Concordo al 100% con Claudio e penso che i corsi fatti al mare ed in vacanza siano ottimi! Vedi, ascolti, ragioni, provi e metti in pratica subito e subito puoi riprovare e riprovare, spesso in condizioni meteo marine perfette.
Ho fatto corsi in entrambi i modi, se prendessi due miei allievi alla fine del corso e li mettessi assieme non saprei distinguerli in base al percorso fatto.
Le differenze iniziano qui, dopo un full immersion di alcuni giorni sai tutto ma poi è difficile trattenere queste nozioni ed abilità, imparate in poco tempo, infatti, ogni buon istruttore suggerisce di iscriversi ad un club sub e frequentare una volta tornati a casa, continuare ad aggiornarsi ed approfondire tanti concetti. Fa anche presente, nel caso il mare fosse tropicale, che le condizioni cambiamo: acqua più fredda; muta più spessa; più pesi; meno colore e visibilità; lunghi tragitti in macchina ed, in generale, meno comodità. Questo non vuole dire peggio ma diverso, l’ultima immersione fatta alle Formiche di Grosseto “vale” più di 20 fatte ai tropici….
Ho fatto corsi in entrambi i modi, se prendessi due miei allievi alla fine del corso e li mettessi assieme non saprei distinguerli in base al percorso fatto.
Le differenze iniziano qui, dopo un full immersion di alcuni giorni sai tutto ma poi è difficile trattenere queste nozioni ed abilità, imparate in poco tempo, infatti, ogni buon istruttore suggerisce di iscriversi ad un club sub e frequentare una volta tornati a casa, continuare ad aggiornarsi ed approfondire tanti concetti. Fa anche presente, nel caso il mare fosse tropicale, che le condizioni cambiamo: acqua più fredda; muta più spessa; più pesi; meno colore e visibilità; lunghi tragitti in macchina ed, in generale, meno comodità. Questo non vuole dire peggio ma diverso, l’ultima immersione fatta alle Formiche di Grosseto “vale” più di 20 fatte ai tropici….
Commenta