mares acquista revo rebreather: più meglio o più peggio?

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  • #16
    Non facciamoci però condizionare dal nostro orto, in Italia di sicuro, ma nel mercato estero dove gira più denaro forse c'è più possibilità di acquisto.
    cordialità
    Turbosub

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    • #17
      Rana, il costo della formazione sul rebreather è paragonabile a quello della formazione in circuito aperto, quindi lo escluderei dall'equazione. Per arrivare, ad esempio, a gestire un tuffo in trimix normossico, ti ci vogliono tra i 1500 e i 2000 euro in entrambi i casi. Poi ci possono essere corsi più o meno onerosi, le cifre che ho citato si riferiscono a due casi di cui ho conoscenza.

      Se invece parliamo di subacquea ricreativa, è un mercato tutto da definire. E' verosimile supporre che la complessità della formazione, e di conseguenza anche il costo dei corsi, saranno (sarebbero?) inferiori a quelli che ho citato a titolo di esempio.
      The frogarthian way of diving

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      • #18
        Rana mi spiace, hai preso un granchio.
        Non mi risulta che ci siamo corsi reb a 7000€
        I costi possono essere più vicini a quelli indicati da Bradipo ma mi sembrano un po' altini anche quelli. Arrivare a tmx 60 non penso costi € 2000 in circuito aperto, didattiche Dir oriented ovviamente escluse

        Non penso che ci sia un impennata di vendite di reb grazie alla Mares...
        http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
        http://profondeemozioni.blogspot.com/

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        • #19
          Dico la mia... Il più grosso problema non sarà né l'acquisto (la motivazione verso una cosa può fare molto) né la formazione, ma l'utilizzo. Mi spiego meglio: l'utilizzo del reb presuppone una preparazione della macchina pre e post immersione che nessun "ricreativo" che a malapena si sforza di montare un octopus INT si sognerebbe mai di fare. L'addestramento poi (se parliamo di CCR, soprattutto), vuole ore e ore di acqua che il sub da "settimana a sharm" non ha mai intenzione di fare. Dulcis in fundo, l'assetto: un advance con 20 immersioni sulle spalle, dopo 10' di reb in cui non ha capito nulla di ciò che deve fare per stare in assetto, gonfia il jacket e se ne va a giocare a beach volley...
          Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

          cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

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          • #20
            Ciao a tutti.

            Sto leggendo con interesse i commenti.

            ​Non intervengo in quanto non penso di poter aggiungere altro a quanto già detto che sia oggettivo e non frutto di mie personali opinioni.

            Capisco le motivazioni di chi sostiene che la formazione non è il problema, ne tanto meno incide sull'aspetto economico eppure qualcosa dentro di me mi fa avere ancora delle remore.

            Non riesco, per miei limiti personali, a mettere il Reb alla stregua del circuito aperto in termini didattici e formativi.

            Rimango alla finestra per leggere gli interventi che seguiranno cercando di capire quello che al momento mi sfugge.


            Cordialmente
            Rana


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            • #21
              Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio


              ​Ciao M.de_Maria.

              Io non discuto che il Reb ha un costo più elevato ma € 7.000,00 non è una cifra non avvicinabile.
              Tanti vanno in moto e una moto costa decisamente quelle cifre eppure di moto ne vedo girare.

              Quando ho iniziato parlo negli anni novanta a un edizione dell'Eudishow vidi per la prima volta un Reb ... vado a memoria mi pare si chiamasse "infinito" costava circa 60 milioni delle vecchie lire.
              Una macchina che costa sui 30.000 euro circa è per me inavvicinabile, da questi costi siamo scesi a 7.000 / 10.000.

              Il costo è senza dubbio alto ma non proibitivo e se si è comunque intenzionati a fare della subacquea tecnica i costi non sono tutto sommato distanti dal circuito aperto (bibo 15+15 in trimix, decompressive ecc,ecc.).

              Il collo di bottiglia è la formazione e non certo il costo della macchina in se.

              Ora ti faccio una domanda (io non so rispondere salvo fare delle congetture).

              Mi sai dire che rapporto c'è tra il costo di formazione e il costo della macchina.
              Mi spiego se compro una macchina da € 10.000,00 quanto costa una buona formazione ?

              Io penso che il percorso didattico (ben fatto) che mi porti a gestire una macchina da € 7.000 / 10.000 costi altrettanto ....... e a mio avviso è importante se non di più come il tipo di macchina che si prende.

              Dove la gente, secondo te, cercherà di risparmiare ???
              In ambito ricreativo la gente risparmia sulla formazione.
              Spende felicemente un botto in un erogatore ma se chiedi € 50,00 in più nel corso probabilmente perdi il cliente.

