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    salve qualcuno ha usato il computer serenity concept comunque quello con dispositivo da agganciare sotto la barca per ritrovarla'era esposto allo eudi dalla nautica mare ma non erano presenti e non ho potuto chiedere info.grazie

  • #2
    non lo conosce proprio nessuno?

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    • #3
      Originariamente inviato da nat53 Visualizza il messaggio
      non lo conosce proprio nessuno?
      sembra la nuova versione del neverlost uwatec, temo con la stessa utilità
      www.bludivecenter.com

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      • #4
        Ciao Nat, il computer non è ancora disponibile. Dovrebbe essere in consegna entro fine ottobre.

        Al momento sto usando la versione computer (senza sistema di navigazione).

        Buone immersioni
        Max

        Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk

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        • #5
          Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

          sembra la nuova versione del neverlost uwatec, temo con la stessa utilità
          Puoi spiegare cosa succede con il never lost uwatec e perché secondo te non funziona?

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          • #6
            blu dive
            Pensa che ho trovato molto interessante sapere dove si trova la barca anche girovagando di sasso in sasso
            Proprio in Sardegna ho trovato file di sassi intervallate da sabbia che mi hanno fatto sognare una rotta certa di rientro
            Quando poi si va alla ricerca di posti nuovi dovrebbe essere particolarmente utile
            A patto che il raggio di operativita' non sia ridicolo
            Mi spieghi per favore quali sono i tuoi dubbi e magari le tue esperienze dirette con questi oggetti ?
            Ciao
            Paolo

            Paolo

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            • #7
              L'orientamento del subacqueo è il "Sacro Graal" su cui le case produttrici di computer subacquei si stanno arrovellando da anni.

              ​Il "Never Lost" dell'ormai estinta "Uwatec" ne è stato l'esempio più virtuoso.

              Costi, ed, alcuni limiti tecnici ne hanno limitato la vendita ed il successo.
              Penso che Blu Dive si riferisca al fatto che commercialmente non è stato premiato dalla popolazione subacquea ed il sistema è rimasto relegato ad interessante gadget ma nulla di più.

              Tecnicamente l'idea è valida ed ancora oggi usata in tanti altri campi.

              Le onde sonore, ergo non radio, le onde sonore sono generate meccanicamente e si propagano solo in un fluido denso come l'acqua.
              Le onde radio sott'acqua non funzionano, questo è il motivo per cui i sistemi GPS non possono essere applicati alla subacquea.
              Cosi pure sott'acqua non c'è nessun comunicatore che si avvale di onde elettromagnetiche ma tutti i comunicatori subacquei funzionano ad onde sonore.

              Il sistema è semplice, un trasduttore propaga le onde sonore nell'acqua e una ricevente le "legge" cosi si può comunicare, cosi si può mandare un segnale che permette di localizzare la fonte che lo emette.

              Il ​""Never Lost" funziona cosi, c'è una trasmittente che viene posta in posizione fissa sotto l'imbarcazione:


              Ed una ricevente che si porta dietro in grado di rilevare l'onda sonora (ultrasuoni ergo non udibile dall'uomo) emessa dalla trasmittente fissa.
              A seconda dell'intensità del segnale sapendo che nell'acqua il segnale decresce con la distanza in maniera costante è in grado di calcolare la distanza dalla sorgente ed anche ovviamente la direzione, dato che la ricevente ha un sensore direzionale che se non puntato nella direzione giusta non riceve.


              Cosi viene fornite la direzione e la distanza.
              Una sorta di filo d'Arianna fatto da onde ad ultrasuoni.

              Ma questo sistema che effettivamente ha una sua logica presenta dei limiti dati dal fatto che gli ultrasuoni (o meglio le onde sonore) non passano la materia solida come le onde elettromagnetiche ergo se la sorgente viene oscurata da una roccia il segnale che ci lega ad essa si perde.

