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    Ciao a tutti
    Ho acquistato un cressi Leonardo ma......Non mi é piaciuto per questi motivi:
    - non vedo pratica la lettura (in foto i suunto o i mares mi piacciono di piu)
    - retroilluminazione scarsa
    - interfaccia per scaricare i dati propria di cressi
    - tempo di non devo espresso solo in min

    Ora visto che posso ancora restituirlo e sostituirlo volevo sapere se tra le concorrenti entry level (suunto zoop, puck pro, aqualung i100, etc) e pari prezzo ci sia un qualcosa che vada a colmare le lacune che ho riscontrato nel cressi.

    Grazie in anticipo

  • #2
    Ciao, io ho il Suunto Zoop Novo. Prendi con le pinze il mio parere, sono un primo grado a 32 immersioni.
    - non ho mai avuto problemi di lettura, i numeri si vedono bene
    - la retroilluminazione non l'ho mai usata se non per prova fuori dall'acqua e m'è sembrata paragonabile ad un qualunque orologio digitale simil Suunto/Casio/ecc, in notturna trovo più pratico illuminare lo schermo con la torcia
    - l'interfaccia è proprietaria, ma credo sia così per tutti i computer.. forse si salvano quelli con comunicazione ir ma devi avere un pc con la porta ir
    - il cavetto è venduto singolarmente alla modica cifra di 60€ (prezzo di listino), l'applicazione è scaricabile gratuitamente dal sito della Suunto

    Se non ricordo male anche sullo Zoop il tempo di non deco è in min, d'altronde mi pare l'unica unità di misura sensata.

    2 cose che non mi son piaciute per nulla:
    - scarsa sensibilità sui tasti se monti la cover protettiva, sia con guanti che senza bisogna pigiare forte e insistere; la stessa cover non è perfettamente stabile sulla carcassa, forse con qualche goccia di silicone si potrebbe risolvere il problema
    - scarsa ergonomia sul lato a contatto col polso, è praticamente piatto, quindi un po' scomodo; viste le dimensioni generose del computer, secondo me sarebbe stato meglio farlo curvo in quel punto, come sullo Scubapro Galileo o su orologi tipo Casio Mudmaster; il difetto è amplificato montando l'adattatore bungee, devo spesso risistemare lo Zoop perchè tende a ruotare

    In sintesi lo trovo buono per i dati, cattivo per l'ergonomia. Tornassi indietro probabilmente guarderei altri modelli

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    • #3
      Tra quelli che citi, prenderei il Mares Puck Pro.
      Non è che sia molto meglio degli altri, ma costa meno e fa quel che promette. Meno masochista dei vecchi mares.
      Ultima modifica di blu dive; 02-01-2019, 13:13.
      www.bludivecenter.com

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      • #4
        Scusate ma io ho sempre e solo visto indicare il tempo residuo della curva di sicurezza in minuti.
        Qualcuno mi spiega a cosa serve indicare anche i secondi ?

        Grazie per le risposte.

        Cordialmente
        Rana

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        • #5
          Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
          Scusate ma io ho sempre e solo visto indicare il tempo residuo della curva di sicurezza in minuti.
          Qualcuno mi spiega a cosa serve indicare anche i secondi ?

          Grazie per le risposte.

          Cordialmente
          Rana
          Mmm.... mi sono espresso male mentre scrivevo. Era più un interrogativo che una constatazione.
          Eranpiu un "pensate che esprimere il tempo di non deco in min+secondi sia sensato?"
          Dalle.risposte di HomoAtlantis e Rana che ringrazio entrambi (come anche Blu Dive), mi pare di NO!

          Riguardo le altre perplessità qualche altro parere??
          Ma esiste un entry level che abbia una presa USB, mini usb, micro usb o che permetta tramite una penna Ir acquistabile anche dal cinese di scaricare dati?

