buonasera,secondo voi le funzione di misurare il battito cardiaco esclusivo dei computer scubapro davvero offre concreti vantaggi in immersione?. Di per sè è risaputo che gli algoritmi di adesso sono piuttosto sicuri, quello che mi chiedo è se questa funzione sia davvero efficace ai fini della sicurezza in immersione o se sia stata una bella trovata di scubapro per vendere di più. Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni in merito
misurazione battito cardiaco scubapro
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Originariamente inviato da lokk92 Visualizza il messaggiobuonasera,secondo voi le funzione di misurare il battito cardiaco esclusivo dei computer scubapro davvero offre concreti vantaggi in immersione?. Di per sè è risaputo che gli algoritmi di adesso sono piuttosto sicuri, quello che mi chiedo è se questa funzione sia davvero efficace ai fini della sicurezza in immersione o se sia stata una bella trovata di scubapro per vendere di più. Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni in merito
E' solo un gadget di utilità pari a zero.
Un degno aggeggio da inserire nella sezione: "oggetti inutili ma indispensabili"
Cordialmente
Rana
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Originariamente inviato da lokk92 Visualizza il messaggiosia stata una bella trovata di scubapro per vendere di più.
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Di dubbia utilità ma non completamente inutile: il battito cardiaco è indice di sforzo fisico e viene utilizzato da anni in tutte le attività sportive per determinare il profilo dell'atleta, non vedo perché in subacquea debba essere inutile.
Inoltre non so se Tonnetto sopra è serio o fa del sarcasmo: le sonde sulle bombole non mostrano solo l'aria residua, forniscono anche altri parametri utili (come il consumo d'aria per minuto, il tempo di fondo disponibile.. ecc.).
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Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggioDi dubbia utilità ma non completamente inutile: il battito cardiaco è indice di sforzo fisico e viene utilizzato da anni in tutte le attività sportive per determinare il profilo dell'atleta, non vedo perché in subacquea debba essere inutile.
Inoltre non so se Tonnetto sopra è serio o fa del sarcasmo: le sonde sulle bombole non mostrano solo l'aria residua, forniscono anche altri parametri utili (come il consumo d'aria per minuto, il tempo di fondo disponibile.. ecc.).
Mi spiego meglio.
Con riferimento alla fascia cardio ha delle utilità, ma se la compro "semplicemente" per capire se sto andando in una situazione di stress dovuta ad esempio ad un affaticamento muscolare (tratti contro corrente), oppure se sto andando in agitazione a causa di un pregresso sforzo non ancora recuperato, misto a narcosi, beh queste informazioni nelle immersioni a quote ricreative mi da info superflue; in immersioni a quote importanti possono avere un senso, anche se un subbo preparato "dovrebbe" essere capace di identificare tali situazione di stress situazione senza un cardio-frequenzimetro, ma semplicemente accorgendosi che:
a) sta aumentando la frequenza respiratoria
b) sta aumentando i consumi, monitarati ogni 3/5 minuti
Ovviamente ci sono scenari dove monitorare queste informazioni ha senso. Ad esempio la fascia cardio in immersioni in CC, la trovo utile per identificare situazioni pericolose e di stress.
Idem, se utilizzo queste info per tracciare statistiche post-immersione in maniera da avere consapevolezza di come il mio organismo si comporta alle quote operative (profonde) in cui mi immergo in maniera da non dare niente per scontato, fare pianificazioni di runtime certosine, e chi più ne ha più ne metta. Non so' però quanti lo facciano nella realtà.
Sul discorso sonda aria, idem, a quote ricreative non ci vedo utilità. A quote importanti può avere senso. Ad ogni modo se si fanno sempre le stesse immersioni, siano queste pure fonde, non mi danno nessuna info in più che una buona pianificazione, ed una consapevolezza di se stessi non mi possa far ottenere insieme alla strumentazione base, manometro, profondimetro, sistema di coppia/gruppo e cervello.
Ad esempio per chi fa immersioni in solitaria sono strumenti utili.
Detto questo, tornando al mio messaggio, le trovo "bellissime trovate" sia a livello commerciale che tecnologico, ma che cmq trovano l'utilità che meritano solo se l'utente le usa perché ha determinate esigenze.
In alternativa li reputo oggetti pari a zavorra che forniscono finte sicurezze, che non migliorano il mio andare in acqua, ma che anzi, o mi danno distrazioni, oppure mi fanno dimenticare quali sono i messaggi d'allarme che il mio corpo mi manda.
