Immersione senza usare il GAV una volta fatta la discesa

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  • Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

    Facciamo cosi condividiamo un immersione insieme, al promontorio tu configurato gav come normalmente sei uso fare io come normalmente vado senza gav.
    Portati un amico se non ti senti sicuro con me, nessun problema.

    C'immergiamo insieme dopo parliamo di tutti i tuoi dubbi ma almeno lo farai dopo avermi visto.

    Sinceramente mi sono un pochino stufato, io ci metto la faccia, porto la gente, dimostro quello che dico e vengo attaccato da tutti quelli che non sanno e non mi hanno mai visto con argomenti che sinceramente trovano il tempo che trovano.

    Tutti si possono permettere di dire di conoscere l'immersione senza gav senza però dimostrare nulla, ho iniziato, so, poi si fatica a risalire, ci vuole il sacchetto della spesa ecc, ecc.
    Tutti pontificano.

    Mi si potrà dire tutto ma io ho sempre messo la faccia, cerco di far parlare fatti - sono alla "gogna".

    Non vi convince nessuno vi obbliga a farlo, ma dove ho scritto che dovete andare senza gav, per giunta non siete neanche capaci - vi pare che vi voglio senza gav

    Assolutamente no, andate come siete capaci.

    In questa discussione di parla di come andare senza gav, è possibile andare ? si è possibile e l'ho dimostrato che vi piaccia o no.

    Se interessati bene, avete dubbi bene mi sforzo al meglio di rispondere ma se siete solo qui a dimostrare quello che non è dimostrabile parlando di cose che non conoscete - senza neanche aprire al dubbio e se non altro accettare il confronto anche reale in immersione - forse sarebbe più corretto fare un passo indietro


    Cordialmente
    Rana
    scusa perchè ti scaldi?

    ti ho solo precisato i conti sul peso dell'aria e scritto che PER ME gestire una positività di 5 chili (ma anche di 4) a fine immersione (partendo da una leggera positività) non è una soluzione comoda. mi rendo conto che è un mio limite.
    poi se sei in grado di fare la foca, l'aeroplano, il tritone, la manta, il trigone senza gav complimenti e buon per te!

    per me la risalita è sempre lenta con soste dai 6 metri in poi, anche nelle ricreative, voglio stare comodo e non voglio stare a "planare" in cerca di deportanza.

    verrei volentieri a portofino con te, con o senza gav, ma purtroppo abito a 1500 km di distanza.
    Ultima modifica di amrvf; 07-10-2019, 16:31.

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    • Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggio
      Buongiorno a tutti... RANA perchè non si dovrebbe poter gestire una macchina fotografica anche "seria" scendendo senza gav? Basta dotarsi di galleggianti incomprimibili e disporli adeguatamente, in un paio d'immersioni si può mettere la macchina in assetto neutro.
      (A me 'sti galleggianti incomprimibili piacciono troppo: una specie di uovo di Colombo.)
      Poi ci sono fotografi o video-operatori che preferiscono zavorrarsi di più addosso per ottenere maggior stabilità, ma sono gusti personali.
      non so se fai fotosub, l'assetto completamente neutro del gruppo fotocamera/flash è un presupposto, ma devi stare anche immobile quando serve non preoccupandoti anche di dover compensare 5 o più chili di tua positività. spesso durante la deco (o diciamo durante gli ultimi metri dell'immersione per non turbare nessuno) si fanno parecchie foto, in parete, o alla cima, o sotto la boa o semplicemente sotto ai compagni di immersione.

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      • Originariamente inviato da amrvf Visualizza il messaggio
        scusa perchè ti scaldi?

        ti ho solo precisato i conti sul peso dell'aria e scritto che PER ME gestire una positività di 5 chili (ma anche di 4) a fine immersione (partendo da una legegr apositività) non è una soluzione comoda. mi rendo conto che è un mio limite.
        poi se sei in grado di fare la foca, l'aeroplano, il tritone, la manta, il trigone senza gav complimenti e buon per te!

        per me la risalita è sempre lenta con soste dai 6 metri in poi, anche nelle ricreative, voglio stare comodo e non voglio stare a "planare" in cerca di deportanza.

        verrei volentieri a portofino con te, con o senza gav, ma purtroppo abito a 1500 km di distanza.
        Ma chi ti dice di cambiare ?

