Passo del Turchino - la morte della subacquea

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  • darkfire
    ha risposto
    per me ha senso configurare un computer su una miscela diversa respirata solo se non si è fatta una pianificazione. Oramai abbiamo disponibilità di software con cui pianificare tutto, anche il tempo per una desaturazione completa in superficie e sulla base di quello si può valutare tutto.

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  • iole81
    ha risposto
    Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

    Questa, che dovrebbe essere un'ovvietà, non so perché non è entrata nella metalità né dei sub né degli istruttori.
    Me lo chiedo anche io!
    Io lo faccio sistematicamente quando sono stanca.
    Capita spesso di fare deco (o sosta di sicurezza in O2 con tempi aria) un po' meno spesso di fare tutto il tuffo in nitrox con tempi aria.
    Però, in entrambi i casi mi guardano come se fossi pazza!
    C'è solo da prestare un minimo di attenzione alle quote, se il computer è in aria e si sta respirando O2 questo non ci avvisa se scendiamo sotto i 6mt, così come se abbiamo nitrox nella bombola di fondo e il computer impostato in aria questo non ci avvisa se sforiamo la max PPO2 per il nitrox.
    E magari farsi anche qualche calcolo per il CNS.

    Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
    Quando l'ho proposta (o imposta) per certi tuffi, son stato preso per ladro...
    Ladro? Addirittura?
    Certo, dipende da quanto si chiede come sovrapprezzo per il nitrox... ma io sono dell'idea che la sicurezza va messa prima di tutto!
    Piuttosto un tuffo in meno, ma in sicurezza![/QUOTE]
    Ultima modifica di iole81; 14-06-2019, 11:49.

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  • blu dive
    ha risposto
    Originariamente inviato da cidiemme Visualizza il messaggio
    Illuminante il suggerimento per il nitrox/tempi-di-immersione aria.
    Questa, che dovrebbe essere un'ovvietà, non so perché non è entrata nella metalità né dei sub né degli istruttori.
    Quando l'ho proposta (o imposta) per certi tuffi, son stato preso per ladro...

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  • darkfire
    ha risposto
    ed effettivamente, come diceva cidiemme, se si fanno ripetute in nitrox si esce puliti molto più tardi a parità di decompressione, per la saturazione dei tessuti lenti.

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  • darkfire
    ha risposto
    dove sono rimasto in particolare impressionato è nel confronto dell'ultimo tuffo con un'immersione in ccr con diluente trimix, dove la supersaturazione finisce quasi 50 minuti prima, merito del respirare continuamente una best mix e della decompressione con setpoint alto continuo.

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  • darkfire
    ha risposto
    Per curiosità ho provato a creare un confronto tra aria ed ean28 per un'immersione a 40 metri con 11 minuti di decompressione e verificare quando termina la supersaturazione tissutale (tratto verde). La supersaturazione tissutale è quella quando la pressione dei tessuti saturi è maggiore di quella ambiente





    Sostanzialmente c'è una differenza di 20 minuti nei tempi di superficie, su un tuffo singolo, con decompressione che dovrebbe essere già fuori dalle immersioni ricreative.

    Dopo di che ho provato a simulare un mio classico tuffo in tmx a 55m con deco in ean50 per vedere quando si esce dalla zona di pericolo



    interessante funzione di multideco

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  • cidiemme
    ha risposto
    Originariamente inviato da Sbiriguda Visualizza il messaggio

    Sono salvo
    a quanto pare siamo salvi tutti

    Illuminante il suggerimento per il nitrox/tempi-di-immersione aria.

    E' opinione diffusa che il nitrox sia in ogni caso una panacea, ma se utilizzato sui tempi/profondità nitrox finisce per ingassare i tessuti lenti, quelli che danno più problemi.

    Ovviamente si parla di immersioni entro i limiti di non decompressione.

    A Dahab i tecnici seri restavano su overnight prima di tornare a Sharm.
    Non so quanti lo facciano in Liguria.

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  • Sbiriguda
    ha risposto
    Originariamente inviato da cidiemme Visualizza il messaggio
    Il parere del DAN

    su immersioni a Portofino

    https://www.daneurope.org/readarticl...mmaTags=doctor

    per ragioni di copyright non incollo il testo ma metto un link
    Sono salvo

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  • cidiemme
    ha risposto
    Il parere del DAN

    su immersioni a Portofino
    Domanda:
    Domenica prossima ho in programma 2 immersioni a Portofino. Potrebbe essere pericoloso fare immersioni (in curva di sicurezza) poi mettersi in autostrada per tornare e fare la Cisa (1000 m.)? C'è il rischio anche se minimo di P.D.D. ?

    https://www.daneurope.org/readarticl...mmaTags=doctor

    per ragioni di copyright non incollo il testo ma metto un link

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  • cidiemme
    ha risposto
    messaggio uscito misteriosamente doppio
    Ultima modifica di cidiemme; 10-06-2019, 21:09.

