Apeks rk3 o hd

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #16
    Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

    ​Ciao Npole
    Ho per caso toccato un nervo scoperto ?!
    Più che altro, portandomi dietro il rig video di una certa massa, noto in modo molto più amplificato rispetto ad un sub "streamline" l'efficienza della pinne in corrente.

    Avevo semplicemente chiesto da dove hai tirato fuori quel 5-7%, perché da quello che ho potuto constatare io, non è affatto così: in presenza di condizioni simili (naturalmente non sto li a misurare con la strumentazione la corrente.. ma c'è un punto dove faccio immersioni, dove la corrente è decisa e costante perché passa sotto la poppa di un relitto), affrontare quella situazione con (le uniche pinne che posseggo e che quindi posso confrontare tra loro): Mares Quattro, RK3, RK3 HD, Jetfin, Xdeep EX1 ...produce risultati estremamente diversi, altro che 5-7%: con le Mares Quattro (che non sono fra le più morbide delle pinne "normali") passo liscio, con le pinne corte (e in particolare con le Jetfin e le EX1) arrivo dall'altra parte con l'affanno e lo sforzo che devo fare (e il conseguente gas che consumo) è notevolmente superiore a qualcosa riducibile ad un 5-7% ... direi che faccio almeno il triplo dello sforzo. E questo indipendentemente dalla pinneggiata. Se per spostarmi della stessa distanza, nelle stesse condizioni, con lo stesso fisico e allenamento, devo utilizzare il triplo delle energie e/o compiere il triplo dello sforzo, è evidente che quel tipo di pinne è meno adatto a quel tipo di condizione.

    Quindi che le pinne "corte e rigide" non siano adatte (o meno di adattino) a condizioni di corrente o dove serve una efficienza maggiore, resta per me una affermazione assolutamente corretta.

    Commenta


    • #17
      Aggiungo un criterio che per molti non sarà un problema, ma per me lo diventa:
      alcune pinne non hanno la scarpetta di dimensioni adeguate alle mie "gentili" estremità (46 1/2 pianta larga)
      Per cui con la stagna le JetFin provate anni fa non entravano e sono andato sulle Hollis che hanno una calzata più generosa.
      Le Cressi o le Aqualung che mi sarebbero piaciute (per la umida) neanche a parlarne, le uniche che hanno una calzata che mi va (con calzari da 5mm) sono le Mares.
      Mantengo un padio di Aqualung Blades II che vanno una bomba, ma non posso metterle con tutti i calzari, quelli da 3mm ok, con i 5mm dipende da quali, quelli più pesanti - no way.
      Appena mi sarà possibile proverò le pinne da apnea, ma chiaramente in configurazione tropicale, senza calzari, per cui non mi pronuncio su quelle per il momento.
      Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
      L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

      Commenta


      • #18
        Originariamente inviato da TheDoctor Visualizza il messaggio
        Se le jet non vi piacciono , fatevi un giro con le Turtle , non so se sono un'evoluzione delle Jet o sono nate prima . Le Turtle sono veramente dure ma con la stagna non userei altro e non ho mai usato le cavigliere manco sotto minaccia armata anche quando usavo lePlana Avanti 4 , semplicemente con stagna , bibo , decompressiva/e non vedo altra soluzione che avere dei trattori ai piedi e , liberi di credermi o no , le trovo sensibilissime ad ogni movimento di gamba , piedi . Nell'istante esatto che indosso la umida ed il mono , con o senza gav , passo anche io alle Plana Avanti 4 , pinne di livello assoluto , ma non sono le pinne adatte in configurazione "pesante" .
        ​Ciao The Doctor.

        Grazie per il tuo intervento, hai la capacità di riportarmi con i piedi per terra

        Quanto dici è vero, le "cazzuole da muratore" come piace a me chiamarle trovano il loro punto di forza quando devono spingere una massa con un andamento "stop and go".
        Mi fermo, riparto, mi fermo, riparto.
        O quando, spesso da fermo, devo fare dei movimenti di brandeggio, mi giro a destra o sinistra.
        Muta stagna, bibo, bombole di fase sono una configurazione pesante, e, nell'immersione tecnica l'andatura non è mai una lunga pinneggiata, ma movimenti lenti, intervallati da tante e continue soste.

        Una pala corta, larga, rigida, con un peso non indifferente (circa più di un kg a piede) sono le caratteristiche ideali per questo tipi di uso.

