Cressi leonardo

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  • #46
    Ciao Tonnetto.

    Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
    Ho letto velocemente il tuo messaggio, e mi pare ti sia dimenticato che il Giotto ha anche la funzione multi-miscela che il Leonardo non ha.
    Non mi sono dimenticato se rileggi ho scritto:

    Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
    Il Leonardo ha le funzioni principali, aria, nitrox (come miscela di fondo) e funzione gauge.

    Il Giotto ha le stesse funzioni del Leonardo con in più la possibilità di un cambio miscela in immersione (cambio aria nitrox, o nitrox nitrox).
    Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
    Personalmente tra i due prenderi il Giotto solo per questa funzione. Qualche volta mi è ritornata utile, io ho il Newton, che estetica a parte è identico al Giotto
    Nulla da eccepire, dato che la differenza di costo tra i due modelli è piccola circa € 60,00 più o meno, la scelta diventa molto personale.
    La differenza è tale che giustifica anche la scelta anche solo per un aspetto estetico.
    Sull'utilità effettiva della funzione "muti miscela" io ho le mie opinioni, ma ammetto che in alcuni contesti può essere interessante (come hai detto tu).
    Sottolineo solo un aspetto.
    Tu sei un subacqueo esperto, lui è un neofita che inizia un percorso di avvicinamento alla subacquea.
    Siamo su due pianeti differenti.

    Io non ritengo che questa finzione sia interessante per un neofita.

    L'uso della stage decompressiva inteso nell'aspetto meramente funzionale, come agganciarla, come gestirla non è un problema e si potrebbe anche insegnare (provoco volutamente) ad un neofita di un corso open o base per noi.
    Il problema che questo subacqueo cosi formato non avrebbe il vissuto e quelle necessarie esperienze per "usare" consapevolmente la decompressiva.

    Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
    Ad ogni modo mi pare che anche il Mares puck abbia anche tale funzione ma un costo minore. PEr contro il Puck è davvero antiestetico
    Il Puck della Mares è uno strumento assolutamente analogo al Giotto della Cressi, per inciso utilizza di fatto il medesimo algoritmo più o meno (Modello di decompressione: RGBM Mares-Wienke (10 tessuti).
    Se non è zuppa è pan bagnato.

    Il costo è molto interessante dato che si trova in offerta intorno a € 150,00

    Ha sta benedetta funzione "multimiscela", la funziona gauge ecc, ecc, ecc.

    Praticamente identico al Giotto anche se devo ammettere che a me il Cressi da l'impressione di uno strumento più ben costruito e solido rispetto al Puck che mi sembra più "plasticone" ma ripeto è solo un impressione.
    Il display può fare la differenza il Giotto della Cressi è più grande e visibile e questo per me potrebbe valere anche la differenza.

    Ovviamente parliamo di differenze che non sono vere differenze ma solo percezioni personali, come ho detto a me appare al tatto ed alla vita costruito meglio il computer della Cressi, questo non vuol dire che duri di più del Mares.

    Sono scelte, il Puck si può trovare anche ad un prezzo molto al di sotto di € 150,00 a poco più di € 100.00 ed offrendo il pacchetto completo di funzioni penso possa essere interessante almeno da valutare.

    Cordialmente
    Rana

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    • #47
      Per quel poco che ho usato il Giotto , strumento che ha sempre funzionato correttamente , dico che a me non piaceva il sistema di visualizzazione dei tempi / risalita , cerco di spiegarmi , se si impostava il Giotto su una seconda miscela , esempio aria + EAN50 , lo strumento durante l'immersione dava come TTS time to surface il tempo considerando che il cambio fra aria e ean50 fosse scontato , quindi se ai 21m decidevi di non cambiare gas ti trovavi che lo strumento passava magari da 10min di deco a 15min . A me questa cosa non è mai piaciuta , volevo uno strumento che mi dichiarasse il TTS in funzione del gas abilitato e se poi avessi fatto un cambio su un gas più performante per la deco , ean50 , volevo vedere la deco passare da 15min a 10min . Questo per me e' un'informazione corretta . Quindi ho venduto , quasi regalato il Giotto , e mi sono preso un OSTC2 , chiaramente altro mondo .
      Ciao MarenaSub
      Cit.Silvano :
      Qualcuno ha persin detto che per andare sott'acqua ci vogliono le palle.
      E subito qualcun'altro ha scritto che palle e scroto raggrinziti dal freddo spostano meno liquido che le stesse allascate e gonfie per la calura, se ne deduce che con le palle al fresco si è negativi e si può togliere zavorra, viceversa , a palle lasche , un po' di zavorra in più non fa mai male.

