Incidente Antonio Pastorelli

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  • #16
    Nooooo ma cosa mi dite.... Senza parole!!!
    Condoglianze ai cari e a chi gli era vicino...

    Emanuele

    Emanuele

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    • #17
      Originariamente inviato da Emanuele. Visualizza il messaggio
      Nooooo ma cosa mi dite.... Senza parole!!!
      Condoglianze ai cari e a chi gli era vicino...
      Azz ... Mi associo.
      www.liberisub.it

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      • #18
        notizia terribile,rip.
        viaggiare è crescere !

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        • #19
          Mi dispiace davvero tanto.....

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          • #20
            Porca troia che sciagura, mi dispiace davvero. Che riposi in pace...

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            • #21
              Cose che fanno riflettere...


              "9 aprile 2018 brevettato "da me" ccr air Deco diluent
              11 giugno 2018 brevettato ccr Trimix ipossico
              23 febbraio 2019 disperso in mare dopo un immersione a - 125 metri
              Basta leggere le date per capire perché sono incazzato nero!
              Rip Antonio..."

              Ho sostituito uno screenshot da Facebook con il testo sopra riportato, non vorrei ci fossero problemi di privacy.

              Emanuele


              Ultima modifica di Emanuele.; 03-03-2019, 09:37.
              Emanuele

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              • #22
                Fanno riflettere eccome.....

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                • #23
                  .Non più di tanto ... cosa si vorrebbe far passare che Pastorelli era uno che non era capace, uno sprovveduto, uno che rischiava troppo ? non credo, non lo conoscevo di persona, ma tutto mi sembrava tranne che uno sprovveduto, impreparato e che metteva a rischio la propria vita con leggerezza.
                  Questo istruttore ( di chi stiamo aprlando, chi è questo " da me" ? ) che prima lo ha ritenuto idoneo, altrimenti non svrebbe dovuto brevettarlo, dopo non può far passare e neanche tanto velatamebte, il messaggio che Pastorelli ha osato troppo, che aveva bruciato le tappe.


                  Prima di passare al rebreather sicuramente aveva già un'ampia esperienza in ipossico in circuito aperto, non aveva inziato ieri. l'ha brevettato ipossico dopo solo 2 mesi dal air diluent, evidentemente perchè lo riteneva pronto, altrimenti sarebbe LUI da esecrare e "denunciare", non Pastorelli. Se dopo 8 mesi da quella valutazione positiva da parte di quell'istruttore Pastorelli ci ha lasciato le penne ( ma mai un po' di rispetto quando uno muore ? sempre a dover trovare qualcosa che lo debba far passare per un coglione e quanti ce ne sono stati prima ... di subacquei eccezuionali che dopo morti sono passati per dei cretini ) non vuol dire necessariamente che non era pronto, che non era buono, che aveva osato troppo. quante volte ci era già andato in ipossico, prima di morire, da dopo lo stacco dell'abilitazione ? magari tantissime, magari tecnicamente Pastorelli era bravissimo, anche più del suo istruttore, l'esperenienza in campo come te la fai se non ci vai in ipossico ? su quel relitto fondo ci era già stato anche prima dell'incidente e allora, avrebbe dovuto lasciarci le penne prima se era così impreparato e con poca esperienza come farebbe intuire il " da me ".

                  Sicuramente qualcosa è successo, all'attrezzatura o a lui fisicamente, questo è lapalissiano, altrimenti non staremmo qua a parlarne e lui sarebbe ancora vivo, putroppo a volte le cose capitan e ci si lasciano le penne, anche i migliori.

                  Cadono tutti, prima o poi, anche i campioni, capita e avolte non c si rialza, ma li si ricorda, si deve ricordare, con rispetto e ammirazione, no cercare di farli passare per dei cretini.

                  Condoglianze alla famiglia.

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                  • #24
                    Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio
                    .Non più di tanto ... cosa si vorrebbe far passare che Pastorelli era uno che non era capace, uno sprovveduto, uno che rischiava troppo ? non credo, non lo conoscevo di persona, ma tutto mi sembrava tranne che uno sprovveduto, impreparato e che metteva a rischio la propria vita con leggerezza.
                    Questo istruttore ( di chi stiamo aprlando, chi è questo " da me" ? ) che prima lo ha ritenuto idoneo, altrimenti non svrebbe dovuto brevettarlo, dopo non può far passare e neanche tanto velatamebte, il messaggio che Pastorelli ha osato troppo, che aveva bruciato le tappe.


