Come Mai !!!!!!!!!

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  • Come Mai !!!!!!!!!

    1 ciao a tutti
    Come mai si parla sempre di marche come Scubapro Apeks Scubatec
    e non si parla mai di Mares, Cressi,Aqua Lung,ecc. ecc. Fanno cosi schifo
    Girando un pochino il mondo non tanto vedo una bella percentuale di sub che usano Mares e Cressi Una piccola Scubapro e un altra piccola Apeks
    Oggi mi trovo seduto e non faccio nulla non sapevo chi stressare

    buone bolle a tutti

  • #2
    Veramente di Cressi se ne è parlato molto bene recentemente, proprio per le mute umide di un certo spessore, poi è presente con pinne, anche quelle lunghe da apnea.
    Di Mares anche, tempo fa si parlava anche degli erogatori, ma il prodotto Mares più presente qui sul forum credo siano le pinne, seguito a ruota dai gav tutto dietro.
    Aqualung è proprietaria di Apeks da un po' mi sembra, tanto che sta bene attenta a non sovrapporsi troppo al marchio Apeks con i suoi legend, non so quali e quanti altri marchi abbia comprato, sicuramente OMER, ma ha un'offerta a largo spettro, come Mares e Scubapro.
    Poi, qui sul forum, gli erogatori la fanno da padrone, secondi solo al tipo di attacco se DIN o INT
    Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
    L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

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    • #3
      Aqualung aveva fatto il legend che sembrava andasse bene, ma poi è stato fagocitato da Apeks. Per le altre marche, racconto un aneddoto di qualche anno fa:
      Un amico che fa immersioni tecniche con me mi dice " Devo comprare un erogatore da mettere sul bibo, mi piace molto il cressi ellipse".
      Io rispondo: Guarda, prima di prenderlo, ti faccio provare il mio TX100, comprato usato e "vecchio", dato che ora ci sono gli ATX..."
      Andiamo al lago, monta il mio erogatore e lo utilizza (aria, entro i 55 metri) facendo cambio erogatore ogni 3' di immersione (bombole separate), alternandolo con un mares.
      Come mettiamo le testa fuori dall'acqua gli chiedo: "Allora, cosa ne pensi dell'erogatore?"
      Risposta: Ho deciso che erogatore prendere... Apeks di sicuro, Di un altro pianeta!"

      Oggi, dopo circa 10 anni, è passato come me al reb, ha buttato via il mares perchè non più affidabile, ha comprato degli scubatec per le stage e utilizza ancora l'apeks...
      Io ho ancora, funzionanti e revisionati, diversi scubapro, il più vecchio è un mark V, che non saprei datare, il G250/MK20 lo comprai nel 1999 per il corso P1; il mares preso insieme, l'ho dovuto buttare perchè la plastica si è sbriciolata.


      Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

      cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

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      • #4
        Giusto ieri ho consigliato ad un amico, che sta per iniziare l'OWD, di prendere delle pinne Mares le plana avanti x3 per la precisione.

        Se andiamo nello specifico degli erogatori ho un mares prestige che uso come FAA per il tipo di immersioni che faccio io va benissimo al momento ha una 50 di tuffi e non trovo difetti evidenti, però quando alterno la respirazione con lo scubapro mk17 g260 la musica cambia soprattutto se sono tra i 35 40 m mi da la sensazione di avere più aria a disposizione.
        Ultima modifica di coffy84; 15-12-2020, 12:28.

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        • #5
          Personalmente uso apeks, consigliatomi dal negoziante al tempo del corso open. DS4 sul Bibo, poca spesa e tanta resa. Atx40 che ora vorrei cambiare con i xtx50 più per sfizio che per reale necessità. Sulla decompressiva apeks dst per la torretta girevole e xtx50.
          Mares e cressi non li ho mai preso in considerazione per quanto riguarda gli erogatori anche se ne ho sentito parlare abbastanza bene. Scubatec non ho service in zona. Scubapro mai provati....

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          • #6
            Con i mares mr12 Iiii ho fatto piu' o meno le stesse cose che oggi faccio con i poseidon o con gloria apeks
            Al confronto i mares sembravano di legno ma c"erano quelli e quelli si usavano
            Si chiama progresso
            Paolo
            Paolo

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            • #7
              Riguardo agli erogatori, a cui immagino erino2707 si riferisca, beh diciamo che è un discorso più volte affrontato nel forum e se non ricordo male quello che si concluse è che in termini di prestazioni, a parte magari i jetstream, sono tutti abbastanza equivalenti se parliamo di portata d'aria, la quale è sempre decisamente oltre il necessario, discorso diverso invece riguarda la sensazione durante l'uso, "quality-of-experience" in inglese.

