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  • #31
    Strokkoni lol lol
    Per fortuna in Italia c'è ancora qualcuno che punta sui giovani... LE MILF [cit.]

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    • #32
      Originariamente inviato da labottatrice Visualizza il messaggio
      Strokkoni lol lol
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      • #33
        Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
        ​No, per la carità, non mi riferivo certo alle "federazioni" ci mancherebbe.

        Intendevo proprio il fatto che sono stati copiati, clonati in tutto, dalle attrezzature (tutte le ditte hanno introdotto una linea Dir), le didattiche che senza fare nomi hanno attinto a piene mani fino ad arrivare alle didattiche clone vere e proprie.
        Dal fatto che molti subacquei si sono "vestiti" senza neanche aver letto un loro manuale.

        Insomma mai come nel Dir / Gue il termine "clone" si può interpretare un po in tutto.

        Questa è una lode al GUE che effettivamente ha influenzato il panorama subacqueo, su questo non si discute.

        Cordialmente
        Rana
        Beh, se ci pensi l'approccio DIR sposa la filosofia della standardizzazione per cui la nascita dei cloni era abbastanza presagibile. Come dicevi anche tu, onore e merito a GUE per aver portato l'approccio DIR in una didattica per primi.

        Quello che fa sorridere di GUE, e da qui ecco nascere i vari scherni è la loro "quadratura", quasi militare. Oltre che delle prese di posizione che hanno, per quella che è la mia visione della subacquea, quasi del ridicolo.

        Ad esempio il fatto che se vai oltre 30mt devi per forza usare le miscele. Oppure che per far parte della setta devi vestire come la setta, e non intendo come tipologia di attrezzatura, ma proprio come "brands".

        Tempo fa parlai con un'amica GUE che mi spiegava, che prima per la stagna andava bene solo DUI, ma ora anche Santi va bene... visto che c'erano stati alcuni battibecchi tra i patron delle due organizzazioni... Questo ovviamente non è DIR, questo è GUE e basta e/o fanatismo.

        Ad ogni modo a parte queste situazioni che li rendono un pò i "carabinieri" della subacquea è innegabile che loro a fine corso in acqua ci sappiano andare, cosa che invece non è detta per molte delle altre didattiche commerciali, e che la loro configurazione se ben usata è funzionale, senza nulla togliere alle altre configurazioni altrettanto efficenti.

        Con ciò la Subacquea è bella anche perché è varia!

        Tonnetto
        Ultima modifica di Tonnetto; 27-04-2018, 12:37.
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        • #34
          Per Tonnetto ... in principio la didattica non era F.I.P.S.A.S. , ma "solo" F.I.P.S. la A.S. è arrivata dopo e la Fias lì è nata ... non vado oltre sulle diatribe tra "federazioni" , altrimenti sarebbero solo ricordi nostalgici di un vecchietto , che si ricorda ancora di quando non c'era il finale A.S. ( una cosa è certa, che la fipsas di oggi NON E' la fips di allora .... checchè ne dicano i senatori fipsas " noi siamo i migliori", e I senatori fias " noi siamo meglio di loro" , al che i senatori fipsas rispondono " se lo dicono loro" ... le solite beghe che " i nuovi" non conoscono ... giusto per mettere le mani avanti che qualche stella sulle spalline ce l'ho pure io, anche se non le lucido tutti i giorni come i fanatici del " siamo er mejo" )

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          • #35
            Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio
            Per Tonnetto ... in principio la didattica non era F.I.P.S.A.S. , ma "solo" F.I.P.S. la A.S. è arrivata dopo e la Fias lì è nata ... non vado oltre sulle diatribe tra "federazioni" , altrimenti sarebbero solo ricordi nostalgici di un vecchietto , che si ricorda ancora di quando non c'era il finale A.S. ( una cosa è certa, che la fipsas di oggi NON E' la fips di allora .... checchè ne dicano i senatori fipsas " noi siamo i migliori", e I senatori fias " noi siamo meglio di loro" , al che i senatori fipsas rispondono " se lo dicono loro" ... le solite beghe che " i nuovi" non conoscono ... giusto per mettere le mani avanti che qualche stella sulle spalline ce l'ho pure io, anche se non le lucido tutti i giorni come i fanatici del " siamo er mejo" )
            Ovvio, si diceva per scherzare, è per enfatizzare proprio l'aspetto da te citato! Guarda le faccine che ho messo! Noi siam più bravi!!! Uh uh uh!!!

            Vero, in principio era FIPS, ma quando si è inserita la parte con autorespiratore si sono aggiunte la A(ttività) e la S(ubacquee) e contemporaneamente nasceva FIAS...

