Cressi Leonardo problema......

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  • Cressi Leonardo problema......

    Ciao a tutti, non so se potrebbe essere un vero problema o meno: a settembre ho fatto 2 immersioni, questo computer l'avevo usato anche altre volte (premetto che non faccio tante immersioni all'anno).
    Il pc è un Cressi Leonardo come scritto nel titolo.
    Comunque erano 2 immersioni di circa 50 minuti, ad una profondita massima di circa 20-22 metri, 1 h di stacco tra una e l'altra.
    Il problema, nella seconda immersione, ovviamente, mi ha fatto fare una Deco di 18 minuti a 3 metri. Mentre gli altri erano gia risaliti tutti io sono rimasto li con la guida.
    Perchè? possibile sia cosi troppo conservativo...... è un problema se ci si immerge in gruppo!!!!
    C'è la possibilita di aggiornarlo???? per renderlo normale come gli altri.....
    Grazie delle vostre esperienze e competenze se ne avete!!!!
    Ciao
    Ultima modifica di Luca78rn; 14-01-2021, 23:11.

  • #2
    La cosa migliore sarebbe vedere anche i profili. E aggiungo che una altro utente, nel post sulla MDD lamentava un problema simile.
    Il Leonardo utilizza il modello RGBM che è fortemente penalizzante in caso di immersione ripetitiva con "intervallo di superficie" inferiore a 2 ora. Conviene anche che controlli le impostazioni dato che ha - come quasi tutti i computer ricreativi - diversi livelli di conservativismo che possono penalizzare fortemente se confrontati con altro computer dettato senza questi parametri.

    Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

    cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

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    • #3
      Eh si, sembra che questo "problema" ci sia, anche nell'altro 3D sta venendo fuori che se la pausa è inferiore a due ore (come scrive Lorescuba il CPU) nella ripetitiva seguente il Leonardo carica parecchio con la deco, questo confermato anche da un amico che l'ha avuto, Luca78rn fossi in te sentirei direttamente Cressi per l'aggiornamento. Anche perchè è un software loro.
      Discorso settaggi: Safety factor, altezza e deep stop, sembra dai commenti (e anche da quello che mi dice l'amico) che anche a zero in ripetitiva bastona parecchio.
      Se ti daranno info faccelo sapere così in caso sia un errore dell'aggiornamento gireremo le info anche all'altro utente che sembra avere avuto tempi dilatati.
      Non vorrei che ora il problema è stato sollevato, si vada a stigmizzare questo CPU che almeno fino adesso non ha mai dato problemi, forse hanno reso solo troppo conservativo un aggiornamento.
      Buone bolle a tutti!!!
      http://4th-dimension.detidecosystem.com/

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      • #4
        Il problema non è la pausa inferiore a due ore, ma i profili e soprattutto la risalita. Problema a quanto pare tipico negli rgbm

        A conferma mi è capitato di vedere molte quide con il Leonardo, o CRerssi in generale...così come allo stesso tempo mi è capitato di sentire le stesse critiche per computer Mares o Suunto....

        Aggiungo, da possesore del Newton che a memoria...solo una o due volte mi è capitato di prendere deco importanti non meritate... e quando si è verificato c'era un concorso di colpa legato al profilo...

        Ergo...l'ho fatto arrabbiare!
        Ultima modifica di Tonnetto; 15-01-2021, 14:32.
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        • #5
          Originariamente inviato da Luca78rn Visualizza il messaggio
          Ciao a tutti, non so se potrebbe essere un vero problema o meno: a settembre ho fatto 2 immersioni, questo computer l'avevo usato anche altre volte (premetto che non faccio tante immersioni all'anno).
          Il pc è un Cressi Leonardo come scritto nel titolo.
          Comunque erano 2 immersioni di circa 50 minuti, ad una profondita massima di circa 20-22 metri, 1 h di stacco tra una e l'altra.
          Il problema, nella seconda immersione, ovviamente, mi ha fatto fare una Deco di 18 minuti a 3 metri. Mentre gli altri erano gia risaliti tutti io sono rimasto li con la guida.
          Perchè? possibile sia cosi troppo conservativo...... è un problema se ci si immerge in gruppo!!!!
          C'è la possibilita di aggiornarlo???? per renderlo normale come gli altri.....
          Grazie delle vostre esperienze e competenze se ne avete!!!!
          Ciao
          Ciao Luca78.
          E' impossibile ragionare basandosi solo su quello che hai scritto.

