Suunto zoop novo

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  • Suunto zoop novo

    Ciao a tutti volevo un piccolo parere su questo computer , il mio (Mares) si è appena rotto , pratico immersioni ricreative tutto l'anno , grazie !!
    Suunto-Zoop-Novo-Black

    www.mircobelfiore.com
    il mondo in un'immagine...

  • #2
    Originariamente inviato da mplanet Visualizza il messaggio
    Ciao a tutti volevo un piccolo parere su questo computer , il mio (Mares) si è appena rotto , pratico immersioni ricreative tutto l'anno , grazie !!
    Suunto-Zoop-Novo-Black
    Ciao Mplanet.
    ​Seriamente parlando non c'è molto da dire che non sai già.

    La Suunto è una marca a mio avviso buona.

    Il computer da te citato è un "entry level" che fa quello per cui è stato fatto.

    Il prodotto è di fatto uguale a tutti gli altri prodotti della stessa fascia, di tutte le altre marche, le differenze sono, per lo più, solo estetiche.

    Ora permettimi una piccola provocazione sull'algoritmo, spero che venga presa come una cordiale risata ma che possa veicolare anche un concetto.

    Per le immersioni che hai detto di fare l'algoritmo RGBM che adotta questo e tutti gli altri computer di questa fascia, va più che bene.
    Se intendevi fare immersioni un pochino più impegnative, dal punto di vista dell'algoritmo ti dovrei consigliare di scartare questi computer e cercare in rete i vecchi Aladin che adottano il modello classico di Biulman e non la versione di Biulman implementata RGBM che si traduce in decompressione anche sotto la doccia.

    Cosa voglio dirti ?

    Su questi modelli l'evoluzione c'è stata solo dal punto di vista del marketing ma di fatto tutti, ma proprio tutti, uguali.
    Per poter marchiare il computer come uno strumento che adotta il famoso modello a bolle (modello che nella sua purezza non è gestibile da questi computer) hanno implementato al modello classico alcune tappe della modellizzazione a bolle, con il risultato di aggiungere deco alla deco ma ....

    Dato che questi computer sono destinati a un pubblico ricreativo le cui immersioni per tempi e profondità sono molto contenute questo effetto di sovraccaricare la decompressione di tempi inutili è minimo ...

    Il problema nasce quando uno si spinge oltre la curva e/o a quote un pochino più importanti, l'implementazione apre la forbine elaborando uno sfracello di decompressione che non ha senso.

    Ma.... non hai alternative, salvo prendere un computer usato di 20 anni fa, oggi sono tutti cosi ..... per uscire da questa logica bisogna rivolgere l'attenzione verso computer più evoluti (diciamo di ultima generazione) che di fatto sono dei lettori di software decompressivi e il cui costo è prossimo a € 1.000,00
    Computer che non te li consiglio anche se hai la disponibilità economica dato che al momento non mi sembra che hai la consapevolezza e le corrette conoscenze per gestire questi computer e tutti i parametri che un software decompressivo necessita per essere correttamente settati.
    Nella migliore delle ipotesi finiresti per usare i settaggi di "default" con il risultato di aver speso per poi usarlo come i computer economici da € 200,00.

    Nella fascia di prodotti in linea con quello che hai citato differenze reali, sostanziali non ci sono, dato che sono tutti uguali, compra quello che ti convince di più ma soprattutto quello che ti piace di più.

    Cordialmente
    Rana






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    • #3
      Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
      Se intendevi fare immersioni un pochino più impegnative, dal punto di vista dell'algoritmo ti dovrei consigliare di scartare questi computer e cercare in rete i vecchi Aladin che adottano il modello classico di Biulman e non la versione di Biulman implementata RGBM che si traduce in decompressione anche sotto la doccia.
      Bho, io uso da qualche anno l' HELO2, che so non essere più in produzione - forse perché costava la metà degli altri - e sinceramente non mi trovo male con l' RGBM puro o in versione tech e fused
      magari ti da qualche deep stop, ma anche se lo si salta, non si incazza mica

      anzi ti dirò, rispetto ad altri computer di note marche (soprattutto di una che comincia con m e finisce con ares), se dovessi uscire con i "miei tempi", io sarei già sotto la doccia mentre loro stanno finendo la deco

      quanto al suunto in questione, ne ho visti un paio in azione: solita robustezza e semplicità di utilizzo, tipica dei prodotti finlandesi
      lo si può usare in aria o nitrox o come gaugiometro, che un domani se si fa qualcosa di più "pesante" viene buono
      l'unico neo se proprio dobbiamo trovargliene uno, con l'età che avanza (mia) e con la vista che cala (sempre mia), la leggibilità, date le dimensioni dello schermo, un po' ne risente
      Per fortuna in Italia c'è ancora qualcuno che punta sui giovani... LE MILF [cit.]

