Boa Di Segnalazione, Quale Come e Dove ???

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  • Boa Di Segnalazione, Quale Come e Dove ???

    Ciao a tutti,

    Una domanda/sondaggio..............


    Io Utilizzo una Boa di segnalazione Gonfiabile, compresa la bandiera anch'essa gonfiabile, il tutto ad una sola camera, il modello della Cressi.

    Viene fornita completa di sagola (senza avvolgitore) ed un Pezzo di Peso.


    Ho acquistato a parte un avvolgisagola ovviamente.


    La domanda anzi 2 che potranno sembrare banali.


    Il Peso fornito a cosa serve?? la boa resta verticale anche senza peso, appeso



    A parte un pò la scocciatura di averla e Giustamente utilizzarla ma Dove la agganciate ???
    Io la aggancio al Dring del GAV ma spesso mi ritrovo la sagola fastidiosamente addosso o tra le gambe, pensavo quindi, ma ditemi se sbaglio, di utilizzare un galleggiante da Rete da Pesca, quello a palla con il foro, con uno spezzone di corda da Legare NON so dove (accetto consigli) in maniera tale di avere la sagola della boa legata al galleggiante lontano da me, mentre pinneggio.


    Va bè, la domanda è banale ma magari mi piacerebbe sapere Voi cosa adottate e quali accorgimenti usate seppur per una Banale boa ma Necessaria per NOI.


    Ciao,
    Mefy



  • #2
    Io metto la bandierina sul barchino ed eventualmente aggiungo la boa sagomata al barchino a scanso di qualsiasi contestazione
    in immersione non mi porto nulla se non il cazzillo
    di prassi risalgo sulla mia ancora o su sassi dove la navigazione dei rimbambiti non e' possibile o fortemente sconsigliata
    vedere eliche che girano sopra alla testa non e' divertente ma purtroppo mi e' capitato diverse volte nonostante le accortezze
    ciao
    paolo
    Paolo

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    • #3
      Originariamente inviato da MEFISTO Visualizza il messaggio
      Ciao a tutti,

      Una domanda/sondaggio..............

      Io Utilizzo una Boa di segnalazione Gonfiabile, compresa la bandiera anch'essa gonfiabile, il tutto ad una sola camera, il modello della Cressi.

      Viene fornita completa di sagola (senza avvolgitore) ed un Pezzo di Peso.

      Ho acquistato a parte un avvolgisagola ovviamente.

      La domanda anzi 2 che potranno sembrare banali.

      Il Peso fornito a cosa serve?? la boa resta verticale anche senza peso, appeso

      A parte un pò la scocciatura di averla e Giustamente utilizzarla ma Dove la agganciate ???
      Io la aggancio al Dring del GAV ma spesso mi ritrovo la sagola fastidiosamente addosso o tra le gambe, pensavo quindi, ma ditemi se sbaglio, di utilizzare un galleggiante da Rete da Pesca, quello a palla con il foro, con uno spezzone di corda da Legare NON so dove (accetto consigli) in maniera tale di avere la sagola della boa legata al galleggiante lontano da me, mentre pinneggio.

      Va bè, la domanda è banale ma magari mi piacerebbe sapere Voi cosa adottate e quali accorgimenti usate seppur per una Banale boa ma Necessaria per NOI.

      Ciao,
      Mefy
      Ciao Mefisto.

      La domanda non è banale, anzi sono spesso gli aspetti più banali a dare "fastidio" quando andiamo sott'acqua.

      Ovviamente per gestire il pallone ci sono tante soluzioni, ognuna con pro e contro.

      Ma andiamo con ordine.

      La tua prima domanda: "A cosa serve il piombo ?"

      A far si che il baricentro del pallone sia in basso (sott'acqua) in questo modo anche se un onda lo fa inclinare da un lato, la boa ritorna sempre in posizione corretta con la bandierina in alto.

      La legge (vera a propria su tutto il territorio nazionale) impone al subacqueo di rimanere entro e non oltre un raggio di 50 metri dalla verticale della bandiera di segnalazione (boa).