              Cordialmente
              Rana

              ​hai i conti sballati!
              Un corso REB costa intorno a 1000-1200 euro.
              I costi dell'attrezzatura sono DECISAMENTE diversi: devi paragonare i costo di un reb al costo di un bibo con un set di erogatori! si perché tutto il resto (decompressive, scooter, stagna, imbrago, gav, computer, torcia e compagnia cantanti) li hai in entrambi i casi.
              Quanto costa un 15+15 con erogatori? vogliamo dire 1000 euro? ok allora sono stato stretto, il REVO costa 7 volte di più. Con i 6000 euro che ti rimangono in tasca ci si compra anche l'utilitaria usata di cui sopra...

              Veniamo al discorso impegno pre e post immersione: concordo con chi dice che il subacqueo medio si affatica a sciacquare l'octopus, figuriamoci calibrare i sensori, smontare la testa, assemblare e cambiare il filtro, lavare i sacchi polmone, ecc... (sono 45 i controlli predive nel Megalodon...).

              ​E se non fai i controlli richiesti prima o poi ti fai molto male.

              Quanto all'assetto non concordo, sono solo due tecniche diverse e se le insegni a qualcuno che parte da zero troverà le medesime difficoltà (anzi sono convinto che sia più facile l'assetto con il reb).

              Ciao
              Ultima modifica di m.de_maria; 14-07-2016, 16:05.
              TSA Trimix Instructor 70 m.
              OWI SSI

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              • #22
                REvo è una ditta seria che produce ottime macchine, mi auguro che Mares possa Distribuirlo in maniera capillare e offrire una adeguata distribuzione di ricambi e accessori - assistenza.
                Il tallone d'Achille dei vari marchi di Reb sul mercato italiano è proprio la qualità bassa dei sevizi che gli importatori esclusivisti offrono sui propri prodotti.

                Se Mares Riesce a colmare le carenze che hanno i concorrenti su un prodotto già ottimo potrebbe sortire risultati interessanti .
                Non credo che il Reb possa prendere piede in ambito ricreativo, i costi e la manutenzione necessaria non troverebbero i significativi vantaggi che invece sono evidenti nell'utilizzo tecnico.
                Mares sino ad ora non è mai stata top nei prodotti per sub ma pare che ci sia stata una importante inversione di tendenza, l'acquisizione SSI , la presentazione della nuova linea Tek, ora l'acquisizione di un marchio importante come REvo la dicono lunga sulla nuova mission aziendale.
                Comunque solo il tempo dirà chi ha ragione, io aspetto e magari tra qualche tempo sarò possessore si un bel Reb REvo .
                Memento Audere Semper

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                • #23
                  Dico la mia: il reb, di qualsiasi marca e modello, non può essere considerato "ricreativo"! Il tipo di addestramento richiesto, ripeto sempre per un reb di qualsiasi marca e modello, non rientra negli standard del ricreativo. Anch'io, come alcuni hanno profilato, sono preoccupato che la preparazione e il relativo addestramento si riducano a meri numeri e non alla reale capacità dell'allievo di comprendere i pregi e difetti di queste attrezzature.

                  Un saluto
                  Alessandro
                  TDI - Megalodon eCCR
                  Il mio sito

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                  • #24
                    Originariamente inviato da Lorescuba Visualizza il messaggio
                    Se l'acquisto è finalizzato ad una diversificazione degli investimenti per fare ricerca e sviluppo in un settore di nicchia, ben venga. Se invece è l'ennesimo tentativo di far entrare i reb nella subacquea ricreativa probabilmente sarà un buco nell'acqua. Certo, la produzione industriale dovrebbe far calare i prezzi...
                    Il REVO è tutto men che un reb ricreativo.
                    http://www.rebreathers.eu
                    Rebreathers Diving Center-Nettuno (Roma)
                    Corsi Rebreather
                    INSPIRATION, VISION, EVOLUTION, MEGALODON, COPIS, SENTINEL, OUROBOROS, CIS LUNAR
                    Semichiusi SCR.

                    Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
                    (Albert Einstein)

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                    • #25
                      Originariamente inviato da fabsub Visualizza il messaggio

                      Il REVO è tutto men che un reb ricreativo.
                      Il Reb stesso è tutto tranne che ricreativo.

                      Opinione mia da ignorante, del tutto opinabile

                      Cordialmente
                      Rana

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                      • #26
                        Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                        Il Reb stesso è tutto tranne che ricreativo.

