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  • cidiemme
    ha risposto
    Originariamente inviato da Pablito. Visualizza il messaggio

    Ciao Claudio è sempre un piacere leggerti,

    forse mi sono espresso male: in aree remotissime mi faccio guidare anch'io. Anche perchè a Espiritu Santo, alle Mauritius, Djibouti, ecc. non disponevo di alcuna attrezzatura.
    Se però posso contare sui miei mezzi (come qui all'Argentario) l'immersione è molto più bella e completa.

    Gestisco tempi, luoghi ed attrezzature ( per me conta moltissimo) e posso fare a meno di guide e di... cazzari

    Divertimento assicurato.... garantito al limone!

    Ciao Pablito, piacere mio.
    Uno dei cazzari memorabili (altro che cazzaro: pericoloso) l'ho conosciuto proprio in un'area remota.

    Certo che se conosci i luoghi cambia tutto.
    Quello che aggiungerei è: si fa sempre in tempo a tornare in barca, stendere l'attrezzatura e non vederli mai più.
    Ma ammetto che in safari è difficile.
    Ultima modifica di cidiemme; 25-07-2019, 22:53.

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  • Pablito.
    ha risposto
    Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
    Nel paese dei divieti, in cui l'importanza delle persone è valutata in quanto potere ha su ciò che fai, la cultura della fruizione del bene pubblico non esiste più, è diventato un bene privato gestito secondo regole di mercato, da persone a cui non ne può fregare di meno e tanto meno hanno la competenza per farlo.
    Hai espresso perfettamente quanto Rana chiama (benevolmente) "miopia".

    Ho lavorato 41 anni prevalentemente all'estero, fiero di portare il lavoro italiano nel mondo ma molto meno fiero di vedere l'Italia raffigurata come il paese delle mafie.

    Purtroppo la verità fa male

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  • blu dive
    ha risposto
    Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
    In Sardegna hanno voluto fare pagare ogni cosa.e creare dei monopoli credendo di fare grandi incassi
    Hanno contato le barche ed i sub e poi hanno fatto tante moltiplicazioni
    Purtroppo negli ultimi 4/5 anni i centri sub sono diventati le nuove galline da spennare.
    In cambio gli è stato "regalato" il monopolio di certe zone, solo i fessi possono credere che sia un vantaggio: perso l'indotto a cui puoi offrire un servizio ripetuto negli anni, rimane solo il turismo mordi e fuggi che vale meno di zero.

    Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
    La stessa cosa con le case vacanza credendo fossero tanti paperoni
    Risultato : chi non ha casa e' andato altrove e chi ha casa se puo' affitta e va altrove
    Sbaglio ?
    è un po' più complesso di così.
    Siamo tagliati fuori dall'Italia: da Romqa o Milano, costa meno andare a Malta che in Sardegna. Per non parlare del Mar Rosso.

    Se si vuole stare a galla bisogna fare un tot l'anno, se il turismo c'è solo 3 mesi bisogna dividere quel tot per 3, invece che per 4 o 5 come sarebbe logico.

    In più c'è l'icapacità di capire che, chiunque, paga volentieri un buon servizio, ma mettere 2 strisce blu per terra e far pagare non è un servizio ma un balzello.
    Così come è miope trasformare paesi a vocazione alberghiera in paesi a vocazione B&B.

    Volete ridere?
    Il comune di Santa Teresa Gallura è, di fatto, il gestore unico della AMP Capo Testa-Punta Falcone, sapete quante foto subacquee ci sono sul sito del comune?????
    Vi do un aiutino: meno di 1!


    Potrei continuare per ore.


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  • Luchino
    ha risposto
    Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

    La mancanza di subacquei "indipendenti" è ciò che sta uccidendo la subacquea in Italia (almeno in certe regioni).

    Qui da noi ci sarebbe la possibilità di rendere fruibili delle zone (straodinarie) direttamente da terra e in modo gratuito.

    Da anni presento progetti alla pubblica amministrazione, ma colleghi e pollitici (le 2 "l" sono volute), quando sentono la parola gratuito inorridiscono e regolarmente mi danno del co"g"lione, in maniera più o meno esplicita.

    Nel paese dei divieti, in cui l'importanza delle persone è valutata in quanto potere ha su ciò che fai, la cultura della fruizione del bene pubblico non esiste più, è diventato un bene privato gestito secondo regole di mercato, da persone a cui non ne può fregare di meno e tanto meno hanno la competenza per farlo.

