avventure e disavventure con le guide subacquee

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  • #46
    Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

    Pensa che io lo renderei obbligatorio al posto del servizio militare...
    sicuramente non avrei richiesto i rinvii per motivi di studio

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    • #47
      Originariamente inviato da coffy84 Visualizza il messaggio

      sicuramente non avrei richiesto i rinvii per motivi di studio
      1984..come me, ultimo scaglione dei "costretti".
      Buone bolle a tutti!!!
      http://4th-dimension.detidecosystem.com/

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      • #48
        Originariamente inviato da firer84 Visualizza il messaggio

        1984..come me, ultimo scaglione dei "costretti".
        esattamente, ma per rinvii per studi non l'ho mai fatto anche se non mi sarebbe dispiaciuto.


        tornando in topic mi sono ricordato di questo, l'unico che mi è capitato fin ora, piccolo disguido con la guida: liguria, Bergeggi, Canalone (sito che conosco molto bene) il diving ci da comunque la guida; visibilità non al top e la catena è spostata di una 10ina di metri rispetto alla via che usualmente si percorre al ritorno, fatto sta che sto povero ragazzo (che era alle prime guide in quel posto) non riesce a trovarla. Povero, nonostante le nostre rassicurazioni sul gommone era davvero mortificato tanto che alla volta successiva si ricordava ancora dell'inconveniente.
        Ultima modifica di coffy84; 01-02-2021, 11:15.

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        • #49
          In generale, credo di essere stato abbastanza fortunato. Difficilmente ho incontrato guide disastrose, anche perché in Italia mi servo normalmente in diving che conosco bene e all'estero cerco sempre centri in cui sono stati miei contatti prima di me o comunque ben recensiti dalla comunità.

          Un evento, però, merita di essere raccontato, anche se non è avvenuto sott'acqua in senso stretto. Isola di Malapascua, tuffo per andare a vedere i volpe. Appuntamento alle 4 di mattino al diving, ovviamente notte fonda, cielo e mare neri come la pece. In assenza di pontili e passerelle, saliamo sulla barchetta/bagnarola che fa da spola tra la spiaggia e la barca di servizio, ancorata a profondità di sicurezza, già caricata delle nostre attrezzature. La bagnarola, carica di sub vestiti in pantaloncini e maglietta, con gli zaini a tracolla e asciugamani sottobraccio, è condotta dalle guide, due inglesi: uno sta al motore, l'altro in piedi a prua che illumina davanti con la torcia del telefonino, il quale non si accorge, se non molto tardi, che con il suo peso appiattisce la bagnarola, già carica all'inverosimile, che imbarca acqua a go-go. Arrivati sotto la barca di servizio l'intelligentone a prua salta sulla barca e fa entrare acqua ulteriore nella bagnarola che affonda impietosamente e velocemente, con noi che cerchiamo in tutti i modi di salvare zaini, telefonini e noi stessi in mezzo all'oscurità più totale, mentre lui, in salvo e all'asciutto ci grida "Jump!", non si sa come né dove! Morale della favola, bagnetto notturno e nuotata nell'oscurità con zaini e vestiti indosso verso la barca e successiva traversata verso il sito di immersione (1 ora di navigazione) bagnati fradici.

          Diciamo che per farsi perdonare il giorno dopo ci hanno fatto trovare in barca una cassa di birra gelata.
          “Call me Ishmael. Some years ago - never mind how long precisely - having little or no money in my purse, and nothing particular to interest me on shore, I thought I would sail about a little and see the watery part of the world."