              Nello specifico, la maggior parte dei subbi dice che Apex e Scubapro siano molto dolci della respirazione, citanto RANA "dei violini", mentre altri invece sono paragonati a dei veri e propri secchi.

              Personalmente non ho molta esperienza di erogatori di brand diversi quindi non saprei che dire, se non che io ho Cressi Eclipse Master da 5 anni e mi trovo bene, ed anzi sarei proprio curioso di confrontarlo con altri erogatori top di gamma Apex o Scubapro per farmi un'idea, visto che a breve devo prendere gli erogatori del bibo, ma non mi è ancora capitata l'occasione.

              Al momento nei pochi confronti che ho fatto mi son sempre trovato meglio con il mio, mentre con un confronto con scubatec FX1 non ricordo particolari differenze.

              Riguardo invece i primi-stadi, ricordo di aver letto che, con riferimento agli stadi a membrana che in realtà la Cressi e tra le ditte con il maggiore know-how al riguardo visto che ci investe dagli anni 90....

              Se invece la discussione era più generale, se parliamo di mute umide secondo me le Cressi sono il Top, prezzi ragionevoli e neoprene davvero morbido e duraturo nel tempo.

              Se parliamo invece di pinne, beh Cressi e Mares dominano da anni, giusto nel tecnico hanno trovato spazio le jetfin o similari, ma in assetto leggero, queste pinne sono delle "palle al piede"!

              Per me in umida con mono, tecnopolimero tutta la vita!

              ps. Non commento le Seawing perché non vanno viste, sembrano un giocattolino...troppo morbide e spingono poco..
              Ultima modifica di Tonnetto; 15-12-2020, 14:48.
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              • #8
                La mia situazione è questa:
                Mute: Hollis / Rofos
                Erogatori: Cressi / Apeks
                Computer: Suunto
                GAV: Scubapro / Mares XR
                Pinne: Aqualung / Apeks
                Mascehere:Cressi graduate

                se penso agli accessori ho quasi tutto Mares, (Wetnote,bussola, cazzillo,etc)

                i sub che ho visto sul gommone con me sono tutti abbastanza variegati come marchi usati, penso che quello che scrivi magari dipenda da che marchio spingano di piu nel diving di riferimento!

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                • #9
                  Dipende sempre molto da cosa ci devi fare. Ho visto fotografie di octopus con poseidon jetstream e mi e' venuta la malinconia.
                  In generale a parita' di spesa ci sono prodotti simili e molto conta il gusto personale.
                  Non ho mai usato scubatec e non posso giudicare.
                  Per fare cose tranquille vanno bene tutti purche' in ordine dal punto di vista tecnico
                  In aria fonda, quella vera, il discorso cambia e le differenze si avvertono.
                  Poi ci si affeziona ai propri balocchi e guai chi li tocca !
                  Ciao
                  Paolo
                  Paolo

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                  • #10
                    In base alla mia esperienza dico che Mares fa ottime pinne (avanti 4 e power plana) ma come erogatori Poseidon e Scubapro sono al top.

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                    • #11
                      Un po' di anni fa, rufolando in rete (ma non è più presente) trovai la lista delle attrezzature subacquee suggerite dalla U.S. Navy.
                      Insomma, diciamo non proprio gli ultimi rincoglioniti della terra.
                      La sottolista degli erogatori si divideva ancora in due: erogatori per acque fredde (<2°C) e erogatori per acque non fredde.
                      Chiaramente, nei criteri di scelta mancava il quantitativo di seghe che si fanno i subacquei guardando le attrezzature subacquee; per lo più erano una miscela di costo iniziale, prestazioni, semplicità costruttiva e disponibilità di ricambi.
                      Ma guarda un po', per le acque non fredde al primo posto c'era il Mares MR 12.

                      Chiunque provi a paragonare, in profondità, un secondo stadio bilanciato e uno non bilanciato avvertirà una bella differenza, che non è il quantitativo di gas erogato (quello è superiore al fabbisogno in entrambi i prodotti) ma la morbidezza dell'erogazione stessa.

                      Dove si respira con un Apeks si respira anche con un Mares o con un Cressi, è che questi ultimi due, non essendo le marche scelte dai sith, non lo fanno rizzare.

                      Scubatec è un caso a parte.
                      Ha le prestazioni dei migliori, costa molto meno, e i soldi che spendete per comprarli rimangono in Italia.
                      www.filoariannadive.com

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                      • #12
                        Sono stato nominato, ed eccomi - L'incubo ....

                        Cavoli questa discussione è veramente un "ginepraio" qualsiasi commento può risultare discutibile, ed è difficile misurare le parole per far arrivare il messaggio senza "campanilismi".

