Zavorra nei GAV con piastra

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  • RANA
    ha risposto
    Originariamente inviato da coffy84 Visualizza il messaggio
    RANA Alastar voi non pensate quadrimensionalmente: per le pesate dispari basta fare i pesi da 1,5kg
    Grande citazione dal film "Ritorno al futuro".





    Anch'io nel mio piccolo ho dovuto pensare quadrimensionalmente.
    A 25 anni pesavo 68 Kg, oggi dopo i giorni in cui costretti a casa causa Covid19 ho sfondato il muro degli 80 Kg.

    Mi sa che ha ragione Alastar per dividere quadridimensionalmente devo salire a 60 kg di zavorra o scendere a 70 kg di peso ....

    Penso che sia più facile la prima soluzione ....

    :Ciao:

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  • coffy84
    ha risposto
    RANA Alastar voi non pensate quadrimensionalmente: per le pesate dispari basta fare i pesi da 1,5kg

    Io nei miei mille tentativi di calare peso ho prodotto anche quelli ad esempio con la pesata da 7kg (si sono ancora tanti ma nel frattempo sono sceso) avevo 2 da 1,5 nelle tasche del gav e e 2 da 2kg in cintura ben bilanciati ai fianchi.

    ci ho messo tempo impegno e fatica per limare qui kg di troppo peccato che non ottengo gli stessi risultati con altri kg di troppo
    m haimè la birra è una tentazione troppo forte​​​​​​​
    Ultima modifica di coffy84; 31-07-2020, 11:09.

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  • Alastar
    ha risposto
    il minimo comune multiplo tra 2, 3, 5 è ... 30 ! (che non è divisibile per 4 !)
    Se proprio ti serve il 4 ti tocca salire a 60 !

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  • RANA
    ha risposto
    Originariamente inviato da Alastar Visualizza il messaggio
    Ma non è divisibile per 5 ... per induzione si evince che la zavorra migliore è il minimo comune multiplo di tutti i numeri primi ...
    Ma il numero il n. 5 è un numero primo quindi divisibile solo per se stesso, ergo, non ha simmetria matematica ......

    la questione è delicata .... proporrei una tavola rotonda per dirimere la questione.

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  • Alastar
    ha risposto
    Ma non è divisibile per 5 ... per induzione si evince che la zavorra migliore è il minimo comune multiplo di tutti i numeri primi ...

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  • RANA
    ha risposto
    Originariamente inviato da Alastar Visualizza il messaggio
    Lo faccio io, posso ?
    Ci credo che con 9Kg ci si pongono delle domande.
    Il nostro amico "calamaretto" è giustamente perplesso: 9 è un numero dispari, come si mantiene la simmetria della distribuzione del peso ?
    Io partirei da 10kg - molto più facili da dividere in 2 gruppi uguali


    Come ho potuto non vedere questo problema legato alla simmetria.



    Effettivamente tra 9 e 10 kg non è tutta sta differenza ma vuoi mettere riuscire a dividere simmetricamente il peso

    Ma già che ci siamo secondo me 12 Kg sarebbero ancora meglio lo puoi dividere per tre, per due, per quattro, per sei ....
    Puoi configurare il peso in maniera spaziale, un po qui, un po la, un po su, un po giù.
    Perché nascosto il peso non conta



    Rana

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  • Alastar
    ha risposto
    Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

    Non mi sento neanche d'infierire.

    ... omissis ...
    Lo faccio io, posso ?
    Ci credo che con 9Kg ci si pongono delle domande.
    Il nostro amico "calamaretto" è giustamente perplesso: 9 è un numero dispari, come si mantiene la simmetria della distribuzione del peso ?
    Io partirei da 10kg - molto più facili da dividere in 2 gruppi uguali

    Squiddy non so se tu hai veramente bisogno di tutta quella zavorra per scendere, ma se ci perdi un po' di tempo alla fine di un'immersione e cominci a togliere vedrai che soddisfazioni. Ti serve solo un po' di pazienza e magari un compagno condiscendente a cui passare i pesi, man mano che ne togli per vedere se riesci a stare sotto. E se ci riesci con la bombola "vuota" non c'è alcun motivo per il quale non dovresti scendere all'inizio, quando nella bombola ci sono quei 2 o 3 Kg di gas in più.
    ​​​​​​​

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  • RANA
    ha risposto
    Originariamente inviato da Squiddy Visualizza il messaggio
    a me, semistagna 7 mm, han consigliato di partire con 9, dico 9 kg...
    confesso
    son perplesso
    Non mi sento neanche d'infierire.