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          • #50
            Comunque a mio avviso, una buona guida dovrebbe (se possibile e compatibilmente con la situazione che si trova a gestire):

            1) Cercare di organizzare gruppi di sub omogenei per esperienza e capacità;
            2) Proporre tuffi alla portata dei sub che guida;
            3) Valutare con onestà condizioni meteomarine e correnti, anche alla luce del livello dei sub, e nel caso abortire il tuffo;
            4) Fare briefing chiari e non troppo lunghi;
            5) Indossare attrezzatura facilmente riconoscibile sott'acqua (pinne spaiate o colori sgargianti, cappucci particolari o altro);
            6) Avere pazienza con i fotografi ()
            7) Tenere il gruppo compatto, magari facendosi aiutare da una coppia di sub esperta che chiude il gruppo.
            8) Non perdere di vista il gruppo o parte del gruppo, correndo troppo;
            9) In generale, non farsi prendere dalla smania di vedere tutto per forza e dare al tuffo un ritmo rilassato;

            Queste sono le cose che mi aspetto quando vado in un sito di immersione che non conosco e per il quale dipendo in tutto da chi guida. Nei tuffi in posti che conosco con diving che conosco normalmente sono più autonomo, tendendo ad occupare le retrovie e tenendo sempre gli occhi aperti verso il gruppo.
            “Call me Ishmael. Some years ago - never mind how long precisely - having little or no money in my purse, and nothing particular to interest me on shore, I thought I would sail about a little and see the watery part of the world."

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            • #51
              Originariamente inviato da coffy84 Visualizza il messaggio

              esattamente, ma per rinvii per studi non l'ho mai fatto anche se non mi sarebbe dispiaciuto.


              tornando in topic mi sono ricordato di questo, l'unico che mi è capitato fin ora, piccolo disguido con la guida: liguria, Bergeggi, Canalone (sito che conosco molto bene) il diving ci da comunque la guida; visibilità non al top e la catena è spostata di una 10ina di metri rispetto alla via che usualmente si percorre al ritorno, fatto sta che sto povero ragazzo (che era alle prime guide in quel posto) non riesce a trovarla. Povero, nonostante le nostre rassicurazioni sul gommone era davvero mortificato tanto che alla volta successiva si ricordava ancora dell'inconveniente.
              La pressione psicologica fatta sulle guide (sopratuto di primo pelo) per non perdersi è un retaggio tanto cretino quanto duro a sparire.
              Purtroppo spessissimo sento i colleghi deridere le guide che si "son perse", senza intuire che, in genere, se succede il problema è a monte.
              www.bludivecenter.com

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              • #52
                Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

                La pressione psicologica fatta sulle guide (sopratuto di primo pelo) per non perdersi è un retaggio tanto cretino quanto duro a sparire.
                Purtroppo spessissimo sento i colleghi deridere le guide che si "son perse", senza intuire che, in genere, se succede il problema è a monte.
                noi non abbiamo fatto nessunissima pressione, anzi al rientro sul gommone abbiamo minimizzato l'accaduto, e conscendo il diving sicuramente nessuno lo ha deriso.
                Sicuramente era solo poca esperienza a livello di guida tutto qui... e da quella situazione non credo comunque avesse potuto scaturire qualche scenario peggiore anche con sub meno esperti di noi, solo qualche pinneggiata in più alla ricerca del corpo morto
                Ultima modifica di coffy84; 01-02-2021, 15:47.

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                • #53
                  Originariamente inviato da coffy84 Visualizza il messaggio

                  noi non abbiamo fatto nessunissima pressione, anzi al rientro sul gommone abbiamo minimizzato l'accaduto
                  Ma smettila...come minimo l'avrete fatto piangere
                  Subbacqui cattivi.
                  Buone bolle a tutti!!!
                  http://4th-dimension.detidecosystem.com/

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                  • #54
                    Originariamente inviato da firer84 Visualizza il messaggio

                    Ma smettila...come minimo l'avrete fatto piangere
                    Subbacqui cattivi.
                    Guarda non faccio fatica ad ammettere che sono una bruttissima persona sotto certi aspetti, ma in acqua mi trasformo ed esce una calma e pacatezza che all’asciutto nemmeno per scherzo