                        Io ho usato, in un altra discussione, un espressione: "violino" riferendomi agli Apeks, per sottolineare la grande cura anche nei dettagli (come le cromature) che hanno questi erogatori.
                        Penso, poi magari vengo smentito, che questo sia un dato oggettivo dato che basta prendere un XTX200 osservare sia il primo stadio che il secondo per notare quanto ho detto.

                        D'altra parte "costa una tombola" trovo naturale che qualcosa ti devono dare per giustificare quanto si spende.

                        In questo discorso ovviamente vanno considerati tanti altri aspetti, la pubblicità, ecc, ecc. che concorrono ad elevare il costo.

                        Riconosco all'Apeks di non aver inseguito il mercato proponendo sempre nuovi modelli di anno in anno ma tenendo fissi quelli che sono i suoi cavalli di battaglia, se penso al mondo automobilistico mi verrebbe da dire che è un po come l'Audi che negli hanno ha si ridisegnato, reinterpretato i suoi modelli ma senza cambiamenti ci sono quei modelli e quelli sono rimasti.

                        Scubapro è Mercedes, ha osato molto di più nella diversificazione dei modelli, cosa che in passato non ha fatto ma tutto sommato propone modelli di ottima fattura tanto come Apeks.
                        Scubapro investe molto in pubblicità e questo sicuramente incide maggiormente sul costo finale.

                        Mares, confermo quanto ha scritto reato, i Mares hanno superato test estremi cosa che non hanno fatto o non anno superato in maniera altrettanto egregia erogatori molto blasonati come quelli sopra descritti, mi spingo a dire che hanno eguagliato, se non superato (in condizioni estreme primo stadio completamente ghiacciato) anche erogatori come i Poseidon.
                        Pertanto sono erogatori molto validi, non si può negare.
                        Hanno fatto scelte loro, puntando molto sui primi stadi, il 90% delle prestazioni sono date dal primo stadio, i secondi stadi hanno una meccanica molto semplice - con una valvola assolutamente normale a piattello, senza particolari regolazioni, non è bilanciata pneumaticamente ma sfrutta un fortissimo effetto "venturi" dato dal tubo by-pass caratteristico di questi erogatori.
                        Come ha detto, giustamente, Reato la valvola non bilanciata sicuramente determina un innesco dell'erogazione più brusco ma la portata d'aria di questi erogatori non è seconda a nessun altro erogatore, anche se questo aspetto non definisce di per se il concetto stesso di buna erogazione (come ha detto sempre il buon Reato).
                        Per me hanno sbagliato a livello di marketing, proponendo ogni anno nuovi modelli manco fossero costumi da bagno.
                        Molti di questi modelli soprattutto nella fascia bassa trovano il tempo che trovano, secondi stadi in polimeri che si tagliano nello scudo ecc, ecc.
                        Tutto questo ha portato ad un immagine di poca qualità insomma la possiamo considerare la "Fiat" degli erogatori.

                        Cressi in passato ha prodotto delle "cariole" oggi paga un po quel retaggio in cui non ha saputo eguagliare, in quei tempi erogatori migliori, come gli Scubapro, oggi produce ottimi erogatori in linea con gli standard.

                        Scubatec, si punta alla sostanza, a massimizzare il rapporto costi benefici, rinunciando ad un estetica curata.
                        Io ne ho due che uso regolarmente ormai da qualche anno, in immersioni in aria tra i -50 e -60 metri, posso solo dire che vanno benissimo.
                        Non hanno costi come campagne faraoniche legate alla pubblicità e questo contiene i costi, è un prodotto Italiano.
                        Primi stadi con una meccanica conosciuta sia che si acquisti il modello a pistone che quello a membrana, nei membrana è prevista la variante a doppia camera stagna, i secondi stadi offrono una meccanica di buon livello con valvole bilanciate, la componentistica non è male non sono rifiniti come le marche sopra citate, ma in base alla mia piccolissima esperienza funzionano molto bene, costano poco è un prodotto che mi sento di consigliare a chi vuole un buon erogatore senza spendere cifre importanti.

