Sgonfiaggio Gav: come fate?

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  • #31
    Originariamente inviato da cesare Visualizza il messaggio
    a me importa na sega cosa uso….a seconda dell'abbisogna….
    Quoto eccome.
    Beko A fare i sottili, il corrugato ti dà la possibilità di dosare meglio. Io uso tutto e, come Cesare, non ci penso. Di sicuro uso la valvola posteriore se a testa in giù.

    Sempre fare i sottili: nei corsi si insegna ad usare soprattutto il corrugato per sviluppare un certo automatismo nel trovarlo.
    BLOG
    https://claudiodimanaoblog.blogspot.com/

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    • #32
      se sei in trim e scarichi dalla rapida a tocchetti brevi hai una precisione che nessun corrugato ti potrà dare... anche solo perché per scaricare dal corrugato devi cambiare profondità del gav rispetto a quella che ti serve

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      • #33

        darkfire


        Domanda secca: la volta che, a furia di smanettarci, la valvolina di plastica ti rimane in mano, o la membrana si sposta... a maggior ragione se, come deduco dalla foto, usi il reb, immagino con delle stage di bo sempre belle cariche... che fai?
        Ultima modifica di Lombo; 07-01-2020, 00:52.

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        • #34
          Scusa il tono...rileggendo é un po' troppo aggressivo in effetti..

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          • #35
            Originariamente inviato da Lombo Visualizza il messaggio
            darkfire
            Domanda secca: la volta che, a furia di smanettarci, la valvolina di plastica ti rimane in mano, o la membrana si sposta... a maggior ragione se, come deduco dalla foto, usi il reb, immagino con delle stage di bo sempre belle cariche... che fai?
            Esprimo solo la mia opinione mutuata sulla mia piccola esperienza.

            Io la penso come Darkfire.
            Uso il vis del corrugato solo ed esclusivamente per caricare aria nella sacca ma lo scarico e la regolazioni le faccio con le valvole dello scarico rapido (a seconda della posizione), secondo me non solo è più precisa ma anche molto più rapida (due colpetti e via).

            Se mi si rompe ?
            Mi è capitato ed ho visto valvole strapparsi dal tessuto della camera, in un vecchio gav che ho usato per tantissimi anni, il rivestimento interno di era staccato e spaccato in tante scaglie che sono finite tra il disco della valvola e la sede lasciandola in apertura, cosi come ho visto rompersi i vis che hanno iniziato a caricare in continuo la sacca, cosi come si sono rotte le valvole comandate tirando il corrugato.

            Si ho visto ed mi è anche successo tutto questo .... che ho fatto ...

            Nulla di particolare, per me la rottura del gav non è un problema, tanto che io non lo considero un elemento fondamentale in ambito ricreativo ma solo accessorio.

            In abito ricreativo se mi si rompe il gav impedendo di caricare aria probabilmente non me ne accorgerei, se si dovesse rompere perché inizia a caricare me ne accorgo, ovviamente , ma in questo caso non faccio altro che staccare la frusta dal vis e fine dei problemi.

            In ambito ricreativo trovo semplicemente folle ed anche assurdo far dipendere la risalita dall'efficienza o meno del gav, chi vede nella rottura del gav un problema dovrebbe farsi delle domande .......
            ..... non sul gav o sul tipo di gav ma sul suo addestramento e modo di andare sott'acqua.

            In ambito tecnico - il gav diventa effettivamente una necessità, anche solo per i volumi dei gas impiegati che necessitano di una "compensazione" - ma in ambito tecnico le immersioni si fanno con la stagna.
            la stagna garantisce la necessaria ridondanza ad una eventuale rottura del gav.

            Quindi se si rompe il gav in ambito ricreativo la cosa è di fatto indifferente, se si rompe in ambito tecnico abbiamo una ridondanza - la stanga - che garantisce comunque la necessaria compensazione idrostatica ....

            Vedi Lombo la tua domanda sul che fare ....... va affrontata da un punto di vista differente.
            Il gav - tutti i gav si rompono o meglio si possono rompere indipendentemente da come li usi per cui devi sempre saper dare una risposta sul che fare se ...... ragion per cui usare la valvola di sovrappressione o il corrugato non fa differenza sotto questo aspetto.

            Cordialmente
            Rana




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            • #36
              Originariamente inviato da Lombo Visualizza il messaggio
              darkfire


              Domanda secca: la volta che, a furia di smanettarci, la valvolina di plastica ti rimane in mano, o la membrana si sposta... a maggior ragione se, come deduco dalla foto, usi il reb, immagino con delle stage di bo sempre belle cariche... che fai?
              Rompere la valvola di plastica la vedo dura: visto che i movimenti sono delicati ed ammorbiditi dalla molla. Peraltro un buon subacqueo cura la propria attrezzatura e controlla lo stato di usare di valvole ed o-ring.... specie se ha un reb.
              Ad ogni modo: se si rompe e non puoi scaricare, puoi scaricare sempre dal corrugato o aprire la valvola svitandola.
              Se si rompe aprendosi e, svuotando, il gav... hai sempre il backup della stagna (se ce l'hai) o del pedagno che si può usare benissimo come gav, gonfiandolo quel che serve e imbracciandolo in orizzontale, scaricando all'occorrenza: utile ed interessante esercizio di assetto che a me hanno interessato nel corso tecnico. Nel medesimo corso mi hanno fatto risalire da 40 metri, senza pinne, senza gav e senza stagna (tutti scollegati) e senza pedagno ed è fattibile in alcune condizioni.