    Purtroppo spesso i drogati di zavorra sono proprio gli istruttori che non vogliono sbattersi più di tanto con gli allievi.

    Non ne faccio una questione di didattica - ho amici istruttori che danno i medesimi consigli, anche se io poi non manco di fargli notare il non senso di questo modo di far didattica (penso anche di stare sulle scatole a qualcuno).
    Ma tant'è ......

    La zavorra da dipendenza - rende "facile" portare sotto un allievo - per contro l'allievo non impara e s'immerge in una situazione potenzialmente molto pericolosa ma ..... siccome fanno tutti cosi (quasi tutti per fortuna) la cosa è ormai istituzionale e considerata giusta.

    Cordialmente
    Rana

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  • Squiddy
    ha risposto
    a me, semistagna 7 mm, han consigliato di partire con 9, dico 9 kg...
    confesso
    son perplesso

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  • coffy84
    ha risposto
    Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

    Ognuno, trova la sua "via" alla saggezza

    la riduzione di peso si attua dedicando immersioni a questo fine.

    Bisogna, semplicemente ridurre il peso in maniera significativa, in questo modo a fine immersione ci si deve confrontare con uno stato positivo.
    Questo non vuol dire pallonare ma essere costretti a controllare i propri movimenti per gestire la situazione.
    Con il tempo (un certo numero d'immersioni) questo sforzo si trasforma in "memoria muscolare acquisita", istintivamente il corpo "impara" a sfruttare le forze cinetiche.
    Quando ciò avviene ci si accorge che si può perfino abbassare nuovamente il peso tanto la situazione è gestibile.
    Poi si tratta solo di individuare il corretto compromesso legato alla "comodità" del fine immersione in relazione alle immersioni che si affrontano.
    Ovviamente per quei subacquei che sono fortemente legati all'eccesso di peso mettere in atto questa strategia per migliorare la pesata riducendo la zavorra comporta dedicare enne immersioni in posti sicuri ed immersioni non impegnative dove anche se per un crampo riaffiora in superficie non deve succedere nulla.

    Ma se posizioni anche in maniera "virtuosa" la zavorra ma questa è sempre tanta, l'eccesso inibisce sempre la necessità di gestire lo stato positivo ed il subacqueo non imparerà mai il controllo delle forze dinamiche.
    In questo contesto forse toglie un kg, ma non centra sicuramente il "focus" di una corretta pesata perché gli manca la parte dinamica - che non controlla.

    Ragion per cui sicuramente bilanciare correttamente la zavorra è un fatto positivo ma in questo contesto non "sposta" nulla ....

    Tieni presente che parliamo (correggetemi se sbaglio) di immersioni ricreative con muta umida e mono, se almeno 3Kg di zavorra sono nella piastra se si vuole effettivamente "lavorare" come sopra descritto bisogna eliminare quasi tutta la zavorra restante (quella che vorrebbe configurare meglio) quello che rimane mettilo in cintura o tienilo in tasca non cambia nulla in termini di configurazione e bilanciamento.

    Come vedi un corretto lavoro di revisione della zavorra renderebbe questa discussione inutile (nel contesto di chi ha aperto la discussione) perché oltre alla piastra non resterebbe che una zavorra marginale che sicuramente non costituisce un problema dove la si mette.

    Per questo pur comprendendo il senso del tuo intervento rimango convinto che sia un approccio complicato al problema passare prima dalla corretta configurazione di una zavorra eccessiva.
    A me sembra come vorrei ma ho paura, cosi si sceglie una soluzione di comodo quella di configurare diversamente ma non sposti il problema.

    Vai da riva con una persona di cui ti fidi che possa farti sicurezza e ti immergi enne volte dimezzando la zavorra parti con 7 Kg (3 Kg lo schienale, e 4 Kg in cintura) - la dimezzi "circa" arrivi a 3,5 fai 4 per comodità, tre nella piastra 1 kg mettilo dove vuoi sempre quello è non c'è mica da fare chissà cosa.
    Affronti l'immersione e ti confronti con questa zavorra che ti costringe a rivedere completamente tutti i tuoi movimenti, la tua acquaticità, il tuo respiro.
    Un lavoro che svolgi in sicurezza in un immersione senza un carico decompressivo importante che ti permette anche di emergere qualora non controlli l'assetto negli ultimi metri, e di nuovo fino a quando diventerà semplice e facile.
    A quel punto se hai anche un solo Kg in più ti darà fastidio.