          Ero in Mar Rosso (Marsalam) mi immergo in una seconda immersione io e la mia compagna, premessa la guida a noi lasciava assoluta libertà, uniche condizioni stare dietro al gruppo (per non essere visti) ed uscire tutti insieme per non far aspettare nessuno, questo ha causato nel briefing le dimostranze di una ragazza che si è lamentata apertamente con la guida dicendo che non tutti seguivano le indicazioni date (chiaro riferimento a noi).
          La mia compagna voleva subito prenderla per il collo ma la fermai immediatamente dicendogli che fino a quando non era la guida a dirci qualcosa noi non dovevamo creare polemica per rispetto stesso della guida.
          Ovviamente anche in quell'immersione ci siamo fatti gli affari nostri in perfetto accordo con la guida stessa, cosi intravedendo uno squalo siamo scesi prossimi a -50 metri, per poi risalire e riaccodarci al gruppo.
          Arriviamo tutti quanti sotto la barca, la guida ci fa segno d'indicargli quanta decompressione abbiamo noi gli diciamo che siamo OK puliti, la guida esce con gli ultimi del gruppo, sotto rimanevamo noi che stavamo per uscire quando mi giro intorno e noto un subacqueo attaccato alla catena dell'ancora, mi avvicino e mi indica una decompressione mostruosa circa 20 minuti a -3 m. gli guardo il manometro ed era quasi vuoto, come d'altronde ero quasi vuoto io, cosi gli faccio segno di non preoccuparsi, prendo la bombola di cortesia ed emergo ad avvertire la guida che c'è un subacqueo ancora in deco, per poi ritornare vicino a lui e fargli assistenza.
          Tutto finisce bene, quel subacqueo è poi risultato essere il ragazzo della ragazza che si lamentava di noi, inutile dire che la mia compagna la guardava con un sorriso perfido che solo le donne sanno fare.

          Come mai noi che avevamo fatto una puntata a -50 m., in seconda immersione, avevamo meno deco di chi si è trattenuto a quote ricreative seguendo la guida ? - considerando che noi siamo arrivati sotto la barca allo stesso tempo in quanto ci eravamo riaccordati al gruppo ?

          Semplice, noi eravamo consapevoli che la nostra decompressione con quella puntata sarebbe salita esponenzialmente cosi una volta fatta la puntata siamo risalita molto più in alto del gruppo dei subacquei capitanati dalla guida, arrivando prossimi al "floor" del computer e li, abbiamo seguito il gruppo vedendoli dall'altro (la visibilità li è fantastica per cui non ci sono problemi) questo ci ha permesso di non avere una decompressione elevata ma anzi finire in linea con il gruppo stesso (come d'accordi).
          Lui invece cosa ha fatto per avere una tale decompressione ... semplice ha seguito la guida "bovinamente" ma probabilmente si è tenuto uno o due metri sotto quella soglia che il computer indica come "floor" (pavimento), questa quota per esempio nei computer che usavamo noi è -10 metri, se sto sopra scarico la deco, prossimi a -10 non carico decompresisone, oltre la decompressione sale.
          Lui ha passato tutta l'immersione sotto il "floor" (il pavimento) per cui, in seconda immersione, ha caricato minuti a tutta andata, mentre la guida e gli altri si erano attestati sopra il "floor" per cui non caricavano se non addirittura scaricavano decompressione.
          La differenza sono pochi metri e se non ci fai caso sembra che hai seguito il loro stesso profilo ma non è cosi.

          Morale: noi avevo finito la decompressione e lui doveva ancora fare 20 minuti.