        Ovviamente si possono usare anche le "plana avanti quattro" e compiere le stesse cose ma, concordo con te, in questo specifico contesto si hanno delle sensazioni differenti dato che per struttura stessa le plana hanno una loro flessibilità (se non altro nell'effetto cucchiaio).

        la "cazzuole da muratore" sono come hai detto tu: "il trattore" del subacqueo.

        Premesso questo le jet Fin e compagnia bella non sono le pinne più performanti se si esce da questo contesto.

        Ciao
        Rana





        Commenta


        • #19
          Ciao Npole

          Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
          Più che altro, portandomi dietro il rig video di una certa massa, noto in modo molto più amplificato rispetto ad un sub "streamline" l'efficienza della pinne in corrente.

          Avevo semplicemente chiesto da dove hai tirato fuori quel 5-7%, perché da quello che ho potuto constatare io, non è affatto così: in presenza di condizioni simili (naturalmente non sto li a misurare con la strumentazione la corrente.. ma c'è un punto dove faccio immersioni, dove la corrente è decisa e costante perché passa sotto la poppa di un relitto), affrontare quella situazione con (le uniche pinne che posseggo e che quindi posso confrontare tra loro): Mares Quattro, RK3, RK3 HD, Jetfin, Xdeep EX1 ...produce risultati estremamente diversi, altro che 5-7%: con le Mares Quattro (che non sono fra le più morbide delle pinne "normali") passo liscio, con le pinne corte (e in particolare con le Jetfin e le EX1) arrivo dall'altra parte con l'affanno e lo sforzo che devo fare (e il conseguente gas che consumo) è notevolmente superiore a qualcosa riducibile ad un 5-7% ... direi che faccio almeno il triplo dello sforzo. E questo indipendentemente dalla pinneggiata. Se per spostarmi della stessa distanza, nelle stesse condizioni, con lo stesso fisico e allenamento, devo utilizzare il triplo delle energie e/o compiere il triplo dello sforzo, è evidente che quel tipo di pinne è meno adatto a quel tipo di condizione.

          Quindi che le pinne "corte e rigide" non siano adatte (o meno di adattino) a condizioni di corrente o dove serve una efficienza maggiore, resta per me una affermazione assolutamente corretta.
          ​Ho letto con attenzione questo tuo intervento.

          Sinceramente non so rispondere.
          Non so rispondere perché nella mia esperienza non ho mai riscontrato dei risultati analoghi a quanto descrivi e non li ho mai riscontrati neanche in altri, in analoghe situazioni.
          Questo non vuol dire che non sia vero, dico che io non ho questo ritorno in termini d'esperienza > per tanto non sono in grado di rispondere con dati alla mano.

          Quello che non riesco a far mio è l'entità della differenza.
          Tu stai dicendo che a parità di condizioni, tra le "Jet fin" e le "plana avanti quattro", tu riscontri il triplo dello sforzo, ergo, tradotto in percentuale circa il 300% di differenza - contro la mia stima intorno a circa 6 - 7 %, .
          Ovviamente sono solo numeri buttati li per discutere sul concetto ma danno l'idea corretta di quanta differenza c'è tra il mio e il tuo pensiero.

          Nella mia esperienza posso dirti che se devo pinneggiare per un certo tratto continuato, con pinneggiata alternata (non a rana - premessa: la pinneggiata alternata è la più potente, si usano i muscoli più grandi del corpo) opterei tra, le Jet fin e le Avanti quattro, sempre per le Avanti quattro.
          In questo condivido il tuo pensiero.
          Anche per me, se dovessi scegliere una pinna adatta a spingere in alternata con le bombole, sceglierei sempre le Avanti quattro.
          Sono leggere quindi non spreco energia per muovere quasi 3 kg di peso tra le due pinne.
          Sono più lunghe ed hanno una migliore risposta elastica.
          Sfruttano un effetto cucchiaio che apre la superficie e nello stesso tempo canalizza lo scorrere dell'acqua.

          Premesso quanto sopra detto, non penso che le "plana avanti quattro" siano tre volte più efficienti rispetto alla "Jet Fin" anche se ammetto che nello specifico della pinnata alternata le "avanti quattro" sono più efficienti.

