Immersioni 2020, come è andata (come sta andando)?

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  • Immersioni 2020, come è andata (come sta andando)?

    Ciao a tutti.

    Apro questo topic sostanzialmente per "rosicare".

    Quest'anno tra Covid 19 (da marzo a luglio) e nascita di mia figlia (luglio ad oggi) io per la prima volta dopo diversi anni sono a zero immersioni nell'anno solare.

    Eppure avevo fatto anche degli aggiornamenti alla mia attrezzatura fotografica (secondo flash e grandangolare), prima del Covid, che non vedevo l'ora di provare e che invece non hanno ancora preso nemmeno un cristallo di sale (che sarebbe stato lavato via prontamente!). Ho anche il bibo bello carico, ma sta in garage ormai fermo dal ritiro post-revisione (ce lo avevo portato a febbraio, ritirato a maggio dopo il lockdown!).

    A dire il vero mi sono ripromesso di riuscire a fare almeno un tuffo entro la fine dell'anno, per non tenere a zero la casella del 2020. Eppure mi frena ancora il timore di espormi inutilmente (cioè per un hobby, come lo sono altri che ho tagliato come palestra e piscina), soprattutto perché ho in casa una bimba di due mesi e risiedo in una regione, il Lazio, dove il virus sembra ripartito.

    A voi due domande, se avrete voglia di rispondere:

    1) Avete fatto attività subacquea più o meno normalmente?
    2) Al momento, oggettivamente, qual è a vostro avviso il rischio di contrarre il virus facendo immersioni?

    Un saluto.


    “Call me Ishmael. Some years ago - never mind how long precisely - having little or no money in my purse, and nothing particular to interest me on shore, I thought I would sail about a little and see the watery part of the world."

  • #2
    Ciao, condivido le tue preoccupazioni.

    Ho preso il brevetto a fine a gosto, durante l'ultima settimana di ferie. Poi sono tornato al lavoro, contemporanemanete ho avuto mal di schiena per un paio di settimane e nel frattempo si è impennato il numero dei contagi da covid anche dalle mie parti.

    In pratica, non mi immergo da quando ho preso il brevetto.

    E conto di continuare a non farlo, almeno finchè non si calmerà la situazione.

    Purtroppo, a mio avviso, trascorrere con altre quattro o cinque persone un paio d'ore su di un gommone, non è il massimo della sicurezza, di questi tempi. Se poi alcune di queste persone sono turisti provenienti da parti del mondo in cui la situazione dei contagi è anche peggiore che da noi... (il diving presso il quale mi sono brevettato lavora molto anche con i turisti). A ciò si aggiunge il fatto che devo preoccuparmi anche della salute di un figlio di sei anni e di genitori anziani con varie patologie. Insomma, per il momento mi limito a leggere il forum

    Se invece potessi immergermi per i fatti miei, con un compagno fidato, la vedrei diversamente. Ma non sono in questa situazione, purtroppo.
    Meglio tardi che mai.

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    • #3
      soliti due pucettini settimanali, fatta eccezione per il periodo "ce n'è di coviddi"
      Per fortuna in Italia c'è ancora qualcuno che punta sui giovani... LE MILF [cit.]

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      • #4
        Una ventina di immersioni ma in autonomia
        All' isola del Giglio dove si vive nella massima tranquillita'
        Un altro mondo
        Paolo
        Paolo

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        • #5
          Originariamente inviato da Ishmael Visualizza il messaggio
          Ciao a tutti.

          Apro questo topic sostanzialmente per "rosicare".

          Quest'anno tra Covid 19 (da marzo a luglio) e nascita di mia figlia (luglio ad oggi) io per la prima volta dopo diversi anni sono a zero immersioni nell'anno solare.

          Eppure avevo fatto anche degli aggiornamenti alla mia attrezzatura fotografica (secondo flash e grandangolare), prima del Covid, che non vedevo l'ora di provare e che invece non hanno ancora preso nemmeno un cristallo di sale (che sarebbe stato lavato via prontamente!). Ho anche il bibo bello carico, ma sta in garage ormai fermo dal ritiro post-revisione (ce lo avevo portato a febbraio, ritirato a maggio dopo il lockdown!).

          A dire il vero mi sono ripromesso di riuscire a fare almeno un tuffo entro la fine dell'anno, per non tenere a zero la casella del 2020. Eppure mi frena ancora il timore di espormi inutilmente (cioè per un hobby, come lo sono altri che ho tagliato come palestra e piscina), soprattutto perché ho in casa una bimba di due mesi e risiedo in una regione, il Lazio, dove il virus sembra ripartito.