          Ora veniamo a te due immersioni tra 20 / 22 metri di profondità per circa 50 minuti cadauna con un intevallo di superficie di una sola ora.
          Premessa una sola ora d'intervallo di superficie è un qualcosa da evitare perché bisognerebbe sempre prendersi tempo per rilassarsi un pochino, bere e ridurre lo stress.

          Proviamo a calcolarla a tabella:

          Prima immersione in tabella leggo -21 metri per 50 minuti = sono in curva di sicurezza ed esco con una lettera J
          Seconda immersione - intervallo di 1 ora la lettera J diventa una I e a -21 metri prevede una maggiorazione di 50 minuti a cui ne aggiungiamo 30 minuti di immersione reale (tu nei hai fatto di più se ho ben capito) ed arriviamo in tabella con 80 minuti che prevedono a -21 metri esattamente un fuori curva di 18 minuti a -3 metri.

          Ora sinceramente questi 18 minuti a -3 metri che ti ha indicato il computer non mi sembrano del tutto fuori dal mondo ......
          Anzi mi sembra un risultato assolutamente ragionevole.

          Perché risulta tanto distante dal risultato degli altri computer ?

          Semplice perché bisogna capire come ti sei mosso in relazione al "floor" (pavimento) del tuo computer, ossia bisogna andare a capire la quota del "floor" che il tuo strumento ha calcolato e poi capire come il tuo profilo si è mosso tenendo come riferimento il suddetto "floor".

          Se tu sei stato sotto, in seconda immersione, è naturale che in tutta la tua immersione non hai fatto altro che aggiungere minuti alla decompressione, come penso inconsciamente hai fatto, mentre gli altri (non so se inconsciamente o consciamente) quasi sicuramente hanno un profilo che si è mosso sopra il "floor" e quindi mentre tu caricavi minuti loro non solo non aumentavano i minuti ma li scaricavano, ed è qui che la forbice si apre.

          Ovviamente tutto questo dando per certo un corretto settaggio che non abbia impostazioni strane come i livelli di protezione e/o eventuali settaggi strani relativi all'alta quota.

          In conclusione leggo spesso lamentarsi dei computer che sono molto penalizzanti, in parte è vero, RGBM di questi computer (economici) è un implementazione di un modello classico quindi aggiunge un qualcosa ad una decompressione classica questo inevitabilmente si traduce in una penalizzazione, ma spesso, molto più spesso di quanto si crede le grandi differenze sono dovute ad un uso non consapevole dello strumento.
          Un uso che non sa che nei computer subacquei è importante capire dove fissano la quota del "floor".

          C'immergiamo lo strumento inizia a caricare decompressione (o riducendo il tempo di curva o aumentando i minuti delle tappe quando si è fuori curva) poi quando iniziamo a risalire il computer inizia a rilasciare inerte assorbito e questo riduce, via, via, che risaliamo l'accumulo di inerte - questo processo porta ad una quota dove l'inerte assorbito equivale all'inerte rilasciato, questo è il floor (pavimento).
          Sopra il floor l'inerte rilasciato supera in quantità l'inerte assorbito e quindi si riduce la decompressione, sul floor l'inerte rilasciato coincide con quello assorbito quindi la decompressione non varia (attenzione non è che stando a questa quota la deco non varia per sempre perché in questo caso dopo un po il floor si modifica come cambia il rapporto di saturazione tra i tessuti del corpo e modificando si sposta - tendenzialmente verso l'alto e quindi dopo un po aumentiamo nuovamente la decompressione) sotto il floor l'inerte rilasciato è in quantità minore rispetto a quello assorbito pertanto la decompressione aumenta.

          Ora cari Luca78 tu sai dirci come ti sei rapportato al floor del tuo computer ? quindi sai e sei consapevole della quota in cui il tuo computer fissa il floor ?
          Se non sai rispondere a queste domande probabilmente quasi sicuramente il problema non è del computer ma tuo.