    Se sai fare questo poi puoi fare i corsi di assetto e trimmatura della posizione altrimenti cosa vai a fare ? vai solo ad imparare come trimmarti con l'eccesso di zavorra - e qui si che dovendo trimmarti correttamente ma avendo un eccesso di zavorra la distribuzione della zavorra per rimanere "appeso" alla "posizione" è importante ma di fondo non risolve un problema alla base che invalida tutto il discorso (l'eccesso di zavorra).

    Io la penso cosi, non sono il "verbo" considerate questo mio intervento solo se qualcosa la condividete anche solo come spunto di riflessione altrimenti fate conto che io non ho scritto nulla, non voglio convincere nessuno, voglio solo provare a confrontare il mio punto di vista.

    Cordialmente
    Rana
    se tu non sei il verbo pensa io

    al di la del contento di questa discussione in particolare, certo che sei hai già 3 kg di piastra e devi gestire i/2 kg in più ti sposta poco, volevo portare la mia personale esperienza in questa situazione partii con più di 7 kg e di volta in volta volevo calare percui mi sono travato nella situazione per la quale oltre a dover ridurre peso dovevo avere una corretta distribuzione tra cinutra e tasche del gav se no oltre a dover gestire le forze cinetiche per mantenre l'assetto ero costretto a gestire anche altre forze per mantenermi bilanciato.

    sono arrivato a farmi pesi da 1,5kg e da 0,5 kg proprio per gestire al meglio il bilanciamento arrivando all'attuale configurazione in cui ho circa 5,5 kg, dico circa perchè i pesi artigianali non sono percisissimi, di cui 4 in cintura e i restati opportunamente suddivisi nelle tasche GAV.

    mi piacerebbe limare ulteriormente ma ora facendo poca (purtroppo) acqua non riesco proprio

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  • RANA
    ha risposto
    Originariamente inviato da coffy84 Visualizza il messaggio
    a mio avviso ha senso farlo parallelamente alla riduzione e all'affinamento di tutto quello che hai detto.
    Io ho fatto esattamente così: resomi conto che ero sovrazavorrato ho iniziato a eliminare kg ma al contempo le nuove configurazioni erano sempre bilanciate
    Ognuno, trova la sua "via" alla saggezza

    la riduzione di peso si attua dedicando immersioni a questo fine.

    Bisogna, semplicemente ridurre il peso in maniera significativa, in questo modo a fine immersione ci si deve confrontare con uno stato positivo.
    Questo non vuol dire pallonare ma essere costretti a controllare i propri movimenti per gestire la situazione.
    Con il tempo (un certo numero d'immersioni) questo sforzo si trasforma in "memoria muscolare acquisita", istintivamente il corpo "impara" a sfruttare le forze cinetiche.
    Quando ciò avviene ci si accorge che si può perfino abbassare nuovamente il peso tanto la situazione è gestibile.
    Poi si tratta solo di individuare il corretto compromesso legato alla "comodità" del fine immersione in relazione alle immersioni che si affrontano.
    Ovviamente per quei subacquei che sono fortemente legati all'eccesso di peso mettere in atto questa strategia per migliorare la pesata riducendo la zavorra comporta dedicare enne immersioni in posti sicuri ed immersioni non impegnative dove anche se per un crampo riaffiora in superficie non deve succedere nulla.

    Ma se posizioni anche in maniera "virtuosa" la zavorra ma questa è sempre tanta, l'eccesso inibisce sempre la necessità di gestire lo stato positivo ed il subacqueo non imparerà mai il controllo delle forze dinamiche.
    In questo contesto forse toglie un kg, ma non centra sicuramente il "focus" di una corretta pesata perché gli manca la parte dinamica - che non controlla.

    Ragion per cui sicuramente bilanciare correttamente la zavorra è un fatto positivo ma in questo contesto non "sposta" nulla ....