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          • #6
            Originariamente inviato da R@sco Visualizza il messaggio
            Mmm.... mi sono espresso male mentre scrivevo. Era più un interrogativo che una constatazione.
            Eranpiu un "pensate che esprimere il tempo di non deco in min+secondi sia sensato?"
            Ciao Rsco grazie per la risposta.

            ​Parlare di cosa sia sensato o meno nei computer subacquei è un gioco al massacro, ogni subacqueo ha le sue preferenze e come tale vede il "bicchiere" a suo modo.

            Io non faccio differenza, per cui non posso esprimere cosa è sensato o meno, posso dirti solo quello che io ritengo utile e ciò che per me non è utile.
            Se sensato o meno sta a te valutarlo

            Il tempo di curva - detto anche di sicurezza - rappresenta il tempo residuo che si ha, in un determinato momento dell'immersione, prima di dover effettuare le tappe obbligatorie di decompressione.

            Esprimere anche il valore dei secondi non è significativo.
            Lo "zero" non è un confine espresso in secondi ma una "terra di nessuno" di cui non si ha certezza alcuna.

            I secondi sono del tutto ininfluenti.

            Buona norma è sfruttare soltanto 80% del tempo di curva lasciando inutilizzato circa il 20% che separa da quel fatidico "00" che indica la fine della curva e che precede la modalità tappe obbligatorie di decompressione.

            Quindi lavori sempre e solo con i minuti - mai con i secondi.

            Per intenderci: è come se con l'auto devi andare da A a B e il navigatore ti esprime la distanza in chilometri, metri, centimetri e millimetri.
            Sapere i centimetri e i millimetri (ma anche i metri) non ha senso.
            Non ha senso perché non cambiano la natura del viaggio, non ha senso perché il navigatore non ha un cosi preciso calcolo della posizione per cui quelle indicazioni di centimetri e millimetri non esprimerebbero che approssimazione.
            Allo stesso modo il computer subacqueo se esprimesse anche i secondi del tempo di curva non darebbe al subacqueo un informazione utile > dato che non cambierebbe lo stato delle cose sapere anche i secondi > senza contare che quei secondi finali dallo "00" sarebbero solo un approssimazione di un minuto "incerto" per la natura stessa del tempo di curva e del suo limite - per tanto perdono di significato.

            Un ultima cosa, un informazione inutile in un computer subacqueo è per me comunque un difetto anche solo per il fatto di essere mostrata.
            Il fatto che sia inutile non la rende neutra, ma solo per il fatto di occupare spazio in mezzo ad altre informazioni utili è di per se un danno, dato che potrebbe essere fonte di confusione e di errore di lettura.

            In conclusione io tendo ad essere diffidente se un computer indicasse anche i secondi del tempo di curva, non capendo l'utilità mi sembrerebbe un inutile e quindi dannoso dato, che mi spingerebbe a scartare il computer stesso - ma non ne ho mai trovati quindi è un problema che non mi pongo.

            Questa la mia opinione a te stabilire se sensata o meno.

            Cordialmente
            Rana



            Ultima modifica di RANA; 02-01-2019, 15:58.

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            • #7
              Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

              Ciao Rsco grazie per la risposta.

              ​Parlare di cosa sia sensato o meno nei computer subacquei è un gioco al massacro, ogni subacqueo ha le sue preferenze e come tale vede il "bicchiere" a suo modo.

              Io non faccio differenza, per cui non posso esprimere cosa è sensato o meno, posso dirti solo quello che io ritengo utile e ciò che per me non è utile.
              Se sensato o meno sta a te valutarlo

              Il tempo di curva - detto anche di sicurezza - rappresenta il tempo residuo che si ha, in un determinato momento dell'immersione, prima di dover effettuare le tappe obbligatorie di decompressione.

              Esprimere anche il valore dei secondi non è significativo.
              Lo "zero" non è un confine espresso in secondi ma una "terra di nessuno" di cui non si ha certezza alcuna.

              I secondi sono del tutto ininfluenti.

              Buona norma è sfruttare soltanto 80% del tempo di curva lasciando inutilizzato circa il 20% che separa da quel fatidico "00" che indica la fine della curva e che precede la modalità tappe obbligatorie di decompressione.

