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VERBANIA - Una montagna di guaine di plastica, di quelle che normalmente avvolgono i cavi elettrici.
E’ l’insolito ritrovamento che i soci dell’associazione Sub Verbania, hanno effettuato nel lago nei giorni scorsi, nelle acque antistanti la spiaggia del teatro Il Maggiore.
Con buona probabilità, si tratta di ciò che resta di un furto di rame, e dopo aver “spellato” di cavi, i ladri possono aver pensato di smaltirli direttamente al lago dove sarebbero rimasti in eterno se i sub dell’associazione verbanese, in un’immersione ludica, non li avessero notati e segnalato la cosa al Comune.
Così sabato pomeriggio, imbarcatisi sul “motopontone” dell’associazione, gli stessi sub hanno provveduto al recupero.
“Una piccola goccia per tenere pulito il nostro lago - commenta il presidente del sodalizio, Nicola Miscio - e non è la prima.
La nostra associazione si presta da sempre a questo tipo di operazioni, anche a supporto di altre associazioni, quando ci viene chiesto, e ogni volta troviamo sempre il solito campionario di ingombranti”.
Un impegno che lo stesso sindaco riconosce a apprezza: “A loro - afferma Silvia Marchionini - va il nostro ringraziamento per l'impegno che sempre mettono in campo e per il loro alto senso civico e ambientale, come questo ultimo intervento dimostra ulteriormente”.
Tra gli oggetti più frequentemente rinvenuti le biciclette, non a caso anche sabato scorso ne è stata “recuperata” una.
Tuttavia, nonostante non manchino gli incivili che usano ancora il lago come discarica, le acque del Maggiore con gli anni sono notevolmente migliorate, e come affermano proprio alcuni sub, pare siano anche tornati i gamberetti, un segnale indubbiamente positivo.
Intanto l’associazione si prepara a dare seguito a quella che ormai è diventata una tradizione a Suna, la posa del presepe, che sarà collocato in acqua intorno alla metà del mese di dicembre e illuminato completamente la sera della vigilia, quando sul lungolago si terrà la festa di Natale con tanto di fuochi artificiali.
E a proposito di ladri di rame, anche il presepe dei sub, negli anni scorsi, subì l’oltraggio dei cavi asportati, rimanendo al buio.
E’ l’insolito ritrovamento che i soci dell’associazione Sub Verbania, hanno effettuato nel lago nei giorni scorsi, nelle acque antistanti la spiaggia del teatro Il Maggiore.
Con buona probabilità, si tratta di ciò che resta di un furto di rame, e dopo aver “spellato” di cavi, i ladri possono aver pensato di smaltirli direttamente al lago dove sarebbero rimasti in eterno se i sub dell’associazione verbanese, in un’immersione ludica, non li avessero notati e segnalato la cosa al Comune.
Così sabato pomeriggio, imbarcatisi sul “motopontone” dell’associazione, gli stessi sub hanno provveduto al recupero.
“Una piccola goccia per tenere pulito il nostro lago - commenta il presidente del sodalizio, Nicola Miscio - e non è la prima.
La nostra associazione si presta da sempre a questo tipo di operazioni, anche a supporto di altre associazioni, quando ci viene chiesto, e ogni volta troviamo sempre il solito campionario di ingombranti”.
Un impegno che lo stesso sindaco riconosce a apprezza: “A loro - afferma Silvia Marchionini - va il nostro ringraziamento per l'impegno che sempre mettono in campo e per il loro alto senso civico e ambientale, come questo ultimo intervento dimostra ulteriormente”.
Tra gli oggetti più frequentemente rinvenuti le biciclette, non a caso anche sabato scorso ne è stata “recuperata” una.
Tuttavia, nonostante non manchino gli incivili che usano ancora il lago come discarica, le acque del Maggiore con gli anni sono notevolmente migliorate, e come affermano proprio alcuni sub, pare siano anche tornati i gamberetti, un segnale indubbiamente positivo.
Intanto l’associazione si prepara a dare seguito a quella che ormai è diventata una tradizione a Suna, la posa del presepe, che sarà collocato in acqua intorno alla metà del mese di dicembre e illuminato completamente la sera della vigilia, quando sul lungolago si terrà la festa di Natale con tanto di fuochi artificiali.
E a proposito di ladri di rame, anche il presepe dei sub, negli anni scorsi, subì l’oltraggio dei cavi asportati, rimanendo al buio.
