Computer multimiscela si o no

[Mercurio90]

Ciao a tutti. Secondo voi ha senso un computer 3 miscele aria - Ean - O2? Partendo dal presupposto che la programmazione a tabelle si fa sempre, sempre compiter e profondimetro, però nelle multilivello non è troppo penalizzante?poter gestire 3 gas può essere utile per tagliare un pò di deco? Avrei la possibilità di prendere il mares quad nuovo per una cifra molto conveniente....sono combattuto...potrei risparmiare e più avanti prendere un vero computer tecnico che gestisca anche il trimix....oppure profondimetro e tabelle e basta?

Grazie a chi vorrà contribuire

[npole]

Se un giorno farai immersioni tecniche, utilizzerai un computer che supporta miscele multiple.
Non capisco questa storia della tabella "a mano"? Certo puoi programmare l'immersione.. ma hai trascurato il fatto che il computer aggiorna i dati in tempo reale e questo non vale solo per il trimix ma per qualsiasi immersione, anche ad aria.
Un tempo i computer non si utilizzavano e si faceva tutto a mano... siamo d'accordo, ma un tempo non si usava manco il telefonino, internet e il bimbi.

[reato]

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Un tempo i computer non si utilizzavano e si faceva tutto a mano... siamo d'accordo, ma un tempo non si usava manco il telefonino, internet e il bimbi.

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[blu dive]

Ciao a tutti. Secondo voi ha senso un computer 3 miscele aria - Ean - O2? Partendo dal presupposto che la programmazione a tabelle si fa sempre, sempre compiter e profondimetro, però nelle multilivello non è troppo penalizzante?poter gestire 3 gas può essere utile per tagliare un pò di deco? Avrei la possibilità di prendere il mares quad nuovo per una cifra molto conveniente....sono combattuto...potrei risparmiare e più avanti prendere un vero computer tecnico che gestisca anche il trimix....oppure profondimetro e tabelle e basta?

Non entro nel merito del Mares quad che non conosco, ma se sei abilitato a fare immersioni con cambio gas: perché no?
Che senso avrebbe avere un computer che ad ogni tuffo si pianta andando in protezione.
Un computer con più miscele, comunque rimane un buon backup alle tabelle, nel peggiore dei casi farà la sua funzione di profondimetro e timer, nel migliore ti fornisce una "via di fuga più veloce".

Il discorso nel caso delle multilivello è più complesso.

Se un giorno farai immersioni tecniche, utilizzerai un computer che supporta miscele multiple.
Non capisco questa storia della tabella "a mano"? Certo puoi programmare l'immersione.. ma hai trascurato il fatto che il computer aggiorna i dati in tempo reale e questo non vale solo per il trimix ma per qualsiasi immersione, anche ad aria.
Un tempo i computer non si utilizzavano e si faceva tutto a mano... siamo d'accordo, ma un tempo non si usava manco il telefonino, internet e il bimbi.

sicuro?

[npole]

sicuro?

Del bimbi? Certo!

[darkfire]

se il prezzo è buono, calcola comunque che lo rivenderai perdendoci poco. In alternativa andrei su un buon usato e con ottima rivendibilità. Tieni conto che io ho preso un galileo luna aggiornato a trimix (quindi un sol) a 250 euro, in ottime condizioni e che uso come backup. Penso che se lo volessi rivendere non faticherei a venderlo a quella cifra o poco meno.
Sinceramente non capisco perché complicarsi la vita andando a tabella quando ci sono i computer e le tabelle sono già scomode in fase di pianificazione.

[paolinus]

Personalmente nelle immersioni tmx uso 2 profondimetri e tabelle/plan wetnotes.
Perché?
Mi piace idea di studiarmi il piano decompressivo a casa ed eventualmente "aggiustarlo" a secondo del tipo di immersione potrei scegliere un bulhaman o vpm , insomma dove e quanta deco far lo scelgo prima .
Se immersione non è quadra, pianifico con profondità media e faccio plan

Tra i tanti "sogni subacquei" quello di acquistare un computer tmx è ultimo o giù di li....
Cmq se stiamo parlando di acquistare un computer da 200/300€ multigas, prendilo!
per immersioni decompression lo uso volentieri anchio, per tutti tmx faccio altro.

[npole]

E' bello pianificare le immersioni e seguire piani studiati a tavolino, com'è bello navigare seguendo le stelle piuttosto che usare un GPS.
Il GPS però me lo porto comunque dietro... come pure un computer se faccio immersioni. Se poi non lo uso perché resto in quadra, OK, ma se per qualsiasi ragione non preventivata (es. un'emergenza) il mio piano dovesse cambiare, il computer mi aggiorna il piano in tempo reale, le tabelle scritte a mano no (e mentre devi far fronte ad una possibile emergenza, non puoi stare li a ricalcolare i tempi a mente).
Dunque uno può certamente "divertirsi" a pianificare le immersioni (lo fa qualsiasi appassionato), ma scendere in acqua senza computer adeguato al tipo di immersione è, a mio parere, crearsi inutili rischi. Se c'è la tecnologia ad assisterci (ma mai a sostituirci sia chiaro) che ben venga.