              Quindi lavori sempre e solo con i minuti - mai con i secondi.

              Per intenderci: è come se con l'auto devi andare da A a B e il navigatore ti esprime la distanza in chilometri, metri, centimetri e millimetri.
              Sapere i centimetri e i millimetri (ma anche i metri) non ha senso.
              Non ha senso perché non cambiano la natura del viaggio, non ha senso perché il navigatore non ha un cosi preciso calcolo della posizione per cui quelle indicazioni di centimetri e millimetri non esprimerebbero che approssimazione.
              Allo stesso modo il computer subacqueo se esprimesse anche i secondi del tempo di curva non darebbe al subacqueo un informazione utile > dato che non cambierebbe lo stato delle cose sapere anche i secondi > senza contare che quei secondi finali dallo "00" sarebbero solo un approssimazione di un minuto "incerto" per la natura stessa del tempo di curva e del suo limite - per tanto perdono di significato.

              Un ultima cosa, un informazione inutile in un computer subacqueo è per me comunque un difetto anche solo per il fatto di essere mostrata.
              Il fatto che sia inutile non la rende neutra, ma solo per il fatto di occupare spazio in mezzo ad altre informazioni utili è di per se un danno, dato che potrebbe essere fonte di confusione e di errore di lettura.

              In conclusione io tendo ad essere diffidente se un computer indicasse anche i secondi del tempo di curva, non capendo l'utilità mi sembrerebbe un inutile e quindi dannoso dato, che mi spingerebbe a scartare il computer stesso - ma non ne ho mai trovati quindi è un problema che non mi pongo.

              Questa la mia opinione a te stabilire se sensata o meno.

              Cordialmente
              Rana


              Grazie mille..... molto chiaro nella spiegazione!!

              Per il resto di quello che ho scritto??
              Ho letto molti post (è tante risposte tue&#128513 sugli entry level e sulla loro "equivalenza".

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              • #8
                La penso alla stessa maniera di Rana

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                • #9
                  Originariamente inviato da R@sco Visualizza il messaggio
                  Grazie mille..... molto chiaro nella spiegazione!!

                  Per il resto di quello che ho scritto??
                  Ho letto molti post (è tante risposte tue&#128513 sugli entry level e sulla loro "equivalenza".
                  ​Grazie a te.

                  Se hai letto i miei precedenti interventi sai che considero questi computer strumenti analoghi, se non è zuppa è pan bagnato.

                  La scelta quindi è personale e si basa su aspetti soggettivi come l'estetica.

                  Differenze oggettive io non riesco a trovarle, ammetto che la capacità di avere un display di facile lettura sia un parametro importante ma tra i modelli che hai citato io non ci trovo, anche sotto questo punto di vista, differenze degne di nota.
                  Le differenze sono cosi piccole (per me) e soggettive che sinceramente non saprei cosa consigliare.

                  Cordialmente
                  Rana

                  Commenta


                  • #10
                    Cosa consigliare?
                    Un vecchio Aladin?
                    .......
                    Ciao
                    Paolo
                    Paolo

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                    • #11
                      ... ma tra i modelli che hai citato
                      Giuro che se citi qualch3 altro modello non mi offendo 😁😁

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                      • #12
                        Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                        ​Grazie a te.

                        Se hai letto i miei precedenti interventi sai che considero questi computer strumenti analoghi, se non è zuppa è pan bagnato.

                        La scelta quindi è personale e si basa su aspetti soggettivi come l'estetica.

                        Differenze oggettive io non riesco a trovarle, ammetto che la capacità di avere un display di facile lettura sia un parametro importante ma tra i modelli che hai citato io non ci trovo, anche sotto questo punto di vista, differenze degne di nota.
                        Le differenze sono cosi piccole (per me) e soggettive che sinceramente non saprei cosa consigliare.

