Funzionamento vecchia muta Pirelli

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Funzionamento vecchia muta Pirelli

    Ho trovato per caso le immagini di questa vecchia muta Pirelli
    Sembra una via di mezzo tra un rebreather e una muta da apnea
    Ma come funzionava esattamente?

  • #2
    upload

    Commenta


    • #3
      upload

      Commenta


      • #4
        upload

        Commenta


        • #5
          upload

          Commenta


          • #6


            ​Cavoli hai portato all'attenzione un reperto archeologico.

            In realtà è un pezzettino di storia della subacquea - tutto italiano

            Ovviamente si tratta di un erogatore e non certo di un rebreather anche se .......
            Anche se ha una caratteristica che in qualche modo permette di salvare, e quindi di rimettere a disposizione una frazione dell'espirato del subacqueo.

            Questo erogatore nasce nel 1959 su un progetto / concetto pensato dal medico Alberto Novelli, in seguito sviluppato dal tecnico Peter Buggiani che brevetto cosi per la Pirelli il primo erogatore a due stadi (bistadio) della storia.

            Si questo erogatore è di fatto considerato il primo erogatore bistadio della storia.

            Il medico cosa aveva pensato ?
            "Semplice" - tra virgolette ovviamente - la prima parte dell'espiro contiene livelli alti di ossigeno, questo perché nella prima parte dell'espiro si vuota quello che viene chiamato "spazio morto anatomico" che contiene aria ma che non viene scambiata - dato che lo scambio avviene solo nell'alveolo.
            Pertanto perché buttare via la prima parte dell'espiro ......

            Su questa intuizione hanno progettato e costruito questo erogatore.

            Riporto la seguente foto per spiegarlo:



            I due stadi di riduzione sono ben visibili nelle tue foto, il primo stadio è quello con la staffa che si attacca alla bombola, il secondo stadio è la "conchiglia" attaccata alla frusta di bassa pressione che proviene dal primo stadio e che è nell'immagine da me riportata schematizzata.

            La "conchiglia" non è altro che un polmone di espansione (ergo riduzione) che comanda una valvola che apre e chiude il flusso proveniente dal primo stadio.
            Ma ....
            La particolarità è un cavetto metallico che parte dalla conchiglia e arriva al boccaglio, cavetto che comanda una valvola che indirizza il flusso in uscita - l'espiro.

            Come funziona, quando il subacqueo inspira fa collassare la conchiglia che cosi apre il flusso di bassa pressione e ciò eroga aria.
            Quando espira il cavetto con la conchiglia collassata libera un piattello che impedisce all'espiro di andare nell'ultimo tratto del corrugato deve c'è la valvola a becca d'anatra che espelle il gas (circuito aperto).
            La prima parte dell'espiro ritorna nella conchiglia "gonfiandola" e tirando il cavetto che sposta la valvola del boccaglio in modo da espellere il resto dell'espiro (la parte alveolare ricca di CO2 e povera di O2) veicolandolo nell'ultimo tratto del corrugato che termina con la valvola a becco d'anatra.

            In questo modo questo erogatore ad ogni respiro salva una frazione di espirato.

            Un ultima curiosità:

            "Nel 29 agosto 1959, insieme a Falco e Cesari Olgiaji, Novelli ha battuto il record del mondo, utilizzando un regolatore Explorer, raggiungendo la profondità di 131,35 metri, in un'immersione che è durata un'ora e venti minuti."

            Cito il link da dove ho preso le informazioni:

            http://www.cg-45.com/regulators/Pirelli/

            https://www.blutimescubahistory.com/...lorer-standard

            Cordialmente
            Rana

            Ultima modifica di RANA; 20-06-2019, 12:38.

            Commenta


            • #7
              Se il concetto dell'erogatore ti piace e ti stai domandando perché non si è evoluto, la risposta è semplice:
              ha tutti i difetti del monostadio, grossi corrugati e la conchiglia che anche solo dal punto di vista igienico non è il massimo.
              Senza contare la manovre per svuotarlo e/o anche solo per fare narghilè.

              Seguirono altri erogatori a due stadi che mutuavano i grossi corrugati dai monostadio - un esempio è il Nimbrod Shark - Spagnolo che sembra in tutto e per tutto un nonostadio ma in realtà è un bistadio.

              Tutta questa serie di erogatori a due stadi venne spazzata via dal modello classico che conosciamo di erogatore a due stadi a tubo singolo (quelli che usiamo noi).

              Penso che nel sito, dove mi sono documentato, ed in quello che ho scritto ci sia un errore, in realtà non è stato il primo erogatore bi stadio al mondo, diciamo che era sicuramente il primo bi stadio costruito in Italia.

