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Originariamente inviato da RANA
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Non ho detto che l'apnea è uguale all'immersione in aria profonda, né che sia assimilabile il numero di incidenti (discorso da fare a parte e che, credo, darebbe risultati inattesi), ma che ci sono valutazioni del rischio molto simili, che dipendono da tanti fattori, alcuni dei quali incomprensibili o difficilmente spiegabili a chi non li vive.
Sapere è meglio che non sapere.
Pescare in coppia e meglio che da soli.
Pescare in coppia e sapere e meglio di tutto quanto sopra.
Credo che nessuno con un minimo di sale in zucca possa dire il contrario, ma non è la realtà delle cose, né potrà esserlo nell'immediato futuro.
A dimostrazione (mi ripeto) il fatto che il sub per cui è iniziato il 3D non mi risulta fosse tecnicamente o culturalmente impreparato, né era in età di follie giovanili.
Posso farti almeno altri 10 esempi.
Dei giovani con cui parlo di pesca, credo nessuno non sappia cosa sia una sincope, le contrazioni diaframmatiche o l'iperventilazione. La maggior parte usa tecniche di ventilazione più evolute ed efficaci delle mie, che mi porto dietro tare decennali.
L'apnea sta prendendo gli schemi delle discipline ARA, con corsi che non sono formalmente obbligatori ma lo sono nella pratica.
Nella pesca non è ancora così, magari lo sarà in futuro ma non credo, penso porterebbe alla fine della disciplina.
Fine che magari sarà decretata, anche, dal diventare "sociologicamente" superata.
Il fatto che tra ara, apnea, pescasub, quella con un maggior numero di incidenti mortali sia quella non inquadrata in un sistema di didattiche è evidente, non lo scopriamo oggi.
La cosa ha fatto riflettere a lungo anche me, la conclusione a cui sono arrivato è che la pescasub (o meglio la caccia, perché di questo si tratta) non è assimilabile a quegli schemi, in nessuna forma o livello.
Ne sfuggirà finché sarà possibile poi scomparirà.
Pesco da tanto, credo di avere discrete nozioni di base, eppure pratico esclusivamente da solo.
La pescasub è il mio modo più intimo per rapportarmi al mare, qualsiasi presenza vìola questa intimità e la cosa mi da fastidio.
Non solo, ma l'essere in 2 scatena, il 99%, delle volte, un'inconscia competizione (test fatto più volte con profondimetro e timer alla mano), questa è per me una violenza insopportabile, lo era da ragazzo quando ho provato e sfuggito il mondo delle gare, lo è adesso ancora di più.
Per dirla in poche parole, il problema è:
l'incidente nella pescasub (per quanto raro di per se) ha altissime probabilità di essere mortale.
Questo è intrinseco in ciò che la caccia subacquea "è". A prescindere dagli altri fattori.
Può piacere o no, lo si può ritenere accettabile oppure no, ma è cosi.
P.S.
Per chiarire a chi non è nell'ambiente:
La pescasub non è apnea, l'apnea è solo uno strumento nella pesca.
Francamente ritengo l'apnea una delle discipline più noiose che abbia mai provato, se smetterò di pescare smetterò con l'apnea e pace.
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