      Sotto una boa ci possono stare un numero qualsiasi di subacquei purché rimangano tutti entro il raggio di 50 metri dalla verticale della boa.

      Rispettando questo possiamo attuare una serie di tecniche.
      Scendere con un pallone, fermare - ancorare la sagola sul fondo e muoverci in autonomia intorno ad esso entro e non oltre 50 metri.
      Non c'è un obbligo che impone al subacqueo di mantenere il contatto con la sagola del pallone.

      Spesso però ci muoviamo ben oltre i 50 metri pertanto si ha l'esigenza di portarsi dietro il pallone .....

      Qui nascono i fastidi, chi si deve tirare il pallone dietro si trova le mani impegnate.
      Impegnate perché ad ogni variazione di quota dobbiamo modificare la lunghezza della sagola che ci collega al pallone.
      Se scendiamo dobbiamo svolgere cavo, se risaliamo dobbiamo avvolgere il cavo altrimenti rischiamo di trovarci enne metri di cavo in bando dove è facile impigliarci.

      Insomma una rottura ...

      Inoltre fino a che punto ci si può portare il cavo ?

      Se scendiamo a -40 metri ed oltre è plausibile gestire un cavo che ci collega ad un pallone in superficie ?
      La mia risposta è no, non ha senso tirare più di 40 metri di cavo, l'attrito è uno sforzo assurdo.
      In queste immersioni dobbiamo per forza fissare il cavo del pallone ad un punto del fondale (prossimo in superficie) e muoverci in profondità in autonomia.
      Se nella malaugurata ipotesi non si riesce a ritornare sul punto dove abbiamo ancorato la sagola del pallone si risale lanciando il pallone di emergenza.

      Il pallone ce lo possiamo portare dietro fino a quando rimaniamo intorno a -20 metri circa non di più.

      Certo che avere la mani impegnate a gestire: lo spool, o il mulinello, o la cruccia su cui avvolgiamo il cavo, o il tubo, la bobina ecc, ecc, è veramente fastidioso.

      Cosi io vi propongo come io ho risolto questo problema.
      Ovviamente non è "farina del mio sacco" ma ho copiato un metodo usato da tanti altri subacquei ed apneisti che l'adottano da tanti anni.

      Il cavo lo sostituiamo con un tubo della sezione di 8 mm circa, (PVC o gomma non so bene) questo per intenderci:

      tubo-in-pvc-8-x-1-mm-trasparente-e-flessibile-per-acquario-articolo-a-metraggio-P-1240384-3560261_1.jpg

      Costa circa € 0,70 al metro ce ne servono circa 23 metri per un costo totale di € 16,00 più o meno.

      Poi accendiamo un fornello della cucina e scaldiamo le estremità in modo da fonderle e sigillarle.

      Alla fine dobbiamo avere un tubo pieno d'aria chiuso (sigillato) alle estremità in modo che l'aria rimanga chiusa al suo interno.

      Abbiamo finito.

      Il capo lo annodiamo al pallone l'altro lo colleghiamo ad un moschettone a modi guinzaglio del cane per capirci.


      Quando andiamo in acqua ci colleghiamo con il moschettone un capo del tubo e scendiamo.
      Non dobbiamo più preoccuparci di regolare l'altezza del cavo.

      Il tubo prima di tutto è tendenzialmente rigido pertanto è più difficile che si annodi su di noi, poi a mano a mano che scende viene schiacciato dalla pressione, l'aria finisce in altro e fa si che solo la sezione immersa rimanga sott'acqua l'eccesso rimane in superficie perché si riempie di aria.
      Inoltre schiacciandosi diventa una piattina cosa che avvantaggia l'idrodinamica.

      Se scendiamo altro tubo si schiaccia e ci segue, se risaliamo il tubo in eccesso va subito in superficie auto regolandosi.

      In questo modo non dobbiamo preoccuparci di avvolgere e svolgere e non abbiamo le mani impegnate.