              Il padre dell'erogatore moderno a due stadio è un certo: Ted Eldred
              Penso che la foto l'abbiate vista in molti:



              Da questo sito:

              http://www.ocean4future.org/archives/11300

              "Nei primi anno ’50, un nuovo erogatore, a tubo singolo con valvola a domanda, fu inventato dall’australiano Ted Eldred in risposta alle restrizioni di impiego del brevetto dell’apparato Cousteau-Gagnan poste in Australia. Ted Eldred è di fatto riconosciuto come il primo inventore dell’erogatore bistadio. Lo sviluppo di questa nuova tecnologia ebbe inizio nel 1949. La società di Ted Eldred, Appliances Pty Ltd, si trovava a Melbourne, dove i primi regolatori furono prodotti con il marchio PORPOISE (una specie di delfino).
              Le prestazioni di questi erogatori si dimostrarono superiori a quelle ottenute con gli AQUALUNG della Cousteau-Gagnan ma, nonostante la Marina australiana li avesse adottati per i suoi reparti subacquei, la forza commerciale della società francese costrinse la società australiana a chiudere. La storia va raccontata. Ted Eldred iniziò a progettare il PORPOISE a Melbourne (Australia) partendo dall’iniziale design dell’aqua-lung Cousteau-Gagnan, ma apportando delle modifiche per correggere i noti problemi della “restrizione” dell’alimentazione dell’aria che avevano interessato i primi CG. Il PORPOISE ebbe un successo notevole e venne venduto fino al 1976; si calcola che ne furono prodotti circa 12.000 pezzi tra tutti i modelli e circa 50 di loro sono ancora esistenti. Il più raro è il CA-2, che fu realizzato per l’utilizzo con un bibombola."

              Cordialmente
              Rana

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                Ovviamente si tratta di un erogatore e non certo di un rebreather anche se .......
                Anche se ha una caratteristica che in qualche modo permette di salvare, e quindi di rimettere a disposizione una frazione dell'espirato del subacqueo.
                Grazie della spiegazione
                Il punto che mi aveva colpito è proprio questo, il fatto cioè che questo marchingegno sembra concepito per rimettere in circolo una parte dell'espirato. Era un'idea interessante anche se poi gli sviluppi successivi hanno preso un'altra direzione

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da Sbiriguda Visualizza il messaggio
                  Grazie della spiegazione
                  Il punto che mi aveva colpito è proprio questo, il fatto cioè che questo marchingegno sembra concepito per rimettere in circolo una parte dell'espirato. Era un'idea interessante anche se poi gli sviluppi successivi hanno preso un'altra direzione
                  ​Si, condivido l'idea di fondo era incredibile anche per me

                  Glia anni 50 dopo la guerra furono anni incredibili per la subacquea, anni in cui si è provato di tutto.

                  Questo erogatore ne è un esempio.

                  Per molti, oggi, è solo un rottame del passato buono per allestire una vetrina di attrezzature vintage, eppure per me è un importante testimonianza di un passato che si dovrebbe provare, nei corsi (almeno io ci provo), a trasmettere anche un po.
                  Trasmettere la "storia" che ha portato alla subacquea moderna e di cui l'Italia è stata un importante culla.

                  Cordialmente
                  Rana

                  Commenta


                  • #10
                    Grazie RANA, non ci pensavo da tanto ma mi era sempre parso che quel tipo di erogatore contenesse un qualche tipo di materiale filtrante per la CO2.
                    Se non ricordo male i tre del record a -131 fecero anche un recupero a -90 in acque dolci e diverse altre cose, sempre ad aria.
                    CACCIATORI DI RETI FANTASMA

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggio
                      Grazie RANA, non ci pensavo da tanto ma mi era sempre parso che quel tipo di erogatore contenesse un qualche tipo di materiale filtrante per la CO2.
                      ​Grazie a te Livio che hai detto una cosa che mi era sfuggita ma che è estremamente interessante.
                      Nella conchiglia c'è un filtro a calce sodata per la CO2.

                      Cosa che rende ancora più straordinario questo erogatore che sembra uscito da un film di fantascienza degli anni 60

                      Grazie
                      Rana

                      Commenta


                      • #12
                        Ah, quindi calce sodata...chissà come ci starebbe il Sofnolime attuale... 😉
                        CACCIATORI DI RETI FANTASMA

                        Commenta

                        Riguardo all'autore

                        Comprimi

                        Sbiriguda Per saperne di più su Sbiriguda

                        Statistiche comunità

                        Comprimi

                        Attualmente sono connessi 109 utenti. 2 utenti e 107 ospiti.

                        Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 06:45 il 16-01-2023.

                        Scubaportal su Facebook

                        Comprimi

                        Sto operando...
                        X