Manometro digitale

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  • #16
    Non è una decisione individuale (di RANA o di chi altro...): il manometro è uno strumento fondamentale, se smette di funzionare, termini l'immersione senza se e senza ma (naturalmente ti fai le soste.. se ne hai).

    Non credo che sia un argomento di discussione... che poi ci possa essere chi prosegue l'immersione pure senza maschera (!) è un altro discorso, ma eviterei di discutere circa le pazzie.

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    • #17
      Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
      Non è una decisione individuale (di RANA o di chi altro...): il manometro è uno strumento fondamentale, se smette di funzionare, termini l'immersione senza se e senza ma (naturalmente ti fai le soste.. se ne hai).

      Non credo che sia un argomento di discussione... che poi ci possa essere chi prosegue l'immersione pure senza maschera (!) è un altro discorso, ma eviterei di discutere circa le pazzie.
      è un po la risposta che mi aspettavo

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      • #18
        @npole
        Scusa ma dipende da che immersione stai facendo. Per una immersione normale in curva puoi benissimo fare a meno del manometro.
        Per chi avesse qualsiasi dubbio in merito a quanto possa durare una bombola suggerisco di provare a finirla e controllare i tempi da quando l' erogatore si indurisce leggermente a quando veramente l' aria non arriva quasi.
        Il resto del consumo e' stress.
        Poi ovviamente se uno non si sente di padroneggiare la situazione e' bene sempre che salga.
        Ciao
        Paolo
        Paolo

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        • #19
          Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
          @npole
          Scusa ma dipende da che immersione stai facendo. Per una immersione normale in curva puoi benissimo fare a meno del manometro.
          Per chi avesse qualsiasi dubbio in merito a quanto possa durare una bombola suggerisco di provare a finirla e controllare i tempi da quando l' erogatore si indurisce leggermente a quando veramente l' aria non arriva quasi.

          Vecchia volpe ......
          Questa è una malizia da subacqueo navigato.

          Quando la bombola si esaurisce l'erogatore non smette di colpo di funzionare, al contrario ci si accorge che diventa sempre più duro, e dal momento in cui diventa più duro al momento in cui non si riesce a respirare si fa qualche atto respiratorio, inoltre a mano a mano che si risale di fatto l'erogatore eroga un pochino di più dato che diminuendo la pressione ambiente si rende disponibile un pochino d'aria dentro la bombola che alla pressione maggiore non sarebbe uscita.

          Un subacqueo se non va in panico sfrutta serenamente questa "finestra" per riemergere serenamente da un immersione in curva di sicurezza.
          Ovviamente non si parla di -40 metri ma da -20 è fattibile serenamente.

          Molte volte ho deciso di continuare l'immersione a -10 metri fino a quando non ho esaurito l'aria nella bombola completamente arrivando al momento in cui l'erogatore diventa duro.
          Inoltre una risalita in espirazione controllata da -10 metri non è un problema

          Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
          Il resto del consumo e' stress.
          Lo stress è funzione della situazione, se io volontariamente termino a -10 metri l'aria nella bombola so che sentirò l'erogatore diventare duro e la cosa non mi spaventa anzi è normale.
          Diverso è trovarsi a profondità importanti e sentire di colpo, in seguito a una rottura e conseguente perdita, l'erogatore diventare duro, qui la situazione non è uno scherzo e bisogna considerare anche il panico nelle varianti, in fase di programmazione.
          Per questo è importante avere piani di azione certi, facili ed immediati, interrompendo l'immersione.

          Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
          Poi ovviamente se uno non si sente di padroneggiare la situazione e' bene sempre che salga.
          Un conto è una situazione creata, a cui ci si arriva consapevolmente:
          ho finito la decompressione obbligatoria, sto bene, mi muovo a quote prossime alla superficie, l'acqua è calda e la giornata splendida e per tanto decido di finire l'aria ...........
          Un altro conto è una rottura improvvisa da gestire, che non è detto avvenga dopo aver terminato la decompressione obbligatoria e/o a quote prossime alla superficie, in questo caso sempre e comunque - la prima cosa che si fa è mettersi in sicurezza interrompendo l'immersione attuando le procedure di risalita programmate al meglio.

          Cordialmente
          Rana

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          • #20
            Si ma io parlavo di rottura del manometro, non di schianto dell'eregotare, sono a -30 so di essere in curva. mi si blocca il manometro. che faccio? Salgo o contino la programmazione.
            So di per certo che l'aria non finisce anche se dovessi continuare ancora pò sempre che io resti in curva, ma io inizierei la risalita, in tranqullità certo ma inizierei a risalire.

