link]
    YouTube

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