Ciao. Giusto oggi ripensavo ad un'immersione tecnica di qualche mese fa in un sito nuovo da esplorare, in un diving dove credono nella filosofia del team ed usano mnemonica.
Al termine dell'immersione torniamo sul punto dell'ancora e non c'è più. Si sale di quota per capire se sia sbagliato punto, ma non c'è veramente traccia dell'ancora.
Al tempo io non facevo ancora algoritmi mnemonici ma facevo solo affidamento al computer (con gradienti 30/85).
La guida (proprietario del diving) lancia il pallone.
Troviamo corrente negli ultimi metri, non ci sono punti di riferimento se non la cima, essendo nel blu.
Quando il team leader giudica terminata l'immersione risale, affiancato dal team (senza chiedere quanta deco avessi).
Il mio computer segnava ancora 10 minuti di deco, quindi decido di stare sotto di loro.
Quando risalgo vengo cazziato per non essere risalito insieme in una condizione di emergenza (no problem: ho le spalle larghe e non me la sono presa).
La ramanzina era motivata con "il team esce tutto assieme, specie in condizioni di emergenza come questa, in mare aperto e senza barca"
La mia risposta è stata: "io non ero in emergenza: ero in decompressione ed avevo ancora 10 minuti da smaltire, del problema della barca mi sarei preoccupato 10 minuti dopo, al momento di riaffiorare, ma rischiare di star male in mezzo al mare, non mi sembrava un'alternativa valida"
Ad ogni modo la barca non c'era perché la capitaneria aveva richiesto l'intervento per l'avaria ad un gommone di subacquei ricreativi... subacquei che erano in acqua e trascinati dalla corrente si erano sparsi per tutta la baia (senza pedagni) ed aveva ordinato di intervenire abbandonando il supporto di superficie ai subacquei in tecnica. Quando sono affiorato, il nostro gommone stava arrivando, affiancato dall'imbarcazione della capitaneria.
Raccontati i fatti, tutt'ora mi chiedo se sia giusto salire su tutti insieme in quelle condizioni nel senso che io avrei abortito la decompressione solo in caso di malore di uno dei componenti e solo dopo aver valutato i non mettere a repentaglio la mia salute... ma non perché la barca d'appoggio non è dove ci aspettiamo.
Al termine dell'immersione torniamo sul punto dell'ancora e non c'è più. Si sale di quota per capire se sia sbagliato punto, ma non c'è veramente traccia dell'ancora.
Al tempo io non facevo ancora algoritmi mnemonici ma facevo solo affidamento al computer (con gradienti 30/85).
La guida (proprietario del diving) lancia il pallone.
Troviamo corrente negli ultimi metri, non ci sono punti di riferimento se non la cima, essendo nel blu.
Quando il team leader giudica terminata l'immersione risale, affiancato dal team (senza chiedere quanta deco avessi).
Il mio computer segnava ancora 10 minuti di deco, quindi decido di stare sotto di loro.
Quando risalgo vengo cazziato per non essere risalito insieme in una condizione di emergenza (no problem: ho le spalle larghe e non me la sono presa).
La ramanzina era motivata con "il team esce tutto assieme, specie in condizioni di emergenza come questa, in mare aperto e senza barca"
La mia risposta è stata: "io non ero in emergenza: ero in decompressione ed avevo ancora 10 minuti da smaltire, del problema della barca mi sarei preoccupato 10 minuti dopo, al momento di riaffiorare, ma rischiare di star male in mezzo al mare, non mi sembrava un'alternativa valida"
Ad ogni modo la barca non c'era perché la capitaneria aveva richiesto l'intervento per l'avaria ad un gommone di subacquei ricreativi... subacquei che erano in acqua e trascinati dalla corrente si erano sparsi per tutta la baia (senza pedagni) ed aveva ordinato di intervenire abbandonando il supporto di superficie ai subacquei in tecnica. Quando sono affiorato, il nostro gommone stava arrivando, affiancato dall'imbarcazione della capitaneria.
Raccontati i fatti, tutt'ora mi chiedo se sia giusto salire su tutti insieme in quelle condizioni nel senso che io avrei abortito la decompressione solo in caso di malore di uno dei componenti e solo dopo aver valutato i non mettere a repentaglio la mia salute... ma non perché la barca d'appoggio non è dove ci aspettiamo.
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