Importanza corsi efr+rescue

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  • Importanza corsi efr+rescue

    Ciao a tutti, mi è venuto un grosso dubbio, come citato in altri post, a settembre vorrei fare il tek 45. Il mio istruttore ricreativo, insiste che sarebbe meglio fare il corso efr+rescue per la gestione dello stress, per poi passare al livello successivo. Secondo voi ha ragione, il corso rescue ha tutta questa importanza. Grazie

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  • #2
    Seguo con interesse, visto che ho fatto una domanda abbastanza simile [QUA].

    Ti riporto la mia domanda ed una risposta che ho ricevuto.

    Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio

    Già che ci sono mi tolgo un'altra curiosità. A qualcuno di voi hanno richiesto la propedeuticità dei corsi:

    "Oxygen provider" e "Basic-life-support" (non sono il Rescue per capirci), questi mi sembrano utili ... credo ... ma non ne parla mai nessuno... Chiedo in quanto ho visto che alcune didatiche lo richiedono mentre altre no ...

    Grazie in anticipo,

    Tonnetto

    Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio

    Per quanto riguarda i corsi da te menzionati non mi sono stati proposti, mi è stato consigliato di fare il rescue però non obbligatorio (nel corso da me eseguito è prevista una lezione teorico/pratica su autosalvamento, recupero sub incosciente dal fondo)

    Detto questo, ti posso dire che alcune didattiche segnano come propedeutiche il Rescue, ​"Oxygen provider" e "Basic-life-support". Con ciò, quello che non ho ancora capito è se sono "consigliate", oppure "obbligatorie" e soprattutto capirne l'utilità.
    Ultima modifica di Tonnetto; 03-07-2017, 11:34.
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    • #3
      Sto facendo il Tek50 (diciamo che sto facendo un 3 in 1: tek40 - 45 - 50) ed il rescue il mio istruttore mi aveva detto che serviva. Io l'ho fatto un anno fa circa. Alcuni esercizi fatti nel rescue vengono riproposti, con difficoltà maggiore, nel percorso tecnico.
      Per quanto riguarda PADI (che è quello che sto facendo io) sul loro sito indicano come pre-requisito il Rescue per il Tek45 e il Tek50 ma non per il Tek40.

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      • #4
        OK ma a parte l'obbligatorietà dei corsi o meno, voi come giudicate la cosa...soprattutto chi ha fatto questo corso ne consiglia il suguiro...esempio, a me avevano detto che il corso stagna era superfluo(solo per spillar soldi) io invece l'ho trovato molto utile

        Inviato dal mio VFD 600 utilizzando Tapatalk

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        • #5
          Credo che come per ogni corso dipende molto dall'istruttore, da come conduce il corso e da come ciascuno di noi percepisce la cosa.
          Il corso stagna ad esempio l'ho fatto (con lo stesso istruttore con cui ho fatto Rescue) e non l'ho trovato molto utile, le stesse cose che mi ha insegnato l'istruttore poteva insegnarmele un subacqueo esperto; invece per quanto riguarda il Rescue l'ho trovato molto utile e onestamente mi piacerebbe ogni tanto fare un refresh.

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          • #6
            A parte le due Assunzioni già fatte:
            - obbligatorietà o meno del corso nel percorso formativo della didattica
            - la qualità del corso dipende molto dall'istruttore

            My 2 cents:
            - stagna: ormai muta indispensabile, meglio fare esperienza con amico esperto, cosa a cui potrebbe servire questo forum e avendo a disposizione accesso libero a specchio acque libere. Altrimenti pagate qualcuno
            - rescue: per me era obbligatorio per diventare DM un secolo fa (appunto) ma lo ritengo molto utile per i rec... per i tek non mi pronuncio ma immagino le due cose non siano necessariamente consequenziali (ma da vecchio, per me quota 50 è ricreativa ... sigh)

            - BLS sicuramente da farsi per ogni cittadino, mica solo i subacquei, ma fatto da professionisti di pronto soccorso, se poi sono anche subacquei meglio ma credo cambi poco!
            Andrea
            "Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare" [cit. Seneca]
            Nina - da leggere
            Decalogo P.I.R.L.A.

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            • #7
              Originariamente inviato da boccio Visualizza il messaggio
              ... omissis ...
              My 2 cents:
              ... omissis ...
              - BLS sicuramente da farsi per ogni cittadino, mica solo i subacquei, ma fatto da professionisti di pronto soccorso, se poi sono anche subacquei meglio ma credo cambi poco!
              Sono pienamente favorevole.
              (e con i miei 2, i cents diventano 4)

              Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
              L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

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              • #8
                Ciao, per la mia didattica e per tante altre non è obbligatorio il rescue, per fare il rescue è obbligatorio il bls, entrambi obbligatori per il dive master. Detto ciò, alcune didattiche nei corsi base tek includono alcune manovre, la mia lo fà. Per quanto riguarda l'utilità penso che nella vita bisognerebbe apprendere il più possibile quindi male non fà, nel rescue poi si impara a ''salvare'' gli altri ma anche a riconoscere i propri problemi...quindi egoisticamente parlando serve anche a te stesso.....costa un pò pensaci può ritornare utile, per quanto riguarda il corso muta stagna, se al diving si instaura un bel rapporto con subacquei esperti ed istruttori...il corso è più che superfluo secondo me....io ho visto diversi amici comprarla, tutti si sono fatti una chiaccherata davanti ad una birra per avere le basi e poi hanno fatto un paio di immersioni poco impegnative, come si dovrebbe fare per conoscere tutti i nuovi pezzi importanti dell'attrezzatura. Certo è che se si frequenta un diving molto grande è difficile trovare empatia con l'istruttore e quindi si é in un certo senso obbligati a pagare per avere attenzione, non critico nessuno ma è logico che un diving che porta in acqua 80 90 persone diverse al giorno non può dare la stessa attenzione o crearsi la stessa amicizia con un circolo con 50 soci.