          La differenza da te percepita va colta ed inserita nello specifico del tuo modo di pinneggiare, nella tua forza, nella tua tecnica ....., probabilmente su di te le "avanti quattro" sono più adatte, ma questo non vuol dire che la cosa corrisponda in egual misura per tutti e che per tanto si possa generalizzare.


          Cordialmente
          Rana

          Commenta


          • #20
            Non posso darti una cifra matematicamente corretta perché non avrei modo di effettuare misurazioni, l'unica misurazione oggettiva è la SAC che triplica (o più) e avverto lo sforzo in modo tangibile (se fosse solo il 7% probabilmente passerebbe inosservato).

            E' ovvio che cambio (perché sono costretto a farlo altrimenti non mi muoverei) il modo di pinneggiare.

            Perché quindi uso le Jetfin.. o le RK3.. o quello che è se sono più efficiente con le Mares? La risposta l'ho data nel primo intervento: perché in situazioni "normali" il controllo che mi offrono queste pinne è notevolmente maggiore e questo mi aiuta molto quando devo stare fermo su un soggetto per una foto o un video.. quindi ho consapevolmente scelto di barattare l'efficienza (o il meno sforzo) con il controllo, anche perché le situazioni "difficili" sono occasionali, la maggior parte del tempo lo spendo in acque calme.

            Quello che voglio dire (e che ho già scritto) è che chi passa da pinne "normali" a "pinne tecniche" a mio parere trae dei benefici in un senso, ma ne lascia altri.. e che la pinna perfetta (per tutte le situazioni), ancora a mio parere, non esiste.

            Commenta


            • #21
              Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
              Quello che voglio dire (e che ho già scritto) è che chi passa da pinne "normali" a "pinne tecniche" a mio parere trae dei benefici in un senso, ma ne lascia altri.. e che la pinna perfetta (per tutte le situazioni), ancora a mio parere, non esiste.


              La penso anch'io cosi.
              La pinna perfetta per tutti ed in ogni situazione non esiste

              Ognuno di noi deve mediare un compromesso.

              Cordialmente
              Rana

              Commenta


              • #22
                Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                ​Ciao The Doctor.

                Grazie per il tuo intervento, hai la capacità di riportarmi con i piedi per terra



                Premesso questo le jet Fin e compagnia bella non sono le pinne più performanti se si esce da questo contesto.

                Ciao
                Rana




                Oh Yesssss
                Ciao MarenaSub
                Cit.Silvano :
                Qualcuno ha persin detto che per andare sott'acqua ci vogliono le palle.
                E subito qualcun'altro ha scritto che palle e scroto raggrinziti dal freddo spostano meno liquido che le stesse allascate e gonfie per la calura, se ne deduce che con le palle al fresco si è negativi e si può togliere zavorra, viceversa , a palle lasche , un po' di zavorra in più non fa mai male.

                Commenta


                • #23
                  Buongiorno,
                  riscrivo in questo vecchio post perchè sono intenzionato ad acquistare le apeks rk3, le possiede un mio amico e si trova molto bene sia con la umida che con la stagna.
                  Io ho le pinne tecniche della dive system e nonostante i vari tentativi continuo ad andare giu dai piedi e non riesco ad avere un assetto bilanciato, nemmeno con la stagna....
                  Cerchero' di provarle prima di acquistarle perchè non vorrei poi finire con l'effetto contrario

                  Commenta


                  • #24
                    Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                    ​Ciao Ivanstr.

                    Ni, quello che hai scritto io non lo condivido molto.

                    Sei portato a capire cosi perché (ammetto i miei limiti espressivi) consideri le pinne come oggetti in grado di variare la prestazione di un subacqueo ma cosi non è o non lo è nei termini che pensi tu.

                    Ammetto che ci sono pinne che nascono per venire incontro alle esigenze di chi non ha un minimo di tecnica ed allenamento.
                    Queste pinne di fatto non spingono, ottimizzano una pinneggiata con molte lacune.
                    Se parliamo di queste pinne condivido il tuo commento ma, e ripeto ma .... le Jet Fin e compagnia bella non rientrano in questa tipologia.

                    Sgombrato il campo di questa considerazione possiamo dire che le pinne sono come la bicicletta, alla fine contano le gambe.

                    Parlare di corrente è forviante, se la corrente è forte nessuno riesce a contrastarla e/o a farlo per un tempo utile a mettere in atto qualche strategia, se la corrente è blanda è solo una questione di gambe.