          Cordialmente
          Rana

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          • #6
            Ustica, Agosto 2020 (quindi recentissima).
            Io e mio figlio facciamo la grotta dei gamberi - chi la conosce sa che è un'immersione in cui è molto facile prendere deco.
            Abbiamo entrambi al polso anche un suunto - non lo stesso modello, ma RGBM - prima immersione della giornata - tutti i suunto sono settati con P0/A0 - conservativismo minimo possibile con quei modelli.
            Usciti dalla grotta (-28) il mio e quello di mio figlio ci segnavano circa 4 minuti di deco da fare.
            Consapevole del comportamento del suunto gli faccio segno di salire e mi porto a circa -14 per poi seguire il declivio con calma. Lui mi fa segno che non c'è da preoccuparsi, io provo ad insistere, poi, conoscendo i suoi consumi mi dico "facciamo che impari" e lo seguo con lo sguardo - ottima visibilità per cui nessun problema: è rimasto sotto di me per tutto il tempo fino a che il fondale non l'ha costretto e ci siamo riuniti alla stessa quota.
            Credo che a quel punto saremo stati a -10, -11 metri. Io avevo già smaltito metà di quei 4' e prima di arrivare sotto al gommone avevo smaltito anche gli altri 2 con abbondante anticipo.
            Comunque, appena riuniti gli chiedo di dirmi quanta deco aveva, lui abbassa lo sguardo verso il computer, lo vedo trasalire e poi mi segna 11' ... che abbiamo smaltito con calma una volta arrivati in zona posidonia cercando il pesce ago ...
            Una volta fuori gli ho spiegato come funzionano alcuni algoritmi e come "scaricano" e ha capito, ma in effetti lui aveva completamente sottovalutato il problema. C'è anche da dire che era la quarta o quinta volta che prendeva deco in vita sua e non aveva confidenza con il tasso di accrescimento e smaltimento degli obblighi decompressivi.
            Se non avessi saputo che sarebbe stato perfettamente in grado di condurre l'immersione con quell'obbligo decompressivo, ovviamente avrei insistito in modo perentorio, ma ho preferito che "sbagliasse" in condizioni controllate e sicure.
            Sul polso destro ho un Perdix - settato in modalità tec (tengo sempre gli stessi parametri di quando scendo in normossico: GF 50/80). Mi segnava 1' di deco a 3m usciti dalla grotta - smaltiti durante la risalita ben prima del suunto. Questo per dire che un Buhlman puro è comunque più permissivo di un RGBM, anche se l'intervallo di superficie è prossimo alle 24h.

            Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
            L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

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            • #7
              Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
              il computer indica come "floor" (pavimento), questa quota per esempio nei computer che usavamo noi è -10 metri, se sto sopra scarico la deco, prossimi a -10 non carico decompresisone, oltre la decompressione sale.
              Di un floor "fissato" (se così si può dire) a -10m ne vogliamo parlare?
              Del fatto che con questi computer non è possibile pianificare immersioni con decompressione?

              Il fatto è che non sono fatti per quello, in questi computer, il programmatore, vede la deco un po' come fa la tabella PADI: la correzione di un errore.
              Salvo poi darti la possibilità di cambiare diversi gas in immersione, come fosse in uso cambiare diversi gas per stare in curva....

              Se, da una parte, è vero che conoscendolo si evitano seccature, e anche vero che diventa uno strumento affidabile solo fino ad un certo punto, poi va stretto.

              In buona sostanza con questi computer, usati in ambiente ricreativo:
              - se fate più immersioni in una mattina evitate proprio la deco (sembra una battuta vero?)
              - se fate ripetitive, minimo 75/90 minuti di intervallo e (almeno) la seconda ntx e stando in curva. A meno che non sappiate che l'AGV è inferiore a 15m.
              - se andate fuori curva (soprattutto in una ripetitiva) il computer sta trasformando, da quel momento, la vostra imersione in una bella quadra. Pretende cioé che si salga direttamente in quota decompressiva (il famoso floor) altrimenti accumula minuti e minuti di "penalità".
              Per questo nelle immersioni quadre non si discostano poi molto dagli altri computer.

              Usati in ambiente tec sono ottimi bottom-timer.

