Autonomia

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Autonomia

    Ieri sono andato a fare un saluto al mio istruttore locale.
    Appena entro esordisce con: "mi sono reso conto che la subacquea non è uno sport pericoloso, perché se lo fosse avrei visto qualcuno finire in ospedale o peggio"
    E poi mi racconta la scena: un gruppo di subacquei che per tuffarsi a 55 metri per 20 minuti sono scesi con D16 + 10l EAN50 + 7L O2 + scooter (e fin lì, un po'troppo carichi di bombole, ma magari fanno abitualmente tuffi più profondi).
    Il problema è che non erano autosufficienti. Per tutta la vestizione hanno chiesto al barcaiolo aiuto per agganciare le bombole di fase e/o altro perché non riuscivano a raggiungerle... o per spostare i moschettoni di roba che avevano clippato in maniera errata.
    Fanno la loro immersione e, al momento di uscire, il medesimo problema di prima: hanno bisogno dei compagni in acqua per sganciare le decompressive, perché da soli non vi riescono. Quindi avevano i medesimi problemi in acqua, dove il peso delle bombole è una questione relativa soppiantata dal principio di Archimede.

    Effettivamente lui ha sempre lavorato sull'autonomia dei subacquei perché ritiene che "se prude da qualche parte, si fa prima a grattarsi da soli e non sempre c'è qualcuno disponibile a grattarti o che capisce dove prude" [Cit.]
    Io, quando ho avuto un attrezzatura che superava il mio stato di confort, mi sentivo in una trappola per topi.

    E voi? Che ne pensate?

  • #2
    sull'autonomia fuori dall'acqua possiamo parlarne, conosco ragazze bravissime ma che oggettivamente non possono fare tutto da sole, anche amici con qualche problema di schiena ecc. il peso limita di sicuro, magari un moschettone di una terza stage a terra puoi faticare, soprattutto in estate sotto il sole muta chiusa, ma sull'autonomia in acqua bisognerebbe rendersi conto dei propri limiti, se non riesci in superficie bello tranquillo pensi di riuscire a 60/70 o più metri? o dentro un relitto o 1 km dentro una grotta? io dico baciati dalla fortuna più di ogni subacqueo. il problema è che sono tanti con grossi problemi sui fondamentali, e non dico il fallire un Dring o metterci un pò più di tempo, ma proprio che alcune cose non hanno speranza di farle se non aiutati.

    Commenta


    • #3
      chissà come e da chi han preso il brevetto...
      mi è capitato di vedere uno farsi 20@60 con D18 e uscire con 40 bar... il diving che frequento non l'ha più portato in acqua.

      Commenta


      • #4
        Perfettamente in sintonia con il tuo istruttore
        Paolo
        Paolo

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da darkfire Visualizza il messaggio
          ....... poi mi racconta la scena: un gruppo di subacquei che per tuffarsi a 55 metri per 20 minuti sono scesi con D16 + 10l EAN50 + 7L O2 + scooter (e fin lì, un po'troppo carichi di bombole, ma magari fanno abitualmente tuffi più profondi).
          Il problema è che non erano autosufficienti. Per tutta la vestizione hanno chiesto al barcaiolo aiuto per agganciare le bombole di fase e/o altro perché non riuscivano a raggiungerle... al momento di uscire, il medesimo problema di prima:
          Ciao Darkfire.
          Bisogna distinguere l'autosufficienza in acqua (sott'acqua) e l'auto sufficienza fuori dall'acqua nel vestire l'attrezzatura e nel togliersi l'attrezzatura.

          Mal contato, solo di bombole, cosi come le hai descritte ci sono dai 65 ai 70 kg di peso.
          A cui va aggiunto tutto il resto, senza contare lo scooter.

          Sinceramente parlando penso che si ha la necessità durante la vestizione (con questi importanti pesi, l'attrezzatura completa sfiora il quintale di peso) di essere assistiti, soprattutto su una barca o gommone che ondeggia e beccheggia.

          Penso che se uno si ostina, in queste condizioni a fare da solo, e, nel fare si fa male perché magari cade sotto il peso o per un movimento sbagliato, perché si è ostinato a dimostrare l'auto sufficienza fuori dall'acqua, per me è un cretino.