            Che poi Fias e Fipsas se la cantino, se la suonino è fuor di dubbio, ma alla fine tutto sommato il livello/standard richiesti rispetto ad altre didattiche più commerciali è ancora decisamente superiore e non lo dico io... anche se magari dal punto di vista commerciale risultano meno apetibili! Ma questa è un altra storia...
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            • #36
              Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
              Ad ogni modo a parte queste situazioni che li rendono un pò i "carabinieri" della subacquea è innegabile che loro a fine corso in acqua ci sappiano andare, cosa che invece non è detta per molte delle altre didattiche commerciali, e che la loro configurazione se ben usata è funzionale, senza nulla togliere alle altre configurazioni altrettanto efficenti.

              Con ciò la Subacquea è bella anche perché è varia!

              Tonnetto
              I subacquei che iniziano da zero con gue, e le altre didattiche dir oriented, sono uno “zero virgola”.
              Quando arriveranno i numeri se ne riparlerà. Se non arriveranno, qualcun altro dovrà farli, altrimenti tutto il circo, compreso il loro, non sta in piedi
              Ultima modifica di blu dive; 28-04-2018, 10:32.
              www.bludivecenter.com

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              • #37
                Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

                I subacquei che iniziano da zero con gue, e le altre didattiche dir oriented, sono uno “zero virgola”.
                Quando arriveranno i numeri se ne riparlerà. Se non arriveranno, qualcun altro dovrà farli, altrimenti tutto il circo, compreso il loro, non sta in piedi
                Questa è una grande verità.

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                • #38
                  Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

                  I subacquei che iniziano da zero con gue, e le altre didattiche dir oriented, sono uno “zero virgola”.
                  Quando arriveranno i numeri se ne riparlerà. Se non arriveranno, qualcun altro dovrà farli, altrimenti tutto il circo, compreso il loro, non sta in piedi
                  In effetti.... È già tutta gente che in acqua ci sapeva già andare!
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                  • #39
                    Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
                    I subacquei che iniziano da zero con gue, e le altre didattiche dir oriented, sono uno “zero virgola”.
                    Quando arriveranno i numeri se ne riparlerà. Se non arriveranno, qualcun altro dovrà farli, altrimenti tutto il circo, compreso il loro, non sta in piedi
                    Ho sempre pensato che il limite di Gue fosse proprio questo.

                    ​Gue ha iniziato con una premessa secondo me eccezionale, non ha iniziato a cimentarsi nei corsi base, quelli che formano una persona da zero in subacquea a un primo livello, ma il suo primo corso il "fundamental" era rivolto a tutti coloro che avevano conseguito almeno un brevetto base.

                    Questa scelta secondo me ha pagato tantissimo.

                    Punto uno, ha tagliato via tanti problemi legati all'insegnamento di base, spiegare i concetti come la legge di Boyle, chi accedeva ai loro corsi sapevano le nozioni teoriche almeno inerenti alla fisica di base.
                    Punto due, non si trovavano a dover gestire soggetti poco convinti, nei corsi base ti arriva di tutto anche quello che per noia s'iscrive per poi accorgersi che a lui non frega nulla di andare sott'acqua.
                    Scegliendo di porsi sopra i corsi base la loro proposta attraeva gente "convinta" di andare sott'acqua che voleva migliorare sempre di più.

                    Si sono posti sopra ai corsi base con una proposta molto seria direi, confrontata con il panorama didattico in generale, di un rigore assoluto.
                    Rigore possibile sicuramente per i numeri estremamente contenuti, poche persone facile e serrato il controllo.

                    Proviamo a definire questi piccoli numeri.
                    L'Italia è sempre il paese dei paradossi.
                    Il paradosso è questo, in Italia istruttori Gue sono in numero decisamente piccolo se confrontato con gli istruttori delle altre agenzie didattiche, se non sbaglio in tutto il territorio nazionale si parla di 15 istruttori Gue, solo nella mia sezione territoriale (Alessandria), la federazione a cui sono iscritto quasi doppia questo numero.
                    Eppure se confrontiamo il numero di istruttori Gue in Italia, con quelli in America, facendo le adeguate proporzioni rispetto al territorio, l'Italia è si e no una regione se paragonata all'America, scopriamo che in proporzione al territorio, noi avevamo molti più istruttori Gue che in America.

