Esplode compressore a Quartu

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  • #16
    Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
    mi spiegheresti perché?
    perchè le bombole verrebbero raffreddate durante la ricarica, (vedi triangolo del fuoco); perchè l'acqua e le pareti in cemento della vasca smorzerebbero l'onda di pressione causata dall'esplosione e l'eventuale propagazione della fiamma in ambiente.
    Ultima modifica di amrvf; 16-09-2019, 18:11.

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    • #17
      Originariamente inviato da amrvf Visualizza il messaggio
      perchè le bombole verrebbero raffreddate durante la ricarica, (vedi triangolo del fuoco); perchè l'acqua e le pareti in cemento della vasca smorzerebbero l'onda di pressione causata dall'esplosione e l'eventuale propagazione della fiamma in ambiente.
      ​Ni.

      Ripeto, non penso che sia esplosa la bombola perché altrimenti la deflagrazione avrebbe dilaniato il soggetto mentre sembra, sembra poi magari sbaglio, che sia solo ustionato (non che la cosa renda l'incidente meno grave).

      L'ossigeno è un comburente per bruciare ci deve essere quello che chiami triangolo del fuoco, è vero che la presenza di ossigeno riduce la quantità di comburente e temperatura necessari all'innesco ma non è lo scaldarsi della bombola il problema.

      In genere l'innesco dell'ossigeno è adiabatico ossia avviene per effetto della cinetica dell'O2, per questo ci si raccomanda di travasare con il rubinetto della bombola aperto.

      In quel caso il problema è stata una grossa fiammata.
      Io penso che non si possa escludere neanche che l'esplosione non sia avvenuta nel compressore e/o nel booster magari l'ambiente si è saturato di ossigeno e magari era anche presente in quel luogo dei solventi.
      Cosi è bastato mettere in modo il compressore o il booster ed ecco servito l'innesco in una scintilla elettrica del motore.

      Non penso che la vasa in cui metti le bombole a raffreddare possano contenere la loro esplosione.
      In genere per contenere l'esplosione quando collaudano le bombole l'acqua viene messa dentro per ridurre il volume in modo e maniera che la quantità di spazio riservata all'aria sia minima.

      Cordialmente
      Rana

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      • #18
        a mio avviso, da quello che si vede in foto la combustione è avvenuta nel boster o nella bombola, poi l'onda di pressione ha trovato la via più semplice per espandersi (e quindi fruste, raccordi e valvole). non ci sono evidenze di combustione ambientale ed i compressori non hanno tracce di combustione.
        in questo caso la bombola immersa in vasca (generalmente interrata) avrebbero solo abbassato la temperatura del gas all'interno della bombola (e probabilmente reso l'innesco più difficile), ma non l'esplosione nel boster se la combustone è partita lì.

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        • #19
          Originariamente inviato da amrvf Visualizza il messaggio
          .... la bombola immersa in vasca (generalmente interrata)
          Mi prenderai per un asino, ma, io non ho mai visto un centro di ricarica con una vasca per raffreddare le bombole quando si caricano interrata.
          Centri di ricarica ne ho visti, la vasca come l'hai descritta mai.

          Cordialmente
          Rana

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          • #20
            Ciao RANA, io ci sono stato in quel centro immersione, sono un centro GUE serissimo. Ti accenno solo un paio di cose, mi hanno fatto un paio di ricariche (controllandomi le revisioni delle bombole), sia ean40 che O2 puro per travaso e booster (quello incriminato? Penso di si), che un rabbocchino di aria. Ha insistito per farmi analizzare la mia aria, la sua aria, O2 puro travasato, ean40 analizzato logicamente. Salito in gommone mi ha fatto vedere con molto zelo cassetta di sicurezza, dove era O2, ha provato la radio in entrata e uscita, ha mandato mail in capitaneria per avvisare che stavamo uscendo, naturalmente compilati tutti i moduli essendo la prima uscita. Ti ho fatto questa premessa per cercare di testimoniare a tutti il tipo di diving center. amrvf Per quanto riguarda la vasca di raffreddamento interrata io non l'ho mai vista, in alcuni posti ho visto la vasca di plastica con le bombole immerse, mi hanno fatto ragionare però che forse non è salutare per le bombole, meglio farle scaldare naturalmente e farle raffreddare naturalmente, pena possibile condensa interna, cosa riscontrata nel diving che utilizza la vasca e non in tanti altri. Penso che nel caso specifico vasca o non vasca il problema è altrove. Io continuo a votare su contaminazione accidentale di qualche parte che è venuta a contatto con O2 pure in pressione. L'infortunato ha scritto su FB di essere bruciato ergo nessuna esplosione, quindi un qualcosa ha innescato il fuoco, la pulizia per ossigeno è un attimo perderla, una mano sporca che tocca un filetto DIN e se hai sfiga il gioco è fatto. Puoi aver fatto anche la revisione il gg prima.