        Ma io ti ho dato l'impressione di volerti far cambiare il modo con cui t'immergi ?

        Guarda che io ho il massimo rispetto verso di te, non ho nulla in contrario alle tue scelte ma il fatto che tu hai scelto di fare le cose in un certo modo non vuol dire che non si possa fare le cose anche in maniera differente.

        E' giusto che tu dica in questa discussione che fai scelte differenti, ci mancherebbe, è giusto anche che tu spieghi il perché le fai ma devi anche accettare che le critiche alle tue critiche.
        I 5 Kg da te asseriti non sono un problema, io posso descrivere il perché, ci ho provato, posso persino sottopormi al tuo giudizio ma non posso combattere chi scrive per partito preso.
        Si fa cosi e cosi è giusto è un modo che non condivido.

        Mi spiace che sei a 1500 Km perché mi avrebbe fatto piacere conoscerti.

        Cordialmente
        Rana

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        • Se posso dire la mia, la discussione inizia a puzzare diventando ripetitiva...

          Non è una sfida, tantomeno una crociata control il GAV. Questo post racconta esperienze.

          Il no-gav è una tecnica di immersione, è funzionale e sicura e lo dimostra il fatto che in passato la si insegnava. L'unico limite è che deve essere applicata con cognizione di causa e consapevolezza in accordo con poche regole di buon senso, con una discreta acquaticità e con pesata minima. Se così non è, usate il gav.

          Se invece è applicata come si deve non ci son problemi a patto che non si abbia la presunzione di continuare ad immergersi come con il gav. E' una tecnica e come tutte le tecniche bisogna imparare a gestirla, sopratutto psicologicamente.

          Ovviamente è una tecnica che non si può sempre applicare, faccio un esempio: senza muta il no-gav con un 15lt in acciaio non è fattibile, ma se ci si attiene a quelle poche regole relativo alla massima forza peso da contrastare entro i 3/4kg, peso dell'aria nel tank, allora va benone.

          Sul fatto poi che il no-gav possa essere una sorta di virtuosismo, ci può stare come punto di vista, così come ci sta dire che in superficie il gav fa comodo, detto questo, teniamo sempre a mente che il male non è il no-gav o il gav (a seconda di quale fazione avete scelto), ma bensì il male è l'eccesso di piombo e gli istruttori che permettono o incoraggiano questo modo di andare in acqua.

          Ps. Per chi se lo chiede, visto il mio commento, io sto per la fazione di quelli che preferiscono il GAV.
          Ma personalmente curo parecchio anche la pesata, normalmente ho 2kg in cintura, che però giusto ieri mi sono accorto di essere ancora troppi, per cui passero ad 1 nei prossimi tuffi. Muta 5mm+3 nel petto e pinne leggere.

          Pps. Con il no gav non si fanno apnee per stare in quota ma si varia il volume residuo d'aria nei polmoni gestendo dinamicamente la frequenza respiratoria. Se poi uno fa micro apnee per fare una foto, quelle le farebbe sia con il gav che senza al fine di stare il più fermo possibile.
          Ultima modifica di Tonnetto; 07-10-2019, 17:17.
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          • Per fare un riassunto, sintetico e breve, ditemi se sbagliato o incompleto che correggo, l'immersione senza gav avviene in contesto ricreativo, è un modo diverso (non opposto e men che meno antitetico, ma semplicemente diverso) di scendere e condurre il tuffo, ha le proprie necessità di pesata, ha i propri parametri, ha i propri limiti come ogni altra tecnica di immersione, ed eseguita in un contesto appropriato e in modo coerente, preparato e consapevole (come dovrebbe essere condotta qualsiasi immersione) garantisce la necessaria e fondamentale sicurezza al sommozzatore e al proprio gruppo.
            Ultima modifica di Steinoff; 07-10-2019, 17:16.

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            • amrvf se stai a 1500 km da Rana significa che stai massimo a 200 metri da me . Io vivo a Messina

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              • Originariamente inviato da rana Visualizza il messaggio


                in questa discussione di parla di come andare senza gav, è possibile andare ? Si è possibile e l'ho dimostrato che vi piaccia o no.

