Moria di corallo e gorgonie

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Moria di corallo e gorgonie

    Ciao. Come molti sapranno ho iniziato relativamente da poco tempo a fare immersioni (tre anni).
    Purtroppo in questi tre anni ho notato in modo drammatico il deterioramento del sito principale in costa azzurra.

    Il corallo della grotta (appunto) del corallo è morto interamente nel giro di poche settimane: prima era tutto rosso, adesso marrone ed in decomposizione. La cosa mi è stata spiegata con l'espirato di noi subacquei ( sob!)

    Le gorgonie di molti siti, un tempo floridissime ed enormi, stanno tutte morendo (almeno quelle sopra i 40 metri). Ricordo che ero rimasto scandalizzato da come fossero rivestite di mucillagine nei mesi estivi ed ipotizzo che la causa siano proprio queste mucillagini che le ricoprivano come un telo e mi chiedevo se i polpi che le colonizzavano sarebbero riusciti a nutrirsi e a "respirare". Il forte caldo d'altronde non aiutava...

    Cosa identica mi hanno detto sia successa alla secca dei dotti a Villasimius (di cui ho ricordi notevoli).

    Dalle vostre parti come va? Qualche biologo o appassionato ha maggiori informazioni in merito?

  • #2
    La moria di Pinna nobilis e Gorgonie è ormai accertata e nota. Per le prime e un batterio per le seconde ancora nessuna certezza.
    Del corallo non sapevo, mi auguro che, il tuo, sia un caso isolato. Qui ce n'è tantissimo anche a quote ricreative, sarebbe un disastro.
    www.bludivecenter.com

    Commenta


    • #3
      anche da noi... a 18 metri...

      Commenta


      • #4
        Vado al Giglio da molto tempo e posso affermare che il fenomeno della mucillagine si manifesta da anni in coincidenza con l' innalzamento della temperatura dell' acqua. I locali parlavano di "bromo" ad indicare la mucillagine che trovavano nelle reti da pesca e questo fenomeno non avveniva certo in tempi sospetti. Le gorgonie non mi sembra abbiano subito alcun danno e ci sono intere pareti in perfette condizioni. La mucillagine sparisce quando l'acqua diventa fredda e quindi dopo il termoclino che di solito e' a circa 30 metri. In certi periodi dell' anno con mucillagine puo' capitare di trovare intere secche ricoperte e potrebbe non avere senso immergersi se non andando fondo. Anni fa ho trovato mucillagine a Formiche di Grosseto, secca del Formicone fino a 50 metri. Eppure sono posti stupendi dove non esiste inquinamento..
        Non essendoci corallo non si puo' dire nulla al riguardo mentre per le pinne nobilis il parassita le sta uccidendo ma si tratta di cicli della natura e non ci si puo' fare nulla. Si deve solo aspettare.
        In Sardegna frequento l' arcipelago della Maddalena che ha fondali decisamente meno profondi rispetto al Giglio. In questo caso l' acqua e' molto calda e non trovo mai ne' un termoclino ne' un salto di fondale stile Giglio e quindi le morie o la mucillagine rischiano di diventare la regola. Bisogna capire come girano le correnti ed andare dove l' acqua è piu' in movimento. Tra un lato e l' altro di una secca si possono trovare scenari opposti. Bisognerebbe conoscere bene i fondali per andare a colpo sicuro e purtroppo questo non e' il mio caso.
        Ciao
        Paolo
        Paolo

