Coronavirus e subacquea

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  • #46
    Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
    Ci sono però dei "punti ciechi" difficili da sanificare, come la testa in generale, e le membrane dei sensori in particolare, o, ancora, gli interstizi dei corrugati.
    Ciao Blu Dive.

    Grazie anche a te per aver postato la tua esperienze ed opinione.

    Le tue parole mi fanno sorgere spontanea una domanda "tecnica" inerente ai corrugati.

    Nella mia ignoranza pensavo che al giorno d'oggi i corrugati fossero lisci dentro.
    Faccio un parallelo stupido ma solo per far comprendere il concetto.
    Negli snorkel il corrugato "moderno" è stato migliorato, permette di curvarsi ed esternamente ha le "gobbe" che lo permettono ma internamente è liscio.
    Io pensavo che i corrugati del rebreather fossero ormai cosi, lisci dentro al fine di rendere più fluido lo scorrere del flusso di gas, per limitare il WOB.
    Invece dalle tue parole comprendo che sono internamente un insieme di "gobbe".

    Non è un limite su cui lavorare per migliorare ?

    Cordialmente
    Rana

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    • #47
      Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

      Io pensavo che i corrugati del rebreather fossero ormai cosi, lisci dentro al fine di rendere più fluido lo scorrere del flusso di gas, per limitare il WOB.
      Invece dalle tue parole comprendo che sono internamente un insieme di "gobbe".

      Non è un limite su cui lavorare per migliorare ?

      Cordialmente
      Rana
      esistono dei corrugati lisci internamente (credo i cooper), ma sono molto più rigidi e non sono utilizzabili su tutti i reb.
      Inoltre i corrugati "morbidi" contribuiscono alla superficie esposta alla pressione ambiente.
      www.bludivecenter.com

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      • #48
        Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

        esistono dei corrugati lisci internamente (credo i cooper), ma sono molto più rigidi e non sono utilizzabili su tutti i reb.
        Inoltre i corrugati "morbidi" contribuiscono alla superficie esposta alla pressione ambiente.
        Grazie per la spiegazione.
        Se ho capito bene, in breve, ci sono ma presentano pro e contro ed al momento la maggiore morbidezza è la caratteristica di maggior pregio rispetto al un guadagno in termini di un riduzione dello sforzo.


        Cordialmente
        Rana

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        • #49
          Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
          al un guadagno in termini di un riduzione dello sforzo.
          è (anche) questione di dimensionamenti, non è detto che corrugati lisci ma più rigidi (anche nel senso di resistenza allo schiacciamento) portino ad un miglioramento del VOB.
          Non è improbabile che uno dei prossibi obiettivi di chi produce reb (è ha interesse a migliorare il prodotto) sia quello di migliorare il VOB, introducendo loop fatti con tubi lisci, abbastanza morbidi da essere gestibili, ma non troppo da fare pieghe pericolose.

          Temo che la subacquea (come molte altre cose) avrà un drastico ridimensionamento nei prossimi 2 o 3 anni, "ricerca & sviluppo" in primis.
          Se non costretti a cercarci un altro lavoro, sicuramente avremo da attendere per grosse novità.
          www.bludivecenter.com

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          • #50
            Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
            un normale lavaggio in acqua corrente, dentro e fuori e sanificazione con disinfettanti appositi.
            Ci sono però dei "punti ciechi" difficili da sanificare, come la testa in generale, e le membrane dei sensori in particolare, o, ancora, gli interstizi dei corrugati.
            Motivo per cui ho sempre guardato con sospetto alle "prove rebreather".
            Personalmente ho fatto il corso solo quando ho avuto per le mani la "mia" macchina.
            Mi hai ricordato un tipo che si "vantava" che mai e poi mai avrebbe respirato nel corrugato della sua ragazza (medico... con cui ovviamente ci faceva anche "altro")... siccome lei non igienizzava mai il reb, a meno che non glielo facessero altri... e non sempre c'era lui a lavarglielo...

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            • #51
              Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
              è (anche) questione di dimensionamenti, non è detto che corrugati lisci ma più rigidi (anche nel senso di resistenza allo schiacciamento) portino ad un miglioramento del VOB.
              A meno che non mi sfugga qualche effetto nella dinamica dei flussi, a parità di sezione, un tubo corrugato al cui interno presente una parete non liscia ma con la presenza di "gobbe" ed un tubo di pari sezione ma che presenta al suo interno una superficie liscia, l'attrito che si genera al passaggio di un fluido è sicuramente maggiore nel primo caso rispetto alla sezione liscia.

              Premesso questo comprendo che se il corrugato liscio al suo interno, si "schiaccia" riducendo la sezione perde il vantaggio e diventa meno efficiente.

              Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
              Non è improbabile che uno dei prossibi obiettivi di chi produce reb (è ha interesse a migliorare il prodotto) sia quello di migliorare il VOB, introducendo loop fatti con tubi lisci, abbastanza morbidi da essere gestibili, ma non troppo da fare pieghe pericolose.
              Ammetto che pensavo avessero già adottato corrugati lisci, la tecnologia permette di stamparli lisci all'interno ma con i classici segmenti all'esterno (gli anelli uno vicino all'altro che conferiscono struttura e rigidità allo schiacciamento).
              Non pensavo fosse una "tecnologia" di difficile applicazione.
              Ovviamente ci sono aspetti come il comportamento idrostatico, la loro rigidità ergo sforzo nel tenere il boccaglio in bocca, ecc, ecc, da ponderare per capire il corretto compromesso.

              Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
              Temo che la subacquea (come molte altre cose) avrà un drastico ridimensionamento nei prossimi 2 o 3 anni, "ricerca & sviluppo" in primis.
              Se non costretti a cercarci un altro lavoro, sicuramente avremo da attendere per grosse novità.
              Purtroppo i costi di ricerca sono alti e le ricadute economiche non sempre ci sono questo è un problema che affligge tutti i settori.
              Viviamo in un periodo economicamente molto difficile, le ditte faticano a rimanere aperte figuriamoci investire.
              Penso che hai ragione, prima o poi qualche novità, piccola rivoluzione, anche nei reb soprattutto per migliorare il WOB arriverà ma non a breve.


              Rana




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              • #52
                Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                Premesso questo comprendo che se il corrugato liscio al suo interno, si "schiaccia" riducendo la sezione perde il vantaggio e diventa meno efficiente.
                I corrugati sono a pressione ambientale. Nel rebreather (escludendo le bombole) tutto è a pressione ambiente... per cui i corrugati non si comprimono... (a meno che uno non lasci collassare tutto volontariamente). E' una di quelle cose carine... per cui in realtà un reb ha meno sollecitazioni rispetto ad un erogatore.

                Sullo sforzo respiratorio... un corrugato creerà turbolenza interna... ma non fa moltà differenza. La differenza la fa il filtro. Filtri radiali costringono ad uno sforzo maggiore di quelli lineari.
                La posizione dei sacchi fa anche la differenza. L'azimut con i sacchi alti dietro la schiena è duro da respirare (peraltro ha filtro radiale). L'SF2 con il sacco in basso ad altezza vita è duro fuori trim... ma in trim è piacevole. Il revo ed il pegasus con i sacchi a fianco nella posizione di un gav tecnico... sono morbidi in ogni posizione. Un amico che ne ha autocostruito uno... ha scelto i sacchi a livello delle scapole, lunghi ed avvolgenti... e mi diceva che lo sforzo è quasi nullo in ogni assetto.

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                • #53
                  Originariamente inviato da darkfire Visualizza il messaggio

                  I corrugati sono a pressione ambientale. Nel rebreather (escludendo le bombole) tutto è a pressione ambiente... per cui i corrugati non si comprimono... (a meno che uno non lasci collassare tutto volontariamente). E' una di quelle cose carine... per cui in realtà un reb ha meno sollecitazioni rispetto ad un erogatore.

                  Sullo sforzo respiratorio... un corrugato creerà turbolenza interna... ma non fa moltà differenza. La differenza la fa il filtro. Filtri radiali costringono ad uno sforzo maggiore di quelli lineari.
                  La posizione dei sacchi fa anche la differenza. L'azimut con i sacchi alti dietro la schiena è duro da respirare (peraltro ha filtro radiale). L'SF2 con il sacco in basso ad altezza vita è duro fuori trim... ma in trim è piacevole. Il revo ed il pegasus con i sacchi a fianco nella posizione di un gav tecnico... sono morbidi in ogni posizione. Un amico che ne ha autocostruito uno... ha scelto i sacchi a livello delle scapole, lunghi ed avvolgenti... e mi diceva che lo sforzo è quasi nullo in ogni assetto.
                  Grazie Darkfire per il tuo intervento e spiegazioni.

                  Sapevo che tutto il loop è a pressione ambiente ma la pompa che movimenta tutto (i polmoni ed i muscoli della cassa toracica del subacqueo) crea comunque delle zone di depressione penso in grado di schiacciare dei corrugati morbidi, penso che più il corrugato sia indeformabile meno sforzo si fa.

                  Penso ....

                  Per il resto comprendo bemissimo tutto quello che hai scritto e .... chissà questo è terreno d'innovazione



                  Rana

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                  • #54
                    Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                    penso che più il corrugato sia indeformabile meno sforzo si fa.
                    Allora, tutto va dimensionato.
                    Pensa ad un II° stadio e alla sua membrana, ha la funzione di tenere tutto il circuito (pomoni compresi) a pressione ambiente. Come ben sai ha necessità di essere dimensionata, con gli spazi interni del II° stadio, con le valvole di scarico, con i leveraggi ecc.
                    Nel rebreather questa funzione è espletata dai contro-polmoni e da tutte le parti "molli": quindi anche i corrugati, in maniera inversamente proporzionale alla resistenza che fanno allo schiacciamento.
                    Ragionando per eccessi (ma mica troppo) si potrebbero dimensionare i corrugati ed eliminare i contro-polmoni.

