Computer multimiscela si o no

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  • #31
    Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
    ............... sharare..............
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    Spiegami come usi il tempo che hai risparmiato.
    www.filoariannadive.com

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    • #32
      Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio

      Quello di cui parli è relativo alla scorta di gas da portarsi dietro (che tra l'altro deve essere doppia per ogni stage perché devi poterla sharare), mentre qui stiamo parlando di tempi di deco che è tutt'altra cosa. Non puoi portarti dietro la combinazione di tutti i piani di immersione immaginabili, quindi la deco, in caso di cambio piani (e/o di cambio miscela) va ricalcolata: ricalcolare la deco è operazione semplice (ma non è detto, specialmente se cambi più livello), ricalcolare la deco con miscele multiple è una operazione molto più difficoltosa. Chi ha molta esperienza naturalmente compensa il ricalcolo con (appunto) l'esperienza e quindi può effettuare a mente una stima accurata, ma avere uno strumento che ci confermi in modo preciso ciò che possiamo solo stimare è a mio parere essenziale.
      In realtà le tabelle che mi porto (peraltro molto leggibili e compatte) mostrano in una colonna l'immersione pianificata. In una seconda la suddetta variazione. Nell'ultima l'emergenza massima.
      Nelle righe ci sono le quote a cui fare le deco e per quanti minuti. Nell'ultima riga la pressione di stacco calcolata su un consumo esagerato di 20 l/m per le prime due colonne. Quindi ha sia le decompressioni che le scorte di gas. Me l'ha mostrata un vecchio istruttore tec (non il mio) una sera e mi è parsa una bella cosa per pianificare l'immersione.
      Per dovere di puntualità nell'ultima colonna, quella di perdita della decompressiva mia e, contemporaneamente della fonte d'aria del compagno, viene variato il gradient factor in modo piuttosto radicale ma che permette ancora un'uscita in sicurezza. Ovviamente si tratta della situazione da operare solo quando tutto va a rotoli ed un computer che non permetta di variare i GF indicherebbe tempi di risalita maggiori (il mio lo permette, ma non so se in quel tipo di condizioni riuscirei ad operare per farlo, quindi preferisco essere premunito).

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      • #33
        Vero. Anche il mio permette di variare i GF in immersione. L'ho provato in immersione, può essere interessante. Nel caso capiti una doppia/tripla sfiga per la quale non avevamo un piano B... Via di GF 90/90 o peggio... Ecco il piano B!

        Tanto per buttar e giù una.. L'allagamento stagna (contro cui possiamo fare ben poco). Se mi si allaga la stagna in lago e quando sono a 6 metri inizio a battere i denti, e magari mi mancano ancora 30 minuti di deco... Magari portando i GF a 90 i minuti diventano 15. Può darsi che sarei sottoposto a minore "stress decompressivo" uscendo a GF 90 con 15 minuti di battidenti piuttosto che con GF 80 e 30 minuti di battidenti, praticamente quasi in ipotermia.
        Emanuele

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        • #34
          Originariamente inviato da reato Visualizza il messaggio
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          Spiegami come usi il tempo che hai risparmiato.
          Eheh.. hai perfettamente ragione, non è questione di lunghezze, per l'80% del mio tempo scrivo e parlo in Inglese e a volte mi lascio andare a orribili inglesismi perché "dimentico" il corretto Italiano.

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          • #35
            Originariamente inviato da darkfire Visualizza il messaggio
            una sera e mi è parsa una bella cosa per pianificare l'immersione.
            Siamo alla terza pagina e non ci capiamo... nessuno mette in dubbio che sia bello (e utile, e in alcuni casi assolutamente indispensabile) programmare l'immersione. Stiamo piuttosto parlando dell'utilità di portarsi dietro un computer che può fare calcoli molto più precisi delle tue tabelle e per ogni immaginabile situazione (cosa che le tue tabelle non possono fare).
            Il computer è uno strumento che assiste l'immersione, l'ho già scritto tre volte, non detta la stessa.
            Tu fai l'immersione portandoti dietro 10 fogli (è un modo di dire) ma non ti porti dietro un computer? Non avrebbe senso.

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            • #36
              Originariamente inviato da Emanuele. Visualizza il messaggio
              Vero. Anche il mio permette di variare i GF in immersione. L'ho provato in immersione, può essere interessante. Nel caso capiti una doppia/tripla sfiga per la quale non avevamo un piano B... Via di GF 90/90 o peggio... Ecco il piano B!
              Non conosco computer che consentano di variare il gradiente basso in immersione (e onestamente non lo farei mai perché cambierebbe il cieling della prima sosta), puoi variare in immersione invece il gradiente alto, che comunque sì, in alcune circostanze (capendo cosa stai facendo) è una operazione che in taluni casi si rivela "utile".