              Non mi si fraintenda, ritengo alcuni di questi strumenti degli ottimi computer (non nascondo che il mares puck è, a mio avviso, uno dei migliori prodotti in circolazione).
              Però hanno un "buco" nel loro range di utilizzo, quello nel quale un sub comincia a fare delle deco, ma non ha ancora la cultura e l'esperienza necessaria per valutare con la propria testa quanto, e fin dove, un computer è affidabile e coerente con la normale gestione di un tuffo.
              Qui scattano i famosi profili impossibili.
              www.bludivecenter.com

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              • #8
                Ciao Blu Dive.

                Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
                Di un floor "fissato" (se così si può dire) a -10m ne vogliamo parlare?
                Ti chiedo scusa ma a me sembra che questa sia un uscita ad effetto ... ma io non comprendo a cosa stai parando.
                Spiegami, per cortesia, quello che a te sembra evidente mentre io non riesco a capire.

                Io uso computer vecchi della serie Aladin, questi hanno per le immersioni che faccio io un "floor" sui 10 metri, possiamo parlarne ma questo è.

                Senza polemica.

                Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
                Del fatto che con questi computer non è possibile pianificare immersioni con decompressione?
                Questi computer non permettono pianificazioni particolari su questo hai ragione.
                Sul fatto che queste immersioni in aria non possono essere programmate non mi trovi d'accordo.
                Sicuramente non le programmi con la funzione simulazione che spesso questi computer non hanno, ma anche senza computer si possono programmare le immersioni

                Poi si segue la programmazione attraverso anche le indicazioni del computer e questo nel tempo di permette di programmare capendo anche come il computer "seguirà" questa programmazione.

                Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
                Il fatto è che non sono fatti per quello, in questi computer, il programmatore, vede la deco un po' come fa la tabella PADI: la correzione di un errore.
                Salvo poi darti la possibilità di cambiare diversi gas in immersione, come fosse in uso cambiare diversi gas per stare in curva....
                Secondo me non arrivano a fare tutte queste considerazioni.
                Sviluppare un software decompressivo richiede ingenti investimenti che non possono essere riassorbiti con questa fascia di strumenti "economici" ma neanche con strumenti di ultima generazione.
                Quindi nessuna ditta sviluppa più software decompressivi ma tutte attingono a quanto già esiste.
                Inoltre un nuovo software è un salto nel buio, dato che ci si espone al rischio che questo modello non sia affidabile come quelli che va a sostituire e che al di la della bontà sono molto ma molto testati.
                Quindi si ricerca sicurezza massima a tal punto che nessuno potrebbe anche minimamente far causa alla ditta che ha costruito lo strumento nella malaugurata ipotesi sviluppi una PDD.
                Come si esce da questo "impasse", semplice si attinge ai software che esistono e che possono vantare una grande statistica.
                Questi modelli sono i classici Biulmann i famosi ZH ecc.
                Costano poco, funzionano, sono testati, sono perfetti per strumenti economici fatti studiando solo l'aspetto estetico ed il packaging ma c'è sempre un ma ....
                A livello commerciale come si possono vendere strumenti che sono di fatto tutti analoghi ?
                Come si fa a spingere il fruitore a cambiare e quindi acquistare un nuovo computer che di fatto è la copia di quanto hanno già ?
                Come si fa ad instillare nel subacqueo la necessità di aggiornare il computer se di fatto l'aggiornamento non esiste o se esiste è solo sulla carta ?
                Spingendo su due fronti.
                Primo: sono le funzioni, inserire funzioni su funzioni, ed ecco quindi che i computer si sono arricchiti della bussola elettronica, delle funzioni inutili come quella che segnala l'affanno, la fascia del cardio frequenzimetro ecc, ecc, tra queste funzioni in alcuni computer metto anche il cambio miscela fatto più per poter dire che lo strumento ha questa funzione, piuttosto che permettere un reale e corretto cambio miscela (come giustamente hai detto anche tu).
                Secondo: "vestire" lo strumento con un algoritmo che sia "percepito" come una rivoluzione a quanto già esiste cosi da creare la necessità di usare uno strumento più sicuro, ovviamente lasciando di fatto invariato quanto già si fa ed è acclarato come sicuro.
                Cosi sono usciti i computer con le extra deep stop, e poi questi famosi computer con il software RGBM del professor Winchie.
                Winchie è stato un genio assoluto, ha sviluppato effettivamente un modello a bolle, forse il migliore, chiamato RGBM, ma sapeva che non sarebbe mai riuscito a renderlo appetibile alle ditte dato che queste non avrebbero mai lasciato il modello stra testato di Biulman, cosi cosa ha fatto ?
                Il genio: tenere il motore classico, ZH e compagnia bella di Biulman cosi da far star tranquilli i produttori mettendoli al riparo e con loro anche lui da possibili "denunce" ed implementando il tutto con una stringa matematica (un programma aggiuntivo) che aggiunge un andamento simile al suo modello a bolle ma aggiunge .
                Questo a livello commerciale è stato dirompente tutti volevano e vogliono i modelli a bolle (tanto che anche in queste discussione esce sempre fuori prova con questo che è RGBM ), ha letteralmente rivitalizzato un settore saturo e privo d'innovazione, senza di fatto cambiare nulla se non rendere ancora più penalizzanti i risultati ma chi se ne frega tanto questi computer li usano principalmente chi rimane in curva.