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                    • #55
                      Originariamente inviato da coffy84 Visualizza il messaggio

                      noi non abbiamo fatto nessunissima pressione, anzi al rientro sul gommone abbiamo minimizzato l'accaduto, e conscendo il diving sicuramente nessuno lo ha deriso.
                      Sicuramente era solo poca esperienza a livello di guida tutto qui... e da quella situazione non credo comunque avesse potuto scaturire qualche scenario peggiore anche con sub meno esperti di noi, solo qualche pinneggiata in più alla ricerca del corpo morto
                      La presione non è quella del cliente, ma quella del "diving/istruttore figo di turno/struttura/scuola" di riferimento.
                      Perdersi in immersione è, in certi ambienti, un onta terribile, peggio che far finire l'aria ad un cliente.
                      www.bludivecenter.com

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                      • #56
                        A proposito di pressione psicologica

                        Io sono stato fortunato perché tutto sommato non ho particolari episodi negativi con le guide con cui mi sono immerso, anzi a dire il vero ho molti ricordi belli.


                        Ma .... se non posso dire di aver vissuto esperienze negative (va bene dai salvo piccoli errori veniali che non ha senso citare) con le guide, posso raccontare le mie "cavolate" e "papere" da neo guida .....

                        E ... si, perché mica sono nato imparato come si usa dire

                        E a proposito di pressione psicologica ...... io sarò stato sfortunato ma ho sempre preso sonori "calci nel sedere" nel senso che non mi hanno risparmiato nulla ....

                        Una volta m'immergo ad Alassio, porto in giro il mio gruppetto e lo riporto in barca, salgono quando mi accordo che l'altro gruppo si era "perso" (poi non era perso ma io capisco cosi).
                        Preso da delirio di onnipotenza, siii ... succede credetemi, decido arbitrariamente di andare a cercarli da solo .....
                        Ora, prima che mi date dell'asino, credetemi arrivate tardi mi hanno già detto di tutto
                        Morale della favola, non li trovo, costringo la barca ad attendermi, ritardando cosi l'intervento sull'altro gruppo ....

                        Quando sono uscito, Andrea il gestore del diving, un caro amico (pensa se non lo era), mi ha detto di tutto, continuando da momento in cui sono emerso al momento in cui ha fatto salire finalmente il secondo gruppo in barca.

                        Ammetto che mi ha "tritato", ma mi ha anche fatto capire i miei errori facendomi fare un bel passo in avanti in termini di esperienza.
                        Non solo ero andato da solo e va bene non era quello il grosso problema perché in solitaria di fatto ci andavo anche se non facevo la guida, ma in quella circostanza era meglio osservare le bolle seguendo la corrente invece di muovermi sott'acqua in maniera random.
                        Inoltre come anticipato la mia bravata ha ritardato tutta una serie di valutazioni.

                        Insomma, io penso che quando si sbaglia ci sta anche che le persone te lo facciano notare, se ti danno una tirata di orecchie e te le sei meritata questa non è pressione psicologica.

                        Pressione psicologica è quando devi pagare da bere a tutti .... quella si può chiamare pressione psicologica

                        Un altra volta, facevo la guida ad Ustica ed il titolare mi ha fatto uno "scherzo" o meglio pensava di farlo ad un suo amico un bravissimo subacqueo ma io non lo sapevo.
                        Immersione a "sechitello" insomma non proprio ricreativa tra i -50 e -60 metri, rigorosamente in aria.
                        Mi dice: mi raccomando questo non perderlo di vista e non lasciarlo andare per proprio conto.
                        Io registro la cosa non come una battuta bonaria del titolare per "perculare" un suo amico (un bravo subacqueo) ma come le istruzioni date al "terminator" - "uccidere Sarah Connor".
                        Morale della favola una volta sul fondo quando questo ha iniziato il suo giretto in solitaria io mi sono parato davanti intimandogli di seguirmi, lui mi ha mandato a quel paese ed io l'ho letteralmente costretto a risalire in barca impedendogli dia andare in qualsiasi altra direzione, con una scena tremendamente comica in cui lui ha cercato di scappare ma ... io ero troppo veloce e motivato
                        Usciti mi ha detto di tutto, il titolare mi guarda ed io candidamente gli dico me lo hai detto tu, e lui, ma io scherzavo ....
                        E' finito tutto in una grande risata.