              Funziona bene in mare aperto e distese piatte - mostra dei limiti nelle cigliate secche ecc, ecc.

              Lo stesso sistema è stato inserito nel computer Serenity.

              Da questo link cito:

              https://www.nauticamare.it/articoli-...puter-sub.html

              ​"S2 Sonar indica la direzione, la distanza da percorrere e ti guida con estrema precisione sino all’imbarcazione. Sarà necessario posizionare un trasmettitore sotto la barca o sotto alla boa, il quale invierà il segnale fino ad un chilometro di distanza. Sarà molto utile per le immersioni notturne e in acque torbide."

              Un km di distanza è un progetto ambizioso ma che apre anche parecchi ma sul suo reale funzionamento per il fatto, come dicevo prima che se il segnale viene schermato da un panettone di roccia il computer non è in grado di interpretarlo ergo di indicarci il ritorno.

              Personalmente penso che il Km vantato sia teorico su una superficie piatta in condizioni perfette.

              Nella realtà è molto più ridotto il raggio di utilizzo.

              Io penso che se funzionasse perfettamente come nelle intenzioni del costruttore sarebbe anche una bella idea e aiuterebbe molti subacquei ad orientarsi.
              Ma siccome, io non ho fiducia in questi sistemi, preferisco affidarmi al mio "sesto senso" di subacqueo.

              Sesto senso non è una dote da supereroe ma definisce la capacità di interpretare diversi elementi per orientarsi.
              Profondità, tipo di fondale, ecc, ecc,

              Penso che con un po di esperienza ed una bussola un subacqueo è in grado di orientarsi in sicurezza, magari non centra esattamente l'ancora ma riemerge in sicurezza e nei pressi.

              Strumenti del genere se funzionassero toglierebbero al subacqueo la sua intrinseca capacità di orientarsi con l'esperienza sapendo leggere il fondale e tutti i segnali che ci sono per capire dove si è, per questo sono contento se questi gadget fallissero il loro obbiettivo.

              Cordialmente
              Rana


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              • #8
                @rana
                Prima di tutto la propia testa. Bussola e tutto il resto va benissimo anche alla luce del fatto che fino ad ora ho sempre fatto cosi'
                Oltre a questo spesso in Sardegna c'e' il mio amico Sergio che conosce quei fondali come le sue tasche
                Se vai a cercare e ti muovi con dislivelli su costoni alternati a sabbia con visibilita' non sempre ottima ed a cumuli deco vuoi mettere la comodita' ?
                Ho a bordo la zattera, il vhf la cartgrafia, il gps , questo balocco, se funziona e non costa troppo mi sa che me lo compero
                Anche qui al Giglio ci sono secche che sembrano parallele alla costa ma non lo sono e se cerchi di fare un rientro diretto alla barca ancorata sotto costa rischi di commettere errori decisamente antipatici
                A me intriga ma deve funzionare alla grande
                Ciao
                Paolo
                Paolo

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                • #9
                  Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
                  @rana
                  Prima di tutto la propia testa. Bussola e tutto il resto va benissimo anche alla luce del fatto che fino ad ora ho sempre fatto cosi'
                  Oltre a questo spesso in Sardegna c'e' il mio amico Sergio che conosce quei fondali come le sue tasche
                  Se vai a cercare e ti muovi con dislivelli su costoni alternati a sabbia con visibilita' non sempre ottima ed a cumuli deco vuoi mettere la comodita' ?
                  Ho a bordo la zattera, il vhf la cartgrafia, il gps , questo balocco, se funziona e non costa troppo mi sa che me lo compero
                  Anche qui al Giglio ci sono secche che sembrano parallele alla costa ma non lo sono e se cerchi di fare un rientro diretto alla barca ancorata sotto costa rischi di commettere errori decisamente antipatici
                  A me intriga ma deve funzionare alla grande
                  Ciao
                  Paolo
                  ​Ciao Paolo55,
                  ho avuto modo di provare i comunicatori ad ultrasuoni montati sui gran facciali e sinceramente funzionano bene in determinate situazioni ideali, spesso nell'uso reale hanno problemi.