          A voi due domande, se avrete voglia di rispondere:

          1) Avete fatto attività subacquea più o meno normalmente?
          2) Al momento, oggettivamente, qual è a vostro avviso il rischio di contrarre il virus facendo immersioni?

          Un saluto.
          Vabbé, parti dal presupposto che con un bambino piccolo, a prescindere dal covid, è abbastanza fisiologico ridurre drasticamente il numero dei tuffi, e/o il tempo da dedicare ai tuoi interessi.

          Certo il covid non aiuta, ma tra impegni di lavoro, familiari e personali, e se hai il piacere di passare anche un po di tempo di qualità col cucciolo, beh qualcosa devi sacrificar...


          Fatta la premessa passiamo alle risposte:

          Originariamente inviato da Ishmael Visualizza il messaggio
          1) Avete fatto attività subacquea più o meno normalmente?
          Da maggio, sono riuscito a fare quasi tutti i mesi una media di due/tre tuffi. Che per me è ottimo, visto che anche io ho un mini subbo di 2 anni per casa. Per cui rispetto al passato, ritengo già sia un'ottima media.

          Originariamente inviato da Ishmael Visualizza il messaggio
          2) Al momento, oggettivamente, qual è a vostro avviso il rischio di contrarre il virus facendo immersioni?
          Beh anzitutto, non credo abbia senso confrontare attività all'aria aperta con quelle al chiuso, ergo andare in piscina/palestra è molto più pericoloso che fare un'immersione...

          Detto questo... personalmente posso dirti che non reputo fare immersioni un'attività particolarmente a rischio, usando le normali precauzioni, come la distanza di 1 metro a prescindere, ed evitare spazi chiusi. Se poi mi capita magari di essere in un gruppo di sconosciuti abbastanza numeroso, beh semplicemente tengo la mascherina anche in barca.

          Cosa che comunque nella magigorparte dei diving richiedono esplicitamente.

          Alla luce di ciò reputo più pericoloso andare a fare la spesa in un centro commerciale.


          Tonnetto
          Ultima modifica di Tonnetto; 29-09-2020, 17:17.
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          • #6
            io sono in controtendenza.
            Quest'anno ho fatto 1/3 del mio totale di immersioni. per fare gli altri 2/3 ci ho messo 4 anni.

            la domanda allora è "perchè negli ultimi 4 anni hai fatto così poche immersioni?" Il perchè lo capisci benissimo, il mio bimbo ha 3 anni e mezzo!

            appena ho saputo che mia moglie era incinta per non farla stare in tensione ho venduto anche il buono per la giornata in pista che avevo preso al Mugello, e calato un bel pò rispetto a prima l'asticella del rischio. (moto pista/mountain bike/lancio in tandem col paracadute etc)

            Quest'anno, tanta era la voglia, e ..lavorativamente parlando ho potuto non lavorare qualche sabato e qualche domenica... che ci ho dato dentro, completando il corso Dive Guide cominciato pre covid, e facendo anche il Deep in tranquillità.

            Certamente quelle del profonde sono immersioni con un pelo di rischio in più rispetto ad una ricreativa a 18 metri, ma nella compagnia in cui mi trovo, dove il più scarso sono io che sono divemaster mi sento abbastanza tranquillo! vado in nitrox, non vado fuori curva, non faccio lo sciocco.. il fattore rischio è molto ridotto!

            Una cosa che già capisci, e capirai sempre di più è che.. chi te lo fa fare di andare a fare qualsiasi attività quando perderesti quegli attimi di quella bella meravigliosa creaturina che hai a casa?

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            • #7
              Grazie per le informazioni. Mi pare di poter dire che:

              1) Chi come Paolo (che sapevo essere un diver "autonomo") ha la possibilità di gestire le uscite in solitaria o con persone fidate, ha sostanzialmente salvato la stagione;

              2) Chi come Labottatrice, (che dal nick arguisco diver d'acqua dolce e dunque sostanzialmente "da riva") non ha necessità di gommoni in condivisione per arrivare sui punti di immersione, ha continuato a fare quello che faceva prima;

              3) Gli altri hanno deciso a seconda della propria voglia/propensione al rischio Covid. (Bartokk ha avuto un profilo di rischio percepito più simile al mio).

              Una cosa è certa: da quanto ho capito (Tonnetto e Leosub) un neonato è scarsamente compatibile con l'attività subacquea. Ma questo lo sospettavo già!

              Il prossimo anno ho tutta l'intenzione di rifarmi con gli interessi!

              PS. Per Leosub: quando parlavo di rischi non mi riferivo a quelli legati ai classici infortuni da immersione, ma al contagio da Covid.
              “Call me Ishmael. Some years ago - never mind how long precisely - having little or no money in my purse, and nothing particular to interest me on shore, I thought I would sail about a little and see the watery part of the world."