    Tieni presente che parliamo (correggetemi se sbaglio) di immersioni ricreative con muta umida e mono, se almeno 3Kg di zavorra sono nella piastra se si vuole effettivamente "lavorare" come sopra descritto bisogna eliminare quasi tutta la zavorra restante (quella che vorrebbe configurare meglio) quello che rimane mettilo in cintura o tienilo in tasca non cambia nulla in termini di configurazione e bilanciamento.

    Come vedi un corretto lavoro di revisione della zavorra renderebbe questa discussione inutile (nel contesto di chi ha aperto la discussione) perché oltre alla piastra non resterebbe che una zavorra marginale che sicuramente non costituisce un problema dove la si mette.

    Per questo pur comprendendo il senso del tuo intervento rimango convinto che sia un approccio complicato al problema passare prima dalla corretta configurazione di una zavorra eccessiva.
    A me sembra come vorrei ma ho paura, cosi si sceglie una soluzione di comodo quella di configurare diversamente ma non sposti il problema.

    Vai da riva con una persona di cui ti fidi che possa farti sicurezza e ti immergi enne volte dimezzando la zavorra parti con 7 Kg (3 Kg lo schienale, e 4 Kg in cintura) - la dimezzi "circa" arrivi a 3,5 fai 4 per comodità, tre nella piastra 1 kg mettilo dove vuoi sempre quello è non c'è mica da fare chissà cosa.
    Affronti l'immersione e ti confronti con questa zavorra che ti costringe a rivedere completamente tutti i tuoi movimenti, la tua acquaticità, il tuo respiro.
    Un lavoro che svolgi in sicurezza in un immersione senza un carico decompressivo importante che ti permette anche di emergere qualora non controlli l'assetto negli ultimi metri, e di nuovo fino a quando diventerà semplice e facile.
    A quel punto se hai anche un solo Kg in più ti darà fastidio.

    Se sai fare questo poi puoi fare i corsi di assetto e trimmatura della posizione altrimenti cosa vai a fare ? vai solo ad imparare come trimmarti con l'eccesso di zavorra - e qui si che dovendo trimmarti correttamente ma avendo un eccesso di zavorra la distribuzione della zavorra per rimanere "appeso" alla "posizione" è importante ma di fondo non risolve un problema alla base che invalida tutto il discorso (l'eccesso di zavorra).

    Io la penso cosi, non sono il "verbo" considerate questo mio intervento solo se qualcosa la condividete anche solo come spunto di riflessione altrimenti fate conto che io non ho scritto nulla, non voglio convincere nessuno, voglio solo provare a confrontare il mio punto di vista.

    Cordialmente
    Rana

    Ultima modifica di RANA; 28-07-2020, 11:08.

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  • coffy84
    ha risposto
    Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio


    Se, come tu hai ammesso, hai una tecnica che si basa su un uso eccessivo di zavorra, per me non ha senso affinare e mettere a fuoco come meglio distribuirla, configurarla sul tuo corpo.
    a mio avviso ha senso farlo parallelamente alla riduzione e all'affinamento di tutto quello che hai detto.
    Io ho fatto esattamente così: resomi conto che ero sovrazavorrato ho iniziato a eliminare kg ma al contempo le nuove configurazioni erano sempre bilanciate

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  • RANA
    ha risposto
    Originariamente inviato da Tortellino Visualizza il messaggio
    Ciao, grazie a tutti per le risposte.
    .......
    La muta è una semistagna da 7,5 e mi immergo con mono in acciaio.
    Sicuramente ho tanta...troppa zavorra e voglio provare a toglierla gradualmente.

    Non mi offendo, anzi...sono tutti consigli utili e preziosi e vi ringrazio.
    .....
    Ciao Tortellino, trovo doveroso darti una spiegazione al mio sarcasmo.

    Alla luce anche di questo tuo intervento in cui ti sei dimostrato aperto e propositivo schivo alle facili polemiche, di questo ti ringrazio, spesso uso l'umorismo per far notare le cose e spesso questo approccio viene percepito come la volontà di offendere - con te questo non è avvenuto, grazie.