                    Il tipo di pinne agiscono si e no su un 5% - 7% della prestazione totale per cui di cosa parliamo ?

                    Cordialmente
                    Rana

                    Grazie per la risposta, comq forse sono stato frainteso pure io, diciamo che due chiacchiere di presenza hanno tutt'altro significato, comq non ho la presunzione o l'inesperienza per pensare che cambiando pinna diventi un pesce, ma è ovvio che da modello a modello ci sono delle differenze, ci sono pinne che favoriscono la pinneggiata a rana e altre no...comq leggendo tutti i vostri messaggi ho trovato la risposta alle mie domande, o meglio mi sono fatto una mia opinione...

                    Commenta


                    • #25
                      Originariamente inviato da Aretium Visualizza il messaggio
                      ho le pinne tecniche della dive system e nonostante i vari tentativi continuo ad andare giu dai piedi e non riesco ad avere un assetto bilanciato, nemmeno con la stagna....
                      Cerchero' di provarle prima di acquistarle perchè non vorrei poi finire con l'effetto contrario
                      piega la gamba, se le tieni distese è inevitabile che ti tirino giù. in ultima analisi se anche tenendo le gambe ben piegate dovessi continuare ad avere problemi di trim utilizza dei v-weight sul bibo o se vai in mono dei normali pesi sul fascione superiore del gav
                      Ultima modifica di amrvf; 18-06-2019, 07:43.

                      Commenta


                      • #26
                        Originariamente inviato da amrvf Visualizza il messaggio
                        piega la gamba, se le tieni distese è inevitabile che ti tirino giù. in ultima analisi se anche tenendo le gambe ben piegate dovessi continuare ad avere problemi di trim utilizza dei v-weight sul bibo o se vai in mono dei normali pesi sul fascione superiore del gav
                        grazie dei consigli, le gambe le tengo a 90° quindi piu' di cosi non credo sia' una buona soluzione, sicuramente iniziero' con il togliere un kg dalla cintura per zavorrare la bombola.
                        Comunque al di' la di tutto ho comprato le pinne in questione e devo dire che ho gia' migliorato molto il trim dopo 2 immersioni, la cose che piu' mi è piaciuta pero' e' la miglior mobilita' nelle manovre che queste pinne offrono rispetto alle dive system che ho usato fino ad adesso, veramente un'altro livello.

                        Commenta


                        • #27
                          Per chi le ha la vestibilità delle apeks rk3 ???
                          Di scarpa sono un 43, e uso calzari rock boot con la stagna, dovrei prendere una L ??? Se non sbaglio hanno solo 3 taglie

                          Commenta


                          • #28
                            Si, credo che dovrai prendere la "Large". Io uso i soft (e pure i calzari tradizionali senza stagna), ho 42 di piede e nella "Medium" ci sto giusto giusto, coi rock boots non credo che ci entrerei.

                            Commenta


                            • #29
                              Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                              Si, credo che dovrai prendere la "Large". Io uso i soft (e pure i calzari tradizionali senza stagna), ho 42 di piede e nella "Medium" ci sto giusto giusto, coi rock boots non credo che ci entrerei.
                              Giusto per capire, hai le rk3 o le HD???
                              Come peso, morbidezza???

                              Commenta


                              • #30
                                Originariamente inviato da ivanstr Visualizza il messaggio

                                Giusto per capire, hai le rk3 o le HD???
                                Come peso, morbidezza???

                                Le ho tutte e due (e sono tutte e due RK3: RK3 e RK3 "HD"), e le dimensioni sono le stesse. Le normali le uso con la muta umida leggera (3mm), le HD le uso con la 5mm e qualche volta con la stagna (anche se nel 90% dei casi la stagna la uso con pinne molto più rigide: le XDeep).
                                Sono ideali per il viaggio perché pesano poco in valigia, non ho mai controllato la differenza di peso tra le normali e le HD ma credo sia minima.
                                Le normali in acqua sono leggermente positive, le HD sono neutre / leggermente negative.
                                Per la stagna sono certamente più indicate le HD.

                                Commenta

                                Riguardo all'autore

                                Comprimi

                                ivanstr Per saperne di più su ivanstr

                                Statistiche comunità

                                Comprimi

                                Attualmente sono connessi 127 utenti. 5 utenti e 122 ospiti.

                                Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 06:45 il 16-01-2023.

                                Scubaportal su Facebook

                                Comprimi

                                Sto operando...
                                X