            Visto che si parlava di vecchi subbi... io non lo sono ma il mio istruttore si, ho visto e parlato con lui delle bombole con la leva di riserva, qui so di per certo che si possa fare un immersione senza manometro

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            • #21
              Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
              @npole
              Scusa ma dipende da che immersione stai facendo. Per una immersione normale in curva puoi benissimo fare a meno del manometro.
              Per chi avesse qualsiasi dubbio in merito a quanto possa durare una bombola suggerisco di provare a finirla e controllare i tempi da quando l' erogatore si indurisce leggermente a quando veramente l' aria non arriva quasi.
              Il resto del consumo e' stress.
              Poi ovviamente se uno non si sente di padroneggiare la situazione e' bene sempre che salga.
              Ciao
              Paolo
              Paolo, quello che facciamo io, te, RANA.. o chiunque altro, personalmente, sono fatti nostri.
              Magari al bar ne possiamo discutere, ma qui siamo su un forum, e a mio parere non è bene che passi una certa idea di subacquea, che non può mai essere allineata tra tutti, perché è troppo dipendente dall'esperienza personale.
              Quindi, se smette di funzionare il manometro, si chiude l'immersione, sempre.

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              • #22
                Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                Paolo, quello che facciamo io, te, RANA.. o chiunque altro, personalmente, sono fatti nostri.
                Magari al bar ne possiamo discutere, ma qui siamo su un forum, e a mio parere non è bene che passi una certa idea di subacquea, che non può mai essere allineata tra tutti, perché è troppo dipendente dall'esperienza personale.
                ​Concetto un pochino brutale ma in linea di principio lo condivido.

                Trovo corretto, proprio perché siamo in un forum dare informazioni precise che permettano a chi ha meno esperienza di raccogliere comportamenti corretti.
                Premesso questo trovo anche corretto poter dialogare anche a un livello più "personale" andando a confrontare anche i comportamenti reali che facciamo.

                Il forum è l'incontro delle esperienze di tutte le esperienze, qui non si fa un corso, ma ci si confronta.

                Penso che le informazioni di base - i concetti che devono essere chiari - in questo caso come dici tu:
                Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                Quindi, se smette di funzionare il manometro, si chiude l'immersione, sempre.
                Sono stati ampiamenti assodati e messi in evidenza.

                Con questa premessa trovo che si possa anche discutere, serenamente, anche dei comportamenti pratici che ognuno di noi ha.
                Che di fatto non si discostano dalle linee guida ma sono frutto di quelle esperienze che permettono di "modulare" la regola base.

                Cordialmente
                Rana

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                • #23
                  @npole
                  Non sono d'accordo. Essere su un forum non giustifica la mistificazione della realta'. Di tassativo non c'e' nulla ma solo una obiettiva valutazione della realta'
                  Anche a livello didattico quello che bo scritto e' quello che mi hanno insegnato nel corso basic. Quello che faccio io non c'entra, non ne ho parlato ed io di solito ho sia un manometro digitale che un computer con sonda.
                  Chiudendo il manifold ho due sistemi indipendenti!
                  E' proprio la didattica che e' diversa.
                  Se un principiante non ragiona sui vari argomenti non e' possibile che costruisca nel tempo la sua indipendenza e questo per me e' un grosso errore.
                  Hai mai provato a calcolare a mente il tempo trascorso per simulare la rottura o perdita di un orologio? Hai mai provato a finire una bombola ? Hai mAi cercato di capire a che profondita' ti trovi? Hai mai provato a muoverti senza maschera o con una sola pinna ? E in assetto troppo negativo o a gonfiare la muta come l'omino michelin?
                  Per me e' tutta pratica e divertimento in acqua oltre che formazione se non lo hai mai fatto. Poi quando ti arriva un problema lo affronti piu' serenamente
                  Non ho detto cosa faccio io!
                  Ciao, con simpatia
                  Paolo
                  Paolo

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                  • #24
                    npole - Sono anch'io d'accordo con Paolo55.

                    La tua è una visione pragmatica (quasi "talebana") delle regole o linee base che dir si voglia.
                    Come giustamente scrive RANA sono convinto che si possa serenamente discutere anche dei comportamenti pratici che si discostano, almeno apparentemente, dalle regole.

