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  • #31
    Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
    Nota se ho una velocità pregressa molto alta, come se lanciassi la bottiglia con forza, questa si muoverà molto velocemente.
    Lascia perdere l'inerzia, è irrilevante ai fini pratici... conta solo il peso specifico.
    Pensa che persino un proiettile cal 9x21 espulso da una comune pistola, diventa non letale dopo circa 5 metri, e perde gran parte della propria spinta dopo soli 8 metri.
    E stiamo parlando di un oggetto metallico e aerodinamico che viaggia a una velocità supersonica... altro che bottiglietta lanciata a mano!

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    • #32
      tonnetto scrive,nella subacquea turistica comanda quello che consuma di più,infatti non puoi contare ad esempio 100 andata e100 ritorno quello che consuma blocca tutto.
      in un gruppo se capita ciò,una volta passa poi no,allora ho visto fare questo;
      chi arriva primo ai 100 bar lo comunica alla guida,il quale lo consegna ad un suo aiutante
      (erano 2) e questi lo accompagna alla barca e poi se può raggiunge gli altri seguendoli dalla superficie,il resto continua l'immersione come stabilito
      cosa ne pensate? azoto bis

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      • #33
        ma la programmazione che si insegna è puro esercizio matematico? affidarsi alla guida/istruttore ,pc ,amico di immersione ciecamente, per me dimostra poca responsabilità nonche minor intelligenza da sub .Se quel giorno per vari motivi non sono perfettamente in vena ,ho due alternative,rinuncia,oppure previo rapido controllo dopo brifing della guida poter avere più aria e decido di immergermi oppure rapida verifica programmazione e decisione
        in merito.Per me questo è responsabilità verso il gruppo e specialmente verso la guida/istruttore considerando che in caso di incidente per lui diventa un grosso problema
        ciao azotobis

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        • #34
          Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio


          Pensa che persino un proiettile cal 9x21 espulso da una comune pistola, diventa non letale dopo circa 5 metri, e perde gran parte della propria spinta dopo soli 8 metri.
          aaahhhhh ..... questa (cazzatamegagalattica ) me l'ero persa ! ne sei proprio convinto ...!? a parte che "espulso da una comune pistola" non vuol dire proprio una sega, visto che l'efficacia non dipende dal tipo di "pistola" ( cosa vuol dire "comune"? ce ne sono forse di speciali ? ), ma dal tipo di carica e, semmai, dalla lunghezza della canna, vorrei solo precisare che il 9x21 IMI ( dove IMI sta per Israel Military Industries e di solito gli Israeliani di armi se ne intendono ... ) è pari, se non superiore al tanto blasonato 9 mm Parabellum, noto calibro "da guerra" ( in Italia ne è stato proibito il possesso/uso ai privati fino a poco tempo fa), usato per decenni da eserciti europei. Non credo che se un 9 mm Parabellum camerato su una Luger P08 ( o Luger Parabellum, appunto, così come il calibro viene anche chiamato 9mm Luger) ) fosse stato così scarso nella sua efficacia (come una pistola per bambini che spara tappi di sughero...) l'esercito tedesco lo avrebbe usato in massa nel secondo conflitto mondiale.
          Il 9x21 IMI se caricato con polveri adatte e con palle di peso relative ha un potere d'arresto pari o superiore al 45 ed è superato, in quanto ad efficacia balistica/resa letale, solo dal 40 superauto, forse. In ogni caso è a-s-s-o-l-u-t-a-m-e-n-t-e letale a distanze di molto superiori ai 5 meri ( ci mancherebbe!) , a meno che non si indossi un giubbotto antiproiettile o il colpo non raggiunga organi periferici tipo mani e piedi, in tutti gli altri casi a 5 metri di distanza se non ti uccide ti rovina ... basti pensare allo shock idrostatico sui tessuti molli !
          Non vado oltre perchè capisco che non frega a nessuno di armi in un forum di subacquea, giustamente, ma il punto è che, secondo me, uno non dovrebbe parlare ( a sproposito...?) di cose che non conosce perchè poi potrebbe dare l'idea di non sapere cosa dice anche quando parla di cose che magari conosce meglio, tipo la subacquea, tanto per dirne una.