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      • #4
        Originariamente inviato da labottatrice Visualizza il messaggio
        Bho, io uso da qualche anno l' HELO2, che so non essere più in produzione - forse perché costava la metà degli altri - e sinceramente non mi trovo male con l' RGBM puro o in versione tech e fused
        magari ti da qualche deep stop, ma anche se lo si salta, non si incazza mica

        anzi ti dirò, rispetto ad altri computer di note marche (soprattutto di una che comincia con m e finisce con ares), se dovessi uscire con i "miei tempi", io sarei già sotto la doccia mentre loro stanno finendo la deco

        quanto al suunto in questione, ne ho visti un paio in azione: solita robustezza e semplicità di utilizzo, tipica dei prodotti finlandesi
        lo si può usare in aria o nitrox o come gaugiometro, che un domani se si fa qualcosa di più "pesante" viene buono
        l'unico neo se proprio dobbiamo trovargliene uno, con l'età che avanza (mia) e con la vista che cala (sempre mia), la leggibilità, date le dimensioni dello schermo, un po' ne risente
        Ciao,
        la visibilità del display è sicuramente un elemento che definirei fondamentale nella scelta di computer di questa fascia.

        Personalmente nel concetto di visibilità faccio rientrare anche, e valuto, il fatto di non "sporcare" il display con dati superflui di nessun conto.
        Mi spiego, l'avere un computer che nel display mi mostra la bussola digitale, per me che sono abituato con la bussola analogica quelle poche volte che la uso, è un aspetto che considero penalizzante.

        Il concetto che vorrei trasmettere è questo:
        solo i dati significativi ben leggibili e organizzati in maniera logica ed immediata.

        Riguardo al modello RGBM adottato da "Helo2" secondo me è sempre un implementazione - ma lascio aperto il discorso ammettendo la possibilità che io mi sbaglio (anche se dentro di me sento il bisogni di scrivere che purtroppo non penso di sbagliare ).
        Qui tutte le case costruttrici dalla Mares tanto criticata alla Suunto glissano l'argomento e non palesano quello che realmente ha fatto Bruce R. Wienke.

        Bruce R. Wienke è il ricercatore che ha creato l'algoritmo RGBM ma nella sua vera versione pura non era vendibile alle case produttrici di computer.
        Non era vendibile per il fatto che, malgrado ha dimostrato di essere un ottimo algoritmo a bolle non aveva una vera e propria sperimentazione (almeno alcuni anni fa quando è improvvisamente comparso su modelli economici).
        Le case costruttrici non avrebbero mai rinunciato al modello di Biulman estremamente affidabile, testato e collaudato con una elevata base statistica.

        Inoltre, io sono convinto (ma alcuni mi hanno dato contro per cui potrei sbagliarmi) i computer di fascia economica non hanno un processore potente e batterie potenti per elaborare gli algoritmi nella loro interezza.
        Cosi sfruttano la memoria che non costa e non consuma energia, hanno di fatto dentro una piccola banca dati e un programma di interpolazione in questo modo il calcolo è ridotto e adatto a strumenti con poca potenza di calcolo.

        Tutto questo secondo me ha ispirato Bruce R. Wienke che ha dimostrato di non essere solo un grande ricercatore ma anche un uomo con un grande fiuto commerciale.
        Se non puoi batterli alleati, cosi non potendo scalzare l'algoritmo di Biulman lo ha semplicemente implementato, in questo modo alla base c'è sempre un modello classico ma con un qualcosa in più che aggiunge delle tappe mutuate dal modello a bolle.

        In questa maniera la case costruttrici potevano marchiare il loro strumenti con la sigla RGBM - operazione commerciale molto ambita dato che presentava il prodotto come rivoluzionario - ed avere la sicurezza che nessuna causa per un algoritmo non testato potesse vincere dato che di fatto operano con Biulman.