                Se interessati bene, avete dubbi bene mi sforzo al meglio di rispondere ma se siete solo qui a dimostrare quello che non è dimostrabile parlando di cose che non conoscete - senza neanche aprire al dubbio e se non altro accettare il confronto anche reale in immersione - forse sarebbe più corretto fare un passo indietro


                cordialmente
                rana
                quotone !!!!!
                Ciao MarenaSub
                Cit.Silvano :
                Qualcuno ha persin detto che per andare sott'acqua ci vogliono le palle.
                E subito qualcun'altro ha scritto che palle e scroto raggrinziti dal freddo spostano meno liquido che le stesse allascate e gonfie per la calura, se ne deduce che con le palle al fresco si è negativi e si può togliere zavorra, viceversa , a palle lasche , un po' di zavorra in più non fa mai male.

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                • Originariamente inviato da Steinoff Visualizza il messaggio
                  Per fare un riassunto, sintetico e breve, ditemi se sbagliato o incompleto che correggo, l'immersione senza gav avviene in contesto ricreativo, è un modo diverso (non opposto e men che meno antitetico, ma semplicemente diverso) di scendere e condurre il tuffo, ha le proprie necessità di pesata, ha i propri parametri, ha i propri limiti come ogni altra tecnica di immersione, ed eseguita in un contesto appropriato e in modo coerente, preparato e consapevole (come dovrebbe essere condotta qualsiasi immersione) garantisce la necessaria e fondamentale sicurezza al sommozzatore e al proprio gruppo.
                  Si Steinoff, il mio pensiero è ben riassunto dalle tue parole.

                  Io penso che sia una tecnica da salvare dall'oblio, perderla è rinunciare non solo ad un pezzo della nostra storia di subacquei ma anche ad un approccio che mai come in questo periodo della subacquea è attuale.

                  Rappresenta una riflessione sull'uso della zavorra e del gav, che non è volta a cancellare il gav cosa per altro impossibile ed aggiungerei senza senso ma a dare valore e maggiore consapevolezza al suo uso.

                  Non è un obbligo, è una possibilità che abbiamo e per me vale la pena difendere.

                  Questo è il mio pensiero personale.

                  Cordialmente
                  Rana

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                  • Io ho la sensazione che quando si legge che l'immersione senza gav inizia e finisce a -6m , tanti sub non si fermano a riflettere veramente cosa significhi , da li nascono poi numerose incomprensioni . Io sto dalla parte del GAVsi , però mi immergo anche senza GAV e se si sta nei parametri ben descritti e spiegati da RANA è semplice , BELLO e sicuro .
                    Ciao MarenaSub
                    Cit.Silvano :
                    Qualcuno ha persin detto che per andare sott'acqua ci vogliono le palle.
                    E subito qualcun'altro ha scritto che palle e scroto raggrinziti dal freddo spostano meno liquido che le stesse allascate e gonfie per la calura, se ne deduce che con le palle al fresco si è negativi e si può togliere zavorra, viceversa , a palle lasche , un po' di zavorra in più non fa mai male.

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                    • Originariamente inviato da TheDoctor Visualizza il messaggio
                      Io ho la sensazione che quando si legge che l'immersione senza gav inizia e finisce a -6m , tanti sub non si fermano a riflettere veramente cosa significhi , da li nascono poi numerose incomprensioni . Io sto dalla parte del GAVsi , però mi immergo anche senza GAV e se si sta nei parametri ben descritti e spiegati da RANA è semplice , BELLO e sicuro .
                      Grazie Doctor per aver apportato la tua esperienza.
                      Tu prima di me hai voluto capire, sei partito e sei andato a conoscere "GavNo".

                      Con voi due è nata un'amicizia speciale in cui non ci siamo mai nascosto nulla e ci siamo sempre dette le cose che pensavamo.

                      Mi sei testimone che non è mia intenzione demonizzare il gav, o criticare chi lo usa, no nella maniera più assoluta.

                      Come te - sostengo che all'interno di un determinato fare - l'immersione senza gav è un alternativa sicura e divertente.
                      Rappresenta sicuramente un esperienza che fa riflettere indipendentemente che poi si decida di andare con o senza il gav.


                      Rana

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                      • Originariamente inviato da Albertosixsix Visualizza il messaggio
                        amrvf se stai a 1500 km da Rana significa che stai massimo a 200 metri da me . Io vivo a Messina
                        lo so, ma i 200 non sono metri ma km... siamo a due capi opposti dell'isola.