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              • #8
                Quando mio figlio era piccolo abbiamo avuto la fortuna di trovare una baby sitter sull' isoletta e ci siamo organizzati per le immersioni
                Bei tempi
                Paolo
                Paolo

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                • #9
                  Ustica (scelta per l'isolamento e il basso rischio COVID) - una ventina di immersioni - sono abbondantemente sotto media
                  Meglio di niente ...
                  Mio figlio (quasi maggiorenne) era con me !
                  Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
                  L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

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                  • #10
                    Beh il mio nano ha poco meno di due anni, e lo scorso anno è stato quello con il numero più alto di immersioni in un anno solare. Questo perché ho raggiunto quell’esperienza che reputo minima per potermi prenotare in immersione al diving e farla tranquillo anche senza buddy abituali. Percui in più occasioni ho fatto così. Quest anno dovevamo ripetere ma il Covid ci ha giocato un brutto scherzo, alla ripartenza (coi soliti pochi intimi buddy) abbiamo fatto qualche tuffo (siamo quota 5 da giugno) purtroppo il numero ridotto domani su gommone, impegni vari, ferie con famiglia e soprattutto il viaggio andata ritorno per la Liguria (nostra meta preferita e comoda) devastato causa mega cantieri in autostrada hanno fatto si che il mare si sia visto poco

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                    • #11
                      Io ho fatto un 35 immersioni solo ad agosto (davo una mano ad un diving nel Lazio tra l'altro ) e problemi 0.
                      È una rogna la mascherina in barca ecc ecc. ma io la preferisco al non fare nulla. Sanificare attrezzatura è un'operazione abbastanza veloce.
                      Adesso che sono a casa mia sul lago vado ogni week end, ed io numero di sub sta pian piano tornando ad essere uguale al pre covid

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                      • #12
                        Due ad agosto. Rischio alto purtroppo fuori dall'acqua, poi dipende dai diving
                        www.liberisub.it

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                        • #13
                          Io ne ho fatte una decina.Dal punto di vista covid abbastanza tranquillo sempre con maschierina sopratutto al chiuso e quando le distanze non consentivano.Diving più o meno allineati con alcuni molto precisi e altri un po meno (dal punto di vista del protocollo).Comunque l'ho vissuta molto tranquillamente, avendo approfittato dell'emergenza e degli straordinari effettuati per acquistare gav ed erogatori.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Sampe Visualizza il messaggio
                            I
                            È una rogna la mascherina in barca ecc ecc. ma io la preferisco al non fare nulla. Sanificare attrezzatura è un'operazione abbastanza veloce.
                            E' proprio questo il punto: l'uso della mascherina. Non è infatti raro imbattersi in persone che la usano malvolentieri (e sin qui...), la indossano male o proprio non la usano (facendosene vanto). Gli altri aspetti mi preoccupano poco a dire il vero, perché uso sempre la mia attrezzatura e frequento solo diving di comprovata serietà, sui quali sono certo in tema di sanificazione degli ambienti.

                            Frequento infatti un paio di diving abitualmente, entrambi gestiti da persone serie e coscienziose, ma ho avuto feedback contrastanti da parte di amici che li hanno frequentati anche quest'anno relativamente alla diligenza nell'uso della mascherina da parte di alcuni avventori. La realtà è che ci si può trovare in situazioni in cui dover richiamare qualche diver all'uso consono dei dpi con gli annessi impliciti (irrigidimenti, discussioni, fastidio, etc.) che se sono accettabili in una situazione non di svago (in un ufficio pubblico o in un supermercato se qualcuno mi risponde male per la richiesta dell'uso della mascherina in situazioni di sovraffollamento, trova pane per i suoi denti) assumono invece una valenza diversa in una situazione di relax. Pertanto, ho preferito pagare un prezzo più alto alla mia prudenza. Come si dice dalle mie parti "chi vuole le pagnotte grosse se le deve fare da sé".

                            “Call me Ishmael. Some years ago - never mind how long precisely - having little or no money in my purse, and nothing particular to interest me on shore, I thought I would sail about a little and see the watery part of the world."

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                            • #15
                              Originariamente inviato da M. Visualizza il messaggio
                              Due ad agosto. Rischio alto purtroppo fuori dall'acqua, poi dipende dai diving
                              concordo, la mia percezione è questa, con le specificazioni di cui sopra.
                              “Call me Ishmael. Some years ago - never mind how long precisely - having little or no money in my purse, and nothing particular to interest me on shore, I thought I would sail about a little and see the watery part of the world."

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