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      • #48
        Scusate , mi sovviene un dubbio , non so se fosse il Giotto a comportarsi cosi o l'Aladin tec 2G .
        Ciao MarenaSub
        Cit.Silvano :
        Qualcuno ha persin detto che per andare sott'acqua ci vogliono le palle.
        E subito qualcun'altro ha scritto che palle e scroto raggrinziti dal freddo spostano meno liquido che le stesse allascate e gonfie per la calura, se ne deduce che con le palle al fresco si è negativi e si può togliere zavorra, viceversa , a palle lasche , un po' di zavorra in più non fa mai male.

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        • #49
          Il Leonardo è stato il mio primo computer e ce l'hanno moltissimi miei amici, principalmente perché, soprattutto in periodi di saldi o black friday, è il computer più economico in assoluto (a volte si trova anche sotto i 100€).

          Personalmente mi sono sempre trovato molto bene, dal mio punto di vista le pecche principali, per un uso da principiante fino a intermedio, sono solo queste:
          1. ha un solo tasto: sott'acqua non lo usi mai, ma se devi configurare qualcosa prima o rivedere i dati dopo l'immersione è un po' macchinoso
          2. non mostra l'orario mentre sei in immersione: certo non è un dato fondamentale, ma è pratico averlo
          3. non mostra la profondità media se non collegandolo al pc con un accessorio opzionale: questa per me è la pecca più grande, perché la profondità media ti serve per tenere sotto controllo i consumi
          Il puck della Mares non l'ho mai usato, ma l'ho visto usare da molti subacquei anche abbastanza esperti, e nonostante non mi piaccia molto esteticamente, mi piace per la profondità media, che il Giotto invece non ha.

          Infine, sempre in quella fascia di prezzo (meno di 200€), c'è ora il nuovo Cressi Donatello
          https://www.cressi.com/catalogue/cressitech.asp?id=1381
          che supera i problemi 2 e 3 del Leonardo.

          La questione del cambio miscela durante l'immersione, a mio modestissimo parere, è praticamente irrilevante per chi inizia...

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          • #50
            Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
            Ciao Tonnetto.
            Non mi sono dimenticato se rileggi
            Pardon, avevo letto male

            Sul discorso multi-miscela/subacqueo esperto o meno, è vero spesso è una funzione che non si usa, ma per 60€ ci può stare averla. D'altronde non stiamo mica consigliando un Perdix ad un open!

            Inoltre, sebbene sia una funzione aggiuntiva, anche solo psicologicamente, l'averla può portare il subacquea ad interessarsi anche verso quel tipo di immersioni.

            Preciso però, che quelle poche volte che l'ho usata, avevo comunque il run-time già pianificato (il Giotto non permette di pianificare quel tipo di immersioni), però il solo fatto di avere anche il piano offerto dal computer, a livello psicologico era una fonte di stress in meno

            Tonnetto.

            ---

            TheDoctor non mi pare che il Giotto si comporti come dici. Appena arrivi ad una quota utilie lampeggia il display e ti suggerisce il cambio, ma il tempo della tappa se non fai lo switch resta quella ad aria. Se non ricordo male.

            ---

            kdikomunismo nei Cressi l'aspetto connettività è intenzionalmente trascurato, per costringerti a comprare l'interfaccia a parte (altri 50€)....
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            • #51
              Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio



              ---

              TheDoctor non mi pare che il Giotto si comporti come dici. Appena arrivi ad una quota utilie lampeggia il display e ti suggerisce il cambio, ma il tempo della tappa se non fai lo switch resta quella ad aria. Se non ricordo male.

              .
              In effetti penso , come ho scritto subito dopo il mio intervento , che fosse il 2G a comportarsi cosi .
              Ciao MarenaSub
              Cit.Silvano :
              Qualcuno ha persin detto che per andare sott'acqua ci vogliono le palle.
              E subito qualcun'altro ha scritto che palle e scroto raggrinziti dal freddo spostano meno liquido che le stesse allascate e gonfie per la calura, se ne deduce che con le palle al fresco si è negativi e si può togliere zavorra, viceversa , a palle lasche , un po' di zavorra in più non fa mai male.

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