      Io mi ci trovo benissimo.

      Uniche accortezze, assicurarsi che ad inizio immersione il tubo sia ben disteso e non annodato.

      Il sistema funziona bene entro -20 metri otre non ha senso, se si va oltre si deve ancorare il tubo bene, perché se si sgancia questo va in superficie.

      Questo è il mio piccolo suggerimento.

      Cordialmente
      Rana










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      • #4
        mi capita spesso di dovermi portare dietro il pallone, soprattutto nelle notturne in posti molto a largo (in questo caso al pallone aggiungo una boetta luminosa) . In genere queste in cui mi porto appresso il pallone sono immersioni tra i 30 ed i 45 metri e come ha scritto prima Rana non è affatto uno scherzo trascinarsi dietro tanta sagola (io utilizzo una sagola galleggiante da 4 mm alla quale aggiungo piccoli sugheri ogni 10 metri circa) . Non mi aggancio la sagola addosso ma la tengo in mano fissata ad un piccolo piombo di un chilo così da poterla gestire al meglio. (se voglio lasciarla la lascio o se si impiglia posso staccarmi e andare a risolvere il groviglio).
        proprio perchè alle volte lascio la sagola sul fondo preferisco utilizzarne una gialla molto visibile
        Ultima modifica di Albertosixsix; 19-03-2020, 12:55.

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        • #5
          Originariamente inviato da Albertosixsix Visualizza il messaggio
          mi capita spesso di dovermi portare dietro il pallone, soprattutto nelle notturne in posti molto a largo (in questo caso al pallone aggiungo una boetta luminosa) . In genere queste in cui mi porto appresso il pallone sono immersioni tra i 30 ed i 45 metri e come ha scritto prima Rana non è affatto uno scherzo trascinarsi dietro tanta sagola (io utilizzo una sagola galleggiante da 4 mm alla quale aggiungo piccoli sugheri ogni 10 metri circa) . Non mi aggancio la sagola addosso ma la tengo in mano fissata ad un piccolo piombo di un chilo così da poterla gestire al meglio. (se voglio lasciarla la lascio o se si impiglia posso staccarmi e andare a risolvere il groviglio)
          Ciao Alberto, grazie per aver postato la tua esperienza.

          Ovviamente io non volevo negare la possibilità di gestirla alle profondità da te indicate, dico che, come tu hai ben messo in evidenza la cosa va "gestita" sapendo di avere una "vela" non indifferente che ci frena nei nostri spostamenti.

          In genere preferisco evitare di avere un numero cosi alto di metri di sagola dispiegati ma ovviamente si fa di necessità, virtù, nel momento in cui non ci sono altre soluzioni.

          Cordialmente
          Rana

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          • #6
            Si Rana, non è affatto semplice portarsi dietro così tanta sagola, ma in certe immersioni molto al largo e dove, per la bassa profondità si batte una zona abbastanza ampia, preferisco che la barca abbia sempre immediata contezza di dove ci troviamo

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            • #7
              Originariamente inviato da Albertosixsix Visualizza il messaggio
              Si Rana, non è affatto semplice portarsi dietro così tanta sagola, ma in certe immersioni molto al largo e dove, per la bassa profondità si batte una zona abbastanza ampia, preferisco che la barca abbia sempre immediata contezza di dove ci troviamo
              Capisco e comprendo questa esigenza.


              Cordialmente
              Rana

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              • #8
                Ciao a tutti e grazie per le idee.

                Allora la boa Cressi dispone di 25mt di sagola Un pò galleggiante.

                Per il mio uso, partendo da Terra e non potendo superare i -18 va bene.

                La porto con me, perchè ovviamente la mia immersione sarà più in Orrizontale, mi muoverò cercando in giro.



                Potrei abbandonarla in un dato punto, poi mi allontano in una direzione............. ciaoooo chi la ritrova più !!!


                Una volta, non so come, probabilmente, anzi sicuramente, ho agganciato male il moschettone al GAV è l'ho persa................ poi ritrovata.