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
          Vado al Giglio da molto tempo e posso affermare che il fenomeno della mucillagine si manifesta da anni in coincidenza con l' innalzamento della temperatura dell' acqua. I locali parlavano di "bromo" ad indicare la mucillagine che trovavano nelle reti da pesca e questo fenomeno non avveniva certo in tempi sospetti. Le gorgonie non mi sembra abbiano subito alcun danno e ci sono intere pareti in perfette condizioni. La mucillagine sparisce quando l'acqua diventa fredda e quindi dopo il termoclino che di solito e' a circa 30 metri. In certi periodi dell' anno con mucillagine puo' capitare di trovare intere secche ricoperte e potrebbe non avere senso immergersi se non andando fondo. Anni fa ho trovato mucillagine a Formiche di Grosseto, secca del Formicone fino a 50 metri. Eppure sono posti stupendi dove non esiste inquinamento..
          Non essendoci corallo non si puo' dire nulla al riguardo mentre per le pinne nobilis il parassita le sta uccidendo ma si tratta di cicli della natura e non ci si puo' fare nulla. Si deve solo aspettare.
          In Sardegna frequento l' arcipelago della Maddalena che ha fondali decisamente meno profondi rispetto al Giglio. In questo caso l' acqua e' molto calda e non trovo mai ne' un termoclino ne' un salto di fondale stile Giglio e quindi le morie o la mucillagine rischiano di diventare la regola. Bisogna capire come girano le correnti ed andare dove l' acqua è piu' in movimento. Tra un lato e l' altro di una secca si possono trovare scenari opposti. Bisognerebbe conoscere bene i fondali per andare a colpo sicuro e purtroppo questo non e' il mio caso.
          Ciao
          Paolo
          2017, acqua calda e tantissima mucillagine, tanto da precludere alcuni punti d'immersione. Molte gorgonie non sono sopravvissute, ma fenomeno a chiazze, triste non preoccupante.

          2018, acqua molto calda, mucillagine vicino allo zero, gorgonie (e tutta un'altra serie di organismi) morte al 99% in una zona ampissima e in tempi sospettosamente brevi.

          PS se non trovi termoclino in Sardegna vuol dire che frequenti da fine Luglio in poi. In primavera/inizio estate, 6/7° di termoclino sono la norma in certe condizioni di vento e corrente.
          www.bludivecenter.com

          Commenta


          • #6
            bludive io il termoclino l'avevo sempre trovato, era capitato a settembre di trovarlo a 35. Quest'anno è capitato di non trovarlo a 50. Infatti c'è stata una moria assurda, come già disquisito in altre discussioni.
            Ultima modifica di Mercurio90; 06-01-2019, 18:17.

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
              bludive io il termoclino l'avevo sempre trovato, era capitato a settembre di trovarlo a 35.
              è quel che intendevo, chiaro che c'è sempre cambia la quota.
              La differenza tra inizio e fine stagione è, oltre la profondità, lo spessore del cuscinetto che divide le 2 diverse temperature: pochi cm nel primo caso, metri nel secondo.
              Tutto ciò salvo la corrente 'starda che quel giorno particolare lambisce quel particolare spot.
              Mi riferisco a situazioni che hanno persistenza di qualche giorno in aree più estese possibile.

              PS anche nel 2017 (ed altre volte negli anni) è capitato di trovare più do 20° sul Clan, non è una situazione eccezionale.
              Poi, ha fatto caldo ad Agosto e son morte a Settembre/Ottobre.
              Io non ho tutte queste certezze legate alla temperatura, non direttamente almeno.
              www.bludivecenter.com

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

                è quel che intendevo, chiaro che c'è sempre cambia la quota.
                La differenza tra inizio e fine stagione è, oltre la profondità, lo spessore del cuscinetto che divide le 2 diverse temperature: pochi cm nel primo caso, metri nel secondo.
                Tutto ciò salvo la corrente 'starda che quel giorno particolare lambisce quel particolare spot.
                Mi riferisco a situazioni che hanno persistenza di qualche giorno in aree più estese possibile.

                PS anche nel 2017 (ed altre volte negli anni) è capitato di trovare più do 20° sul Clan, non è una situazione eccezionale.
                Poi, ha fatto caldo ad Agosto e son morte a Settembre/Ottobre.
                Io non ho tutte queste certezze legate alla temperatura, non direttamente almeno.
                Io ho pensato che la temperatura le abbia sfiancate insieme alla mucillagine e che poi siano morte dopo qualche settimana. Non lo sò, di sicuro è un pianto adesso vederle così

                Commenta

                Riguardo all'autore

                Comprimi

                darkfire Brevetti: TSA Trimix Light 55 / SSI Stress&Rescue / Fundamental / TSA SCR & CCR Media immersioni annue: > 100 Mi immergo sempre in configurazione tecnica e con attrezzatura fotografica Preligo il solo-dive Per saperne di più su darkfire

                Statistiche comunità

                Comprimi

                Attualmente sono connessi 123 utenti. 7 utenti e 116 ospiti.

                Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 06:45 il 16-01-2023.

                Scubaportal su Facebook

                Comprimi

                Sto operando...
                X