                  Ora, non penso che la tecnologia li abbia rivoluzionati, magari miniaturizzati per inserire la ricevente nel computer da polso ma non penso che l'affidabilità sia migliore del "never lost" Uwatec.

                  Sullo scenario che hai descritto non so quanto realmente funzionerebbe.
                  Ovvio che se non ti consente di seguire il fondo ma ti obbliga ad alzarti di quota andando nel blu e fidandoti dello strumento io qualche problema me lo pongo perché insomma io tendo a preferire il mio empirico orientamento che affidarmi a una tecnologia che deve essere presa come atto di fede.

                  In conclusione sott'acqua finora non c'è stato modo di creare una sorta di GPS subacqueo tanto come ormai tutti usano in macchina.
                  Ci sono stati questi tentativi ma non sono stati baciati dal successo, il "never lost" che ha più di 10 anni e sono convinto che molti non lo hanno mai sentito nominare.

                  Ci sono state anche varianti sul tema come il:
                  ​Buddy-Watcher Set
                  http://www.scubashop.it/buddywatcher-set-p-3485.html



                  Ma ... tutti, finora, non hanno passato il gradimento del mercato.

                  Pensi che questo è rivoluzionario ?
                  Se lo compri me lo auguro ma senza polemica io sono scettico.

                  Premesso questo se funzionasse bene, e per bene intendo veramente bene che sia affidabile a tal punto da risalire anche nel blu ed essere guidato alla fonte, in questo caso non discuto il tuo punto di vista.

                  Ma tutto si gioca sul se, stiamo a vedere

                  Cordialmente
                  Rana

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                  • #10
                    Alla fine la strategia di rientro ottimale per minimizzare distanza consumi e tempi di decompressione potrebbe diventare la risalita nel blu con rioriientamento fine a mezz'acqua
                    Oggi m capita di rientrare diretto tagliando sabbia ma solo dove le distanze sono limitate a qualche minuto di pinneggiata e dove la costa e' continua
                    In pratica dove comunque vado a terra
                    Su una secca prolungamento di una punta o riesco ad andare a vista oppure evito. Qui sarebbe molto utile il nuovo balocco almeno per fissare una rotta certa da seguire eventualmente a bussola
                    Ma il neverlost poi funzionava bene?
                    Magari con un usato a prezzo stracciato ....
                    Ciao
                    Paolo
                    Paolo

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                    • #11
                      paolo55 tu dici di fare immersioni dalla tua barca se ho ben capito, quindi non hai gente attorno che tagli o si inghippi, usa reel da 200-250 metri e lo attacchi all'ancora, se vai più lontano ne usi due, come quando si è in grotta...non ti perdi e puoi fare esplorazione evitandoti lo stress del dover cercare punti di riferimento al ritorno, lo fermi ogni venti metri e metti ogni dieci metri un nastro tipo "nastro americano" (direttamente sulla sagola intendo) sai anche quanto ti manca per raggiungere la tua ancora o quanto hai percorso. C'è però da dire che forse ti costa meno l'aggeggio di cui state parlando.....il neverlost uwatec usato si trova a 200 euri usato.
                      http://www.sportalo.it/sito_details....olo=1605001657
                      Però c'è scritto che non ne ha a magazzino, magari con una telefonata risolvi dubbi di prezzo e Range di utilizzo, leggevo 1000 Ft circa 300 metri...
                      Ultima modifica di firer84; 09-09-2019, 17:21.
                      Buone bolle a tutti!!!
                      http://4th-dimension.detidecosystem.com/

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                      • #12
                        Avevo un amico che usava la tecnica del reel
                        Io sono sempre andato a bussola o a vista e mi ha sempre intrigato l' idea del transponder verso il mio barchino
                        Ciao
                        Paolo
                        Paolo

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