                    Il paradosso è presto spiegato, al di la delle didattiche arrivati a un certo livello la qualità dei subacquei Italiani non è scarsa anzi di tutto rispetto.
                    In questo contesto, pur essendo un percorso molto rigoroso diventare istruttori Gue, non mi stupisce che tecnicamente sia più alla portata di queste persone.
                    Inoltre, in anni indietro, la Gue ha rappresentato una novità molto interessante e quindi, proprio perché ancora non satura di strutture ha rappresentato anche un opportunità professionale a un certo livello anche in termini di ritorno economico.
                    I corsi Gue costavano una fucilata.
                    Pochi istruttori, poca offerta di grande livello e qualità, possibilità di rientro economico dato che si confrontava con richiesta in crescita anche se di nicchia.

                    A tutto questo uniamo un fenomeno propriamente nostro, Italiano, nel nostro paese il metodo Dir era diventato un fenomeno di moda, alcuni marchi sono diventati il modo per apparire più che essere.
                    il gav Halcyon, la muta stagna Dui, gli erogatori Apex, Scubapro.
                    Se si voleva essere credibili bisognava mostrare un certo corredo, configurato in un certo modo.
                    Quante volte questi pseudo Dir (non parlo di Gue ma di gente che si atteggiava) si sono presi la briga e di certo il gusto di deridere la mia frusta gialla addugliata sulla bombola, e dirmi: "non si usa cosi" (Tra me mi dicevo ma chi cXXXo sei per dirmi questo senza neanche sapere che percorso posso avere io, e più mi dicevano cosi e più la mia frusta gialla mi piaceva).
                    Per fortuna poi si andava in acqua e sott'acqua, e sott'acqua si gioca a carte scoperte

                    Unite tutto questo ottenete un vero e proprio movimento che si arroccava nella loro torre d'avorio in cui solo loro erano depositati del giusto, il resto .... il resto era pura "barbarie".

                    Presi dal delirio di onnipotenza, hanno perfino pensato di essere meglio nei corsi base, chi spendeva quelle cifre nei corsi, chi spendeva in un corredo di attrezzature dal costo minimo doppio a uno analogo, chi spendeva in uscite in cui, anche per immersioni sotto i -30 metri, usava l'elio, sicuramente era talmente fidelizzato e convinto da ritenere che se doveva consigliare un percorso esisteva solo quello, cosi chiedeva anche il corso base per i loro amici e cari che volevano iniziare.

                    Benissimo cosi hanno tirato fuori la loro proposta.

                    Tutto bello, un sogno......... che stava per scontrare con un "iceberg" conosciuto con il nome di "crisi economica".
                    Semplicemente sono finiti i soldi.
                    La gente non ha più la disponibilità economica, e, una struttura come Gue, anche solo di 15 istruttori non si tiene in piedi se non ci sono persone che hanno le possibilità di spendere.

                    La crisi economica, come il meteorite dello Yucatan ha cancellato i dinosauri, ha cancellato la Gue e molti suoi cloni dalla "povera" Italia.
                    Troppo piccola, troppo di nicchia, troppo costosa, incapace di raccogliere i grandi numeri, i soli che avrebbero permesso la sopravvivenza.

                    Oggi che ci troviamo nella subacquea post Gue/Dir, possiamo vedere oltre l'apparenza e riconoscere il grande contributi che la Gue ha portato nel panorama subacqueo mondiale.
                    Il loro approccio alle miscele standard, il loro metodo nella gestione della decompressione, ecc, ecc.
                    Tutti aspetti che, nel loro insieme, nel modo di configurarli a metodo dobbiamo a loro a questa didattica.

                    Cordialmente
                    Rana




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                    • #40
                      Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                      Ho sempre pensato che il limite di Gue fosse proprio questo.

                      ​Gue ha iniziato con una premessa secondo me eccezionale, non ha iniziato a cimentarsi nei corsi base, quelli che formano una persona da zero in subacquea a un primo livello, ma il suo primo corso il "fundamental" era rivolto a tutti coloro che avevano conseguito almeno un brevetto base.

                      Questa scelta secondo me ha pagato tantissimo.

                      Punto uno, ha tagliato via tanti problemi legati all'insegnamento di base, spiegare i concetti come la legge di Boyle, chi accedeva ai loro corsi sapevano le nozioni teoriche almeno inerenti alla fisica di base.
                      Punto due, non si trovavano a dover gestire soggetti poco convinti, nei corsi base ti arriva di tutto anche quello che per noia s'iscrive per poi accorgersi che a lui non frega nulla di andare sott'acqua.
                      Scegliendo di porsi sopra i corsi base la loro proposta attraeva gente "convinta" di andare sott'acqua che voleva migliorare sempre di più.

                      Si sono posti sopra ai corsi base con una proposta molto seria direi, confrontata con il panorama didattico in generale, di un rigore assoluto.
                      Rigore possibile sicuramente per i numeri estremamente contenuti, poche persone facile e serrato il controllo.