                Mentre a livello dei computer di ultima generazione il problema è stato risolto semplicemente caricando più modelli decompressivi, più algoritmi cosi da lasciare al subacqueo la decisione e quindi la responsabilità su cosa usa, in poche parole non acquisti un computer ma un hardware su cui far girare l'algoritmo che più ti piace assumendoti quindi tutti i rischi e le responsabilità, in questo modo si possono, in questa famiglia di strumenti, usare i veri algoritmi senza implementazioni che non hanno senso se non quello ti parare il culo al produttore potendo anche modificare tutti i parametri.

                Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
                Se, da una parte, è vero che conoscendolo si evitano seccature, e anche vero che diventa uno strumento affidabile solo fino ad un certo punto, poi va stretto.
                Esatto questo è quello che volevo dire nel mio precedente messaggio.
                Al di la dei limiti del computer (che hanno) la prima cosa importante per me è conoscere bene come funziona e quindi come usarli al meglio evitando seccature.
                Ma se non sai fare questo e per giunta usi computer con palesi limiti ............
                Non ci stupiamo se poi saltano fuori 20 minuti di decompressione in più rispetto agli altri.

                Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
                In buona sostanza con questi computer, usati in ambiente ricreativo:
                - se fate più immersioni in una mattina evitate proprio la deco (sembra una battuta vero?)
                - se fate ripetitive, minimo 75/90 minuti di intervallo e (almeno) la seconda ntx e stando in curva. A meno che non sappiate che l'AGV è inferiore a 15m.
                - se andate fuori curva (soprattutto in una ripetitiva) il computer sta trasformando, da quel momento, la vostra imersione in una bella quadra. Pretende cioé che si salga direttamente in quota decompressiva (il famoso floor) altrimenti accumula minuti e minuti di "penalità".
                Per questo nelle immersioni quadre non si discostano poi molto dagli altri computer.
                Su questo non discuto condivido tutto.

                Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
                Usati in ambiente tec sono ottimi bottom-timer.
                Santa funzione "gauge" la più importante secondo me.

                Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
                Non mi si fraintenda, ritengo alcuni di questi strumenti degli ottimi computer (non nascondo che il mares puck è, a mio avviso, uno dei migliori prodotti in circolazione).
                Però hanno un "buco" nel loro range di utilizzo, quello nel quale un sub comincia a fare delle deco, ma non ha ancora la cultura e l'esperienza necessaria per valutare con la propria testa quanto, e fin dove, un computer è affidabile e coerente con la normale gestione di un tuffo.
                Qui scattano i famosi profili impossibili.
                Esatto, noi parliamo sempre tra di noi e questo rende la discussione sempre ad un livello dove si da per scontato tanti aspetti.
                Normalmente la cultura del subacqueo medio ricreativo è purtroppo priva di quelle indicazioni che gli permetterebbero di gestire i computer con la capacità di anticipare i limiti del computer stesso.
                Queste lacune, unite ai fatti sopra descritti crea di fatto il contesto di queste decompressioni molto penalizzanti e differenze cosi marcate.