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  • cidiemme
    ha risposto
    Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

    Pensa che qui la scusa per non abilitare una camera iperbarica alle emergenze sub, è che ci sarebbero dei valichi da superare di ben 300metri.....
    Perfetto, chiedete ai cinesi di costruirvene una sulla costa.

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  • darkfire
    ha risposto
    Gianpaolo, il medico iperbarico che conosco, mi raccontava che le camere iperbariche pubbliche sono pochissime, perché richiedono un sacco di spesa e di sbattimento burocratico: un medico dentro, un tecnico fuori che preme un pulsante ogni minuto, per dimostrare di essere vigile, ecc. ecc. Il fatto è che per i privati non è redditizia, per cui nessuno la vuole. Eppure è oltre che per noi sub è indispensabile anche per molte patologie e l'assenza può fare la differenza tra la vita e la morte (intossicazioni da co2, ad esempio) o la perdita dell'udito (per alcuni tipi di acufeni)... o ancora per la guarigione da gravi ustioni e gravi malattie....

    PS, se poi si va a vedere la causa di normi così stringenti, si va a finire in quell'incidente assurdo con la donna anziana che era entrata in camera iperbarica o2 con coperte infiammabili e scaldino a petrolio acceso e senza tecnico esterno.... grrr (insomma era una tragedia annunciata)......

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  • blu dive
    ha risposto
    Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio

    Blu quindi c'è ma non è operativa? In Sardegna ad Olbia o Cagliari ci sono camere iberbariche?
    Provo a riassumere:

    C'è stato un caso lieve di MDD per cui è stato mobilitato un elicottero (chesarebbe potuto servire per cose ben più gravi) diretto a Cagliari da Santa Teresa Gallura (i poli opposti della Sardegna).
    Dato che non ho abitudine di nascondere la testa sotto la sabbia, ho provato a mobilitare mezzo mondo facendo anche un po' di "notizia" sui giornali locali e mettendoci il nome e la faccia.

    La cosa ha funzionato perché la politica s'è mossa dando garanzie per fornire i fondi necessari a ripristinare l'H24 della camera iperbarica de La Maddalena (unica in zona).

    Giunti in reparto Assessore Regionale e staff, l'unico medico assegnato alla camera ha accampato una serie di motivazioni che ci hanno accaponato la pelle, secondo lui va tutto bene così.

    Da dire che quell'ospedale è sull'orlo della chiusura (a questo punto giustamente) e che il rinnovo di un tale reparto ne avrebbe potuto garantire nuova linfa, facendolo passare da inutile a indispensable.

    Conclusione 1
    I piccoli ospedali devono chiudere, non perché siano inutili, ma perché chi ci opera troppo spesso non vede al dilà del proprio naso e delle proprie 6 ore e 40. Guai a toccagli il piccolo orticello che si sono creati.
    Dico questo con fatica e tristezza, ben sapendo quanti amici lavorano e danno il l'anima nel loro compito in ospedale, ben oltre il loro dovere lavorativo.

    Conclusione 2
    Noi Italiani siamo tafazziani: cercare di ottenere qualcosa in questo paese non è difficile, è inutile.

    Conclusione 3
    C'è un servizio di elisoccorso d'eccellenza, il trasporto viene garantito a quote e tempi rapidi fino a Cagliari. In caso di reale emergenza il problema non si pone.

    Il problema rimane, io non sono medico e neanche il 99% dei miei colleghi, quindi per ogni sospetto sintomo di MDD che dovremmo fare?
    Il DAN (giustamente, per telefono) indichera sempre la via della camera iperbarica, con i costi, i tempi e i limiti che ciò si porta dietro.


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  • Mercurio90
    ha risposto
    Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio

    Blu quindi c'è ma non è operativa? In Sardegna ad Olbia o Cagliari ci sono camere iberbariche?
    Solo Cagliari attiva per le emergenze

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  • paolinus
    ha risposto
    Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

    Pensa che qui la scusa per non abilitare una camera iperbarica alle emergenze sub, è che ci sarebbero dei valichi da superare di ben 300metri.....
    Blu quindi c'è ma non è operativa? In Sardegna ad Olbia o Cagliari ci sono camere iberbariche?

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