    Hai tutto il diritto di domandare come disporre la zavorra considerando anche che usi lo schienalino d'acciaio.
    Penso che le risposte ti siano state date, io non penso che ci siano altri modi.
    Si tratta in breve di osservare alcuni principi, primo suddividerla in modo tale da non avere in un solo punto concentrata tutta la zavorra, secondo disporla in modo da avere un baricentro gestibile e non degli sbilanciamenti.
    Lungo la colonna vertebrale è, diciamo, la zona di maggior equilibrio dove ubicare la zavorra da qui schienalini e piombi sagomati per essere alloggiati in questo punto hanno questo vantaggio ma per contro appesantiscono il gruppo ara, che in acqua non è un problema ma per chi lo deve tirare su dal gommone o spostare non è proprio il massimo.
    Poi c'è la classica cintura dei piombi che ha tante declinazioni fino ad arrivare alla "giberna" in vita si ha il vantaggio di poter sganciare la zavorra facilmente.
    Si dovrebbe tendere ad un compromesso in cui si suddivide il peso in modo tale da avere una cintura, nel caso debba essere sganciata, una quantità di zavorra che renda comunque gestibile la situazione in cui ci si viene a trovare (che non si perda tutta la spinta negativa).

    Questo è il sunto delle risposte che hai ricevuto ed anche dei video (interessanti lo dico veramente) con cui ti viene mostrato come costruirti la zavorra supplementare da sistemare nella piastra.

    Ora veniamo al mio intervento.

    Se, come tu hai ammesso, hai una tecnica che si basa su un uso eccessivo di zavorra, per me non ha senso affinare e mettere a fuoco come meglio distribuirla, configurarla sul tuo corpo.

    Non ha senso non perché non apporti dei vantaggi, una buona distribuzione dei pesi aiuta, questo è certo, ma rimane il problema legato all'uso comunque eccessivo di zavorra.
    L'uso eccessivo di zavorra è comunque un problema, dal mio punto di vista, grosso che non scompare perché hai disposto la zavorra in modo virtuoso, ed i problemi che ti causa sono, dal mio punto di vista, importanti.

    Se, consapevole del fatto che sei sovra zavorrato, affronti il problema configurando al meglio la disposizione della zavorra tu non abbasserai mai la quantità di zavorra usata, perché configurando meglio la zavorra ti abituerai meglio a gestirla ed a conviverci, questo ti impedirà di acquisire quell'acquaticità che ti permette di abbassare i Kg usati.

    Si può fare immersioni anche con qualche Kg in più di zavorra ?
    Certo che si.
    Se si distribuisce bene si può raggiungere un confort buono ?
    Certo che si.
    Quindi perché affinare la pesata ?

    Perché fino a quando va tutto bene vale la risposta alle prime due domande, ci si può comunque immergere con una maggiore zavorra e farlo percependo un confort, ma se qualcosa va male e prima o poi, se farai tante immersioni qualcosa succede che rompe l'equilibrio le forze che agiscono su di te sono importanti e non scompaiono perché le hai ben bilanciate.
    In queste situazioni ti potresti trovare in difficoltà anche serie.

    Affinare l'acquaticità ed abbassare la zavorra vedila come una sorta di vaccino alle situazioni ipotetiche ma che statisticamente avvengono in cui il subacqueo si trova sbilanciato sia per eccesso di peso (per esempio rottura del gav) che per troppa spinta positiva (per esempio perdita della zavorra).

    Quindi è molto più importante affinare l'acquaticità il "software" con cui t'immergi rispetto all' "hardware" della tua attrezzatura.

    Ripeto hai tutto il diritto di fare la domanda che hai fatto e le risposte le hai ottenute (se hai dei dubbi non farti problemi e domanda) ma se non ti scrivevo questo "pippone" io non stavo bene pensando che in fondo per quieto vivere lascio passare il messaggio che le tue scelte siano ponderate, quando non lo sono.

    Ora che l'ho scritto a te valutare cosa fare e come farlo su questo non discuto.

    Cordialmente
    Rana
    Ultima modifica di RANA; 28-07-2020, 09:35.

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  • Tortellino
    ha risposto
    Ciao, grazie a tutti per le risposte.
    Sì, intendevo la cinghia ventrale

    La muta è una semistagna da 7,5 e mi immergo con mono in acciaio.
    Sicuramente ho tanta...troppa zavorra e voglio provare a toglierla gradualmente.

    Non mi offendo, anzi...sono tutti consigli utili e preziosi e vi ringrazio.

    Già dalla prossima provo ad immergermi con meno kg e dopo le ferie voglio cercare un buon corso per migliorare assetto e trim

    Grazie ancora. Ciao.

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  • firer84
    ha risposto
    Non saprei, non ho le casse nel computer in officina
    Pero un po' di cultura fa sempre bene.....

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