        I modelli a bolle che al momento sono solo due accreditati, che io sappia, il VPM e RGBM lavorano nella loro forma pura solo su computer di ultima generazione, quelli definiti in "real time" (in tempo reale).

        Questi computer hanno processori più potenti e batterie più capaci per poter alimentare una potenza di calcolo che permetta di processare l'intero software decompressivo.
        Questi computer sono chiamati in tempo reale perché effettivamente a ogni ricalcolo processano tutto l'algoritmo - cosa che non fanno i computer di fascia economica.

        Inoltre questi computer sono studiati e destinati a subacquei "evoluti" che sanno padroneggiare un software decompressivo e propongono sempre due algoritmi uno a bolle e uno classico Biulman, in questo modo la scelta e la reponsabilità è di chi lo usa dato che può scegliere cosa usare nel calcolo.
        Se un modello a bolle, se un modello classico, se una sorta di ibrido dei due.

        Nei computer di fascia economica nessuna casa costruttrice investe nel modello dato che quelli esistenti sono super sicuri per quello a cui sono destinati.
        Rielaborare un modello decompressivo richiede dei costi di ricerca che nessuna casa ammortizzerebbe su questa fascia di strumenti.

        ​Bruce R. Wienke gli ha servito su un piatto d'argento il modo per ammantare a livello commerciale un prodotto come rivoluzionario quando di fatto di rivoluzionario c'è ben poco, senza contare che tutte le case bovinamente hanno seguito questa politica, il mercato ricercava la novità e poter dire modello a bolle era imperativo se si voleva vendere un prodotto indifferenziato.

        Helo2 non ha fatto differenza (per me ma potrei sbagliare nel qual caso ben vengano critiche e correzioni).

        Dal manuale:
        http://ns.suunto.com/Manuals/HelO2/U...erGuide_IT.pdf

        Pagina 116 capitolo 10.2.1

        Lo sviluppo del modello di decompressione di Suunto risale agli anni ottanta quando Suunto ha applicato il modello di Bühlmann sulla base dei valori M nello SME di Suunto. Da allora la ricerca e lo sviluppo proseguono con l'aiuto di esperti esterni e interni. Nell'ultimo periodo degli anni novanta, Suunto ha applicato il modello bolle RGBM del Dott. Bruce Wienke che avrebbe funzionato con il modello M.

        Viene espressamente detto che avrebbe funzionato con il modello M guarda caso ​Bühlmann.

        L'implementazione è un compromesso calibrato pensando a un uso ricreativo, in un contesto di immersioni multi day, va benissimo - ma usato a livello tecnico in immersioni profonde e con permanenze lunghe genera una decompressione enorme, senza senso.

        Cordialmente
        Rana

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        • #5
          Originariamente inviato da labottatrice Visualizza il messaggio

          Bho, io uso da qualche anno l' HELO2, che so non essere più in produzione - forse perché costava la metà degli altri - e sinceramente non mi trovo male con l' RGBM puro o in versione tech e fused
          magari ti da qualche deep stop, ma anche se lo si salta, non si incazza mica
          No, non s'incazza, ma la successiva immersione si paga un po' di più in termini di deco se l'intervallo di superficie è breve.

          In immersioni trimix normossiche uso un Perdix e un HelO2 rispettivamente settati così:
          GF 30/85 (Buhlmann) per il Perdix
          P: -2 per HelO2
          e ottengo tempi comparabili, non faccio le deep stop indicate da HelO2 perché non faccio quasi mai una ripetitiva entro le 3-4 ore, spesso una sola al giorno se abbiamo avuto deco importanti (> 45-50 minuti totali per risalire).
          Il fatto che i 2 computer si avvicinino significa che l'implementazione suunto non si discosta molto da quella di un Buhlmann puro (quello del Perdix cioè ZHL-16C) le differenze verso le ultime 2 soste sono entro i 2 minuti...
          Ultima modifica di Alastar; 16-04-2018, 14:19.
          Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
          L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

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          • #6
            Ciao,
            ho lo zoop novo che avevo preso come back up del mio Meridian che ha lo stesso algoritmo del Aladin recente.

            Per fare amicizia ho fatto una settimana alle Maldive con entrambi i computer al polso.
            Praticamente stessi tempi di deco, anche nelle ripetitive.

            Le nuove versioni di Suunto sono un poco più permessive rispetto alle vecchie, i nuovi scubapro non sono più come i vecchi Aladin.