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              • #37
                Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio

                Siamo alla terza pagina e non ci capiamo...
                npole: effettivamente non ci capiamo: io sono per il computer + pianificazione.
                Io scendo con due computer tecnici e tabelle specifiche per l'immersione programmata (che occupano lo spazio di una busta della banca. Nulla da scartabellare e rapidamente tutto consultabile
                L'occhio principale va allo shearwater, gli altri due sono backup (e a terra pianificazione o in acqua promemoria / emergenza).

                Peraltro in due occasioni nella mia pur brevissima carriera subacquea mi è capitato di intervenire facendo cose non pianificate che senza computer sarebbero state complesse... per cui sinceramente scenderei senza tabelle autoprodotte (ma con un'idea della pianificazione a monte) ma non senza computer (pur avendo le tabelle).

                Nel primo caso il gommone, una volta risaliti, scarroccia per la corrente e l'ancora si va ad incagliare su una rete abbandonata a 42 metri. Mi offro volontario per scendere visto che sono quello uscito prima e con più aria. Lo faccio, libero l'ancora, gonfio il pallone mi faccio trasportare per qualche metro e quando la velocità supera i 10m/m mi stacco e faccio la risalita, controllando a computer velocità e decompressione.

                Nel secondo caso, ero in una tecnica che avevo deciso di abortire perché avvertivo molta narcosi. Giunto a 20 metri mi accorgo di una torcia che chiedeva aiuto e decido di prestare soccorso. Ridiscendo e trovo una ragazza sola di un altro diving, una decina di metri più in basso. Lei era in affanno, iperventilava e mi indicava che non riusciva a respirare. Capisco che ha bisogno di essere tranquillizzata ma non da segni di panico e mi piazzo di fronte a lei e la faccio risalire controllando con il suo gav a 15 metri veniamo intercettati dal suo compagno di immersione.
                Se non avessi avuto un computer, non credo che avrei avuto un'idea precisa della decompressione corretta da fare... anche perché ero risalito da solo.

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                • #38
                  Originariamente inviato da darkfire Visualizza il messaggio

                  npole: effettivamente non ci capiamo: io sono per il computer + pianificazione
                  Questo è già sufficiente per "capirci", grazie.

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                  • #39
                    Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio

                    Quello di cui parli è relativo alla scorta di gas da portarsi dietro (che tra l'altro deve essere doppia per ogni stage perché devi poterla sharare), mentre qui stiamo parlando di tempi di deco che è tutt'altra cosa. Non puoi portarti dietro la combinazione di tutti i piani di immersione immaginabili, quindi la deco, in caso di cambio piani (e/o di cambio miscela) va ricalcolata: ricalcolare la deco è operazione semplice (ma non è detto, specialmente se cambi più livello), ricalcolare la deco con miscele multiple è una operazione molto più difficoltosa. Chi ha molta esperienza naturalmente compensa il ricalcolo con (appunto) l'esperienza e quindi può effettuare a mente una stima accurata, ma avere uno strumento che ci confermi in modo preciso ciò che possiamo solo stimare è a mio parere essenziale.
                    Il discorso "teoricamente" è più semplice.
                    Esempio:
                    Piano principale con gas di fondo e 4 gas deco.

                    Piano 1 non mi si apre il gas 4
                    Piano 2 non mi si apre il gas 3
                    Piano 3 non mi si apre il gas 2 (ean50) qui son cazzi acidi
                    Piano 4 non mi si apre il gas 1(oxy)
                    Tutto scritto nel wetnotes + tabella principale sul polso.
                    È bene aver chiaro le pressioni da non superare soprattutto per il gas di fondo al fini di poter far fronte ad eventuali failure.
                    Ricalcolare a mente non è così complesso
                    Esempio
                    Non si apre ean50 faccio deco con triox 35/30 aumento tappe previste di +2
                    Non si apre oxy continuo con ean50 prendo tempo per oxy divido a metà e moltiplicò x 3
                    Tipo 20di oxy diventano 30di ean50

                    Il problema più grosso se per un motivo n mi soffermo sul fondo di più... Teoricamente ci sarebbe una scenario nel wetnotes anche per questo, oppure ho abitudini di calcolarmi ogni minuto di fondo ,quanti minuti di deco mi costa...
                    Ultima modifica di paolinus; 17-05-2018, 21:56.
                    http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
                    http://profondeemozioni.blogspot.com/

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                    • #40
                      Originariamente inviato da darkfire Visualizza il messaggio