    Condivido quanto hai scritto!

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  • paolo55
    ha risposto
    In Sardegna hanno voluto fare pagare ogni cosa.e creare dei monopoli credendo di fare grandi incassi
    Hanno contato le barche ed i sub e poi hanno fatto tante moltiplicazioni
    La stessa cosa con le case vacanza credendo fossero tanti paperoni
    Risultato : chi non ha casa e' andato altrove e chi ha casa se puo' affitta e va altrove
    Sbaglio ?

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  • RANA
    ha risposto
    Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
    Nel paese dei divieti, in cui l'importanza delle persone è valutata in quanto potere ha su ciò che fai, la cultura della fruizione del bene pubblico non esiste più, è diventato un bene privato gestito secondo regole di mercato, da persone a cui non ne può fregare di meno e tanto meno hanno la competenza per farlo.
    ​E' la "miopia" dell'intera Italia.

    L'Italia se gestisse correttamente e con una visione di lungo periodo ha un potenziale legato al turismo immenso - una grande risorsa che avrebbe ricadute positive in tutti i settori.

    Ma ..... siamo Italiani, la politica rispecchia la "furbizia" di noi Italiani, incapace di vedere oltre il proprio naso, guardano solo ed esclusivamente nel breve periodo.

    Sono molto fiero di essere Italiano - penso che sono nato in un bellissimo paese le cui bellezze sono uniche ma non posso che guardare con nausea scelte che spesso riflettono una banale incapacità di amministrarci.

    Cordialmente
    Rana

    Lascia un commento:


  • blu dive
    ha risposto
    Originariamente inviato da Pablito. Visualizza il messaggio

    Se però posso contare sui miei mezzi (come qui all'Argentario) l'immersione è molto più bella e completa.

    Gestisco tempi, luoghi ed attrezzature ( per me conta moltissimo) e posso fare a meno di guide e di... cazzari

    Divertimento assicurato.... garantito al limone!
    La mancanza di subacquei "indipendenti" è ciò che sta uccidendo la subacquea in Italia (almeno in certe regioni).

    Qui da noi ci sarebbe la possibilità di rendere fruibili delle zone (straodinarie) direttamente da terra e in modo gratuito.

    Da anni presento progetti alla pubblica amministrazione, ma colleghi e pollitici (le 2 "l" sono volute), quando sentono la parola gratuito inorridiscono e regolarmente mi danno del co"g"lione, in maniera più o meno esplicita.

    Nel paese dei divieti, in cui l'importanza delle persone è valutata in quanto potere ha su ciò che fai, la cultura della fruizione del bene pubblico non esiste più, è diventato un bene privato gestito secondo regole di mercato, da persone a cui non ne può fregare di meno e tanto meno hanno la competenza per farlo.

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  • Pablito.
    ha risposto
    Originariamente inviato da cidiemme Visualizza il messaggio


    .....Normalmente se c'é una guida (ho condotto esplorazioni in aree remotissime) mi lascio guidare volentieri, e se poi non mi soddisfa faccio da me.

    Purtroppo ho smesso di fare la guida in Mar Rosso. Anzi: la guida.
    Mi rassegnerò come te a cazzari improvvisati, ma forse sono stato fortunato:
    di cazzari tremendi ne ho incontrati pochi

    un paio, però, memorabili







    Ciao Claudio è sempre un piacere leggerti,

    forse mi sono espresso male: in aree remotissime mi faccio guidare anch'io. Anche perchè a Espiritu Santo, alle Mauritius, Djibouti, ecc. non disponevo di alcuna attrezzatura.
    Se però posso contare sui miei mezzi (come qui all'Argentario) l'immersione è molto più bella e completa.

    Gestisco tempi, luoghi ed attrezzature ( per me conta moltissimo) e posso fare a meno di guide e di... cazzari

    Divertimento assicurato.... garantito al limone!

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  • coffy84
    ha risposto
    siamo finiti tremendamente off topi, ma tantè...
    Io mi metto in mezzo, se ho la possibilità di esser un po' più indipendente bene venga, d'altra parte però non avendo un mezzo proprio e al momento nemmeno una bombola se non quando mi faccio prestare quella del mio club, fare determinate immersioni sopratutto in liguria e nelle AMP sarebbe impossibile. di fatto però ci si appoggia al diving per passaggio barca e bombola l'immersione è gestita in autonomia, discorso diverso per immersioni in vacanza in luoghi che non conosco, in tal caso la guida mi fa comodo in modo da non avere il problema "orientamento" e godermi di più l'immersione

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  • paolo55
    ha risposto
    Io la penso come Pablito

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  • cidiemme
    ha risposto
    Originariamente inviato da Pablito. Visualizza il messaggio
    Ho letto tutto il thread e posso solo dire che TUTTE le mie immersioni sono:

    - In Autonomia (strictly NO DIVING);
    - con le mie attrezzature;
    - Dove mi è consentito immergermi senza restrizioni.