            Per il resto uno vale l'altro.

            Saluti.
            Stefan

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            • #7
              colgo l'occasione e mi accodo....... dopo qualche anno di rental spot nei dive center vorrei finalmente acquistare un computer tutto mio.

              Vorrei i vostri pareri sui seguenti modelli che mi sembrano facciano al mio caso, Advanced con enriched air. Pratico immersioni ricreative durante le vacanze quindi concentro un paio di immersioni al giorno per 6 -7 giorni di seguito paio di volte all'anno. intenzione di praticare durante tutto l'anno.
              evitando i Mares che mi dicono abbastanza conservativi soprattutto su ripetute multiday.

              Quale consigliereste e perchè?

              cressi giotto
              cressi newton
              scubapro aladin matrix sport
              suunto vyper novo
              aqualung i300c


              altri suggerimenti?


              grazie michele

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              • #8
                Mi permetto nel mio piccolo di dare il mio suggerimento... Ho appena comprato un Suunto Vyper usato in perfette condizioni. L'ho pagato una fesseria 70 euro e per me va bene, in base anche a considerazioni che hanno fatto gli altri che a differenza di me sono competenti considera anche queste opzione. Il Vyper ha una funzione che non sono ancora riuscito a imparare bene a utilizzare di simulazione di un'intera immersione. Serve per vedere che cosa succede nelle varie situazioni e acquisire familiarità su come comportarsi. In altre parole è ovvio che non puoi fare esperienza diretta di che cosa fa il computer in una situazione di vera emergenza, perciò loro hanno messo una funzione che consente di vederla e osservare che cosa fa il computer. In questo modo se l'emergenza si verifica sei già pronto a sapere come si legge il computer. Devo provare a fare andare questa cosa e metto degli screenshot quando ho tempo. Mi sembra un concetto intelligente

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                • #9
                  Originariamente inviato da michydimarino Visualizza il messaggio
                  Quale consigliereste e perchè?

                  cressi giotto
                  cressi newton
                  scubapro aladin matrix sport
                  suunto vyper novo
                  aqualung i300c


                  altri suggerimenti?


                  grazie michele
                  Ciao ​Michydimarino,
                  ​compra quello che ti piace di più, come colore forma, marca.

                  Sono tutti uguali, le differenze marginali e di nessun peso reale.

                  Se proprio vogliamo trovare una logica per scegliere, al di la del gusto personale (che di fatto rimane il vero e il più interessante criterio di scelta, non è una provocazione, dato che sono tutti uguali il "designer" è di fatto la discriminante più logica) chiediti quale tra questi computer ha una grafica e una visibilità più facile in ogni condizione.

                  Inoltre, se frequenti un gruppo di subacquei con cui t'immergi regolarmente, io mi orienterei sugli stessi modelli che il gruppo usa.
                  Avere lo strumenti uguale facilita la lettura nel caso in cui devi seguire o leggere il computer del tuo compagno.

                  Come vedi sono piccole indicazioni ma non sostanziali, compra quello che ti piace di più per forma e colore, comunque vada "se non è zuppa è pan bagnato".

                  Cordialmente
                  Rana


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                  • #10
                    Originariamente inviato da michydimarino Visualizza il messaggio
                    colgo l'occasione e mi accodo....... dopo qualche anno di rental spot nei dive center vorrei finalmente acquistare un computer tutto mio.

                    Vorrei i vostri pareri sui seguenti modelli che mi sembrano facciano al mio caso, Advanced con enriched air. Pratico immersioni ricreative durante le vacanze quindi concentro un paio di immersioni al giorno per 6 -7 giorni di seguito paio di volte all'anno. intenzione di praticare durante tutto l'anno.
                    evitando i Mares che mi dicono abbastanza conservativi soprattutto su ripetute multiday.