                      In realtà le tabelle che mi porto (peraltro molto leggibili e compatte) mostrano in una colonna l'immersione pianificata. In una seconda la suddetta variazione. Nell'ultima l'emergenza massima.
                      Nelle righe ci sono le quote a cui fare le deco e per quanti minuti. Nell'ultima riga la pressione di stacco calcolata su un consumo esagerato di 20 l/m per le prime due colonne. Quindi ha sia le decompressioni che le scorte di gas. Me l'ha mostrata un vecchio istruttore tec (non il mio) una sera e mi è parsa una bella cosa per pianificare l'immersione.
                      Per dovere di puntualità nell'ultima colonna, quella di perdita della decompressiva mia e, contemporaneamente della fonte d'aria del compagno, viene variato il gradient factor in modo piuttosto radicale ma che permette ancora un'uscita in sicurezza. Ovviamente si tratta della situazione da operare solo quando tutto va a rotoli ed un computer che non permetta di variare i GF indicherebbe tempi di risalita maggiori (il mio lo permette, ma non so se in quel tipo di condizioni riuscirei ad operare per farlo, quindi preferisco essere premunito).
                      Quoto anche io gli scenari di failure li faccio "forzando" i gradiente factor " per risparmiare gas e poter gestire emergenza in autonomia.... Ovviamente tutto scritto nel wetnotes e tabella principale sul braccio
                      http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
                      http://profondeemozioni.blogspot.com/

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                      • #41
                        paolinus però tu stai parlando di scenari molto avanzati, però avendo letto il tuo blog so che fai anche molti tuffi deep air...e xhe uai um computer 2 miscele.....so cje si può fare....mi hanno insegnato a farlo....però ti è capitato alle volte di averlo voluto multimiscela? Magari se fai un tuffo con altri che lo hanno?

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                        • #42
                          secondo me bisogna conoscere perfettamente sia la pianificazione a tabelle sia la deco mnemonica….quando le conosci bene bene in immersione tecnica usi il computer….due per dindondanza….la clessidra e il tubetto marca profondita a 100 metri son scomodini..i computer monchi (gauge) son monchi computer.i computer nelle attività sportive ludiche servono a superare gli handicap non a generarli
                          ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

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                          • #43
                            Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio


                            Io ho fatto due tuffi da 50mt con il mio newton settato come multi-miscela, con runtime sui 65/70minuti.
                            Un tuffo avevamo un ean50 e la guida usava un Galileo Sol, mentre un altro tuffo avevamo un ean45 e la guida portava un Mares (forse un Quad o un Icon non ricordo).

                            In entrambi i casi ho scaricato la deco in maniera identica alla guida. A quanto pare i minuti Cressi sono abbastanza standard, ed i famosi minuti mares coinvolgono solo i computer rec, come il puck....

                            Sto puck ha veramente una pessima fama in termini di deco... non sei il primo che si lamenta...

                            Nota: Solo in aria tuffi del genere manco li faccio perché altrimenti non esco più dall'acqua...Mi carica livelli di deco folli.... Da poco in un tuffo a 30 in aria mi ha dato 12 o 15minuti in più rispetto ad un perdix...totale tuffo 75 minuti

                            In compenso ero soddisfatto perché avevo ancora 50bar!
                            Il tuffo che ti dicevo in aria diventava infattibile, al cambio miscela avevo 76 minuti di decompressione...avrei sforato i 120 minuti

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                            • #44
                              [QUOTE=RANA;n1402571]
                              .
                              Nel libro "Immersioni in miscela" di Bonucelli c'è un passaggio che recita:
                              è giusto prevedere quello che è lecito che possa succedere, di certo non ci si porta un lancia fiamme subacqueo perché ci potrebbe essere la recondita possibilità d'incontrare un drago marino.

                              Ha colpito anche a me questo passaggio

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                              • #45
                                Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
                                paolinus però tu stai parlando di scenari molto avanzati, però avendo letto il tuo blog so che fai anche molti tuffi deep air...e xhe uai um computer 2 miscele.....so cje si può fare....mi hanno insegnato a farlo....però ti è capitato alle volte di averlo voluto multimiscela? Magari se fai un tuffo con altri che lo hanno?
                                Ciao Mercurio non ho capito bene la domanda.

                                Ho due strumenti
                                Aladin 2g
                                Digital log
                                Entrambi in gauge per tuffi tmx


                                Se faccio immersione aria + deco gas uso computer per avere un riferimento totale della deco accumulata ma fondamentale in aria faccio sempre lo stesso tuffo .
                                la risalita la faccio secondo altri criteri no quelli che mi indica 2g vedi prima tappa a 9mt con ean50...un non sense
                                http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
                                http://profondeemozioni.blogspot.com/

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