                        Cordialmente
                        Rana
                        Un saluto a tutti e a te rana piacere prima di tutto, ho sempre letto le tue argomentazioni con molto piacere per esaustività ed evidente competenza..
                        in base a questo anche vorrei chiederti secondo te attualmente quale algoritmo ritieni sia “migliore” per sicurezza decompressiva.. RGBM o Buhlmann ZHL 16c? tu come molti altri che insegnate e vi immergete da molti anni, utilizzate e/o portate ancora al seguito le tabelle o fate esclusivo affidamento al solo computer? In quest’’ultimo caso, nell’’eventualità di un guasto allo stesso durante l’’immersione?
                        Grazie in anticipo..
                        Ultima modifica di Artesuave; 03-01-2019, 05:21.

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                        • #13
                          tieni il cressi Leonardo eche e' un carro armato e ha tutto quello che ti serve , del tempo espresso in secondi non te ne fai nulla ; basta in minuti , la retroilluminazione non e' delle piu' brillanti , ma si vede anche ai limiti delle profondita' della ricreativa ,se proprio devi cambiare , lascerei perdere i mares ma andrei su suunto ; il zoop e' ottimo cosi' come tutta la linea suunto .

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                          • #14
                            E poi perche' cambiare?
                            Usane due e vai tranquillo per qualsiasi immersione
                            Paolo

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Artesuave Visualizza il messaggio
                              ........
                              in base a questo anche vorrei chiederti secondo te attualmente quale algoritmo ritieni sia “migliore” per sicurezza decompressiva.. RGBM o Buhlmann ZHL 16c? tu come molti altri che insegnate e vi immergete da molti anni, utilizzate e/o portate ancora al seguito le tabelle o fate esclusivo affidamento al solo computer? In quest’’ultimo caso, nell’’eventualità di un guasto allo stesso durante l’’immersione?
                              Grazie in anticipo..
                              Ciao Artesuave, benvenuto in questo forum. Non ho la verità assoluta delle cose ma solo delle "convinzioni" non sempre esatte per cui prendi sempre i miei scritti con le "molle".

                              Domanda n. 1:
                              "​RGBM o Buhlmann ZHL 16c?"

                              Se hai letto qualche scritto mio avrai modo di capire la stringata risposta che ti do (per non tediare con fiumi di parole già scritte )
                              I computer ricreativi > "entry level" sono tutti basati su un modello classico, per intenderci un algoritmo di Buhlmann.
                              Questo perché è il più testato statisticamente, funziona e si evita di investire ingenti capitali in ricerche che alla fine portano sempre a questi risultati.
                              Solo che commercialmente si ha sempre bisogno di "vestire" il computer con un abito moderno, evoluto che faccia nascere il desiderio / bisogno di usare uno strumento più sicuro.
                              Cosi è uscito fuori un genio (nel senso buono, oltre che un ricercatore di notevoli capacità è stato anche un fenomeno commerciale) il dott. B. Winkie.
                              Padre del modello a bolle conosciuto come RGBM, che, nella sua versione pura dicono che sia effettivamente valido - ma questa versione pura non è "vendibile" al vasto pubblico ricreativo che si e no sa la differenza tra cosa vuol dire immersione in curva e fuori curva (modello riservata a una fascia di strumenti più evoluti dei computer "entry levell" ricreativi).
                              Inoltre le case produttrici di computer ricreativi sono diffidenti verso la versione pura - non vogliono lasciare le certezze statistiche dei modelli di Buhlmann.
                              Cosi il Dott. B. Winkie ha creato quella che viene chiamata "implementazione".
                              Implementare vuol dire "aggiungere", a cosa ?
                              Aggiungere ai calcoli decompressivi di un modello classico (Buhlmann) elementi dei modelli a bolle derivati dal suo modello RGBM.
                              Cosi hanno fatto dei computer a basso costo che sono in tutto e per tutto come quelli passati, solo che possono fregiarsi dell'acronimo RGBM.
                              La differenza sta nel fatto che essendo un implementazione ti fanno fare la decompressione di un modello classico con in più l'implementazione - morale della favola - se stai nella doccia qualche minuto in più rischi di dover fare decompressione .