                Rana

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                • #9
                  Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                  Ciao Blu Dive.



                  Ti chiedo scusa ma a me sembra che questa sia un uscita ad effetto ... ma io non comprendo a cosa stai parando.
                  Spiegami, per cortesia, quello che a te sembra evidente mentre io non riesco a capire.

                  Io uso computer vecchi della serie Aladin, questi hanno per le immersioni che faccio io un "floor" sui 10 metri, possiamo parlarne ma questo è.

                  Senza polemica.
                  Non è così semplice, altrimenti avresti comportamenti simili, che invece non ci sono.
                  Il floor non è un dato fisso ma variabile. I suunto lo indicano quando ci arrivi, in altri come i Mares, neanche sul manuale c'è il concetto di floor. Così come nella maggior parte dei computer compreso il Leonardo, temo.

                  Come lo ricavi? spannometricamente.
                  Individui che, stando entro i 10 metri (ma spesso anche meno), la deco non aumenta, salvo poi scoprire che questi computer hanno anche un range di "best decompression" rigidissimo e che, se anche stai entro questa profondità, la deco non diminuisce praticamnete mai. Devi stare a meno di 1,2 metri dalla tappa.

                  Siccome le varie penalità aggiuntive (sosta di superficie, risalita veloce, deco ecc) vengono schiacciate allungando a dismisura la tappa a 3 metri, ti ritrovi con un "floor" realmente sfruttabile a meno di 5 metri.
                  In pratica nelle ripetitive multilivello, ti trovi a dover schiacciare pesantemente verso l'alto tutta l'immersione per avere deco coerenti con le normali riserve d'aria, cosa che non accade con l'aladin pro grigio per esempio, o con Buhlmann e GF settati in maniera umana.
                  Le profondità medie di uscita dalla deco di un suunto sono parecchi metri più basse di quelle di un aladin pro uwatec (old school), se l'immersione non è quadra.
                  In immersioni dove hai un reef e le AVG sono basse non è un problema, in Mediterraneo è una gran seccatura.
                  Anche io, che non sono medico iperbarico, capisco che ad allungare la tappa di 3 metri probabilmente si esce più "puliti", ma la riserva d'aria quella è, e li ci si sbatte il muso, più che sulla deco.

                  Rimane quindi il fatto che i computer non indicano 'sto benedetto floor con chiarezza o non lo indicano affatto, e succede quel che succede.
                  Di per se è anche un dato che lascia il tempo che trova, ci sarebbero indicazioni ben più utili da inserire.
                  Ultima modifica di blu dive; 17-01-2021, 18:27.
                  www.bludivecenter.com

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                  • #10
                    Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

                    Non è così semplice, altrimenti avresti comportamenti simili, che invece non ci sono.
                    Il floor non è un dato fisso ma variabile. I suunto lo indicano quando ci arrivi, in altri come i Mares, neanche sul manuale c'è il concetto di floor. Così come nella maggior parte dei computer compreso il Leonardo, temo.

                    Come lo ricavi? spannometricamente.
                    Individui che, stando entro i 10 metri (ma spesso anche meno), la deco non aumenta, salvo poi scoprire che questi computer hanno anche un range di "best decompression" rigidissimo e che, se anche stai entro questa profondità, la deco non diminuisce praticamnete mai. Devi stare a meno di 1,2 metri dalla tappa.

                    Siccome le varie penalità aggiuntive (sosta di superficie, risalita veloce, deco ecc) vengono schiacciate allungando a dismisura la tappa a 3 metri, ti ritrovi con un "floor" realmente sfruttabile a meno di 5 metri.
                    In pratica nelle ripetitive multilivello, ti trovi a dover schiacciare pesantemente verso l'alto tutta l'immersione per avere deco coerenti con le normali riserve d'aria, cosa che non accade con l'aladin pro grigio per esempio, o con Buhlmann e GF settati in maniera umana.
                    Le profondità medie di uscita dalla deco di un suunto sono parecchi metri più basse di quelle di un aladin pro uwatec (old scool), se l'immersione non è quadra.
                    In immersioni dove hai un reef e le AVG sono basse non è un problema, in Mediterraneo è una gran seccatura.
                    Anche io, che non sono medico iperbarico, capisco che ad allungare la tappa di 3 metri probabilmente si esce più "puliti", ma la riserva d'aria quella è, e li ci si sbatte il muso, più che sulla deco.