                    Quale consigliereste e perchè?

                    cressi giotto
                    cressi newton
                    scubapro aladin matrix sport
                    suunto vyper novo
                    aqualung i300c


                    altri suggerimenti?
                    grazie michele
                    Mi accodo a ciò che ha detto Rana, aggiungerei solo che se fai anche il corso ntx e non lo metti nel cassetto ma lo usi (brain on), anche il problema del conservativismo nelle ripetitive ravvicinate diventa marginale.
                    www.bludivecenter.com

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

                      Mi accodo a ciò che ha detto Rana, aggiungerei solo che se fai anche il corso ntx e non lo metti nel cassetto ma lo usi (brain on), anche il problema del conservativismo nelle ripetitive ravvicinate diventa marginale.
                      Verissimo, detto questo c'è una incoerenza che non capisco nei computer ricreativi. Nello specifico:

                      Se mi immergo ad aria i tempi di deco sono decisamente superiori ai tempi dei vari computer diciamo "tecnici" che desaturano sempre. Con ciò, i tempi dei computer REC più o meno si equivalgono. Mentre, se mi immergo in nitrox, o se mi immergo in aria ma con decompressiva nitrox in risalità dai 21mt, allora questi danno tempi molto vicini a quelli forniti dai vari computer "tecnici".

                      La mia esperienza è relativa esclusivamente al Cressi Newton (stesso algoritmo del Giotto) ed ho confrontato questo comportamento, sia con Galileo Sol che con Mares Icon, entrambi computer multi-miscela tmx. Sembrebbe che l'RGBM entri sono nei tuffi ad aria, mentre con miscele sia un Buhlmann.

                      Che ne pensate?
                      YouTube

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio

                        Verissimo, detto questo c'è una incoerenza che non capisco nei computer ricreativi. Nello specifico:

                        Se mi immergo ad aria i tempi di deco sono decisamente superiori ai tempi dei vari computer diciamo "tecnici" che desaturano sempre. Con ciò, i tempi dei computer REC più o meno si equivalgono. Mentre, se mi immergo in nitrox, o se mi immergo in aria ma con decompressiva nitrox in risalità dai 21mt, allora questi danno tempi molto vicini a quelli forniti dai vari computer "tecnici".

                        La mia esperienza è relativa esclusivamente al Cressi Newton (stesso algoritmo del Giotto) ed ho confrontato questo comportamento, sia con Galileo Sol che con Mares Icon, entrambi computer multi-miscela tmx. Sembrebbe che l'RGBM entri sono nei tuffi ad aria, mentre con miscele sia un Buhlmann.

                        Che ne pensate?
                        Io adesso uso Suunto S6 novo e ho Zoop novo come back up.

                        Sul S6 ho notato che in aria mi dà una MOD più profonda che non in modalità NITROX con O2 impostata al 21%!!!

                        Quindi mi sembra verosimile che ci possano essere differenze tra le varie modalità.

                        Poi onestamente non è che sono andato a cercare info in merito.

                        Saluti
                        Stefan

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                        • #13
                          Originariamente inviato da zephyr73 Visualizza il messaggio
                          Sul S6 ho notato che in aria mi dà una MOD più profonda che non in modalità NITROX con O2 impostata al 21%!!!
                          Ciao Zephyr73.

                          ​La Mod - massima profondità operativa - è data da un semplice calcolo tra la Pp O2 massima consentita e la percentuale di O2 della miscela.

                          Normalmente il D6 (Sei sicuro che il modello sia S6 ?) ha come dato di "default" 1,4 Bar di Pp di O2 che con una percentuale del 21% di O2 genera una Mod di - 56,7 metri.
                          1,4 / 0,21 = 6,666 Bar Pressione ambiente che trasformato in profondità da 56,7 metri.

                          Se in modalità nitrox indica una Mod differente rispetto alla modalità aria probabilmente in una delle due modalità c'è impostata una diversa pressione parziale limite dell'ossigeno impostata in una delle due modalità.

                          Scusa se mi sono permesso era solo una curiosità.

                          Cordialmente
                          Rana







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                          • #14
                            la MOD dipende solo dalla PPO2 impostata, quindi con Nitrox quella che metti tu:
                            es.
                            Nx21 PpO2 1.2 -> 47,1 MOD
                            Nx21 PpO2 1.4 -> 56.7 MOD
                            Nx21 PpO2 1.6 -> 66,2 MOD

                            La PPO2 la cambi nel menù dove imposti la percentuale di O2 del Nitrox.

                            In aria non puoi cambiare la PPO2 a quanto mi consta.
                            Se vuoi conoscerla prendi la MOD che ti dà e calcola la PPo2 a quella profondità:
                            (MOD/10+1) * ,21


                            Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
                            L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

                            Commenta


                            • #15
                              66.2 m in aria a PO2 a 1.6
                              62.7 m in nitrox 21% a PO2 a 1.6

                              Suunto D6
                              Stefan

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