                              Sulla fascia dei computer da te citati - non c'è differenza, è solo marcheting, tanto ormai sono tutti cosi quindi non porti problemi che non esistono, a questo livello è più logico scegliere valutando l'estetica e il colore che l'algoritmo.

                              Domanda n. 2:
                              "Utilizzate e/o portate ancora al seguito le tabelle?"

                              Io, non più da anni, nel senso che non le porto sott'acqua con me ma le uso.
                              Mi spiego.
                              Le tabelle per me non dovrebbero essere portate dietro, non servono in un immersione svolta con il computer - tanto quando si rompe il computer i dati che si hanno non permettono al subacqueo di usare la tabella senza avere risultati paradossali.

                              Faccio un profilo multi livello, tocco la profondità massima di -40 metri e quando mi si spegne il computer sono a -12 m. dopo 38 minuti d'immersione cosa faccio?
                              Tiro fuori le tabelle e guardo la decompressione i un immersione a -40 metri per 38 minuti ...
                              Proviamoci i -40 non ci sono quindi devo leggere a -42 metri i 38 minuti mi costringono a leggere a 40 minuti ottenendo tappe da 9 a 3 metri per un totale di 44 minuti di decompressione ...
                              Magari l'istante prima della rottura eri in curva di sicurezza.

                              Senza contare che le tabelle contengono la proiezioni di enne immersioni di cui la gran parte fanno solo confusione.

                              Le tabelle servono per programmare l'immersione.
                              Con le tabelle faccio un piano di massima che riporto su una lavagnetta o quello che si vuole.
                              Poi eseguo l'immersione a computer eseguendo quanto programmato in linea di massima.
                              Se mi si spegne il computer faccio una piccola stima tra quanto programmato a tabella e quanto eseguito effettivamente.

                              E' la programmazione iniziale la chiave di volta di un immersione sicura e ben eseguita.
                              Se non si programma all'inizio l'immersione non ha senso avere dietro le tabelle ma usare il computer.

                              Domanda n. 3:
                              "​O fate esclusivo affidamento al solo computer? In quest'’ultimo caso, nell'’eventualità di un guasto allo stesso durante un ’immersione?"

                              Sgombriamo subito la discussione affrontando un aspetto particolare della strumentazione subacquea.
                              Che vai a computer o a tabella ti serve sempre una ridondanza per quanto riguarda il tempo e la profondità.
                              Quindi due orologi e due profondimetri, oppure un computer (che è insieme orologio e profondimetro) e un profondimetro ed orologio.
                              Bisogna sempre sapere con certezza tempo e profondità altrimenti non può calcolare nulla anche se si ha un libro di tabelle.
                              I computer al giorno d'oggi costano cosi poco che comprarne due costa meno di un buon orologio subacqueo.

                              Sono anni che uso due computer e la possibilità che si rompano entrambi in un immersione è assai rara.

                              Potendo comunque sapere tempo e profondità - il rompersi del computer non è un problema - zero nessun problema.
                              Se fai un po di statistica con le immersioni che fai ti accorgerai che quasi tutte si assestano su pochi profili - per tempo e profondità - ripetuti, che si ripetono.
                              Se impari questi ti è facile stimare la decompressione che hai accumulato - basta un minimo di scaltrezza ed esperienza.

                              Esperienza che affini programmando, cosi pian piano comprendi l'andamento di quello che fai.

                              Certo che se non programmi e usi il computer "bovimamente" non imparerai mai cosa fare se questo si rompe, ma per certo in questo caso non sono le tabelle nella tasca del gav che hai da anni senza mai averle guardate, a salvarti

                              Il computer è solo una comodità e come tutte le comodità si può farne anche a meno, se diventa una necessità il problema è il subacqueo che non è preparato a dovere.

                              Cordialmente
                              Rana
                              Ultima modifica di RANA; 03-01-2019, 13:30.

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