                    Rimane quindi il fatto che i computer non indicano 'sto benedetto floor con chiarezza o non lo indicano affatto, e succede quel che succede.
                    Di per se è anche un dato che lascia il tempo che trova, ci sarebbero indicazioni ben più utili da inserire.
                    Ciao.
                    ho letto con molto interesse quello che hai scritto.
                    Malgrado la mia uscita polemica nel dire "uscita ad effetto" condivido tutto quello che hai scritto.
                    È vero purtroppo il fluoro non lo spiegano e non lo indicano.
                    come hai detto giustamente noi (io e chi mi ha insegnato) lo abbiamo trovato empiricamente.
                    Nella serie Aladin funziona bene perché, è intorno ai -10m. Perché sopra scarica anche se non sei in tappa o prossimo alla tappa, cosa che invece impongono i suunto.
                    ecc
                    Hai perfettamente ragione ed ora capisco cosa volevi dire.
                    io penso che spesso diciamo io per primo che questi computer sono tutti uguali ma effettivamente il fluoro e come lo gestiscono sarebbe un parametro importante per orientarsi nell'acquisto.


                    Rana

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                    • #11
                      Luca78rn Ma perchè fare due immersioni con un intervallo di una sola ora? Chi ti corre adietro? Sei al mare, hai tutta la giornata, fanne una al mattino ed una al pomeriggio, se proprio vuoi farne due...
                      Io ne faccio una sola, bella, e mi basta!
                      Ultima modifica di AngeloFarina; 17-01-2021, 21:00.

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                      • #12
                        Se uno si appoggia ad un diving che non fa full day, la pausa difficilmente supera 1 ora.
                        Dipende molto anche dal luogo e dai mezzi a disposizione.
                        Buone bolle a tutti!!!
                        http://4th-dimension.detidecosystem.com/

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                        • #13
                          AngeloFarina
                          Se ricordo bene tu hai un gommone e sei indipendente
                          In questo caso sei tu che decidi tempi e modi delle attivita' in mare
                          Io mi sono preso prima un gommoncino e poi le bombole dato che non mi va proprio di dovere fare quello che dicono altri.
                          Ma la liberta' ha un prezzo ed a volte anche non trascurabile e se non puoi ti devi adattare
                          I diving massimizzano le uscite cercando di minimizzare i costi mentre noi tendiamo a massimizzare il divertimento mantenendo i costi sopportabili
                          Sono scelte e nel caso delle immersioni la rotta della indipendenza e quella dei diving vanno proprio in direzioni diverse con tutti i pro ed i contro che ognuno valutera' per suo conto.
                          Cordialmente
                          Paolo
                          Paolo

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                          • #14
                            Originariamente inviato da AngeloFarina Visualizza il messaggio
                            Luca78rn Ma perchè fare due immersioni con un intervallo di una sola ora? Chi ti corre adietro? Sei al mare, hai tutta la giornata, fanne una al mattino ed una al pomeriggio, se proprio vuoi farne due...
                            Io ne faccio una sola, bella, e mi basta!
                            La domanda potrebbe anche essere:
                            perché usi aria se hanno inventato il nitrox??
                            www.bludivecenter.com

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                            • #15
                              Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

                              La domanda potrebbe anche essere:
                              perché usi aria se hanno inventato il nitrox??
                              O meglio, perchè se proponi il nitrox (anche allo stesso prezzo dell'aria) molti brevettati nitrox pretendono aria?
                              Questa è una domanda che mi faccio da tempo e che ti faccio perchè ne ho visti tanti e io nei diving nenche ci lavoro....
                              Buone bolle a tutti!!!
                              http://4th-dimension.detidecosystem.com/

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