            RANA vedo dura anche il saturare l'ambiente, e poi di sicuro la scintilla non è partita dal booster, generalmente non funzionano in maniera elettrica ma sono collegati ad una bombola caricata ad aria, è lei che con un circuito separato crea l'energia necessaria al pompaggio. Non so se qualche booster militare o da alto fondalista funzioni in maniera elettrica, quelli sportivi/semiprofessionali funzionano ad aria compressa

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            • #21
              Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
              Ciao RANA, io ci sono stato in quel centro immersione, sono un centro GUE serissimo. Ti accenno solo un paio di cose, mi hanno fatto un paio di ricariche (controllandomi le revisioni delle bombole), sia ean40 che O2 puro per travaso e booster (quello incriminato? Penso di si), che un rabbocchino di aria. Ha insistito per farmi analizzare la mia aria, la sua aria, O2 puro travasato, ean40 analizzato logicamente. Salito in gommone mi ha fatto vedere con molto zelo cassetta di sicurezza, dove era O2, ha provato la radio in entrata e uscita, ha mandato mail in capitaneria per avvisare che stavamo uscendo, naturalmente compilati tutti i moduli essendo la prima uscita. Ti ho fatto questa premessa per cercare di testimoniare a tutti il tipo di diving center. amrvf Per quanto riguarda la vasca di raffreddamento interrata io non l'ho mai vista, in alcuni posti ho visto la vasca di plastica con le bombole immerse, mi hanno fatto ragionare però che forse non è salutare per le bombole, meglio farle scaldare naturalmente e farle raffreddare naturalmente, pena possibile condensa interna, cosa riscontrata nel diving che utilizza la vasca e non in tanti altri. Penso che nel caso specifico vasca o non vasca il problema è altrove. Io continuo a votare su contaminazione accidentale di qualche parte che è venuta a contatto con O2 pure in pressione. L'infortunato ha scritto su FB di essere bruciato ergo nessuna esplosione, quindi un qualcosa ha innescato il fuoco, la pulizia per ossigeno è un attimo perderla, una mano sporca che tocca un filetto DIN e se hai sfiga il gioco è fatto. Puoi aver fatto anche la revisione il gg prima.

              RANA vedo dura anche il saturare l'ambiente, e poi di sicuro la scintilla non è partita dal booster, generalmente non funzionano in maniera elettrica ma sono collegati ad una bombola caricata ad aria, è lei che con un circuito separato crea l'energia necessaria al pompaggio. Non so se qualche booster militare o da alto fondalista funzioni in maniera elettrica, quelli sportivi/semiprofessionali funzionano ad aria compressa

              Ciao Mercurio.
              Grazie per e spiegazioni.
              Mi scuso per le illazioni che ho scritto.
              Sono però allarmato perché da quello. He hai scritto non c'è modo di prevenire questi eventi.

              Cordialmente
              Rana

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              • #22
                Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio


                Ciao Mercurio.
                Grazie per e spiegazioni.
                Mi scuso per le illazioni che ho scritto.
                Sono però allarmato perché da quello. He hai scritto non c'è modo di prevenire questi eventi.