                    Chiaramente un tubo sagomato offre più resistenze di uno sagomato, ma offre anche maggiore flessibilità e maggiori possibilità che piccoli oggeti estranei si fermino negli interstizi, senza raggiungere ADV o, peggio, le valvole a fungo del boccaglio.
                    Ultima modifica di blu dive; 16-03-2020, 19:26.
                    www.bludivecenter.com

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                    • #55
                      Scusate se vado Ot, ma in generale di disinfezione dell'attrezzatura se ne è già parlato sul forum?

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                      • #56
                        Ciao

                        Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
                        Nel rebreather questa funzione è espletata dai contro-polmoni e da tutte le parti "molli": quindi anche i corrugati, in maniera inversamente proporzionale alla resistenza che fanno allo schiacciamento.
                        Nella mia non conoscenza del rebreather pensavo che i corrugati facessero parte dei componenti indeformabili come "canister", pensavo che solo i contro polmoni avessero il ruolo di mantenere tutto a pressione ambiente.
                        Nella mia ignoranza pensavo che la rigidità intesa nella capacità del corrugato di mantenere indeformato il lume del condotto fosse condizione per ridurre lo sforzo e rendere reattivo il sacco polmone.

                        Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
                        Chiaramente un tubo sagomato offre più resistenze di uno sagomato, ma offre anche maggiore flessibilità e maggiori possibilità che piccoli oggeti estranei si fermino negli interstizi, senza raggiungere ADV o, peggio, le valvole a fungo del boccaglio.
                        A questo non ci avevo pensato.


                        Rana

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                        • #57
                          Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

                          da quando ho aperto il diving mi sono rifiutato, proprio perché mi fa schifo ed è un veicolo di malattie di tutti i generi.
                          Sciacquare la muta nell'urina degli altri sub è una perversione che mi manca....
                          Sicuramente hai un gran bel diving dove spero di venire un giorno, però la realta dei diving che ho fin'ora frequentato, e ti garantisco essere tanti, offrono quasi tutti i vasconi e dove non ci sono i vasconi c'è il solo doccino. Per favore smentitemi.
                          "Non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza!" [Arthur Bloch]
                          "Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china...
                          ... e a quel punto è un attimo..." [ignoto]

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                          • #58
                            Originariamente inviato da dodox Visualizza il messaggio
                            Sicuramente hai un gran bel diving dove spero di venire un giorno, però la realta dei diving che ho fin'ora frequentato, e ti garantisco essere tanti, offrono quasi tutti i vasconi e dove non ci sono i vasconi c'è il solo doccino. Per favore smentitemi.
                            non è questione di diving, nel mio caso per esempio, viene fatto in barca, appena tornati in porto.
                            Di soluzioni ce n'è tante, tranne quella delle vasche che proprio non va bene.
                            Anche un piccola cisterna con acqua in caduta andrebbe bene, basta l'accortezza di diluire nell'acqua un filo di amuchina.

                            Purtroppo quello delle bacinelle è un retaggio (sbagliato) di un tempo che fu, come soffiare con le bombole sul primo stadio pensando di asciugarlo
                            www.bludivecenter.com

                            Commenta


                            • #59
                              Originariamente inviato da polpotto Visualizza il messaggio
                              Scusate se vado Ot, ma in generale di disinfezione dell'attrezzatura se ne è già parlato sul forum?
                              Sicuramente
                              Ti segnalo uno degli ultimi post dove se ne parlava .
                              http://www.poverosub.com/forum/attre...fettanti/page2

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                              • #60
                                Andate al lago così è gia tutto lavato
                                Chiaramente scherzo, il discorso dei vasconi in Italia è roba comune, ultimamente però vedo sempre più diving che utilizzano doccini anche a terra, (in barca ci sono da sempre) magari i doccini ci sono sempre stati di fianco ai vasconi ma il grosso dei sub un po' per stanchezza un po' per apatia preferisce buttare "tutto lì", lasciarlo decantare nella melma per una mezz'oretta (rigorosamente con i primi stadi senza tappi), raccogliere il tutto con fare soddisfatto e cacciarlo nella sacca alla meno peggio o ad asciugare in pieno sole, provate a lavare bibo o reb con i doccini mentre loro hanno già "finito" ed hanno messo ad asciugare a due centimetri dai vasconi, sguardi bui e parole dette a mezza voce vi faranno sentire in difetto. In realtà non me ne frega nulla e solitamente continuo imperterrito con sorriso sardonico nel risciacquo....
                                Per il discorso reb solitamente do una sciacquata al volo a tutto l'ambaradan e carico tutto montato per poi finire a casa, lavaggio completo e sanificazione nel JJ non dura che una mezz'ora a prendersela comoda, quindi niente di trascendentale.
                                Ultima modifica di firer84; 17-03-2020, 17:10.
                                Buone bolle a tutti!!!
                                http://4th-dimension.detidecosystem.com/

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