          Se nel vestire questi set di bombole (D16 ecc, ecc,) è per me corretto chiedere aiuto, in acqua dove il principio di Archimede toglie il peso e ci rende liberi dalla "gravità" il subacqueo deve dimostrare di essere autonomo e saper gestire correttamente le attrezzatura di cui si è dotato.

          Dal tuo racconto non mi sembra che sott'acqua si accenni a nulla e per tanto - correggimi se sbaglio - è plausibile ritenere che siano stati in grado di gestirsi.

          In superficie è diverso, l'interfaccia aria acqua è una zona in cui non si può dire di essere nelle medesime condizioni in cui si sta sott'acqua e per cui si deve avere la medesima "agilità" nel gestire l'attrezzatura.

          Inoltre a fine immersione, soprattutto in immersioni cosi impegnative è bene evitare sforzi e per tanto, l'aiuto è necessario quando, ripeto si ha addosso quasi un quintale di peso.

          Alla luce di queste considerazioni io ritengo che chiedere l'aiuto per vestire e svestire un'attrezzatura cosi impegnativa ci sta ed anzi va chiesto.
          Ovviamente ogni caso è a se, io non c'ero, e non so dire se l'aiuto richiesto era consono alla situazione o se nel chiedere aiuto si sono palesate situazioni di non competenza da parte del subacqueo.

          Ovvio che situazioni che palesano incompetenza soprattutto quando ci si mette a dosso una tale attrezzatura e si affrontano immersioni impegnative sono, ovviamente inaccettabili.

          Cordialmente
          Rana

          Commenta


          • #6
            Scusate, ma sono solo io che mi domando a cosa serva tutta quella attrezzatura per fare quella immersione ?
            Ciao
            Paolo
            Paolo

            Commenta


            • #7
              RANA
              Sono d'accordo, saltare in acqua con d16, 2 stage e scooter è una cretinata, ma (e così mi sembra dark scriva) se non si è in grado di attaccarsi/staccarsi da soli le bombole da fianco e lo scooter vuol dire che manca un bel po di addestramento... usare il d16 per 20 min a 55 metri è altro sintomo di insicurezza/poco addestramento/incapacità. IMHO questa è gente pericolosa per se e per gli altri che va evitata e rimandata in acque basse a ripassare i fondamentali per un bel po...

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
                Scusate, ma sono solo io che mi domando a cosa serva tutta quella attrezzatura per fare quella immersione ?
                Ciao
                Paolo
                Tutto sovradimensionato, come molto spesso si vede. Se glielo fai notare, si appellano a Santa Ridondanza.
                Penso che per un bibombola così grosso sarebbe meglio avere bombole separate e accoppiate in modo da essere smontabili in acqua. Sarebbe probabilmente fuori standard, ma ci si guadagnerebbe in sicurezza, comfort, gestibilità di tutto il sistema. Anni fa c'era chi lo faceva, ora è una rarità.
                CACCIATORI DI RETI FANTASMA

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da darkfire Visualizza il messaggio
                  E voi? Che ne pensate?
                  in genere la penserei quasi come te, il problema è che in questi giorni, zoppo e dolorante, ho bisogno d'aiuto anche per infilare i calzari....

                  Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
                  Scusate, ma sono solo io che mi domando a cosa serva tutta quella attrezzatura per fare quella immersione ?
                  Ciao
                  Paolo
                  Non conosco la situazione in questione.
                  Parlando per me, capita di fare tuffi "normali" di avvicinamento a quote e permanenze importanti, con tutta la ferraglia appresso, che ovviamente è inutile per il tuffo in se, ma ha ovvie utilità come test e allenamento.
                  www.bludivecenter.com

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da guaivor Visualizza il messaggio
                    RANA
                    Sono d'accordo, saltare in acqua con d16, 2 stage e scooter è una cretinata, ma (e così mi sembra dark scriva) se non si è in grado di attaccarsi/staccarsi da soli le bombole da fianco e lo scooter vuol dire che manca un bel po di addestramento... usare il d16 per 20 min a 55 metri è altro sintomo di insicurezza/poco addestramento/incapacità. IMHO questa è gente pericolosa per se e per gli altri che va evitata e rimandata in acque basse a ripassare i fondamentali per un bel po...
                    ed acquisire quel minimo di acquaticità che ti permette di muoverti agevolmente senza sovraccaricarti inutilmente nella falsa certezza che le attrezzature suppliscono alla mancanza di tecnica e di acquaticità.