              PS: fondamentale anche non esser iperzavorrati. Con una pesata corretta l'aria nei gonfiabili è pochissima e basta un niente per diventare positivi, specie a fine immersione con le bombole sotto i 100 bar
              Ultima modifica di darkfire; 07-01-2020, 11:25.

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              • #37
                Originariamente inviato da darkfire Visualizza il messaggio

                Nel medesimo corso mi hanno fatto risalire da 40 metri, senza pinne, senza gav e senza stagna (tutti scollegati) e senza pedagno ed è fattibile in alcune condizioni.
                Questa cosa mi ha incuriosito: scolleghi la stagna scolleghi il gav e non hai le pinne, ma ti era permesso immettere aria nel gav a bocca? come era strutturato l'esercizio?

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                • #38
                  no, coffy... non si doveva usare nulla di gonfiabile.
                  Se c'era una parete si risaliva la parete o si trovava comunque un ancoraggio. Si arrivava all'assetto più possibile neutro togliendo zavorra (ma restando lievemente negativi).... e poi si risaliva con la respirazione. Ovviamente affiancato a subacqueo pronto a recuperare eventuali pallonate che non sono avvenute (eravamo in tre a fare il corso e l'abbiamo fatto tutti giusti alla prima). Più difficile a spiegarlo che a farsi... in condizione di esercizio e a mente calma (in emergenza non so quanto)

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                  • #39
                    Originariamente inviato da darkfire Visualizza il messaggio
                    no, coffy... non si doveva usare nulla di gonfiabile.
                    Se c'era una parete si risaliva la parete o si trovava comunque un ancoraggio. Si arrivava all'assetto più possibile neutro togliendo zavorra (ma restando lievemente negativi).... e poi si risaliva con la respirazione. Ovviamente affiancato a subacqueo pronto a recuperare eventuali pallonate che non sono avvenute (eravamo in tre a fare il corso e l'abbiamo fatto tutti giusti alla prima). Più difficile a spiegarlo che a farsi... in condizione di esercizio e a mente calma (in emergenza non so quanto)
                    perdonami ma son molto curioso di natura: quindi era fatto in parete per poter avere qualche appiglio per consentire la risalita non in libera? l'assetto neutro lo trovavi in superficie o in risalita toglievi pesi passandoli al compagno?
                    Bhe se sai che è un esercizio ovviamente hai uno stato d'animo diverso che dover reagire in emergenza, ma se ti trovi in emergenza senza gav stagna e pinne è davvero andato qualcosa molto molto male...

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                    • #40
                      In parete in modo da scaricare la zavorra in eccesso senza rischiare di pallonare o di perderla ed aiutarsi in una risalita contollata fino a dove continuava la parete. Comunque non si partiva dalla parete, ma dal sabbione su cui si procedeva a 4 zampe saltellando verso la parete fuori portata ottica.

                      Lo scopo dell'esercizio, comunque era di capire che esiste una via d'uscita e di non andare nel panico: fermarsi, respirare, ragionare ed agire... piuttosto che andare nel panico, bloccandosi o pallonando

                      Sinceramente, che sia fattibile in condizioni di emergenza e stress la vedo dura... ma quando mai capiterà di perdere pinne, gav, stagna e due pedagni?
                      Peraltro in un tuffo precedente si era navigato con una pinna, senza maschera verso un punto fisso a -50 m... (e mi sono beccato una gran botta di narcosi ad un certo punto)

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                      • #41
                        Originariamente inviato da darkfire Visualizza il messaggio
                        In parete in modo da scaricare la zavorra in eccesso senza rischiare di pallonare o di perderla ed aiutarsi in una risalita contollata fino a dove continuava la parete. Comunque non si partiva dalla parete, ma dal sabbione su cui si procedeva a 4 zampe saltellando verso la parete fuori portata ottica.

                        Lo scopo dell'esercizio, comunque era di capire che esiste una via d'uscita e di non andare nel panico: fermarsi, respirare, ragionare ed agire... piuttosto che andare nel panico, bloccandosi o pallonando

                        Sinceramente, che sia fattibile in condizioni di emergenza e stress la vedo dura... ma quando mai capiterà di perdere pinne, gav, stagna e due pedagni?
                        Peraltro in un tuffo precedente si era navigato con una pinna, senza maschera verso un punto fisso a -50 m... (e mi sono beccato una gran botta di narcosi ad un certo punto)
                        Beh sono quegli esercizi forse solo fine a se stessi ma che ti fanno prendere coscienza di te in acqua. Tipo quello di svestire e rivestire l’intero gruppo ara sotto acqua.

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                        • #42
                          Si, penso tu abbia detto bene.

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                          • #43
                            per lo scarico dell'aria di solito uso il rapido posteriore destro. per gli ultimi metri della risalita uso il corrugato (così scarica anche meglio la stagna)

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