                    Prima di passare al rebreather sicuramente aveva già un'ampia esperienza in ipossico in circuito aperto, non aveva inziato ieri. l'ha brevettato ipossico dopo solo 2 mesi dal air diluent, evidentemente perchè lo riteneva pronto, altrimenti sarebbe LUI da esecrare e "denunciare", non Pastorelli. Se dopo 8 mesi da quella valutazione positiva da parte di quell'istruttore Pastorelli ci ha lasciato le penne ( ma mai un po' di rispetto quando uno muore ? sempre a dover trovare qualcosa che lo debba far passare per un coglione e quanti ce ne sono stati prima ... di subacquei eccezuionali che dopo morti sono passati per dei cretini ) non vuol dire necessariamente che non era pronto, che non era buono, che aveva osato troppo. quante volte ci era già andato in ipossico, prima di morire, da dopo lo stacco dell'abilitazione ? magari tantissime, magari tecnicamente Pastorelli era bravissimo, anche più del suo istruttore, l'esperenienza in campo come te la fai se non ci vai in ipossico ? su quel relitto fondo ci era già stato anche prima dell'incidente e allora, avrebbe dovuto lasciarci le penne prima se era così impreparato e con poca esperienza come farebbe intuire il " da me ".

                    Sicuramente qualcosa è successo, all'attrezzatura o a lui fisicamente, questo è lapalissiano, altrimenti non staremmo qua a parlarne e lui sarebbe ancora vivo, putroppo a volte le cose capitan e ci si lasciano le penne, anche i migliori.

                    Cadono tutti, prima o poi, anche i campioni, capita e avolte non c si rialza, ma li si ricorda, si deve ricordare, con rispetto e ammirazione, no cercare di farli passare per dei cretini.

                    Condoglianze alla famiglia.
                    Non conoscevo Antonio, ma ho l’impressIone che “”da me””era riferito solo al primo brevetto
                    Comunque concordo con quanto hai scritto
                    Ci vuole rispetto

                    Gigi

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                    • #25
                      Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio
                      .Non più di tanto ... cosa si vorrebbe far passare che Pastorelli era uno che non era capace, uno sprovveduto, uno che rischiava troppo ? non credo, non lo conoscevo di persona, ma tutto mi sembrava tranne che uno sprovveduto, impreparato e che metteva a rischio la propria vita con leggerezza.
                      Questo istruttore ( di chi stiamo aprlando, chi è questo " da me" ? ) che prima lo ha ritenuto idoneo, altrimenti non svrebbe dovuto brevettarlo, dopo non può far passare e neanche tanto velatamebte, il messaggio che Pastorelli ha osato troppo, che aveva bruciato le tappe.


                      Prima di passare al rebreather sicuramente aveva già un'ampia esperienza in ipossico in circuito aperto, non aveva inziato ieri. l'ha brevettato ipossico dopo solo 2 mesi dal air diluent, evidentemente perchè lo riteneva pronto, altrimenti sarebbe LUI da esecrare e "denunciare", non Pastorelli. Se dopo 8 mesi da quella valutazione positiva da parte di quell'istruttore Pastorelli ci ha lasciato le penne ( ma mai un po' di rispetto quando uno muore ? sempre a dover trovare qualcosa che lo debba far passare per un coglione e quanti ce ne sono stati prima ... di subacquei eccezuionali che dopo morti sono passati per dei cretini ) non vuol dire necessariamente che non era pronto, che non era buono, che aveva osato troppo. quante volte ci era già andato in ipossico, prima di morire, da dopo lo stacco dell'abilitazione ? magari tantissime, magari tecnicamente Pastorelli era bravissimo, anche più del suo istruttore, l'esperenienza in campo come te la fai se non ci vai in ipossico ? su quel relitto fondo ci era già stato anche prima dell'incidente e allora, avrebbe dovuto lasciarci le penne prima se era così impreparato e con poca esperienza come farebbe intuire il " da me ".

                      Sicuramente qualcosa è successo, all'attrezzatura o a lui fisicamente, questo è lapalissiano, altrimenti non staremmo qua a parlarne e lui sarebbe ancora vivo, putroppo a volte le cose capitan e ci si lasciano le penne, anche i migliori.

                      Cadono tutti, prima o poi, anche i campioni, capita e avolte non c si rialza, ma li si ricorda, si deve ricordare, con rispetto e ammirazione, no cercare di farli passare per dei cretini.

