sommozzatori protezione civile

[Ospite]

Buonasera a tutti, chiedo a chi di voi dovesse averne esperienza quali sono i tipi di interventi che effettuano i sommozzatori della protezione civile? Possono occuparsi anche delle ricerche di persone scomparse o al massimo fanno da supporto ai vvf??

[firer84]

file:///C:/Users/utente/AppData/Local/Temp/Documento_attivita_subacquee_approvato_consulta_11 _9_2014.pdf

Copia tutto e scegli di aprirlo con Word da google, dovrebbe andare,
E' del 2008 ma credo sia ancora in vigore
Non so cosa vuoi fare, ma se il tuo pallino è quello di recuperare cadaveri scordatelo, solo militari e polizia possono, con solo un'eccezzione, i membri specializzati del CNSAS, per il resto penso siano solo interventi di ricerca.
Comunque tieni presente che sotto a quote definite ricreative usano dei ROV.

[Livio Cortese]

Ricerca di persone scomparse, forse ricerca e recupero di oggetti che ad esse possano riferirsi, comunque supporto alle autorità. Ma le condizioni dei volontari civili -almeno qui in Sicilia- sono squallide e gestite da cani. In dieci anni non sono MAI, dico mai stato contattato da alcun nucleo né provinciale né regionale per nessun intervento.
Zero addestramento specifico, zero aggiornamenti.
Dei sommozzatori che conosco, uno solo dice di aver collaborato al recupero di cadaveri, ma si tratta di una persona che fa già parte di un corpo militare con trascorsi credo anche in Marina.
Ai primi del 2019 si sono persi in mare tre ragazzi, davanti ad una località della costa catanese: erano presenti CC e VVFF, ma la mobilitazione è stata allargata (con autorizzazione della CP) a gruppi di civili. In quell'occasione mi sono presentato ai Carabinieri, brevetto alla mano, chiedendo di poter partecipare e di darmi qualche notizia. Ho fatto quel che si doveva.
Ma se non mi fossi mosso io (di questo appello, lanciato dal parroco del paese, mi aveva peraltro avvisato un amico) ...niente.

[RANA]

Buonasera a tutti, chiedo a chi di voi dovesse averne esperienza quali sono i tipi di interventi che effettuano i sommozzatori della protezione civile? Possono occuparsi anche delle ricerche di persone scomparse o al massimo fanno da supporto ai vvf??

La protezione civile è un esperienza che può veramente essere significativa e piena di emozioni.

Io tanti anni indietro ho evitato perché assorto nel voler fare immersioni, la vedevo come un qualcosa che mi toglieva tempo.

Poi in occasione del terremoto in Abruzzo avevo bisogno di andare giù (mio padre era originario di una frazione dell'Aquila vicino a Paganica ed ho parenti ed amici), chiesi al gruppo di protezione civile dei subacquei FIAS di Alessandria, se potevo aggregarmi a loro, che stavano per partire proprio per l'Aquila, in quei giorno appena successo il sisma la zona era chiusa e non potevi arrivarci in altro modo.

Il gruppo si fece in quattro, non solo m'inserirono nei loro ranghi e cosi potei raggiungere l'Abruzzo ma al di fuori delle necessità in cui serviva mi avevano dato anche il mezzo, un Defender, per poter raggiungere i miei parenti e gli amici.

Iniziata come una necessità, non nascondo un bisogno egoistico, ma scoprii un mondo incredibile, vissi momenti che mi toccarono nel più profondo.
In quell'occasione eravamo stati assegnati al campo tenda di Preturo, una circoscrizione dell'Aquila, ci occupavamo appunto del campo deve erano ospiti circa 300 sfollati da case e condomini gravemente danneggiati dal sisma.

I compiti andavano dalla registrazione delle persone che entravano ed uscivano dal capo, in una situazione cosi c'è bisogno anche di garantire una certa sicurezza e controllo sulle persone ospiti del campo stesso, alla distribuzione dei pasti, alla pulizia ecc, ecc.
Ovviamente in una situazione del genere i brevetti di subacquea non servono a nulla, conta molto di più l'empatia e la capacità di mettersi al servizio degli altri in compiti quotidiani che non hanno il sapore dell'avventura negli abissi ma la forte emozione degli sguardi che ti arrivano dalla gente che stai aiutando.

Dopo quell'esperienza rimasi nel gruppo di protezione civile FIAS di Alessandria e partecipai, purtroppo perché quando la protezione civile si muove è perché è successo qualcosa di brutto ad altre emergenze come il sisma in Emilia dove venni assegnato al campo tende di Mirandola in quell'occasione finii nel container cucina ed anche quella fu un esperienza bellissima.
Ebbi la fortuna di finire in un gruppo di lavoro molto motivato, cucinevamo e sotto la direzione di due cuochi riuscivamo a garantire non solo i pasti ma anche una varietà non indifferente di scelte.
Inutile dire che riuscire a dare pasti buoni è sicuramente un elemento importantissimo per il morale di persone colpite da queste calamità.