                        Opinione mia da ignorante, del tutto opinabile

                        Cordialmente
                        Rana

                        Condivido l'opinione, ..... l'ignoranza e ... la brevità del post
                        (​Sempre con grande stima RANA )

                        Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
                        L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

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                        • #27
                          Ciao a tutti,
                          innanzitutto mi complimento con tutti. E' una discussione davvero interessante.

                          Detto questo, non posso che essere felice che Mares. Come già diceva titave anche io credo che Mares si sia fatta i suoi conti, e sopratutto non credo che questo marchio voglia macchiari la fedina mettendo sul mercato macchine poco affidabili. Questo vuol dire che Revo credo continui a fare il suo, e Mares attacchi solo l'etichetta ed investa per la ricerca...

                          Detto questo, condivido il pensiero di tutti sul fatto che Reb e ricreativo non hanno niente in comune, quindi Mares credo punti prettamente ad un mercato di tipo Tecnico, portandosi dietro la fetta di utenza della Revo.

                          Concludo con uno spunto per la discussione.

                          Visto che i sub tecnici investono dei budget abbastanza consistenti nella subacquea mi viene da pensare che, sebbene il Reb abbia un costo iniziale davvero alto, tra macchina+corso di formazione, non credete che però sulla distanza, fare immersioni tecniche in CA comporti dei costi di Gas simili se non superiori rispetto ad un circuito chiuso. (parlo per sentito dire ovviamente, quindi se non è così vi sarei grato se mi correggeste.)
                          Tonnetto
                          YouTube

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                          • #28
                            Originariamente inviato da Alastar Visualizza il messaggio


                            Condivido l'opinione, ..... l'ignoranza e ... la brevità del post
                            (​Sempre con grande stima RANA )



                            Ciao
                            Rana



                            P.s.: Per renderti omaggio ti rispondo con un solo emoticon .... un record personale.

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                            • #29
                              Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                              Il Reb stesso è tutto tranne che ricreativo.

                              Opinione mia da ignorante, del tutto opinabile

                              Cordialmente
                              Rana
                              <Ricreativo: Atto a procurare svago e divertimento.>

                              “Svago e divertimento” mi sembrano due parole che possano benissimo abbracciare il concetto di rebreather, spesso anche meglio del circuito aperto.

                              A parere mio, se vogliamo trovare un paragone al nostro dissertare, prendiamo ad esempio la moto. Non mi sembra che gli utilizzatori delle moto vengano definiti differentemente da chi utilizza uno scooter se non semplicemente come “appassionati”.
                              Allo stesso modo utilizzare una moto presuppone soldi, tempo, abilità che un utilizzatore sporadico di scooter non necessita.
                              Se un motociclista si schianta contro un albero e crepa quanti di voi additerebbero la colpa alla scuola guida? O alla moto?

                              Il rebreather è tempo e passione. E’ conoscenza profonda di concetti che non sono indispensabili in un certo tipo di subacquea, definiamola “saltuaria”.
                              Purtroppo in questo ambiente mi scontro troppo spesso con un sessismo ed un’ipocrisia esagerati. Come se l’utilizzo del rebreather fosse per eletti (preferibilmente dopo i 40 e maschi) e come se essere un buon subacqueo fosse paragonabile a divenire campione olimpico.
                              Sempre parere mio, per essere un buon subacqueo è sufficiente essere umili e utilizzare il cervello, il proprio. Nulla di eclatante paragonato ad una miriade infinita di altri hobby/sport.

                              Nessuna cosa al mondo è per tutti, il rebreather non per ultimo, ma non perchè serva una laurea ma perchè è passione come lo è la moto e come lo sono tante altre cose. Diventa molto più pericoloso se lo si sceglie perchè “fa figo”, malattia molto piu diffusa fra I “tecnici” piuttosto che fra I “ricreativi” (che divisione orrenda).

                              Tutto questo per dire che non credo il rebreather avrà mai granchè successo tra I subacquei della domenica. Ma non è nemmeno questo quello di cui mi preoccuperei io. Partendo dal presupposto che non mi preoccuperei di nulla dal momento che ognuno di noi è dotato di un cervello più o meno funzionante di cui fare buono/cattivo uso. Ed il libero arbitrio sta proprio nel poter avere tutte le possibilità di scelta del caso e decidere quella più consona al mio diletto, piacere, divertimento.
                              Questo mondo è minuscolo, dopo che ci sei dentro per un periodo veramente breve già si hanno le idee molto più che chiare su chi è un ottimo istruttore, chi lo fa per guadagno, chi per fama o chi per la sindrome da “uomo in divisa”. E, a questo punto, ognuno è libero di scegliere di che morte morire.
                              "Do you come from a land Down Under?
                              Where women glow and men plunder?" Men at work

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                              • #30
                                Ciao Giudiver,
                                è sempre un piacere leggere i tuoi interventi, fonte di riflessioni anche se non sempre mi trovo in accordo con quanto dici - ma - questo "disaccordo" lo considero una ricchezza data da punti di vista differenti che portano a non fossilizzarsi nella proprie opinioni e certezze.