Tonnetto
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Originariamente inviato da andrea80 Visualizza il messaggioSe implementato bene nel software del computer il cardiofrequenzimetro e la sonda sulla bombola potrebbero diminuirti o aumentarti i tempi deco in base al consumo e allo sforzo.
Non sono d'accordo, posso sbagliare per cui lascio la discussione aperta, ma ai fini decompressivi (ossia ai fini del mero calcolo della decompressione) sonda e cardio frequenzimetro non aggiungono nulla.
E' solo mero marketing - uno "specchietto per le allodole" - per indurre a pensare che lo strumento sia diverso, più evoluto cosa non vera.
Come ha detto Zephyr73 se il cardio frequenzimetro e la sonda fornivano dati rilevanti ai fini decompressivi sarebbero stati adottati anche da altri computer ben più evoluti cosa che non è avvenuta a riprova che è solo "acqua di cocco".
Cordialmente
Rana
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Ciao Npole.
Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggioDi dubbia utilità ma non completamente inutile: il battito cardiaco è indice di sforzo fisico e viene utilizzato da anni in tutte le attività sportive per determinare il profilo dell'atleta, non vedo perché in subacquea debba essere inutile.
Il cardio frequenzimetro nell'attività sportiva ha i suoi vantaggi - permette di avere parametro che in qualche modo, per esempio, segna il confine tra attività aerobica e anaerobica, permettendo tutta una serie di allenamenti specifici, questo non lo metto indubbio.
Subacqueamente parlando, in immersione, è del tutto inutile.
In immersione se si arriva a un attività che si svolge in ambito anaerobico si è di fatto in affanno sparato e non è certo il cardio frequenzimetro ad aiutarti.
Subacqueamente parlando nulla è più efficace della nostra percezione di noi stessi, aver piena consapevolezza del proprio stato psicofisico è fondamentale e nessun strumento come il cardio frequenzimetro è più efficace della nostra consapevolezza di noi stessi.
Al limite il cardio frequenzimetro può avere un senso nel dopo immersione per analizzare statisticamente un immersione, per raccogliere dei dati ma è un discorso che prescinde il singolo subacqueo.
Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggioInoltre non so se Tonnetto sopra è serio o fa del sarcasmo: le sonde sulle bombole non mostrano solo l'aria residua, forniscono anche altri parametri utili (come il consumo d'aria per minuto, il tempo di fondo disponibile.. ecc.).
Premesso questo ho già affrontato questa discussione e molti mi hanno fatto notare che la sonda effettivamente può avere un senso - per esempio in chi fa fotografia subacquea permette di avere nello strumento anche la lettura della pressione della bombola.
Per cui non mi sento di affermare che è inutile - come la fascia del cardio frequenzimetro che considero veramente quanto di più inutile ci sia - la sonda è un qualcosa di non indispensabile ma sicuramente in alcuni aspetti può avere un senso.
Sicuramente la sua importanza è limitata a sapere solo la pressione nella bombola nulla di più - tutto quanto viene palesato per tenere sotto controllo l'affanno o il fatto che possa fornire parametri decompressivi per me è semplicemente "fuffa".
Cordialmente
Rana
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Se non erro negli scubapro (come l'M2) il battito cardiaco viene utilizzato nell'algoritmo di decompressione (dopo vado a cercare sul manuale), ad ogni modo può essere utile anche post immersione per la valutazione dello sforzo del subacqueo in determinati ambiti (es: quelli professionali).
La sonda invece la trovo parecchio utile quando si fanno immersioni in molti siti differenti e i condizioni variabili: avere la SAC a portata d'occhio aiuta molto a gestire il resto dell'immersione. E' utile anche per il subacqueo ricreativo poter leggere in real time la GTR, oltre ovviamente la mera pressione residua a colpo d'occhio sullo stesso apparecchio che fornisce tutte le altre informazioni relative all'immersione. Per carità, nulla che non possa calcolare "a mente", anzi è doveroso alternare la lettura passiva al calcolo mentale di tanto in tanto (il manometro non è li appeso tanto per fare scena), ma se abbiamo il computer, non complichiamoci la vita con carta e penna. Sfruttiamo le nuove tecnologie per rendere (ove possibile) la nostra immersione più piacevole e sicura.
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Ciao Npole.
Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggioSe non erro negli scubapro (come l'M2) il battito cardiaco viene utilizzato nell'algoritmo di decompressione (dopo vado a cercare sul manuale), ad ogni modo può essere utile anche post immersione per la valutazione dello sforzo del subacqueo in determinati ambiti (es: quelli professionali).