[Emanuele.]

Anch'io prediligo uso computer.
Le tabelle in immersione le ho usate solo durante i corsi tecnici, poi sempre e solo computer.
Ho un multimiscela Tmx e un computer 3 miscele.
In aria li uso entrambi come computer.
In Tmx uso il primo come computer, mentre il secondo è in gauge associato a tabelle di emergenza.

[RANA]

E' bello pianificare le immersioni e seguire piani studiati a tavolino, com'è bello navigare seguendo le stelle piuttosto che usare un GPS.
Il GPS però me lo porto comunque dietro... come pure un computer se faccio immersioni. Se poi non lo uso perché resto in quadra, OK, ma se per qualsiasi ragione non preventivata (es. un'emergenza) il mio piano dovesse cambiare, il computer mi aggiorna il piano in tempo reale, le tabelle scritte a mano no (e mentre devi far fronte ad una possibile emergenza, non puoi stare li a ricalcolare i tempi a mente).
Dunque uno può certamente "divertirsi" a pianificare le immersioni (lo fa qualsiasi appassionato), ma scendere in acqua senza computer adeguato al tipo di immersione è, a mio parere, crearsi inutili rischi. Se c'è la tecnologia ad assisterci (ma mai a sostituirci sia chiaro) che ben venga.

Ciao Npole.

Il computer non è una sicurezza, il computer non deve essere una necessità, nel momento in cui diventa una necessità il computer diventa un elemento di pericolo.

Sono stati scritti fiumi di parole sull'uso del computer, tutte le discussioni hanno messo in evidenza che il computer deve sempre e solo essere una comodità e mai una necessità.

Se prediligi la comodità del computer nulla da eccepire, se al contrario vedi il computer come una necessità in questo caso stai sbagliando, senza se e senza ma.

Il computer non è una necessità e non deve mai essere tale.

Paolinus ha ragione da vendere.
Nel trimix il computer è quasi inutile.

Primo, scordati di gestire un immersione multilivello come quelle che si fanno in aria con il trimix.
Se carichi trimix nella bombola è perché hai la necessità di fare un immersione ben precisa, ben programmabile sotto tutti i punti di vista.

L'immersione trimix tende al profilo quadro per cui l'asserita capacità del computer di gestire il profilo reale è un aspetto che passa in secondo ordine.

In trimix non t'immergi senza sapere cosa vai a fare, a che profondità e per quanto tempo.
In questo genere d'immersioni lo strumento che considero più valido è un buon software decompressivo, che permette di pianificare attentamente, di inserire correttivi ecc, ecc.
Esattamente come ha detto Paolinus.

Nel trimix vale ancora di più il detto: plan your dive - dive your plan - tradotto: programma l'immersione ed immergiti come programmato.

Nel trimix il computer è l'ultimo dei problemi.
Nel trimix proprio non esiste discorsi e metafore come il GPS per giustificare l'uso del computer.
Nel trimix il computer è mero accessorio, la cui utilità è marginale in quanto non sostituisce la necessita di pianificare attentamente l'immersione ed immergersi come pianificato.

Una corretta pianificazione ti mette nelle condizioni di affrontare qualsiasi problema, senza la necessità del computer (che per altro si può rompere).

Io nelle immersioni in aria uso il computer perché è comodo, ne porto due ma se si spengono, se si rompono non ho il minimo problema.
Le mie immersioni sono la ripetizione di profili che conosco a memoria e l'esperienza mi permette di stimare cosa fare in qualsiasi situazione.

Il computer non è per me un GPS, il GPS devo averlo in testa, il computer è una mera comodità che uso volentieri ma di cui posso farne a meno in qualsiasi momento per qualsiasi immersione.

Cordialmente
Rana

[reato]

E' bello pianificare le immersioni e seguire piani studiati a tavolino, com'è bello navigare seguendo le stelle piuttosto che usare un GPS.
Il GPS però me lo porto comunque dietro... come pure un computer se faccio immersioni. Se poi non lo uso perché resto in quadra, OK, ma se per qualsiasi ragione non preventivata (es. un'emergenza) il mio piano dovesse cambiare, il computer mi aggiorna il piano in tempo reale, le tabelle scritte a mano no (e mentre devi far fronte ad una possibile emergenza, non puoi stare li a ricalcolare i tempi a mente).
Dunque uno può certamente "divertirsi" a pianificare le immersioni (lo fa qualsiasi appassionato), ma scendere in acqua senza computer adeguato al tipo di immersione è, a mio parere, crearsi inutili rischi. Se c'è la tecnologia ad assisterci (ma mai a sostituirci sia chiaro) che ben venga.