                                Originariamente inviato da Giudiver Visualizza il messaggio
                                <Ricreativo: Atto a procurare svago e divertimento.>

                                “Svago e divertimento” mi sembrano due parole che possano benissimo abbracciare il concetto di rebreather, spesso anche meglio del circuito aperto.
                                Nulla da eccepire dal punto di vista "semantico" del termine.
                                Solo che, non è il significato a cui mi riferivo.

                                Per "ricreativo" intendo aperto, fruibile da tutti con facilità ed immediatezza, tanto come facilmente le persone, oggi, accedono alla subacquea tramite i corsi open.
                                Il Reb non è per me (ripeto e premetto, ignorante all'ennesima potenza in tal senso) cosi fruibile ma richiede un approccio tecnico che è fuori dalla portata del mondo ricreativo cosi come sopra definito a iniziare dalla rigorosa formazione che richiede.
                                Posso sbagliare ma ne sono convinto e per tanto esprimo la mia opinione, lasciando agli esperti commentarla e discuterla.

                                Originariamente inviato da Giudiver Visualizza il messaggio
                                A parere mio, se vogliamo trovare un paragone al nostro dissertare, prendiamo ad esempio la moto. Non mi sembra che gli utilizzatori delle moto vengano definiti differentemente da chi utilizza uno scooter se non semplicemente come “appassionati”.
                                Allo stesso modo utilizzare una moto presuppone soldi, tempo, abilità che un utilizzatore sporadico di scooter non necessita.
                                Se un motociclista si schianta contro un albero e crepa quanti di voi additerebbero la colpa alla scuola guida? O alla moto?
                                Premesso che: se a un motociclista parli di scooter rischi grosso (scherzo).



                                Sia chiaro non ti sto prendendo in giro, concedimi solo una battuta per ridere insieme a te e non contro di te - senza offesa.

                                Seriamente parlando non trovo corretta la tua similitudine, la "distanza" - in termini di preparazione abilità che richiede il Reb rispetto al circuito aperto è maggiore alle capacità di base che richiede condurre una moto rispetto a uno scooter che è comunque una moto.
                                La tua similitudine si presta meglio a spiegare la differenza tra un mono in configurazione octopus e un bibo con due primi stadi, e non la differenza che c'è tra un circuito aperto e un reb.

                                Originariamente inviato da Giudiver Visualizza il messaggio
                                Il rebreather è tempo e passione. E’ conoscenza profonda di concetti che non sono indispensabili in un certo tipo di subacquea, definiamola “saltuaria”.​
                                Perfetto, nulla da eccepire, condivido.
                                Teniamo ben a mente quanto hai scritto nel commentare quanto segue:

                                Originariamente inviato da Giudiver Visualizza il messaggio
                                Purtroppo in questo ambiente mi scontro troppo spesso con un sessismo ed un’ipocrisia esagerati. Come se l’utilizzo del rebreather fosse per eletti (preferibilmente dopo i 40 e maschi) e come se essere un buon subacqueo fosse paragonabile a divenire campione olimpico.
                                No, dai non facciamone una questione sessista.
                                O meglio, se parli con me non pensare questo, anzi penso che le donne siano più predisposte alla subacquea anche se spesso sono delle rompi cog@@@@i Scherzo !!!!!
                                Il reb non rende campioni - superman - supergirl ecc, ecc, su questo mi trovi d'accordo ma ... ed è un ma grosso ...... richiede (uso le tue testuali parole):
                                "il rebreather è tempo e passione. E’ conoscenza profonda di concetti che non sono indispensabili in un certo tipo di subacquea, definiamola “saltuaria​"
                                E questo non è patrimonio di una subacquea mordi e fuggi, saltuaria, pressapochista, in cui la formazione è superficiale.

                                Originariamente inviato da Giudiver Visualizza il messaggio
                                Sempre parere mio, per essere un buon subacqueo è sufficiente essere umili e utilizzare il cervello, il proprio. Nulla di eclatante paragonato ad una miriade infinita di altri hobby/sport.
                                Non banalizziamo, il reb richiede attenzione, cultura, esperienza e predisposizione a fare le cose correttamente (molta disciplina).
                                La mancanza di questi fattori con il reb si traduce in un pericolo reale di grave incidente.