                      Condoglianze alla famiglia.
                      Guarda non so cosa sia successo.
                      Però non mi sembra abbiate capito alcune cose.
                      Mi avete chiesto e vi ho risposto per quello che sapevo.
                      Il brevetto air diluent l' ha preso con istruttore x, ad Aprile.
                      Dopo due mesi ha conseguito brevetto ipossico con istruttore y.
                      Già qui potremmo parlarne per ore, ma sorvoliamo.
                      Quindi istruttore x è dispiaciuto dell'accaduto al suo allievo.
                      Fine della precisazione.
                      http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
                      http://profondeemozioni.blogspot.com/

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                      • #26
                        Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio

                        Guarda non so cosa sia successo.
                        Però non mi sembra abbiate capito alcune cose.
                        Mi avete chiesto e vi ho risposto per quello che sapevo.
                        Il brevetto air diluent l' ha preso con istruttore x, ad Aprile.
                        Dopo due mesi ha conseguito brevetto ipossico con istruttore y.
                        Già qui potremmo parlarne per ore, ma sorvoliamo.
                        Quindi istruttore x è dispiaciuto dell'accaduto al suo allievo.
                        Fine della precisazione.

                        Concordo...
                        La notizia riportata è stata data dal primo istruttore..che io conosco personalmente..
                        Il secondo istruttore lo ha certificato dopo 2 mesi per ccr trimix ipossico
                        Mi fermo qui..senza alcuna vena polemica..
                        Giuliano
                        Gli Amici sono come le Stelle, a volte non li vedi..ma ci sono Sempre

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                        • #27
                          Enormemente addolorato, lo conoscevo solo tramite social. Estremamente disponibile e a parer mio preparato. Più di una volta mi ha lanciato qualche monito su qualche tuffo che programmavo.
                          Non mi pareva uno sprovveduto.
                          Un abbraccio a lui e i suoi cari.
                          Luca Angiolini - TDI OC/CCR Advanced Mixed Gas Diver

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                          • #28
                            Secondo me è un commento dell'istruttore "x" che, toccato dalla perdita, non è riuscito a contenere uno sfogo, ma sicuramente addolorato. Quando capitano queste tragedie è umano cercare un colpevole, e probabilmente, per lui, un possibile colpevole è l'istruttore "y" che in 2 mesi l'ha brevettato "ccr ipossico".

                            Anch'io non mi spiego l'accaduto, non posso credere che Antoine abbia potuto affrontare un'immersione tale senza la dovuta esperienza: immagino che in quegli 8/10 mesi abbia fatto decine e decine di immersioni con il reb, ma finché non si saprà qualcosa sull'accaduto (e non è detto che si verrà a sapere con chiarezza), è inutile forse fare congetture e puntare il dito contro qualcuno.

                            Anche se, ribadisco, capisco le motivazioni psicologiche che possono portare ad esternare quello sfogo, probabilmente anch'io al suo posto potrei reagire ugualmente.

                            Resta il fatto che ci ha lasciati un grande. E quel che è tragico è che in realtà lui ha lasciato i suoi cari.

                            Mi vengono in mente le parole di Jim Bowden sulla morte di Sheck Exley. Le vado a recuperare e le traduco di seguito.

                            "Sai che il rischio è una parte intrinseca del gioco. Non riduce la tua tristezza per la perdita di un amico. La tragedia non è per la persona che è stata uccisa, è per la moglie, la fidanzata, i figli e i genitori. Sono le persone molto vicine a quella persona che sono in lutto, e perse e lasciate senza di lui. Se n'è andato proprio al top, facendo qualcosa che gli piace fare. La tragedia è tra i sopravvissuti. " Jim Bowden

                            Emanuele

                            Emanuele

                            Commenta


                            • #29
                              Originariamente inviato da Emanuele. Visualizza il messaggio
                              Secondo me è un commento dell'istruttore "x" che, toccato dalla perdita, non è riuscito a contenere uno sfogo, ma sicuramente addolorato. Quando capitano queste tragedie è umano cercare un colpevole, e probabilmente, per lui, un possibile colpevole è l'istruttore "y" che in 2 mesi l'ha brevettato "ccr ipossico".

                              Anch'io non mi spiego l'accaduto, non posso credere che Antoine abbia potuto affrontare un'immersione tale senza la dovuta esperienza: immagino che in quegli 8/10 mesi abbia fatto decine e decine di immersioni con il reb, ma finché non si saprà qualcosa sull'accaduto (e non è detto che si verrà a sapere con chiarezza), è inutile forse fare congetture e puntare il dito contro qualcuno.

                              Anche se, ribadisco, capisco le motivazioni psicologiche che possono portare ad esternare quello sfogo, probabilmente anch'io al suo posto potrei reagire ugualmente.

                              Resta il fatto che ci ha lasciati un grande. E quel che è tragico è che in realtà lui ha lasciato i suoi cari.

                              Mi vengono in mente le parole di Jim Bowden sulla morte di Sheck Exley. Le vado a recuperare e le traduco di seguito.

