Mares nemo wide

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  • #61
    Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
    Personalmente mi troverei piu' a disagio senza computer che senza compagno.
    Ciao
    Paolo

    Ciao,
    ci sta.
    A mè suonava strano che un problema non grave (la perdita di un computer avendone cmq un altro di backup) crea aumento di stress quando invece una immersione in solitaria con un mono non è fonte di stress.

    A vole mi sono ritrovato da solo, e in quei momenti speravo di non avere problemi con l'aria non con il computer.

    Saluti.
    Stefan

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    • #62
      In questa sorta di classificazione dei disagi .....

      ​Io mi troverei a disagio solo se mi trovassi a corto d'aria.

      Il computer se si rompe, mi è capitato, non è un problema se ho aria.

      Se ho aria, il compagno è solo un piacere non una necessità

      Il mio disagio è dato dalla consapevolezza di non adottare una configurazione corretta al fine di gestire al meglio la scorta di gas (bibombola in primis) - che ovviamente deve essere adeguata a quanto vado a fare - il mio disagio è non sentirmi preparato a gestire i rubinetti del bibo.

      Se la scorta di gas è adeguata e la configurazione mi permette di gestire la rubinetteria di un bibo con il manifold non provo disagi ne per la presenza o meno del compagno, ne se i computer (ne porto anch'io due) si dovessero rompere entrambi.

      Se non ho certezza della scorta d'aria e della sua gestione, il compagno diventa imperativo.

      Il computer rimane sempre e solo una comodità nulla di più.


      Cordialmente
      Rana

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      • #63
        Essendo abituato alle immersioni in solitario ....
        Ciao
        Paolo
        Paolo

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        • #64
          Originariamente inviato da zephyr73 Visualizza il messaggio
          A vole mi sono ritrovato da solo, e in quei momenti speravo di non avere problemi con l'aria non con il computer.
          ​Condivido, amo l'immersione in solitaria ma proprio per questo sono particolarmente sensibile ai problemi con l'aria.
          Il computer ripeto non è un problema mai, ne se funziona - ne se si rompe.
          Il problema vero è sempre e solo la scorta di gas.
          Se hai aria, problemi zero o meglio qualsiasi cosa si può risolvere.

          Cordialmente
          Rana

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          • #65
            Discussione interessante,
            sicuramente più cose si conoscono e meglio è su questo non c'è dubbio ma mi sembra di capire che la vera differenza la fa il tipo/modo in cui si fa immersione,

            nelle immersioni dei diving non ho mai visto fare delle grosse pianificazioni sui tempi di immersione (giusto proprio se tocchi i - 40 metri) generalmente ti spiegano cosa si va a vedere quale sarà il percorso e quando il primo sub segnala di aver raggiunto la metà bombola (100 bar) si comincia a tornare in dietro e risalire (si sta particolarmente attenti alla curva di sicurezza quando si è in profondità) quindi credo che se il computer si rompe avendo un minimo di idea su a che punto dell'immersione ti trovavi (cioè tempo e profondità) seguendo un compagno ed essendo in curva di sicurezza si possa risalire senza grossi problemi (OVVIAMENTE è meglio avere un computer di scorta o la tabella ma come detto qualche post. prima forse la tabella non è comodissima da usare se non sei abituato a farlo),

            cosa diversa sono le immersioni in solitario o magari anche solo in due li è molto più probabile che si decida di stare fuori curva allora diventa necessario aver già pianificato tutta l'immersione sapere gli stacchi ed avere tutti gli strumenti anche per sopperire ad eventuali guasti avere praticamente un piano B in caso qualcosa non funzioni.

            Certo come detto qualche post. prima questi discorsi sono possibili solo nelle immersioni sportive anche secondo me,
            se si parla di immersioni tecniche è tutta un altra cosa.
            ​Ciao

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            • #66
              Ragazzi sott'acqua bisogna usare la testa....tutto qui...per una immersione quasi ricreativa sarebbe sempre bene fare un minimo di pianificazione...se si seguisse questa semplice regola non ci avrebbero problemi....a me è successo una volta che il computer andasse in modalità profondimetro....appena sceso, neanche 6 o 7 metri, un compagno si è pallonato in superficie...per provare ad acchiapparlo sono risalito velocino da 5 mt dopo 3 secondi di immersione....metto in sicurezza il compagno e mi rifiondo giù per raggiungere il gruppo. Pianificazione prima di scendere max 32 mt...Max 25 di fondo...ean32 miscela...vado giù faccio il mio tuffo al 24 minuto risalgo...mi conto 3 minuti a 5 mt...nessun problema sarei potuto scendere con una clessidra, se però arrivi al punto di immersione e la pianificazione è a 100 bar si risale...o come sentito più volte....quando il computer vi segna 1 minuto a 3 mt si risale....allora non sono né le tabelle ne il computer ne il compagno ne il profondimetro il problema....Ma la scarsa pianificazione e preparazione.

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              • #67
                beh, Mercurio è la classica pianificazione dei diving dove non conoscono i clienti, li accompagnano con una guida ogni 2/3 sub a profondità da open/advanced... sicuri che per quante cappellate possano fare difficilmente si beccaranno una mdd, facendo in quel modo. Non sarà il massimo ma, almeno garantisce loro un poco di tranquillità in più di fronte a perfetti sconosciuti. Cosa resta, oltre? sovradistensione da pallonata senza svuotare i polmoni, pallonate negative da pesata eccessiva/malfunzionamento del gav (ma difficilmente li porteranno nel blu) e avarie gravi agli erogatori... o dimentico qualcosa?