                    A puro titolo di cronaca accludo il profilo di un'immersione recentemente effettuata con un amico che non era mai sceso a -50. Eravamo entrambi con mono 15 litri e l'ho costantemente monitorato per tutta l'immersione. Lui è uscito con 40 atmosfere ed io con 85. Non aggiungo altro se non due quotoni per Guaivor e Paolo55

                    201908xx_Giannutri.JPG

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
                      capita di fare tuffi "normali" di avvicinamento a quote e permanenze importanti, con tutta la ferraglia appresso, che ovviamente è inutile per il tuffo in se, ma ha ovvie utilità come test e allenamento.
                      sono d'accordo, il report dell'attrezzatura e dell'immersione di per se non dice nulla, anche se sei attrezzato per andare @100 devi abituarti a gestire l'attrezzatura in tuffi di "avvicinamento".

                      magari ti rendi conto che non puoi gestirla e rinunci ad estendere il range operativo...

                      cmq, il gruppo con il bibo (se non ce la fai) ti fai aiutare a metterlo sul tubolare, poi ti fai passare le stage e continui in autonomia. ma a mio avviso devi poter arrivare ai moschettoni sia fuori che dentro l'acqua.

                      Commenta


                      • #12
                        Occhio a non far passare il messaggio che bisogna saper gestire l'attrezzatura da soli altrimenti non si è fighi!
                        Iio penso che è sempre meglio "abbassarsi" a chiedere che voler fare lo sborone e magari poi fare la cappella!
                        "Non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza!" [Arthur Bloch]
                        "Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china...
                        ... e a quel punto è un attimo..." [ignoto]

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da amrvf Visualizza il messaggio

                          cmq, il gruppo con il bibo (se non ce la fai) ti fai aiutare a metterlo sul tubolare, poi ti fai passare le stage e continui in autonomia. ma a mio avviso devi poter arrivare ai moschettoni sia fuori che dentro l'acqua.
                          il problema è proprio lì. Non erano in grado di agganciarsi le stage... (e fin lì, posso capire i pesi, ecc) ma soprattutto di sganciarsele autonomamente in acqua

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da guaivor Visualizza il messaggio
                            chissà come e da chi han preso il brevetto...
                            mi è capitato di vedere uno farsi 20@60 con D18 e uscire con 40 bar... il diving che frequento non l'ha più portato in acqua.
                            20@60 con D18 ed esci con 40 bar sei un mantice. Io non dico che tutti possono avere il consumo del miglior istruttore con 10.000 immersioni ma quel consumo vuol dire avere grossi problemi, o ansia mista paura, o errori enormi nella tecnica di respirazione oppure problemi fisici, non sopportare la fatica e quindi andare in affanno. Tutte cose che mal si sposano con le immersioni in generale, figuriamoci con quelle profonde.

                            Commenta


                            • #15
                              ho un amico con consumi importanti, da doppi a tripli di quelli di altri subacquei... ma ha 79 anni e penso sia comprensibile a quell'età
                              Eppure scende a 80 metri con d10

                              Commenta

                              Riguardo all'autore

                              Comprimi

                              darkfire Brevetti: TSA Trimix Light 55 / SSI Stress&Rescue / Fundamental / TSA SCR & CCR Media immersioni annue: > 100 Mi immergo sempre in configurazione tecnica e con attrezzatura fotografica Preligo il solo-dive Per saperne di più su darkfire

                              Statistiche comunità

                              Comprimi

                              Attualmente sono connessi 92 utenti. 2 utenti e 90 ospiti.

                              Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 05:45 il 16-01-2023.

                              Scubaportal su Facebook

                              Comprimi

                              Sto operando...
                              X