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                • #9
                  EFR é un corso che dovrebbe essere obbligatorio per tutti a parer mio, ma non solo nell'ambito subacqueo, può sempre venire bene in qualsiasi situazione. Il rescue è interessante, ti da dei suggerimenti su come affrontare l'emergenza, a prescindere dal percorso che vuoi fare secondo me è molto utile, ti consiglio di farli tutti e due.

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                  • #10
                    Ciao, io sto facendo il rescue in questo periodo e sinceramente mi pento di non averlo fatto prima. So che un tempo era obbligatorio per poi "aprire" i percorsi su altre specializzazioni. In seguito questa obbligatorietà è caduta ( forse per una questione commerciale, molto meglio passare allo step successivo e trascurare momentaneamente la sicurezza). Il mio parere personale è di fare il rescue come corso prioritario, ti cambia notevolmente l'approccio alla subacquea.

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                    • #11
                      Curiosità: ma il Rescue di Padi in pratica in cosa consiste effettivamente?

                      Chiedo perché mi viene da dire, sulla base quel sento/leggo ed ho vissuto nei miei corsi, esercizi quali recupero asfitico, o subacqueo ARA senza sensi, il riportarlo in superficie contrallandone il gav, le manovre per prendere un bagnante in panico, oltre che la gestione dello stress sono tutte cose comprese tra gli esercizi del Fipsas P2 [Link](Equivalente 2* CMAS, non sò con padi ma la prof è 30mt). Ergo l'utilità potrebbe essere relativa sulla base delle didattiche.

                      Chi mi sa dire qualcosa di più al riguardo?

                      Grazie in anticipo.

                      Tonnetto
                      Ultima modifica di Tonnetto; 04-07-2017, 16:10.
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                      • #12
                        Efr PADI (emergency first response) equivale al normale bls-d , con pratiche per la steccatura di fratture, corso defibrillatore ecc. Il rescue PADI sebbene associato ad una scuola PADI non ho ancora avuto il piacere di leggere il programma. L'efr è propedeutico al rescue ossia si fa obbligatoriamente prima

                        Inviato dal mio VFD 600 utilizzando Tapatalk

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                        • #13
                          [QUOTE=Tonnetto;n1394951]Curiosità: ma il Rescue di Padi in pratica in cosa consiste effettivamente?

                          Chiedo perché mi viene da dire, sulla base quel sento/leggo ed ho vissuto nei miei corsi, esercizi quali recupero asfitico, o subacqueo ARA senza sensi, il riportarlo in superficie contrallandone il gav, le manovre per prendere un bagnante in panico



                          Esattamente queste cose.
                          Penso che il CMAS 2stelle equivalga all'ADVANCE PADI(30mt). Ora non ricordo se durante questo corso hai già un infarinatura sul salvataggio.
                          Il rescue è "solo" il salvataggio subacqueo nei vari casi(cosciente, incosciente, stanco, panico ecc..) insegna le procedure da seguire, o meglio ti da suggerimenti su come affrontare l'emergenza in base alla situazione. Penso (e spero) che sia una cosa decisamente più approfondita rispetto a un 2* CMAS ma non te lo so dire.
                          Per me come già ti ho detto è un corso molto utile, insegna a un subacqueo a non pensare più alla sola sua immersione ma a quella dei suoi compagni. Cmq tutto dipende dall' istruttore, il mio diciamo che me lo ha fatto sudare non si è risparmiato in quanto a simulazioni, ed è per questo che lo considero molto utile.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Luca29121990 Visualizza il messaggio
                            Cmq tutto dipende dall' istruttore.
                            ... come in qualunque corso di qualunque disciplina che preveda un'istruttore ...
                            E mi sembra che non sia la prima volta che si giunge ad una simile conclusione.

                            Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
                            L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Luca29121990 Visualizza il messaggio
                              Penso che il CMAS 2stelle equivalga all'ADVANCE PADI(30mt).
                              Credo anche io. Per conoscenza posso dirti però che queste cose:
                              Originariamente inviato da Luca29121990 Visualizza il messaggio
                              salvataggio subacqueo nei vari casi(cosciente, incosciente, stanco, panico ecc..) insegna le procedure da seguire, o meglio ti da suggerimenti su come affrontare l'emergenza in base alla situazione.
                              Le abbiam/simulate viste escluso il BSL-D ovvero: massaggio cardiaco, respirazione bocca a bocca e defibrillatore.
                              Nello specifico, il programma minimo sul salvamento nel P2, lo trovi a pag. 15, 19 e 20 del link:
                              [Link], ma nel manuale c'è anche più roba. Poi come anche tu hai scritto
                              Originariamente inviato da Luca29121990 Visualizza il messaggio
                              tutto dipende dall' istruttore
                              Nel mio caso, abbiam fatto anche esercizi che prevedono il recupero del bagnate in panico con relativa immobilizzazione, il recupero dell'apneista incosciente e del subacqueo senza sensi con relativa riemmersioni prendendo i comandi del Gav dello svenuto.
                              Ultima modifica di Tonnetto; 05-07-2017, 17:54.
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