                Cordialmente
                Rana
                Be' sicuramente non spetta a me giudicare, non sono neanche un blender, ho solo aiutato e qualche volta fatto i miei gas. Di certo dal primo secondo mi è stata fatta capire la pericolosità dell'ossigeno.... per esempio dove vado io, gli attacchi delle fruste le tengono incappucciate per evitare contaminazione accidentale....

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                • #23
                  Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
                  reato e pirla di turno, certo conosco bene l'utilizzo del booster, forse mi sono espresso male, la mia affermazione secondo me ossigeno, era a conferma che il problema è stato sul booster pertanto l'ossigeno era incriminato e non il compressore.
                  Sì, stavo confermando ciò che dicevi escludendo un altra ipotesi.

                  Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                  ​Grazie AMRVF,
                  effettivamente non conosco il corretto funzionamento del booster.

                  Per spiegartelo veloce e facile: non è altro che un cilindro diviso in due da una specie di pistone flottante e con ingresso e uscita su ciascun lato del cilindro.
                  Apriamo lo scarico del lato sinistro del cilindro e immettiamo ossigeno normobarico nel lato destro del cilindro.
                  Il pistone flottante si sposta tutto a sinistra.
                  Chiudiamo l'ingresso del lato destro (dove è entrato l'ossigeno) e apriamo lo scarico che è collegato alla bombola da caricare (in mezzo c'è una valvola di non ritorno).
                  A questo punto chiudiamo lo scarico del lato sinistro e apriamo l'ingresso, sempre del lato sinistro, che riceve la pressione da una bombola caricata ad aria.
                  A questo punto il pistone flottante, spinto da 200 bar, si sposta tutto a destra (di fatto con una bella botta) spingendo in fuori l'ossigeno che entra quindi nella bombola da caricare.

                  Con questo sistema si fanno le miscele per travaso e il booster consente di usare tutto il gas contenuto nei bomboloni di stoccaggio, che altrimenti verrebbero resi con una pressione residua.


                  www.filoariannadive.com

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                  • #24
                    Originariamente inviato da reato Visualizza il messaggio
                    Sì, stavo confermando ciò che dicevi escludendo un altra ipotesi.


                    Per spiegartelo veloce e facile: non è altro che un cilindro diviso in due da una specie di pistone flottante e con ingresso e uscita su ciascun lato del cilindro.
                    Apriamo lo scarico del lato sinistro del cilindro e immettiamo ossigeno normobarico nel lato destro del cilindro.
                    Il pistone flottante si sposta tutto a sinistra.
                    Chiudiamo l'ingresso del lato destro (dove è entrato l'ossigeno) e apriamo lo scarico che è collegato alla bombola da caricare (in mezzo c'è una valvola di non ritorno).
                    A questo punto chiudiamo lo scarico del lato sinistro e apriamo l'ingresso, sempre del lato sinistro, che riceve la pressione da una bombola caricata ad aria.
                    A questo punto il pistone flottante, spinto da 200 bar, si sposta tutto a destra (di fatto con una bella botta) spingendo in fuori l'ossigeno che entra quindi nella bombola da caricare.

                    Con questo sistema si fanno le miscele per travaso e il booster consente di usare tutto il gas contenuto nei bomboloni di stoccaggio, che altrimenti verrebbero resi con una pressione residua.

                    ​Grazie Reato per la spiegazione.

                    Penso di aver compreso, dalle tue parole, il funzionamento del booster, una sorta di martinetto pneumatico per ricomprimere.

                    Ho letto i commenti che sono stati fatti su Facebook ad un intervento del dott. Pasquale Longobardi (vedere il profilo del professor Pasquale Longobardi).

                    Sembrerebbe anche da testimoni che l'incendio sia partito effettivamente dal "booster".

                    Tutti i commenti descrivono il centro di ricarica come un centro di eccellenza e professionalità.

                    Non c'è stata come descritto nell'articolo del giornalista una vera e propria esplosione (purtroppo anche in questo caso la notizia riportata dai giornalisti è risultata discordante con i fatti che sono successi), ma si è verificato l'innesco di un piccolo incendio che è stato domato direttamente dalla persona coinvolta (con un estintore) la quale è salita sull'autoambulanza da solo - a riprova che le condizioni non erano cosi critiche anzi, per fortuna ora sta bene.