Segui l'alluvione in Liguria, fummo chiamati perfino al Giglio in occasione del naufragio del Costa Concordia.

Il Costa Concordia fu l'intervento più vicino alle nostre competenze ma paradossalmente lo scenario era veramente incredibile, e sopra ad ogni competenza che potevamo pensare di avere - anche in quell'occasione non abbiamo indossato la muta ma ci siamo "limitati" - limitati per modo di dire perché in scenari cosi complessi portare anche solo i panini ad un gruppo di lavoro dei vigili del fuoco - che si trovava su un imbarcazione presso il "Concordia" era per noi un grande onore ed un compito che svolgevamo molto volentieri.

Le bombole le abbiamo usate tanto nell'esercitazioni che puntualmente il coordinatore del gruppo fissava.
Abbiamo imparato ad usare i gran facciali, i comunicatori ad ultrasuoni, imbraghi, palloni di sollevamento di tutte le dimensioni e forme.
Abbiamo recuperato auto, affondato auto, per recuperarla nuovamente.
Ma posso dirti che nonostante tutto non abbiamo mai effettuato un immersione reale.

Io non ho mai partecipato alla ricerca di persone scomparse nei fiumi, gli altri del gruppo si, sono rastrellamenti lunghi e stancanti dove va sondato ogni anfratto.
Sono le operazioni dove la protezione civile riesce a dare il maggior supporto dato che necessitano di tanto personale a tal punto che i soli vigili del fuoco non bastano.

Per quella che è stata la mia esperienza, parlo al passato perché da tre anni circa non faccio più parte del gruppo attivo - non potendo garantire la mia presenza in quanto tra mia figlia, il lavoro ed una serie di impegni non ho tempo e la cosa mi è dispiaciuta ma se non hai tempo da dedicare al gruppo non ha senso rimanere dentro come elemento attivo.

L'esperienza della protezione civile è molto bella è sicuramente un grande arricchimento in termini di emozioni, di rapporti umani ma scordati di andare a fare il sommozzatore, farai di tutto: pulirai i bagni, affetterai patate e cipolle, pianterai picchetti e monterai le tende, si spala fango ecc, ecc, ma difficilmente per dire quasi mai ti capiterà di andare sott'acqua salvo quando la protezione civile viene movimentata nelle campagne di pulizia dei fondali, o durante le numerose esercitazioni.

Come gruppo di protezione civile ci siamo anche finanziati svolgendo alcuni lavori in acqua perfino per il comune di Alessandria quando ha chiesto, al gruppo, di "spostare" un tecnico l'ungo l'alveo di un fiume dove in seguito hanno costruito un ponte nuovo - al fine di permettergli alcuni rilevamenti.
Oppure quando l'ente che gestisce alcuni laghetti da pesca ci ha chiesto se potevamo sistemargli la rete che divideva due aree dello specchio d'acqua.
Ovviamente furono occasioni per noi di esercitarci ed anche mettere in cassa qualche euro per sostenere il gruppo stesso.

La protezione civile è organizzata in gruppi e ogni gruppo è specializzato, ci sono i radio amatori, ci sono quelli a cavallo, le unità cinofile, i sommozzatori, la croce rossa, i Carabinieri in congedo, l'associazione degli Alpini, ecc, ecc, ecc, vengono organizzate anche esercitazioni congiunte, è capitato che qualche gruppo venisse impiegato in operazioni di ricerca e che avesse ritrovato purtroppo anche i cadaveri delle persone scomparse, ovviamente questi tristi ritrovamenti vanno segnalati e saranno poi le autorità a stabilire l'eventuale recupero, ovviamente.
Normalmente i compiti che si svolgono sono di supporto e difficilmente ci si trova a fare ciò per cui si è specializzati (nel nostro caso andare sott'acqua).

Premesso tutto questo io sono un grande fans della protezione civile ed ammiro tutti quelle persone che ad un messaggio tengono i cellulari accesi e la borsa pronta per partire ed andare a portare aiuto al prossimo fosse anche pulendo il bagno di un container.

Cordiali saluti.
Rana

[AngeloFarina]

Da giovane sono stato un volontario della protezione civile per circa 10 anni, qui a Parma. Ho fatto numerosi interventi di ricerca cadaveri nei fiumi e laghi, putroppo ho anche avuto l'esperienza di trovarli e recuperarli.
Non è divertente, ma qualcuno lo deve fare.
Il "premio" di questi anni di impegno civile è stato quello di fare il servizio militare nei vigili del fuoco (all'epoca c'era ancora la leva obbligatoria, e se non avessi fatto il volontario, sarei finito negli alpini). E cosi' mi sono toccati numerosi altri cadaveri, ma stavolta sfracellati negli incidenti stradali, etc...
In anni più recenti sono tornato ad essere un volontario col mio motoclub di trialisti, e mi sono specializzato nella ricerca persone scomparse in montagna e nei boschi, con la moto da trial ed i Golden Retriever (sono arrivato ad avere sino a 5 Golden, ora purtroppo ne è rimasta solo una, ed è troppo vecchia per partecipare a queste ricerche).