                Anche il Tubetto NON è niente male, anche perchè più gestibile e meno probabile che si aggrovigli.




                Ciao,
                Mefy

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                • #9
                  Spero MEFISTO mi perdoni se mi attacco al suo 3d .Uso una boa identica alla sua per andare a fare snorkeling a largo sperando che un motoscafo non mi faccia l'acconciatura.Quando andate a nuoto come tenete la sagola?Me la ritrovo spesso tra le gambe nuotando e non vorrei ritrovarmi legato mentre faccio un apnea.
                  Voi come vi regolate?

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                  • #10
                    Ciao polpotto

                    mi perdoni se mi attacco al suo 3d
                    Ti Perdono, ti perdono

                    Ciao,
                    Mefy

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                    • #11
                      polpotto
                      Tanti anni fa quando andavo a pescare in apnea avevo la sagola del pallone attaccata al fucile e quindi potevo lasciare tutto in ogni momento senza timore di perdere attrezzatura
                      L' idea di essere attaccato in modo forte ad una sagola che puo' finire nell'elica di un fuoribordo non mi piace per niente e quindi userei una maniglia oppure una cima leggera che in caso di forti trazioni si rompa eliminando ogni vincolo
                      In generale in acqua non voglio avere cime o cose che si possono impigliare e se dovessi segnalare la mia presenza con un pallone in caso di partenza da riva preferirei posare il pallone legato ad un sasso e poi andrei per fatti miei
                      A un mio amico e' successo che dei rimbambiti in gommone si siano messi a recuperare il pallone con lui attaccato pensando fosse oggetto perso in mare
                      La realta' supera spesso la fantasia
                      Ciao
                      Paolo
                      Paolo

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                      • #12
                        Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
                        polpotto

                        A un mio amico e' successo che dei rimbambiti in gommone si siano messi a recuperare il pallone con lui attaccato pensando fosse oggetto perso in mare
                        La realta' supera spesso la fantasia
                        Ciao
                        Paolo
                        La cosa che fa incaz.. è che per guidare un ciclomotore se non hai la patente dei comunque fare il patentino,
                        invece puoi prendere un gommone a motore senza conoscere nulla (non ricordo fino a che potenza)

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                        • #13
                          40 cavalli
                          abbastanza per affettare un prosciutto
                          Paolo

                          Commenta


                          • #14
                            Ciao a tutti,

                            al fatto di essere agganciato e trascinato da qualche elica ci avevo pensato ma, il sagolino è davvero piccolo seppur di Nylon.

                            Il moschettone e piccolo e di plastichina credo che se lo tirassi con forza si romperebbe facilmente.


                            Ciao
                            Mefy

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da polpotto Visualizza il messaggio
                              Spero MEFISTO mi perdoni se mi attacco al suo 3d .Uso una boa identica alla sua per andare a fare snorkeling a largo sperando che un motoscafo non mi faccia l'acconciatura.Quando andate a nuoto come tenete la sagola?Me la ritrovo spesso tra le gambe nuotando e non vorrei ritrovarmi legato mentre faccio un apnea.
                              Voi come vi regolate?
                              Per gli apneisti e penso anche per chi fa snorkel una soluzione interessate può essere rappresentata da questo "elastico" studiato per tenere collegato l'apneista al pallone:

                              omer-sagola-elastica-8m.jpg

                              https://www.acquasport.com/catalogo/...YaAtCEEALw_wcB

                              "La peculiarità di questa sagola è che si allunga senza particolari sforzi fino a 3 volte la sua lunghezza di base. Il vantaggio è che durante la discesa si estende facendo si che la boa di segnalazione rimanga sempre sulla verticale."

                              Si possono comprare di diversa lunghezza, per chi fa snorkel io penso che la lunghezza minima di 4 metri che permette di estendersi fino a 12 sia la misura corretta.

                              Altrimenti ci sono misure più lunghe.

                              Cordialmente
                              Rana

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