                                Originariamente inviato da Giudiver Visualizza il messaggio
                                Nessuna cosa al mondo è per tutti, il rebreather non per ultimo, ma non perchè serva una laurea ma perchè è passione come lo è la moto e come lo sono tante altre cose. Diventa molto più pericoloso se lo si sceglie perchè “fa figo”, malattia molto piu diffusa fra I “tecnici” piuttosto che fra I “ricreativi” (che divisione orrenda).
                                Retorica,
                                questo discorso dice tutto e dice nulla ........
                                Ricreativo e tecnico è una stratificazione dei subacquei - che può non piacere ma che è consolidata.
                                Le caratteristiche di base del mondo ricreativo mal si accoppiano a uno strumento che richiede disciplina.
                                In questo non trovo nulla di retorico o di macismo dico solo che se decido di fare una cosa devo essere consapevole di quello che faccio, in ambito ricreativo la consapevolezza è spesso approssimativa.

                                Originariamente inviato da Giudiver Visualizza il messaggio
                                Tutto questo per dire che non credo il rebreather avrà mai granchè successo tra I subacquei della domenica.
                                Esatto io dico questo.
                                Per me è come usare una nave spaziale per fare la gita in campagna, in teoria lo puoi fare ma che senso ha ?
                                Se preferisci, è come sparare con un cannone alle mosche.

                                Originariamente inviato da Giudiver Visualizza il messaggio
                                Ma non è nemmeno questo quello di cui mi preoccuperei io. Partendo dal presupposto che non mi preoccuperei di nulla dal momento che ognuno di noi è dotato di un cervello più o meno funzionante di cui fare buono/cattivo uso. Ed il libero arbitrio sta proprio nel poter avere tutte le possibilità di scelta del caso e decidere quella più consona al mio diletto, piacere, divertimento.
                                Ma io non ho mica negato il libero arbitrio ?
                                Io sono un sostenitore del libero arbitrio.
                                Chi vuole negare cosa ? ... non certo io.
                                Io difenderò sempre la libertà del fare, se uno vuole comprarsi il reb per fare immersioni a Paraggi da riva solo perché gli piace, fosse anche usare l'attrezzatura ... ben venga.
                                Ma ti pare che io proibisco il fare.
                                Un conto è dire - secondo me il Reb non si presta all'ambiente ricreativo, un conto è dire bisogna proibire ....
                                Io non proibisco nulla dico che difficilmente vedremo il reb usato in ambito ricreativo come il circuito aperto, sbaglio ?
                                Se sbaglio bene, ne prendo atto amici come prima nulla da eccepire.

                                Originariamente inviato da Giudiver Visualizza il messaggio
                                Questo mondo è minuscolo, dopo che ci sei dentro per un periodo veramente breve già si hanno le idee molto più che chiare su chi è un ottimo istruttore, chi lo fa per guadagno, chi per fama o chi per la sindrome da “uomo in divisa”. E, a questo punto, ognuno è libero di scegliere di che morte morire.
                                Scusami ma ora la domanda sorge spontanea ...
                                Non è che tu hai un complesso legato ai ruoli ?
                                Nessuno sta togliendo nulla a te, ti considero una donna intelligente, appassionata, di cultura, leggo con interesse tutti i tuoi interventi anche l'ultimo sull'America mi è piaciuto, non intervengo ma leggo.
                                Il fatto che considero il Reb strumento di nicchia per fare un tipo di subacquea che non è appannaggio del mondo ricreativo non vuol dire che sono un detrattore dei diritti delle donne.

                                Il mondo subacqueo è caotico, non è vero che si capisce subito, spesso le persone non vogliono capire e inseguono scorciatoie.
                                Ma ..... non me ne frega nulla, se uno vuole usare il Reb è libero, com'è giusto che sia, di usarlo ma non venirmi a dire che un subacqueo con 3 anni di subacquea ricreativa è in grado di maturare le consapevolezze necessarie a usare un circuito chiuso e tutto ciò che ne segue.

                                Mi sbaglio ?

                                Bene, felice di sapere che non è cosi, anche se chissà perché, che ti piaccia o no, gli incidenti (quelli mortali e gravi per intenderci) nella popolazione dei Reb - che ricordo essere piccola rispetto al circuito aperto - è straordinariamente elevata e ..... guarda caso, colpisce i più esperti.
                                Ma ..... tanto ora mi dirai che non è cosi che gli incidenti non succedono, che l'uso del reb costituisce una sicurezza maggiore e per tanto andrebbe insegnato sin dall'open e vissero tutti felici e contenti come nelle migliori favole.

                                Cordialmente
                                Rana

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