Concordo.
Saggia cosa è pianificare tutto a tavolino, specialmente i volumi di gas necessari alle varie quote.
Altrettanto saggia cosa è usare, nel terzo millennio, la tecnologia a disposizione.

[npole]

Ciao RANA, nonostante un'immersione ben pianificata dovrebbe evitare qualsiasi imprevisto, potrebbero presentarsene taluni che non dipendono da te: potresti ad esempio dover avere la necessità di dover bypassare una miscela intermedia durante la risalita, cosa che modificherebbe le tappe da te programmate in precedenza. Potresti aggiornare i calcoli "a mente", ma come sottolineavo in precedenza, avere uno strumento che ti assiste durante la gestione dell'imprevisto è tutto fuorché "inutile": il computer ti dice cosa fare in tempo reale; il tuo ricalcolo sarà invece solamente una stima.

Il computer è uno strumento che ci assiste durante l'immersione, non la guida.

Entrare in acqua senza un computer al braccio (o meglio due) per certi tipi di immersione è davvero volere è voler fare l'uomo primitivo.
Mi ripeto: che tu utilizzi il computer o meno (anche se sarebbe saggio guardarlo, tanto per avere una conferma che i propri calcoli siano corretti, considerala una seconda opinione) è un conto, che fai immersioni senza indossarne uno, a mio parere, diminuisce la tua sicurezza.

[paolo55]

A me non servirebbe dato che uso solo aria e non ci penso nemmeno a fare diversamente ma se pensi di usare gas diversi allora un computer come dici tu dovrebbe adattarsi perfettamente alle tue esigenze. Ci sono scuole di pensiero differenti ed io appartengo alla antica corrente minimalista.
Ciao
Paolo

[reato]

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il computer non deve essere una necessità, nel momento in cui diventa una necessità il computer diventa un elemento di pericolo.

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Concordo in pieno.

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Nel trimix il computer è quasi inutile.
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Su questo no.
Ho visto cose che voi umani.... ho visto subacquei anticipare di qualche minuto la risalita stabilita a software e, grazie al computer, tagliare fino a 45 minuti di deco.

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Primo, scordati di gestire un immersione multilivello come quelle che si fanno in aria con il trimix.
Se carichi trimix nella bombola è perché hai la necessità di fare un immersione ben precisa, ben programmabile sotto tutti i punti di vista.
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Ma anche no.
Potrei parlarti di un'immersione, qui da me, dove dopo un avvicinamento di 40-50 minuti a dente di sega, alla media di 10 metri, ti tuffi in un buco che arriva fino a -80.
Come minimo devi usare 3 gas: un nitrox e un trimix e un deco.
In questo caso ti posso assicurare che il computer aggiunge un notevole livello di sicurezza.

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Nel trimix il computer ......................non sostituisce la necessita di pianificare attentamente l'immersione ed immergersi come pianificato.
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Questo è sacrosanto, ma se cambia qualcosa in fase di esecuzione il computer può eliminare numerose incertezze.

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senza la necessità del computer (che per altro si può rompere).
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Chiaro che ad un certo livello ce ne vanno due.

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il computer è una mera comodità che uso volentieri ma di cui posso farne a meno in qualsiasi momento per qualsiasi immersione.
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Ma non puoi fare a meno di un profondimetro.
Allora, visto che uno strumento lo devi avere per forza, tanto vale avere un computer, che ha le stesse probabilità di rompersi di quelle che ha un profondimetro digitale.
E non mi venire a dire che il tuo non si rompe perché usi ancora un profondimetro capillare perché vengo lì e ti picchio con un martello.

[Tonnetto]

E non mi venire a dire che il tuo non si rompe perché usi ancora un profondimetro capillare

Ovvio e sopratutto rigorosamente auto-costruito!!!

Per realizzarlo vi servono una BIC con refill trasparente ( la cannuccia che contiene l'inchiostro, per capirci ... )... dell' alcool per svuotarla dall'inchiostro , e un profondimetro funzionante per la taratura... o un amico che ce l'abbia...

Rimuovete con una pinzetta la punta della Bic e.. regalatela o gettatela, non c serve!!! Come già detto, usate l' alcool ( iniettandolo nel tubo con una siringa ..) per svuotare l' inchiostro dalla cannuccia trasparente della BIC ( a meno che non preferiate consumarlo scrivendo... ), tappate un estremità con colla bicomponente o silicone per almeno un centimetro... una volta asciutta, con un accendino fondete un millimetro di cannuccia e spalmatela a tappare ulteriormente... Ecco fatto il profondimetro capillare !!! Fissate il tubetto al supporto, bianco: dovrete scriverci la scala !!! Per tararlo, immergatevi con un Computer Subacqueo funzionante e, sott' acqua, con una matita grassa segnate le profondità principali: 3, 5, 7 10 mt ... una volta in superficie, provvedete a ripassare le misure con pennarello indelebile e verniciate sopra...

Fonte: http://www.amnesy.it/narkosubfaidate.htm