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                • #68
                  ... classica pianificazione da diving ...
                  Praticamente un bidet!
                  Paolo

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                  • #69
                    Lo so che è la tipica pianificazione da diving....che può anche andare bene....però secondo me se si iniziasse a fare qualcosa in più.....tutti noi in ogni nostro tuffo nel nostro piccolo....Sarebbe molto meglio....mm e non parlo di stare 2 ore a pianificare con il software....Ma dare due o tre dati in più.....però forse quei 2 o 3 dati per molti sarebbero incomprensibili....quindi meglio a 100 si risale...mi arrendo

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                    • #70
                      Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
                      ... classica pianificazione da diving ...
                      Praticamente un bidet!
                      vero, ma chiediti anche: "perché?"
                      www.bludivecenter.com

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                      • #71
                        E' vero, a volte il briefing di pianificazione nei diving è quasi assente, inteso come durata dell'immersione e tempi di fondo, ma questa è una "non conoscenza che non si conosce" ...

                        L'unica cosa che la guida sa a priori è la profondità massima che si raggiungerà e se, o meno ha intenzione di fare un po' di fuori curva...oltre a dare informazioni sulla fauna e sulle peculiarità dell'immersione.

                        La durata invece è legata ai consumi, ed in un gruppo eterogeneo di sconosciuti è la guida a modulare il giro in base al primo che raggiunge i 80/100bar... per cui dare maggiori info sarebbe forse pure fuorviante.

                        La pianificazione rigorosa nelle multi livello lascia il tempo che trova, discorso diverso se si fa una quadra. Lì c'è poco da sbagliare.

                        Infine c'è anche da dire che molti sub durante il briefing cazzeggiano e non ascoltano la pianificazione della guida. A sto punto, meglio la pianificazione a bidet.
                        Ultima modifica di Tonnetto; 04-04-2018, 10:40.
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                        • #72
                          Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
                          ... classica pianificazione da diving ...
                          Praticamente un bidet!
                          ​Secondo me discutere in questi termini, esprimendo commenti generalizzati è forviante.

                          Bisogna necessariamente definire il contesto che si sta analizzando.

                          Se parliamo semplicemente della media dei subacquei ricreativi che si appoggiano ai diving, condivido la tua battuta ma capisco, avendo avuto esperienze come guida nei diving, quanto ha detto Blu Dive.

                          Nella mia esperienza - piccola - sono venuto a contatto con una popolazione subacquea dove spesso, purtroppo molto spesso, si e no sapevano leggere il proprio computer, in alcuni casi dovevo montare io i loro erogatori perché mettevano al contrario la staffa, dovevamo stare attenti perfino al tipo di zoccoli che le donne indossavano quando salivano sul tubolare del gommone, è capitato che alcune usavano i tacchi piccoli che lo potevano bucare.
                          Insomma ho citato gli aspetti più "goliardici" ma ben descrivono una popolazione di subacquei che non sono capaci di gestire in autonomia la propria immersione, subacquei che la guida spesso deve trattare da allievi nel senso che deve gestirli in tutto e per tutto.

                          In questo contesto che programmazione vuoi fare o meglio che programmazione puoi fare... (domanda retorica)

                          Si possono solo dare o meglio si deve dare solo pochi elementi che permettano alla guida di gestire il gruppo come indicare quando si è a 100 bar.
                          Condivido con te che è una programmazione da "bidet" ma non puoi fare nulla di più anche perché fare una diversa programmazione servirebbe solo a confondere le poche certezze di chi non è formato a certi aspetti della subacquea.
                          A uno che si e no sa leggere il proprio computer cosa posso dire in 5 minuti del briefing prima di entrare in acqua.......

                          Diverso se parliamo di subacquei con una preparazione più elevata - subacquei autonomi e di esperienza.

                          Nella massa mi sono capitati e si riconoscono subito, dopo la prima immersione.
                          Ti fanno domande diverse, ti domandano il percorso ecc, ecc.
                          Oppure quando si organizzano immersioni un pochino più impegnative dove si effettua una selezione in base alle abilità ed esperienza.

                          In questo tipo d'immersioni, si parla e si discute di run time, di decompressione, di procedure, ma il contesto è differente, ci si trova davanti a subacquei che sono effettivamente in grado di dare un significato a certi aspetti della programmazione.

                          Cordialmente
                          Rana







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                          • #73
                            Guardate il discorso è semplice.
                            Ho passato l'età in cui credere che essere il primo gallo del pollaio in barca sia una cosa da gran fighi, quindi, di fare la guida a tutti i costi non me ne importa nulla.
                            Prima di un tuffo, preciso sempre che se qualcuno vuole un briefing dettagliato e vuole gestirsi l'immersione in autonomia, senza dover dar retta alla guida, per me va benissimo.
                            Accetteranno si e no lo 0,2%
                            Mentre di quelli stra-fighi che se ne vanno a spasso per gli affari loro, tanto c'è la guida, è pieno. In genere sono gli stessi che non ascoltano il briefing dello sbarbatello di turno....
                            www.bludivecenter.com

                            Commenta


                            • #74
                              In barca con le scarpe ? Con i tacchi?
                              Il mondo sta girando al contrario !
                              Mille volte piu' sconcertante di una immersione bidet!
                              Mi domando se sono io che vivo in una dimensione differente.
                              Posso garantire che sin dalle prime uscite da sub neo revettato con la barca del club veniva raccomandato di togliersi le scarpe e riporre bene le attrezzature a bordo avendo cura di non fare danni alla barca.
                              C' 'Era anche un adesivo con divieto di scarpe con tacco e reggiseno
                              Paolo

                              Commenta


                              • #75
                                Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
                                C' 'Era anche un adesivo con divieto di scarpe con tacco e reggiseno
                                Scusa, ma questa del reggiseno non la capisco ... che danni farebbe alla barca ?!?!

                                Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
                                L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

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