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                        • Quando ho iniziato mi hanno subito dotato di un gav a ciambella ma chi aveva esperienze precedenti ne faceva tranquillamente a meno e si immerge a senza tante menate a profondita' decisamente elevate.
                          Con la mia ciambella della Scubapro ci ho fatto tuffi non tanto diversi da quelli di oggi
                          solo che non ci potevo recuperare oggetti pesanti senza metterci del brio
                          con le pinne
                          Prima cosa in piscina : pesata. Chissa' come mai.
                          Rifiutare che si possa fare tutto senza gav per me significa negare la storia è l' evidenza di filmati storici
                          Poi esiste il progresso ma non esageriamo. La verta' per me è' che si sono perse delle competenze.
                          Ciao a tutti
                          Pao
                          Paolo

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                          • Originariamente inviato da nettuno0660 Visualizza il messaggio

                            bludive
                            beh, bel passo in avanti s'è fatto, almeno s'è relegata sta tiritera della sicurezza (mal chiamata in causa) alla sola fase "in superfice"..pian pianino dai..
                            non ti tedio chiedendoti se ti riferisci a prima o dopo l'immersione (premesso che dell'utilità di alcune attuali prassi pre immersione ci sarebbe da discutere...)
                            ho grande rispetto per il lavoro che fai e per le grosse responsabilità che comporta, anche se un paese con tutte le coste marine come l'Italia ed un clima così bello avrebbe dovuto puntare a sviluppare migliaia di punti di immersione da terra (Paraggi docet) anziché relegare l'attività subacquea alla sola attività turistica copiando peraltro procedure da paesi più sfigati di noi, presumo tu sia costretto ad accettar a bordo "sconosciuti" solo perché hanno un plastichino il che non ti garantisce che non uscirebbero TERRORIZZATI dal "malaugurato" vedersi semplicemente il livello dell'acqua davanti la maschera al livello degli occhi o giù di li (perché senza gav/correttamente pesati altro non può succedere..ne prima ne dopo l'immersione) che dire..già scritto..si parla di altro..altra attività subacquea..si parla di TECNICA subacquea ..
                            diciamo che in superfice - rispetto al rischio di vedere sul vetro della maschera il livello dell'acqua che sale o scende - sono ben altri i rischi mortali https://iltirreno.gelocal.it/grosset...613?refresh_ce che ovviamente con cinquecento grammi/1KG od un chilo e mezzo di piombo addosso il sommozzatore "senza gav" terrà sempre ben lontani...
                            ciao

                            P.S.: temo che dal link in alcuni casi si legga una cippa..posto sotto..
                            "Il giudice delle indagini preliminari ha archiviato il fascicolo su Isabella Bertolini, la commessa 23enne lucchese ma originaria di Montecatini, morta il 22 luglio del 2012 durante un'immersione al largo di Porto Ercole, a Capo d'Uomo. Accogliendo le tesi dei sostituti procuratori Giuseppe Coniglio e Salvatore Ferraro e respingendo l'opposizione della famiglia di Isabella, il giudice Marco Bilisari ha ritenuto che non ci siano elementi per individuare responsabilità nei tre soggetti indagati, Stefania Mensa - titolare del diving di Porto Ercole che aveva fornito l'imbarcazione e parte delle attrezzature al gruppo di cui la giovane faceva parte - Franco Nottoli - presidente del club Sub Lucca, dal quale la ragazza aveva ricevuto il giubbetto gav indossato durante l'immersione - e Roberto Olivieri - sub lucchese che avrebbe dovuto far coppia con lei durante la discesa. In un'articolata motivazione, il giudice spiega perché nessuno di loro tre possa aver avuto una qualche forma di responsabilità penale. Nessuno di loro rivestiva quella che si chiama una posizione di garanzia. La premessa è che quella in corso quel giorno non era un'attività didattica ma una semplice attività ludica, ricreativa. La Mensa si era sostanzialmente limitata a fornire il mezzo di trasporto dei partecipanti alla gita sul luogo dell'immersione, l'imbarcazione Abracadabra. Il club era solamente promotore dell'iniziativa e non aveva altri tipi di responsabilità. Il sub non aveva alcun ruolo di affidamento: è consuetudine che nelle immersioni si formino appositamente delle coppie ma a Olivieri, pur se ritenuto "esperto", non era stato affidato alcun compito. A corollario, la notazione che tutta l'attrezzatura era risultata perfettamente funzionante, come aveva accertato il consulente della Procura, il perito Giorgio Sgherri dei vigili del fuoco, esperto sub: il giubbetto gav ad assetto variabile non aveva alcun problema (era stato fornito in comodato gratuito da un negozio lucchese); tutto ok anche per bombole e respiratore. Il corpo di Isabella era stato ritrovato adagiato su un fondale di 43 metri, sotto la perpendicolare dell'imbarcazione. Era stato un subacqueo brevettato a ritrovare il corpo senza vita, quasi un'ora e mezzo dopo che era stato dato l'allarme, quando fatto l'appello di Isabella non era stata trovata traccia. Era adagiata sulla schiena. Aveva perso le pinne e uno dei guanti. Chi aveva eseguito il recupe- ro aveva realizzato un breve filmato: si vede che Isabella è senza respiratore. E il giubbetto non funzionava, quando era stato azionato in quel momento: era stato gonfiato a bocca. Forse uno strappo troppo forte aveva ostacolato il funzionamento, ha spiegato chi era presente. I pesi erano stati sganciati mentre il corpo di Isabella era stato fatto risalire in superficie. Sulle cause della morte, soltanto ipotesi. O un'onda oppure un crampo non rilevabile dall' autopsia.»."
                            Scrivete troppo veloci per me...