Io ritengo che questo sistema sia inutile, male non fa ma apporta solo una decopressione maggiore di cui non c'è neccessità.
Tant'è che in computer più evoluti non si usa.
Per me questo sistema è una ragione in più per non comprarlo, cosi mi sono spiegato meglio.
Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggioLa sonda invece la trovo parecchio utile quando si fanno immersioni in molti siti differenti e i condizioni variabili: avere la SAC a portata d'occhio aiuta molto a gestire il resto dell'immersione. E' utile anche per il subacqueo ricreativo poter leggere in real time la GTR, oltre ovviamente la mera pressione residua a colpo d'occhio sullo stesso apparecchio che fornisce tutte le altre informazioni relative all'immersione. Per carità, nulla che non possa calcolare "a mente", anzi è doveroso alternare la lettura passiva al calcolo mentale di tanto in tanto (il manometro non è li appeso tanto per fare scena), ma se abbiamo il computer, non complichiamoci la vita con carta e penna. Sfruttiamo le nuove tecnologie per rendere (ove possibile) la nostra immersione più piacevole e sicura.
Invece di dover prendere il manometro guardi il computer, fine.
Scusami ma non riesco ad accettare che un subacqueo non sa capire dalla sola lettura della pressione della bombola quanto tempo ha a disposizione ?
Per me è un assurdo, se un subacqueo non sa "stimare" dalla lettura del manometro la gestione del residuo di gas, o ha bisogno di carta e penna per farlo, è un subacqueo che non ha maturato una corretta esperienza o peggio che non ha mai programmato un immersione.
Ma di cosa stiamo parlando ?
Scusa ma nel programmare un immersione si fanno i calcoli dei consumi, si calcola la pressione limite ecc, ecc, ... se si programma una volta in acqua per gestire il gas serve solo il manometro.
Se ho consumato di più me ne rendo conto dal confronto con la programmazione e per tanto mi regolo.
Cordialmente
Rana
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...Conosco diverse persone che mi hanno raccontato di essere affogate perché glielo ha detto la sonda... Un bel manometro e rispettare le regole, secondo me molto meglio...Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.
cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."
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Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
Ad esempio per chi fa immersioni in solitaria sono strumenti utili.
Hai detto bene con "non mi danno nessuna info in più che una buona pianificazione, ed una consapevolezza di se stessi non mi possa far ottenere insieme alla strumentazione base, manometro, profondimetro, sistema di coppia/gruppo e cervello."
Concordo pienamente con Lorescuba.
Mi è capitato di vedere un sub con tanto di bibo, 2 deco e scooter che, mentre io uscivo dopo una bella fonda in solitaria, "smadonnava" , in acqua dopo aver imbragato il tutto, perchè non riusciva a capire il perchè non vedeva sui 2 pc ( uguali...) il segnale della sonde ( 2 sonde... una per 1°stadio del bibo ... e niente manometro=assurdo! Poteva fare 1 sonda ed una frusta, almeno...) e dopo 3/4 minuti è andato lo stesso in acqua perchè tanto c'era il suo socio abituale con medesima configurazione ( tranne che non aveva le sonde, ma un bel manometro ...) e i loro consumi erano sempre uguali.....
io non l'avrei fatto, anche perchè non sarei mai arrivato a dover fare una scelta simile, pensandoci prima=niente sonde, stop.
Tutta roba inutile.
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Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggioMi è capitato di vedere un sub con tanto di bibo, 2 deco e scooter che, mentre io uscivo dopo una bella fonda in solitaria, "smadonnava" , in acqua dopo aver imbragato il tutto, perchè non riusciva a capire il perchè non vedeva sui 2 pc ( uguali...) il segnale della sonde ( 2 sonde... una per 1°stadio del bibo ... e niente manometro=assurdo! Poteva fare 1 sonda ed una frusta, almeno...)
Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggioe dopo 3/4 minuti è andato lo stesso in acqua perchè tanto c'era il suo socio abituale con medesima configurazione ( tranne che non aveva le sonde, ma un bel manometro ...) e i loro consumi erano sempre uguali.....
Solo nei film americani sugli squali mangia uomini mi è capitato di vedere manometri digitale (vedi 47mt, anzi non vederlo...fidati :-D )...
ma a quanto pare la realtà è molto peggio!!!
Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggioio non l'avrei fatto, anche perchè non sarei mai arrivato a dover fare una scelta simile, pensandoci prima=niente sonde, stop.
Tutta roba inutile.[/SIZE][/FONT][/COLOR]
Ovviamente non è cosi! Nella subacquea questo è vero oltremodo!
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