                      Proviamo a definire questi piccoli numeri.
                      L'Italia è sempre il paese dei paradossi.
                      Il paradosso è questo, in Italia istruttori Gue sono in numero decisamente piccolo se confrontato con gli istruttori delle altre agenzie didattiche, se non sbaglio in tutto il territorio nazionale si parla di 15 istruttori Gue, solo nella mia sezione territoriale (Alessandria), la federazione a cui sono iscritto quasi doppia questo numero.
                      Eppure se confrontiamo il numero di istruttori Gue in Italia, con quelli in America, facendo le adeguate proporzioni rispetto al territorio, l'Italia è si e no una regione se paragonata all'America, scopriamo che in proporzione al territorio, noi avevamo molti più istruttori Gue che in America.

                      Il paradosso è presto spiegato, al di la delle didattiche arrivati a un certo livello la qualità dei subacquei Italiani non è scarsa anzi di tutto rispetto.
                      In questo contesto, pur essendo un percorso molto rigoroso diventare istruttori Gue, non mi stupisce che tecnicamente sia più alla portata di queste persone.
                      Inoltre, in anni indietro, la Gue ha rappresentato una novità molto interessante e quindi, proprio perché ancora non satura di strutture ha rappresentato anche un opportunità professionale a un certo livello anche in termini di ritorno economico.
                      I corsi Gue costavano una fucilata.
                      Pochi istruttori, poca offerta di grande livello e qualità, possibilità di rientro economico dato che si confrontava con richiesta in crescita anche se di nicchia.

                      A tutto questo uniamo un fenomeno propriamente nostro, Italiano, nel nostro paese il metodo Dir era diventato un fenomeno di moda, alcuni marchi sono diventati il modo per apparire più che essere.
                      il gav Halcyon, la muta stagna Dui, gli erogatori Apex, Scubapro.
                      Se si voleva essere credibili bisognava mostrare un certo corredo, configurato in un certo modo.
                      Quante volte questi pseudo Dir (non parlo di Gue ma di gente che si atteggiava) si sono presi la briga e di certo il gusto di deridere la mia frusta gialla addugliata sulla bombola, e dirmi: "non si usa cosi" (Tra me mi dicevo ma chi cXXXo sei per dirmi questo senza neanche sapere che percorso posso avere io, e più mi dicevano cosi e più la mia frusta gialla mi piaceva).
                      Per fortuna poi si andava in acqua e sott'acqua, e sott'acqua si gioca a carte scoperte

                      Unite tutto questo ottenete un vero e proprio movimento che si arroccava nella loro torre d'avorio in cui solo loro erano depositati del giusto, il resto .... il resto era pura "barbarie".

                      Presi dal delirio di onnipotenza, hanno perfino pensato di essere meglio nei corsi base, chi spendeva quelle cifre nei corsi, chi spendeva in un corredo di attrezzature dal costo minimo doppio a uno analogo, chi spendeva in uscite in cui, anche per immersioni sotto i -30 metri, usava l'elio, sicuramente era talmente fidelizzato e convinto da ritenere che se doveva consigliare un percorso esisteva solo quello, cosi chiedeva anche il corso base per i loro amici e cari che volevano iniziare.

                      Benissimo cosi hanno tirato fuori la loro proposta.

                      Tutto bello, un sogno......... che stava per scontrare con un "iceberg" conosciuto con il nome di "crisi economica".
                      Semplicemente sono finiti i soldi.
                      La gente non ha più la disponibilità economica, e, una struttura come Gue, anche solo di 15 istruttori non si tiene in piedi se non ci sono persone che hanno le possibilità di spendere.

                      La crisi economica, come il meteorite dello Yucatan ha cancellato i dinosauri, ha cancellato la Gue e molti suoi cloni dalla "povera" Italia.
                      Troppo piccola, troppo di nicchia, troppo costosa, incapace di raccogliere i grandi numeri, i soli che avrebbero permesso la sopravvivenza.

                      Oggi che ci troviamo nella subacquea post Gue/Dir, possiamo vedere oltre l'apparenza e riconoscere il grande contributi che la Gue ha portato nel panorama subacqueo mondiale.
                      Il loro approccio alle miscele standard, il loro metodo nella gestione della decompressione, ecc, ecc.
                      Tutti aspetti che, nel loro insieme, nel modo di configurarli a metodo dobbiamo a loro a questa didattica.

                      Cordialmente
                      Rana



                      Questa disamina molto lucida del panorama subacqueo italiano dovrebbe essere assimilata da tutti. Spero solo non si crei la solita polemica.

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