lavorare in Sardegna come istruttore/guida

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  • #16
    L'associazione è molto semplice: se uno torna a lavorare dove è stato l'anno prima e magari anche quello prima ancora, forse, forse, è pagato dignitosamente, la qualità del lavoro e i rapporti umani sono soddisfacenti.
    Se questo non avviene mai, qualche domanda magari è lecito farsela.
    Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

    cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

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    • #17
      Originariamente inviato da arus
      e l'alternativa qual'è dunque?
      L'alternativa è quella che ti ho indicato nel primo post: si assume chi si conosce e che, possibilmente, ti sei formato.
      Il resto è una roulette, a volte va bene a volte no....
      freddi
      info@bludivecenter.com
      www.bludivecenter.com

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      • #18
        capito. e... capito. uno a testa.
        è un gran peccato , come spesso accade in Italia, non riuscire a sfruttare adeguatamente un possibile business florido in maniera vantaggiosa per tutti e con un buon turnover.

        più o meno, tu che sei della zona e del settore, quanti diving center ci saranno in sardegna nella tua provincia? o che comunque insistono sui medesimi siti d'immersione.

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        • #19
          secondo me ci sono fin troppi diving che offrono lavoro alla pari con brevetti in cambio...basta andare su annuncisub.....

          Secondo me, non ci si può aspettare molta fiducia da una persona che si vuol fare la vacanza lavorando....quindi anche gli istruttori e le guide che si offrono dovrebbero avere la loro parte di colpe....
          Colpe nel far e nel aver fatto diventare la subacquea in italia un semplice hobby......non solo per chi lo fa da turista/sub occasionale...ma soprattutto da chi ne avrebbe voluto fare la sua professione.

          Ho sempre visto l'opportunità di lavorare 12 mesi all'anno in italia come istruttore, ma purtroppo tante variabili hanno fatto si che questo non accadesse. Primis fra tutte lo stato....che pur non dando nessuna mano dal punto di vista legislativo, e parlo di immersioni e non di leggi di superficie, come quella di portare il segnale, etc., ma proprio di avere leggi come in altri stati, dove la subacquea è un pilastro del turismo o delle econimie locali.

          Dove sono io ho dovuto penare per potermi mettere in regola iscrivendomi al registro dei divng center regionale, che solo per una diatriba di competenza tra provincia a regione, non mi volevano dare.

          Senza parlare degli abusivi, che puntualmente tutte le estati arrivano, fanno i comodi loro e se ne vanno. Tanto tutte le chiamate alla finazna non sono valse a nulla, nessuno si è scomodato, però tu che sei in bella vista perchè in regola, a si tu sei il bersaglio prediletto....F

          E voglio anche parlare dell ASD, non essendo secondo me la subacquea uno sport, per lo meno agonistico, le ASD come fanno ad avere la possibilità di fare tale attività? Tempo fa i circoli e club vari affiliati ad una nota federazione, hanno messo su nel capoluogo dove abitavo, un fottio di attività, tra cui ristoranti, bar, pub etc. tutti ben celati dietro la tesserina della associazione. Be, un bel momento tutti i ristoratori, veri titolari di bar e pub sono insorti e hanno fatto muso duro, allora si son visti sti circoli morire come mosche.
          Le ASD, dovrebbero proporre attività che per lo meno portano ad una sorta di (prendetemi per buono il termine) gara, o di campionato, come si fa con l'apnea ad esempio. Ma non con le bombole!!! E anche l'attività ludica, la subacquea è assimilabile più ad una passeggiata turistica, e mi pare che le agenzie turistiche si facciano pagare....così pure le guide turistiche, che poi i clienti siano del paese stesso o stranieri poco importa....

          lo stagista andrebbe anche bene, ma si dovrebbe fare come è previsto dalla legge, che se fai un lavoro devi essere retribuito comunque....Il fatto è che in italia, se prepari una busta paga, non ti farai bastare di certo 4 mesi per rifarti della spesa, ed ecco che al risparmio vedi gommoni senza barcaiolo, per la sardegna adesso OBBLIGATORIO!!! Ma alcuni ancora non lo usano....Quindi non solo se tifermano in mare senza sono cavoli, ma se poi c'è l'hai, te lo devi pagare. Ed ecco che il barcaiolo diventa più retribuito dell'istruttore....che magari è il povero imprenditore...che si ritrova a dover pagare tutte le tasse di questo mondo.....basta....scusate lo sfogo....

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