                    Ho avuto almeno tre bibo con la riserva, regolarmente ed immediatamente eliminata (solo sul GSD a 180 Atm. non la toccai; forse perché ero agli inizi o perché ho sempre creduto che Beppe Stradella (la "S" di GSD) fosse un mago delle valvole pneumatiche). Mi dava maggior sicurezza leggere il manometro e sapere quanta aria avevo ancora a disposizione.
                    Se oggi, per pura ipotesi, il manometro dovesse bloccarsi oltre i -50 (cosa peraltro mai accaduta), probabilmente interromperei l'immersione risalendo tranquillamente e senza ansia.
                    Questo perché ho sempre sotto controllo tempo e profondità; so quant'è il mio consumo e ricordo a memoria alcune delle tabelle delle immersioni più frequenti.
                    Non credo di aver mai fatto un'immersione senza orologio (uso sempre lo stesso, forse un po' per vezzo, dal 1984); ma non per questo inorridisco vedendo altri immergersi col solo computer. Ritengo la ratio deco una scelta valida ma non ho nulla da obiettare se chi, come te, usa il Perdix AI, magari avvalendosi della funzione "quali sarebbero tempi e quote deco tra cinque minuti" (specie dopo un BT di 20' a -60).
                    Riconosco che solo l'esperienza ti fa arrivare, lentamente e per gradi, a certe consapevolezze, ma, lungi dal consigliarle a chi è agli inizi, le considero valide.

                    IMHO…… e (sempre) cordialmente


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                    • #25
                      Se non puoi verificare tramite lo strumento quanta aria, gas, miscela, hai nelle bombole, si chiude l'immersione. Restando in acqua, rimani un elemento attivo, eventualmente chiamato a rispondere ad un'emergenza, con un'attrezzatura difettosa. Sei un pericolo per te stesso e per gli altri subacquei.

                      Non c'è proprio nulla da discutere. Mi chiedo come si possa anche solo immaginare di aprire un dibattito su un argomento simile. Domani magari ti arriva il tizio che continua l'immersione con la stagna allagata.. perché "tanto sono entrati solo 5 litri d'acqua e io sto solo a 10 metri...", e lo so cosa state pensando... ma ancora, le cazzate che si fanno in privato, è bene che restino tali o che vengano etichettate come cazzate e non come "una scelta condivisibile".

                      Riassumendo tutto il blabblare, alla domanda: "Se mi si rompe il manometro, cosa faccio?" .. la risposta non è mai: "dipende..", ma è sempre: "Concludi l'immersione" (hai visto mai che devo sprecare i 35$ di passaggio barca e bombola!).
                      Poi fatevi tutti i dibattiti che volete, è roba da bar capitan findus.

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                      • #26
                        Se sono con Pablito allora posso concludere l' immersione !
                        Ciao
                        Paolo
                        Paolo

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                        • #27
                          Ovviamente scherzavo ....
                          Paolo

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                          • #28
                            Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                            Se non puoi verificare tramite lo strumento quanta aria, gas, miscela, hai nelle bombole, si chiude l'immersione. Restando in acqua, rimani un elemento attivo, eventualmente chiamato a rispondere ad un'emergenza, con un'attrezzatura difettosa. Sei un pericolo per te stesso e per gli altri subacquei.
                            npole
                            Se da un punto di vista puramente teorico il tuo ragionamento fila, c'è da tener conto della realtà.

                            Sub ricreativi.
                            Ci sono situazioni in cui la rottura di una parte dell'attrezzatura non sempre hanno come soluzione "migliore" la chiusura dell'immersione.
                            Lavorando in un diving, mi capita spesso d'aver a che fare con attrezzature difettose, manometri che smettono di funzionare, perdite da fruste parzialmente lesionate, secondi stadi in continua, computer che si spengono.
                            Se succede ad inizio dell'immersione la soluzione è semplice: si rimanda in superficie il sub e pace. Ma se ci si trova lontano dalla barca, magari con un filo di corrente o traffico nautico pericoloso, la situazione più sicura può essere gestire la questione in acqua.
                            Premessa la presenza di una guida esperta, un sub che ha una minima nozione dei propri consumi, che sa che esistono le fonti d'aria alternativa (dei compagni), che gestisce in maniera decente l'assetto (non serve che sia Jablonsky), può tranquillamente continuare l'immersione.
                            Chiaro che non tenderà ad andare più a fondo o lontano, ma verso la barca o zone sicure.
                            Il 99% delle volte si porta a termine l'immersione nei tempi stabiliti in tutta sicurezza.

                            Sub "Tennici".
                            Nelle mie prime immersioni serie il manometro non era proprio previsto.
                            Non che non si dovesse consultare: non c'era proprio!
                            Questo perché le procedure utilizzate lo rendevano, da una parte, inutile , ulteriore elemento di rottura dall'altra.
                            Parlo per me, ma nessuna delle mie immersioni oltre i 50m si basa sull'uso del manometro, se c'è, è strumento d'informazione, raramente di sicurezza.
                            www.bludivecenter.com

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                            • #29
                              blu dive, ho specificato nei precedenti post: si chiude l'immersione in sicurezza, non ho detto di riemergere in mezzo alle barche che ci sfrecciano sulla testa.
                              Intendo dire che se si ha un problema del genere, non si continua a fotografare i pesci e a fare i cerchi con la bocca "perché tanto l'ultima volta che ho visto il manometro avevo abbastanza aria", ancora peggio se ad invitare a farlo è un operatore: se un tuo cliente ti fa notare che non gli funziona più il manometro, tu gli dici: "ma si che vuoi che sia... continua come se niente fosse"?