                        A parte gli aneddoti, nessuno nasce imparato, l'esperienza passa attraverso anche gli errori, e quando si sbaglia si deve imparare anche ad accettare l'errore e quello che segue.

                        Può capitare di sbagliare anche con i clienti, non dovrebbe succedere ma capita, e se te lo fanno notare ed hanno ragione, hanno ragione fine, si prende atto e si va avanti anche con un po di ego acciaccato ma spesso questo aiuta a fare esperienza.

                        La guida ha delle vere e serie responsabilità deve per tanto sviluppare la capacità di accettare critiche ed anche una pressione psicologica causata da eventuali errori sapendo far buon viso a quello che succede trasformando il tutto in un momento di crescita in termini di esperienza.

                        Se uno è cosi fragile da non accettare critiche, forse è troppo fragile per gestire le responsabilità che ilruolo di guida comporta.

                        Cordialmente
                        Rana

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                        • #57
                          Non perderlo di vista e non lasciarlo andare da solo : sarebbe bastato seguirlo
                          O no ?
                          Cordialmente
                          Paolo
                          Paolo

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                          • #58
                            Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
                            Non perderlo di vista e non lasciarlo andare da solo : sarebbe bastato seguirlo
                            O no ?
                            Cordialmente
                            Paolo

                            Ciao Paolo

                            Questo mio aneddoto l'ho raccontato omettendo tutto il contesto - più per ridere che per altro.

                            Non era un immersione "normale" era un uscita tra guide, una sorta di premio per farci sgranchire dopo una serie di immersioni ricreative.

                            In più c'era questo subacqueo, bravissimo ripeto, ma io non lo avevo capito e li per li era ai miei occhi "l'intruso" - con tutti gli altri ormai ci conoscevamo ed eravamo affiatati.

                            In quel contesto eravamo tutti "galli" e "ingrossavamo il petto".

                            Nel momento in cui io ho capito - sbagliando - che dovevo guardarlo e che lui doveva fare quello che io gli dicevo ......
                            Io ero l'alfa e lui doveva seguirmi, e, 20 anni fa ero, diciamo .... poco incline a mediare.

                            Cosi è nato tutto, ovviamente questo subacqueo avendo capito che io non mollavo si è comportato in modo magnifico risalendo e quindi evitando altre schermaglie che avrebbero potuto essere foriere di problemi.

                            Poi fuori mi ha "spianato", ho avuto paura che mi mettesse le mani addosso perché io dal mio punto di vista avevo fatto tutto quello che mi era stato chiesto - per cui più lui si arrabbiava e più a me veniva da ridere ma senza l'intenzione per cui ... sembrava che lo pigliassi in giro.

                            Poi quando ci siamo tutti chiariti, va bene, è finita a tarallucci e vino.

                            Io non mi sono comportato bene anzi, sono stato molto spocchioso sott'acqua tanto da sfidarlo, non sono stato un esempio ma ..... che vi devo dire non ho mai detto di essere perfetto.
                            Avevo fatto una serie di immersioni tutte ricreative a seguire i clienti in tutto e per tutto e in quell'occasione mi ero tolto da dosso il ruolo di guida paziente e cordiale intenzionato a godermi un immersione bella e come volevo io, cosi quando questo subacqueo è partito per conto suo o tirato fuori il peggio di me, perché comunque ho avuto un comportamento assolutamente sbagliato.


                            Cordialmente
                            Rana



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                            • #59
                              E' un po come se tu fossi finito su scherzi a parte
                              Con simpatia
                              Paolo
                              Paolo

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