    Mi rendo conto che tra qualche anno si potrà praticare la subacquea solamente appoggiandosi ai divings ma quel giorno, quando arriverà, mi vedrà guardare gli altri dalla superficie.

    Ho conseguito l'ultimo brevetto da Istruttore nel 1991, così da poter anch'io alzare il dito medio verso chiunque lo meritasse.

    E' vero l'autonomia costa, ma è una questione di scelte. Un semplice "giro" in gommone (magari a dicembre), senza nessuno che turbi la mia pace, compensa ampiamente gli oltre 300 km. necessari ad arrivare qui. Parigi val bene una messa.

    Un saluto dall'Argentario

    Ciao Pablito
    posso ben capirti ma anche no.

    Giuro che quando facevo la guida in Mar Rosso t'avrei fatto cambiare idea,
    e un sacco di altri come me, ma altri avrebbero consolidato le tue convinzioni.

    Normalmente se c'é una guida (ho condotto esplorazioni in aree remotissime) mi lascio guidare volentieri, e se poi non mi soddisfa faccio da me.

    Purtroppo ho smesso di fare la guida in Mar Rosso. Anzi: la guida.
    Mi rassegnerò come te a cazzari improvvisati, ma forse sono stato fortunato:
    di cazzari tremendi ne ho incontrati pochi

    un paio, però, memorabili








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  • Pablito.
    ha risposto
    Ho letto tutto il thread e posso solo dire che TUTTE le mie immersioni sono:

    - In Autonomia (strictly NO DIVING);
    - con le mie attrezzature;
    - Dove mi è consentito immergermi senza restrizioni.

    Mi rendo conto che tra qualche anno si potrà praticare la subacquea solamente appoggiandosi ai divings ma quel giorno, quando arriverà, mi vedrà guardare gli altri dalla superficie.

    Ho conseguito l'ultimo brevetto da Istruttore nel 1991, così da poter anch'io alzare il dito medio verso chiunque lo meritasse.

    E' vero l'autonomia costa, ma è una questione di scelte. Un semplice "giro" in gommone (magari a dicembre), senza nessuno che turbi la mia pace, compensa ampiamente gli oltre 300 km. necessari ad arrivare qui. Parigi val bene una messa.

    Un saluto dall'Argentario

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  • coffy84
    ha risposto
    indubbiamente l'AMP ha favorito la crescita di vita marina, prima si praticava la pesca indiscriminata e vedere un sarago era festa grande( mi dicono i istruttori più anziani) ora ci sono stanziali oltre agli immancabili fasciati anche due/tre saraghi faraone e due mustelle oltre a corvine salpe e svariate murene e gronghi inoltre c'è anche un banco di barracuda che gira spesso attorno all'isola. Diciamo che scendere al canalone ora sicuro si vede bella roba in 10 15 metri d'acqua

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  • paolo55
    ha risposto
    Venduta la casa di Bergeggi non ho piu' motivo di analizzare queste limitazioni che non condivido
    Troppo complicato

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  • Sbiriguda
    ha risposto
    pirla di turno

    Probabile che sia come dici tu, lo stesso sito in una parte apposita riporta il regolamento
    https://www.ampisolabergeggi.it/aspe...di-disciplina/
    A proposito della zona A

    d) le immersioni subacquee, autorizzate e contingentate dal soggetto gestore, anche sulla base del monitoraggio periodico degli impatti sui fondali.

    A proposito della zona B

    j) le visite guidate subacquee, organizzate dai centri d’immersione subacquea autorizzati dal soggetto gestore;
    k) le immersioni subacquee, autorizzate dal soggetto gestore;

    Eccetera eccetera

    In pratica significa (più o meno) che nella zona A ci vanno solo i diving autorizzati, mentre nella zona B sembrerebbe che ci vanno sia i diving (punto j) che i subacquei autorizzati "dal soggetto gestore" che penso sia il comune di Bergeggi o l'ente dell'area marina protetta

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