                        Certo, se monto uno Scubatec e monto l'XTX200 Apeks (ma anche il mio vecchio D400 Scubapro) sott'acqua facendo i cambi (prova fatta), io avverto delle differenze di erogazione e magari è effetto placebo ma a me sembra di cogliere un erogazione migliore nell'Apeks piuttosto che nel D400, rispetto agli Scubatec.
                        Ma ci sta la differenza di costo è enorme.
                        Ora però è doveroso un chiarimento (metto il grassetto perché è per me fondamentale quello che sto per dire) le differenze che io riscontro sono aspetti marginali, sensazioni, oserei dire gusti, non inficiano minimamente quello che si può fare, io uso spesso gli Scubatec perché l'XTX200 è configurato octopus per mia figlia, il D400 è vecchiotto e come tutti i vecchietti merita riguardo, e non sento minimamente la necessità di cambiare per avere quelle sensazioni.
                        Quello che faccio con lo Scubatec lo faccio anche con XTX200 - quello che non posso fare con lo Scubatec non posso farlo neanche con l'XTX200 Apeks.


                        Ora, nei miei sogni nel cassetto mi piacerebbe anche collezionare determinati erogatori, cosi nella mia immaginaria teca dedicata agli erogatori che mi piacerebbe avere solo per mostrare ad amici e parlare di come si siano evoluti questi strumenti metterei:

                        Jetstream della Poseidon
                        Abys della Mares
                        D400 della Scubapro.
                        Un erogatore della Dragher il cui primo stadio a pistone aveva uno straordinario sistema iperbilanciato.
                        Ec ancora:
                        Un monostadio Royal Mistral
                        Un Nembrod che ho visto usare da un mio carissimo amico - sembra un monostadio ma è un bi stadio.
                        Ed ancora .... Kirby Morgan

                        Ma non sono li perché li considero migliori, li metterei li perché ognuno ha delle caratteristiche che li rendono ai miei occhi oggetti di culto dal punto di vista di quello che hanno rappresentato.

                        Oggi non ha senso campanilismi come il dire gli Apeks o gli Scubapro (o qualsiasi altro erogatore) sono i migliori e non esiste altro, è solo una forma di ottusa pigrizia nel non sforzarsi a capire cosa c'è dentro un erogatore, come funziona.
                        Penso che la tecnologia legata agli erogatori sia arrivata assolutamente al suo zenit, e si è ormai diffusa a tal punto che qualsiasi produttore serio (ossia certificato) produce erogatori di ottima qualità.
                        Poi ci sono i gusti personali e quelli come è giusto che sia non si possono discutere.

                        Cordialmente
                        Rana





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                        • #13
                          Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                          Scubatec, .......
                          Primi stadi con una meccanica conosciuta sia che si acquisti il modello a pistone che quello a membrana, nei membrana è prevista la variante a doppia camera stagna....
                          Ciao, scusa mi incuriosisce questa cosa della doppia camera stagna,
                          mi spieghi come funziona il vantaggio che ha?
                          e' una cosa che fa solo Scubatec o anche altri?

                          Grazie per le info.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da CGL Visualizza il messaggio

                            Ciao, scusa mi incuriosisce questa cosa della doppia camera stagna,
                            mi spieghi come funziona il vantaggio che ha?
                            e' una cosa che fa solo Scubatec o anche altri?

                            Grazie per le info.
                            Ciao CGL.

                            Provo a spiegarti al "volo" spero di non dire cavolate.

                            La doppia camera stagna non nasce con Scubatec ma, penso che sia una tecnologia che ha trovato la sua espressione migliore negli erogatori Apeks.
                            Non so dire se Apeks sia stata la casa che ha studiato il sistema ma sicuramente è tra le prime che lo hanno prodotto.

                            In breve:

                            Nei primi stadi a membrana troviamo la camera interna sigillata dalla membrana contenente la valvola che apre e chiude il passaggio d'aria, sopra esternamente è posta la molla che genera la pressione intermedia con un delta fisso di circa più o meno 10 mari rispetto alla pressione ambiente.

                            Il vano della molla è esterno ed a contatto con l'acqua.
                            Nei primi stadi a doppia camera stanga è stato sigillato anche il fano sopra la membrana contenente la molla di taratura con una seconda membrana.
                            In questo modo non ci sono parti meccaniche a contatto con l'acqua, neanche la molla di taratura.
                            Questo sistema protegge in maniera più efficace il primo stadio dai problemi legati al congelamento per esposizione ad acque fredde.

                            Non aggiunge una performance dal punto di vista dell'erogazione ma è un ulteriore protezione da sporcizia ed agenti inquinanti ma soprattutto protegge un po di più dal congelamento.

                            Se si fa lago tanto in inverno io consiglio erogatori a doppia camera stagna (che sono solo a membrana), se si fa solo mare non serve a nulla non ci sono problemi di congelamento al mare.

                            Cordialmente
                            Rana

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                            • #15
                              Ciao,
                              grazie per la spiegazione,
                              non ho però capito una cosa,
                              il cosiddetto kit anti freezer che si può montare su alcuni erogatori è la stessa cosa oppure
                              sono due sistemi diversi?

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