Il Sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, contro la pesca a strascico abusiva nella “secca di Amendolara”.
E lo fa denunciando il tutto ai comandanti delle Capitanerie di Porto di Corigliano, di Gallipoli e di Porto Cesareo.
“Sempre più spesso – scrive il Sindaco di Trebisacce nella denuncia – alcuni pescatori non identificati, ma con barche provenienti da Gallipoli e Porto Cesareo, effettuano pesca abusiva, immergendo reti e lanciando vetriolo nello specchio di mare denominato “secca di Amendolara”, nonché impedire ai pescatori locali di installare le loro.
Spesso si stanno verificando litigi con i pescatori del posto, che contestano tali modalità”.
Insomma, arrivano dalla Puglia per gettare reti e acido solforico in una zona marina protetta. Pratica illegale.
Contro cui, si spera, vengano presi immediati provvedimenti.
E lo fa denunciando il tutto ai comandanti delle Capitanerie di Porto di Corigliano, di Gallipoli e di Porto Cesareo.
“Sempre più spesso – scrive il Sindaco di Trebisacce nella denuncia – alcuni pescatori non identificati, ma con barche provenienti da Gallipoli e Porto Cesareo, effettuano pesca abusiva, immergendo reti e lanciando vetriolo nello specchio di mare denominato “secca di Amendolara”, nonché impedire ai pescatori locali di installare le loro.
Spesso si stanno verificando litigi con i pescatori del posto, che contestano tali modalità”.
Insomma, arrivano dalla Puglia per gettare reti e acido solforico in una zona marina protetta. Pratica illegale.
Contro cui, si spera, vengano presi immediati provvedimenti.