Computer di riserva sgrauso

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    Mi è venuta la malsana idea di comprare un computer di riserva. Dato che ho già speso non poco in attrezzature, pensavo di comprare qualcosa a basso costo. Quindi pensavo all’usato che costi il meno possibile. In linea di massima un malfunzionamento di 2 computer contemporaneamente dovrebbe essere un evento con probabilità vicina allo zero, toccando ferro.
    1) ha senso comprare un computer cercando di pagarlo il meno possibile o è un controsenso dato che si rischia che non funzioni proprio quello di riserva?
    2) qual è il modello di computer usato che costa di meno in assoluto?
    Grazie

  • #2
    un bel profondimetro? tipo l'uwatec/scubapro 330? lo trovi usato a 40 euro.... non avrai la decompressione, ma potrai sempre usarlo con tabelle anche nelle tecniche e sarà indistruttibile.

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    • #3
      Un aladin e ci fai di tutto
      Paolo

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      • #4
        Un suunto Zoop e non si rompe.
        www.filoariannadive.com

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        • #5
          Io ho visto dei mares puck a 30 euro su ebay, però è piccolino, è ad orologio.
          Io personalmente come back up ho un tec2g pagato 50 euri

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          • #6
            Grazie delle risposte
            Per ora a prezzo vile vedo dei profondimetri usati sui 20 o 30 fino a 50 euro
            Qualche Mares Puck intorno ai 50 euro
            Gli Aladdin li vedo costosi di solito 60 o 70 euro e non vorrei sbagliare ma è un modello dove cambiare la batteria costa parecchio. Mentre sui vari Suunto Vyper o Mares Puck dovrebbe essere come cambiare la batteria del telecomando

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            • #7
              Altrimenti posso fare l’opposto mi tengo l’attuale Suunto Vyper bombardato come computer di scorta e un altro invece come computer ‘buono’ ma come al solito finirei a spendere di più invece che di meno...

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              • #8
                Nel frattempo leggevo per caso questo articolo
                http://www.immersinelblu.com/Articol...%20tabelle.pdf
                Fa una osservazione sensata tra le altre ossia che se si rompe il computer/profondimetro più che averne uno di scorta in teoria si deve piuttosto uscire, con l’aiuto del buddy...
                Nello stesso articolo cita in fondo dei dati DAN sugli incidenti mortali e non in subacquea e fa un’osservazione che mi ha colpito. La netta maggioranza degli incidenti mortali è dovuta a esaurimento dell’aria 40% circa o altri errori umani e ben l’80% degli incidenti si verifica alla prima immersione dopo una lunga pausa

                Mi incuriosisce il profondimetro perché diventerebbe anche nelle immersioni solite un esercizio per la pianificazione e il calcolo dell’immersione, una specie di esercizio di scuola dato anche il numero basso di immersioni che ho, evitando diciamo di leggere il computer e basta

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                • #9
                  Ci sono aladin che permettono di sostituire la batteria in autonomia come il prime. Nei primi pro bastava fare due saldature. Poi hanno avuto l'idea di cambiare sistema
                  La scelta e' ampia. Poi dipende da che tipo di immersioni fai
                  Per me non esiste differenza fra il primo ed il secondo computer che devono svolgere il loro compito con pari dignita'
                  Paolo

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Sbiriguda Visualizza il messaggio
                    Nel frattempo leggevo per caso questo articolo
                    http://www.immersinelblu.com/Articol...%20tabelle.pdf
                    Fa una osservazione sensata tra le altre ossia che se si rompe il computer/profondimetro più che averne uno di scorta in teoria si deve piuttosto uscire, con l’aiuto del buddy...
                    Nello stesso articolo cita in fondo dei dati DAN sugli incidenti mortali e non in subacquea e fa un’osservazione che mi ha colpito. La netta maggioranza degli incidenti mortali è dovuta a esaurimento dell’aria 40% circa o altri errori umani e ben l’80% degli incidenti si verifica alla prima immersione dopo una lunga pausa

                    Mi incuriosisce il profondimetro perché diventerebbe anche nelle immersioni solite un esercizio per la pianificazione e il calcolo dell’immersione, una specie di esercizio di scuola dato anche il numero basso di immersioni che ho, evitando diciamo di leggere il computer e basta
                    Penso che l'errore non è continuare l'immersione se si rompe il computer ma permettere la totale ignoranza dei subacquei.
                    Cavolo se buchi una gomma, abbandoni la macchina per strada o metti il ruotino? Io alle volte le didattiche non le concepisco, dicono di certe cose, è vero che due computer lo stesso profilo lo fanno solo allo stesso braccio ma se mi si rompe il mio, giusto averne un altro, che sia profondimetro o un puck pro è una tua scelta, ma nel caso in cui tu non lo abbia e sei in gruppo di 4 o 5 persone non vedo dove è il problema, stai un metro più alto del gruppo e non hai nessun problema. Certo sarebbe meglio avere sempre un altro sistema per monitorare tempo e profondità, così con un minimo di esperienza poter tranquillamente finire la tua immersione in tranquillità e sicurezza. Dovremo sapere a memoria gli NDL delle nostre immersioni così da poter stare in curva, considera che se anche hai sforato la curva, e non hai computer e hai fatto casino con il profondimetro è difficile, con una configurazione ricreativa e essendo stato attento durante l'immersione caricare oltre 10 minuti reali di decompressione a 3 mt. Quindi anche l'esaurimento dell'aria diventa difficile, 10 minuti a 3 mt li fai con 10/15 bar al massimo.

                    Io ti consiglierei un puck pro, è uno strumento affidabile, di facile lettura e utilizzo. Lo puoi usare come backup in modalità computer, gestisce 2 miscele (aria+ean/ossigeno) quindi potrai sfruttarlo se vorrai iniziare un percorso tecnico e se poi andrai oltre lo puoi mettere in modalità profondimetro, la batteria la cambi con 2 euro in mezzo minuto. Io ci ho fatto oltre 150 tuffi, dal buio della grotta ai 64 mt di un relitto, mai un errore o un impallamento. Scommetto che ti troveresti meglio che con il Vyper

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                    • #11
                      comunque se decidessi di fare una spesa più alta (250 euro) ho visto su marketplace un galleo luna aggiornato a trimix. E' un po' conservativo su alcuni tuffi ma faresti un passo in avanti anche in ottica di eventuali tuffi profondi ed è molto leggibile.

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                      • #12
                        Niente male Galileo Luna a 250... senza sonda immagino
                        Comunque per ora preferisco aspettare di fare più tuffi e rimandare a dopo l’acquisto di un computer più impegnativo, quando comincio i brevetti tech. Magari passano anni e nel frattempo ci sono nuovi modelli e il prezzo dei precedenti scende

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