                              "Sai che il rischio è una parte intrinseca del gioco. Non riduce la tua tristezza per la perdita di un amico. La tragedia non è per la persona che è stata uccisa, è per la moglie, la fidanzata, i figli e i genitori. Sono le persone molto vicine a quella persona che sono in lutto, e perse e lasciate senza di lui. Se n'è andato proprio al top, facendo qualcosa che gli piace fare. La tragedia è tra i sopravvissuti. " Jim Bowden

                              Emanuele
                              Dopo la precisazione di paolinus, che ringrazio, la cosa assume un'altra sfumatura, ma non cambia la sostanza di quello che vilevo dire, che ho scritto. io non sapevo dei 2 istruttori differenti e quando tu hai riportato

                              "9 aprile 2018 brevettato "da me" ccr air Deco diluent
                              11 giugno 2018 brevettato ccr Trimix ipossico
                              23 febbraio 2019 disperso in mare dopo un immersione a - 125 metri
                              Basta leggere le date per capire perché sono incazzato nero!
                              Rip Antonio..."

                              la cosa non era chiara per chi non lo sapeva già.
                              purtroppo la sotanza non cambia e anche potendo capire lo sfogo dell'istruttore X, non lo condivido lo stesso, perchè è sempre latente una non approvazione del successivo raggiungimento di livello grazie all'istruttore Y. se Pastorelli ha scelto Y per alire di livello e non è rimasto con X avrà avuto i suoi motivi. ripeto che non credo che Y abbia brevettato Pastorelli se non era pronto e non credo che Pastorelli fosse un subacqueo non preparato e capace. se ha voluto andare da Y e Y l'ha brevettato, si vede che era giusto così. purtroppo gli incidenti capitano, anche a quelli bravi. era uno di noi, uno di quelli con la nostra stessa passione e era uno di quelli bravi, preparati e capaci, se n'è andato. questo è.

                              Bowden ...
                              Se n'è andato proprio al top, facendo qualcosa che gli piace fare. ... questo si, altrimenti si scade e non se ne esce più ... chi muore giace e chi vive si dà pace... e via di questo passo.


                              ne abbiamo visti tanti andarsene e a tanti di noi è toccato vedere un amico ... anche se non lo conoscevo lo onoro e rispetto e ricordo con affetto come un amico.

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                              • #30
                                Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio

                                Dopo la precisazione di paolinus, che ringrazio, la cosa assume un'altra sfumatura, ma non cambia la sostanza di quello che vilevo dire, che ho scritto. io non sapevo dei 2 istruttori differenti e quando tu hai riportato

                                "9 aprile 2018 brevettato "da me" ccr air Deco diluent
                                11 giugno 2018 brevettato ccr Trimix ipossico
                                23 febbraio 2019 disperso in mare dopo un immersione a - 125 metri
                                Basta leggere le date per capire perché sono incazzato nero!
                                Rip Antonio..."

                                la cosa non era chiara per chi non lo sapeva già.
                                purtroppo la sotanza non cambia e anche potendo capire lo sfogo dell'istruttore X, non lo condivido lo stesso, perchè è sempre latente una non approvazione del successivo raggiungimento di livello grazie all'istruttore Y. se Pastorelli ha scelto Y per alire di livello e non è rimasto con X avrà avuto i suoi motivi. ripeto che non credo che Y abbia brevettato Pastorelli se non era pronto e non credo che Pastorelli fosse un subacqueo non preparato e capace. se ha voluto andare da Y e Y l'ha brevettato, si vede che era giusto così. purtroppo gli incidenti capitano, anche a quelli bravi. era uno di noi, uno di quelli con la nostra stessa passione e era uno di quelli bravi, preparati e capaci, se n'è andato. questo è.

                                Bowden ...
                                Se n'è andato proprio al top, facendo qualcosa che gli piace fare. ... questo si, altrimenti si scade e non se ne esce più ... chi muore giace e chi vive si dà pace... e via di questo passo.


                                ne abbiamo visti tanti andarsene e a tanti di noi è toccato vedere un amico ... anche se non lo conoscevo lo onoro e rispetto e ricordo con affetto come un amico.
                                Basterebbe conoscere gli standard didattici che occorre (occorrerebbe) rispettare per accedere al tx ipossico per rendersi conto delle cose. 100 immersioni e 100 ore dal diluente aria al tx ipossico e le prime 50 non superiori ai 60' di durata... Dici che ci riusciamo in 60 giorni? Non vado oltre
                                http://www.youtube.com/user/ugosgrevi?feature=mhee#p/u
                                Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua.
                                Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi

                                cit. giordydiver: "un subacqueo GUE ben addestrato(il 99% dei casi)"
                                cit. giordydiver: "gli utenti sono nella mia testa e sanno meglio di me quello che volevo dire !!"

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