                              Che poi ci siano "tecnici" o novantenni che "ai miei tempi non si usava..", sono argomenti specifici che andrebbero trattati separatamente. La domanda qui era molto specifica: se si rompe il manometro cosa si fa? E la risposta è sempre quella, anche se ne parliamo per altri 10 anni: si chiude l'immersione (che ripeto, significa completarla in sicurezza.. non che schizzi fuori dall'acqua come se fossi in punto di morte).

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                              • #30
                                Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                                blu dive, ho specificato nei precedenti post: si chiude l'immersione in sicurezza, non ho detto di riemergere in mezzo alle barche che ci sfrecciano sulla testa.
                                Intendo dire che se si ha un problema del genere, non si continua a fotografare i pesci e a fare i cerchi con la bocca "perché tanto l'ultima volta che ho visto il manometro avevo abbastanza aria", ancora peggio se ad invitare a farlo è un operatore: se un tuo cliente ti fa notare che non gli funziona più il manometro, tu gli dici: "ma si che vuoi che sia... continua come se niente fosse"?

                                Che poi ci siano "tecnici" o novantenni che "ai miei tempi non si usava..", sono argomenti specifici che andrebbero trattati separatamente. La domanda qui era molto specifica: se si rompe il manometro cosa si fa? E la risposta è sempre quella, anche se ne parliamo per altri 10 anni: si chiude l'immersione (che ripeto, significa completarla in sicurezza.. non che schizzi fuori dall'acqua come se fossi in punto di morte).
                                ​Ciao Npole.

                                Permettimi, è proprio in quel tuo dire:
                                Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                                ho specificato nei precedenti post: si chiude l'immersione in sicurezza, non ho detto di riemergere ......
                                Che c'è il comune denominatore del nostro discutere.

                                Nessuno ha scritto che se il manometro si rompe - chi se ne frega si continua l'immersione come se nulla fosse.

                                Tutti abbiamo specificato che la rottura di un manometro porta il subacqueo a dover mettersi in sicurezza, interrompendo l'immersione come la si era programmata.

                                Quel mettersi in sicurezza non vuol dire riemergere tassativamente e necessariamente sempre e comunque.

                                Primo perché come ha fatto (per me giustamente) notare Blu Dive riemergere non sempre è la scelta migliore, soprattutto se sfrecciano barche sopra la tua testa (per esempio).

                                Secondo perché - analizzando il contesto - un subacqueo ben addestrato ed esperto può considerare "essersi messo in sicurezza" stare a -10 metri dalla superficie senza obbligo di tappe di decompressione obbligatorie.
                                In tal caso non ci vedo nulla di male a godersi il rimanente tempo sapendo che comunque è a una quota dove può riemergere serenamente anche se l'erogatore dovesse diventare duro, sapendo di non avere decompressione obbligatoria da svolgere.

                                Queste sono considerazioni all'ordine del giorno.

                                Io ho avuto esperienze come guida e Blu Dive ha detto una grande verità, spesso si ha a che fare con una miriade di piccoli problemi legati all'attrezzatura - non solo quella del diving, spesso anche quella dei clienti.

                                Ti posso dire che era normale quando vedevo un cliente preoccupato perché il suo erogatore trafilava aria, sganciare il mio e prendere il suo.
                                Il cliente era sereno e a me non faceva ne caldo ne freddo usare un erogatore che trafilava aria.
                                Questo è solo un piccolo esempio di quello che normalmente ci trovavamo a gestire.

                                Compatibilmente con buon senso, in ricreativa (in curva di sicurezza, in libera, con buone condizioni di vista e meteo marine) se manca poco alla fine naturale di un immersione guidata, il cliente è tranquillo, non ci sono stati problemi, dall'ultima lettura la bombola aveva aria in modo regolare - secondo te interrompo l'immersione ?
                                Io mi tengo vicino il subacqueo (cliente) con il manometro in panne e chiudo regolarmente l'immersione nei tempi previsti salvo altri eventi che mi obbligherebbero ovviamente a riemergere prima.

                                Ovvio che la stessa cosa non la faccio se affronto immersioni più impegnative.

                                Un pò di elasticità a mio avviso non è "bestemmia".

                                Nessuno dice che scrivi cose sbagliate, dico che avere la flessibilità di adattare le buone regole di sicurezza con buon senso dettato dall'esperienza e dalle capacità non è vietato.

                                Cordialmente
                                Rana




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