                            provo a riassumere:

                            1) non sono necessariamente contro chi non usa il gav, è una sua scelta. In genere sono sub con una buona acquaticità, in genere chi viene dall'apnea sviluppa con facilità le stesse capacità, non mi sento di dire che siano più o meno bravi di chi il gav lo usa.

                            2) In ambito professionale (e solo questo) non accetterei di lavorare con un collega guida o istruttore che non utilizza il gav.

                            2)arrivare a dire che si impara qualcosa di più che usandolo è ogettivamente errato e,forse, un pelino offensivo nei confronti di chi insegna.

                            3) ci sono situazioni in cui avere un punto d'appoggio galleggiante (gav per esempio) può essere vitale: è una delle regole fondamentali del salvamento in mare (non solo sub).

                            4) Ho fatto immersioni senza gav per quasi 12 anni e mi è ricapitato in diverse occasioni anche nei 19 successivi, quindi, per favore, non atteggiamoci "a chi sa come si fa e gli altri no".

                            5) Veder citare la sorte della povera Isabella, non mi è piaciuto, ed è poco attinente. Non c'ero e non so esattamente che fosse successo, ma volendo dare un maldestro giudizio via etere, propenderei più a cattivo addestramento (nel senso che male è stato insegnato oppure che male è stato recepito) che altro.
                            Purtroppo ho dovuto, mio malgrado, partecipare al recupero di un amico mancato annegato in immersione, ed era senza gav, non mi sognerei mai di affermare come certezza che se l'avesse avuto sarebbe stato diverso, ma intimamente il bubbio l'ho avuto.
                            www.bludivecenter.com

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                            • Originariamente inviato da amrvf Visualizza il messaggio

                              non so se fai fotosub, l'assetto completamente neutro del gruppo fotocamera/flash è un presupposto, ma devi stare anche immobile quando serve non preoccupandoti anche di dover compensare 5 o più chili di tua positività. spesso durante la deco (o diciamo durante gli ultimi metri dell'immersione per non turbare nessuno) si fanno parecchie foto, in parete, o alla cima, o sotto la boa o semplicemente sotto ai compagni di immersione.
                              Faccio più riprese che foto. Comunque una cosa bella di questi galleggianti è che, volendo, puoi rimuoverli e mandarli su lungo una cima di risalita (avendo predisposto un sistema per vincolarli e ritrovarli dopo) ; così puoi anche appesantire tutto il sistema a tuo piacimento.
                              CACCIATORI DI RETI FANTASMA

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                              • Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggio

                                Faccio più riprese che foto. Comunque una cosa bella di questi galleggianti è che, volendo, puoi rimuoverli e mandarli su lungo una cima di risalita (avendo predisposto un sistema per vincolarli e ritrovarli dopo) ; così puoi anche appesantire tutto il sistema a tuo piacimento.
                                il mio "accrocchio fotografico" è bilanciatissimo ed autoriallineante su tre assi a qualunque profondità, se lo mollo mi segue come un cagnolino senza necessità di mollare niente e nel 95% dei casi non ho una cima di risalita ...
                                Ultima modifica di amrvf; 07-10-2019, 23:47.

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