Boa Di Segnalazione, Quale Come e Dove ???

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  • #16
    MEFISTO
    Per non essere preso alla traina ci vuole un punto di rottura che garantisca sicurezza nel caso malaugurato.
    Basta prendere una cimetta, un oring, un moschettone e fare una prova di trazione fino a rottura. Con un dinamometro la prova avrebbe valore scientifico.
    Se con uno strappo deciso il sistema cede va bene altrimenti bisogna ridurre le sezioni
    Il nylon da pesca di opportuna sezione potrebbe funzionare magari collegato ad una girella per evitare di insalamarsi al tutto. Sui rocchetti ci dovrebbe essere il carico di rottura a trazione
    Una cimetta potrebbe ingannare ed avere carichi di rottura elevati
    Come sono soliti dire gli ingegneri .. "io non mi ci impiccherei"
    Ciao
    Paolo
    Paolo

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    • #17
      Mi permetto qualche precisazione, magari l'ha già scritto RANA, ma per leggere i suoi post mi ci vorrebbe l'intera quarantena :-D

      Mi metto per un attimo dalla parte del navigante che deve poter vedere il segnale.
      Le boe devono (dovrebbero) essere visibili ad almeno 300 metri, il che vuol dire che il 99% delle boe che si utilizzano normalmente NON vanno bene, se anche c'è solo un filo di mare.
      Le bandierine NON gonfiabili sono invisibili se non c'è vento. Le boe, soprattutto quelle a siluro, diventano invisibili col sole basso sull'orizzonte.
      Le cime galleggianti (praticamente tutte) tendono a far nodi e avere un gran effetto memoria, sono più pericolose che utili.
      Il tubo di gomme e troppo pesante da trascinare.
      Il bungie che si usa in apnea può andare, diventa però difficile da gestire in immersioni un po' fonde: mi è capitato che si spezzasse lavorando obliquo.
      Negli spostamenti in superficie, tirarsi appresso una boa con 30/40 metri di sagola, vuol dore averla molto lontana da se, se la zona è trafficata diventa un pericolo.

      Meglio, molto meglio, portarsi appresso un cazzillo alto minimo 1 metro, con disegnata la bandiera alfa o sub in cima.
      Rimane molto più alto sulla superficie del mare e, l'inevitabile oscillazione, lo rende molto più visibile.
      Unica accortezza tenere il capo della cimetta in mano e assicurarsi di tenerlo un minimo in trazione.

      Dalla parte del sub.
      Il cazzillo attaccato ad uno spoon (può tranquillamente essere anche 50 metri) fa meno attrito al trascinamento.
      La lunghezza della cima può essere regolata facilmente in continuazione.
      Sarà sempre vicino alla verticale del sub.
      Può essere facilmente pedagnato (o legato) se si fa un giretto in un relitto o qualche grotta.
      Lo si tiene in mano, con un minimo di accortezza, sarà sempre lontano dal profilo del sub per scongiurare ingarbugliamenti.
      Se si vogliono usare le 2 mani (per esempio per foto) lo si può moschettonare in un attimo per poi riprenderlo.

      Insomma, più vantaggi che svantaggi rispetto alla classica boa.

      Però gli svantaggi ci sono:
      In caso di corrente (forte e noi contro corrente) o vento teso tende a stare basso, deve essere un bel pedagno lungo e di buon diametro (Qui le dimensioni contano e come), deve essere del tipo con valvole e non a becco d'anatra, con quest'ultimo le possibilità che si sgonfi sono troppe.
      Negli spostamenti in superficie deve essere tenuto vicinissimo (praticamente in mano) altrimenti starebbe basso e sarebbe inutile.
      www.bludivecenter.com

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      • #18
        ciao a tutti e,

        Bentornati


        paolo55

        L'idea di un Oring potrebbe essere buona, ne ho vari che utilizzo in azienda, con varii tipi di cordatura.

        Proverò a vedere quale misura possa andare bene, sembrano poco resistenti ma ricordo che una volta faticai a strapparne uno di un solo millimetro.

        sicuramente meglio che la sagolina in nylon, quella credo che non si riesca a spezzarla con le mani.



        blue dive

        Ottime osservazioni.

        Considerando che N anni fa quando mi immergevo NON usavamo la Boa, parliamo di una 30ina di anni fa.

        Oggi chi effettivamente utilizza la Boa di segnalazione ???

        O per meglio dire, chi fa immersioni da una barca di appoggio si porta il Cazzillo che reputo Molto utile, se funziona bene e si utilizza come si deve.

        La boa con bandiera, io la uso quando mi tuffo da terra e tendenzialmente restando sottocosta, ma parlo per me, che dovendo portare Tanta atrezzatura, cerco un ingresso dalla strada e resto tendenzialmente vicino, non amo nuotare in superfice con tutta l'atrezzatura,quindi se lontano da me, il luogo da visitare, la scelta è inevitabilmente la barca di appoggio o il Gommone. Se un'altra imbarcazione NON vede un'altra barca o un Gommone allora è grave.

        Credo che sia più essenziale per chi fa pesca sub, che si fa lunghi tratti di costa, e quindi fa continue discese e risalite, in questo caso, la boa ammesso che sia Poco visibile, sarebbe Molto sottocosta, e una imbarcazione di solito ad alta velocità non credo che navighi così vicino.


        Certo che poi ci sono Mille casi di incidenti, ma credo anche che sia Colpa di chi NON vede la Boa o sia incauto a navigare con le fette di prosciutto sugli Occhi, in questo caso NON basterebbe nemmeno una Mongolfiera.

        In questi casi, siamo Noi a dover stare più Attenti.


        Ciao,
        Mefy
        Ultima modifica di MEFISTO; 21-03-2020, 19:26.

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