Profondità massima in "tranquillità"

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    Curiosità, non volevo scrivere nel topic dell'ultima tragedia al lago,
    ma a che profondità si arriva / lavoro con "tranquillità",
    intendo dire che le immersioni fatte con qualsiasi sistema trimix ,circuito chiuso, palombaro ecc. ecc. fino a che profondità arrivano diciamo in sicurezza?
    Ho visto che diverse persone raggiungono già i 100 metri di profondità quindi immagino che sia una profondità a cui ormai i sub professionisti lavorano,
    che voi sappiate a che profondità si lavora come sub?

  • #2
    sul garda mi pare che abbiano lavorato tramite l'appoggio di una piattaforma, a una profondità di 170mt in saturazione. (manutenzioni straordinarie al condotto fognario)

    articolo: https://www.gardapost.it/2019/02/28/...la-sublacuale/

    Ultima modifica di Kajok; 12-07-2019, 22:45.

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    • #3
      Non è la profondità a fare la differenza, certo c'entra pure quella, ma si può morire a 50 metri, come a 100, come a 300. A fare la differenza è la gestione in sicurezza dell'immersione.
      Chi lavora sott'acqua non lo fa per battere un record, quindi non si immerge da solo, con la compagnia di una cima, sperando che vada tutto bene, lo fa con l'assistenza adeguata, così che in caso di imprevisti possa contare su un team preparato ad affrontare l'evenienza.
      Insomma se voglio scalare un palazzo a mani nude per battere uno record (!) è un discorso (e di gente così ce ne è...), ma se sono un professionista che deve riparare un'antenna su un grattacielo mi attrezzo in altro modo, non ci vado in pantaloncini e bandana sulla testa.

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      • #4
        In teoria con l uso della "campana" sulle piattaforme petrolifere oceaniche lavorano "tranquillamente" oltre i 200m.
        Non so con che attrezzatura (probabilmente casco k.m.) e utilizzano la campana come camera per deco.
        Con tranquillamente nom intendo che è facile eh

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        • #5
          il lavoro in alto fondale non può esere definito "immersione" in quanto avviene in saturazione. i subacquei vengono portati (a secco) alla pressione alla quale dovranno lavorare e tenuti a quella pressione (in abitat) per tutta la durata del loro ciclo di lavoro (generalmente una quindicina di giorni) respirando Heliox. la campana viene clampata all'abitat e viene utilizzata solo per portare gli operatori (OTS) sul fondo e riportarli alll'abitat. si lavora h24 e mentre una squadra lavora sul fondo l'altra riposa nell'abitat. alla fine del ciclo di lavoro vengono depressurizzati (a secco e nell'abitat).

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          • #6
            In questi giorni mi trovo con trainer/examiner internazionali di varie didattiche ed uno dei discorsi che sento più spesso è che i professionsti/militari non farebbero mai le immersioni che facciamo noi con algoritmi pseudo-tecnici/ricreativi-modificati e non li farebbero senza un supporto di superficie che comprenda medici/camera iperbarica.

            Altro discorso che facevano è che certi tuffi a 50 metri sono più impegnativi di pari tempi fatti a 100 metri dove si carica molto meno azoto e più elio, a parità di configurazione e che in circuito chiuso, se si esclude il fattore umano, la sicurezza è di gran lunga maggiore che in aperto, a patto di esser addestrati continuamente alle emergenze e su quello loro asserivano che essendo continuamente impegnati in corsi sono nelle condizioni migliori perché hanno l'attitudine a ripetere continuamente quegli esercizi.

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            • #7
              Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
              Non è la profondità a fare la differenza, certo c'entra pure quella, ma si può morire a 50 metri, come a 100, come a 300. A fare la differenza è la gestione in sicurezza dell'immersione.
              Chi lavora sott'acqua non lo fa per battere un record, quindi non si immerge da solo, con la compagnia di una cima, sperando che vada tutto bene, lo fa con l'assistenza adeguata, così che in caso di imprevisti possa contare su un team preparato ad affrontare l'evenienza.
              Insomma se voglio scalare un palazzo a mani nude per battere uno record (!) è un discorso (e di gente così ce ne è...), ma se sono un professionista che deve riparare un'antenna su un grattacielo mi attrezzo in altro modo, non ci vado in pantaloncini e bandana sulla testa.

              Certo su questo non c'è dubbio,
              la mia però era una curiosità, perchè se penso al record di profondità di 333 metri do per scontato che chi lavora si immerga a profondità "più basse" altrimenti che record sarebbe?
              e allora mi veniva da chiedere a quanti metri di profondità lavorano i professionisti? tutto qui

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              • #8
                So per certo che in Brasile vi sono OTS che lavorano oltre i 300 metri con algoritmi e miscele personalizzate ma con incidenze elevatissime di problemi al sistema nervoso centrale (il medico che me ne parlava mi diceva un 30% degli OTS ne soffriva in quel tipo di immersioni di cui un un numero rilevante in maniera permanente). E se quelli con camera, miscele al top e supporto medico ne soffrono in quella percentuale non oso immaginare i rischi che corrono i sub "ricreativi" in cerca di record mondiali.

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                • #9
                  Originariamente inviato da CGL Visualizza il messaggio

                  Certo su questo non c'è dubbio,
                  la mia però era una curiosità, perchè se penso al record di profondità di 333 metri do per scontato che chi lavora si immerga a profondità "più basse" altrimenti che record sarebbe?
                  e allora mi veniva da chiedere a quanti metri di profondità lavorano i professionisti? tutto qui
                  Se ti riferisci all'egiziano, ha stabilito il record di profondità con respiratore, partendo dalla superficie, tutto qui.
                  Non è l'essere umano che si è immerso alla profondità maggiore, che è più di 500 metri, partendo da una campana: https://divingalmanac.com/deepest-sa...dive-open-sea/

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                  • #10
                    Cavolo 500 metri, e in Brasile lavorano a 300 metri di profondità !?
                    Il fatto che stavo pensando all'ultimo incidente che c'è stato nel lago di Garda ,
                    con gente che lavora già a quelle profondità , che record vanno a cercare???
                    Io credevo che i lavori sott'acqua fossero a quote più basse (tipo 250 m max)
                    Ma con quelle profondità operative che già esistono sono tentativi di record assurdi per me.

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