                    Sembrerebbe ma, invito ad andare a leggere e verificare quanto sto per dire: il booster era stato lasciato in pressione.
                    Cosa questo comporti io non so dirlo.

                    Pubblicamente mi scuso ancora per quello che ho scritto che effettivamente non rendeva giustizia ad un centro che ha operato sempre bene.

                    Ha confondermi c'era il fatto che ragionavo su un esplosione e non riuscivo a capire cosa potesse aver causato la deflagrazione.
                    In realtà non è esploso nulla ha preso fuoco il booster e la vampata ha investito anche lo sfortunato operatore che comunque è riuscito a risolvere da solo la situazione.

                    Cordialmente
                    Rana

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                    • #25
                      Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio

                      Be' sicuramente non spetta a me giudicare, non sono neanche un blender, ho solo aiutato e qualche volta fatto i miei gas. Di certo dal primo secondo mi è stata fatta capire la pericolosità dell'ossigeno.... per esempio dove vado io, gli attacchi delle fruste le tengono incappucciate per evitare contaminazione accidentale....
                      Purtroppo non si può ridurre a zero il rischio.

                      Effettivamente quando si maneggia l'O2 un certo rischio di fondo rimane per quanto si cerca di rispettare tutti i protocolli di sicurezza.

                      Penso che questo incidente, sia una bolla gonfiata da un giornalista che ha filtrato l'accaduto con la lente di chi non sa ottenendo un aberrazione ad iniziare dal titolo - non è esploso nessun compressore ecc, ecc.

                      Cordialmente
                      Rana

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                      • #26
                        la mia poca esperienza ha sempre assistito a fatti che, quando riportati dai mezzi di informazione, erano totalmente stravolti. se si legge un articolo o si ascolta un telegiornale l'interpretazione dell'accaduto dovrebbe essere opposta a quanto riportato. il booster è un mezzo sicuro che spinge un gas insicuro. è logico che il mezzo deve essere ben manutenuto per essere sicuro, ma sempre un gas insicuro tratta.può esserci contaminazione involontaria che provoca l'incidente.io sono terribilmente ripetitivo nel cercare di far entrare nella testa un concetto fondamentale: l'uomo è tale se commette degli errori/distrazioni. a volte in certe discussioni pare di confrontarsi con dei terminator più che esseri umani (terminator nello scrivere, nella realtà , quando li incroci dei besughi,come dicono a genova). io carico da me, il booster viaggia piano per scaldare il meno possibile, sto attento a tenere tutto pulito e lontano i possibili acciarini del malefico gas, ma son uomo e come tale può succedere che faccio na minchiata, magari no, ma magari si.
                        Ultima modifica di cesare; 17-09-2019, 22:54.
                        ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

                        Commenta


                        • #27
                          ah, sono blender certificato anche se capisco na sega di whisky
                          ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

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                          • #28
                            Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                            ​Grazie Reato per la spiegazione.
                            ..............................
                            ..............spiegazione con un errore di cui mi sono accorto dopo aver riletto.
                            L'ossigeno che si immette nel booster non può essere normobarico altrimenti non farebbe spostare il pistone.
                            Deve avere una pressione positiva, non importa quanta ma sufficente da spostare il pistone.
                            www.filoariannadive.com

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                            • #29
                              Che voi sappiate, i booster, hanno una sorta di certificazione come per le attrezzature di saldatura ossido acetilenica che ne condivide il comburente? Mi sono sempre fatto l'idea che il sistema a pistoni che vediamo nei diving tek sia un oggetto non proprio casereggio ma cmq parente. Grazie
                              cordialità
                              Turbosub

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                              • #30
                                ed in alcuni casi, almeno, non sbagli, direi turbo. So di molti sistemi adattati e modificati e di fastidi quando succedono problemi, con le casi madre che, talvolta, si lavano le mani dicendo che è colpa di quello che sta a monte o a valle.. fino a quando non si ripristina lo stato originario.

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