          A proposito dei sassi e del GAV allagato .... visto che mi sono intromesso e vi ho rotto con le armi, vorrei dire qualcosa se permettete: FATTI, NON PUGNETTE !
          Se serve anche un sasso può andare bene e se allagate il gav diventate negativi, punto e basta. Tutto il resto è solo chiacchera teorica da perfettini, in acqua funziona quello che funziona, tutto qua. Forse è anche colpa mia se si è diffuso il verbo dei sassi e dei gav allagati ( ovviamente solo in casi particolari e per estrema assoluta necessità, negli ultimi metri di risalita/deco , non come prassi) visto che nel tempo mi è capitato più volte, per motivi che non sto a spiegare che viene lunga, di farci ricorso e poi spiegarlo ad altri ... comunque, se non ne siete convinti è facile verificarlo, non c'è bisogno di piscine fonde per fare le prove, basta la vasca da bagno che chiunque ha in casa: riempite la vasca e metteteci dentro un gav in ventosa ( probabilmente galleggerà o sarà "neutro") e poi riempite d'acqua il gav ( è facile, svitate la valvola di scarico, ci versate acqua e poi la richiudete) e lo rimettete nella vasca piena d'acqua ... sicuramente diventerà "negativo", ne sono certo, indipendentemente dalle vostre teorie al riguardo e non mi dilungo sul perchè. ripeto in acqua funziona quel che funziona e l'importante è venirne fuori sani dopo essersi divertiti. Mi raccomando... non allagate il gav per niente, adesso, e mai se non alla fine dell'immersione negli ultimi metri. Se ne può pure fare ameno del gav, ma questa è un'altra storia.


          P.S io non vorrei essere colpito in testa, o nel quadrato vitale, da un proiettile 9mm espulso da arma camerata 9x21 IMI neanche a 100 metri di distanza ...

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          • #35
            Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio
            P.S io non vorrei essere colpito in testa, o nel quadrato vitale, da un proiettile 9mm espulso da arma camerata 9x21 IMI neanche a 100 metri di distanza ...
            ​Ciao,
            tu provochi le mie reminiscenze di quando, ormai più di 25 anni fa, facevo il militare nei carabinieri e avevo in dotazione la gloriosa Beretta 92 calibro 9.

            E' verissimo il calibro parabellum è, se non sbaglio, 9x18, ossia il bossolo è 18 mm e rispetto a un bossolo di 21 mm è più piccolo e quindi meno carica.
            (Correggimi se sbaglio)

            In aria, come hai detto tu, non mi metterei davanti a una pistola neanche a 100 metri, nella malaugurata ipotesi in cui il proiettile mi dovesse colpire - secondo me (come mi pare hai detto) ha ancora cosi tanta forza cinetica da uccidere se colpisce in punti vitali.

            A 5 metri potrei serenamente mettermi davanti a qualsiasi pistola ma, solo se sono sott'acqua e a separarmi dalla pistola ci siano 5 metri d'acqua.
            5 metri per un calibro 9 sono fin troppi probabilmente il proiettile non supera i 50 centimetri.
            Nel famoso film "Salvate il soldato Ryan​" in cui viene ricostruito lo sbarco in Normandia da parte degli alleati in maniera estremamente fedele hanno commesso un solo falso scientifico.
            Per ragioni scenografiche hanno mostrato i colpi che entravano nell'acqua e disegnavano traiettorie mortali per diversi metri.
            Questo non è possibile.

            L'acqua è 800 volte più densa dell'aria, quando un proiettile ad alta velocità impatta nell'acqua genera una cavitazione dietro il suo movimento, ossia genera uno spazio vuoto dietro che lo arresta subito sin dai primi decimetri percorsi.

            Ecco al c a z z e g g i o generale di questa discussione volevo solo portare questa curiosità.

            Ai subacquei le armi da fuoco fanno una pippa

            Cordialmente
            Rana



            .
            Ultima modifica di RANA; 17-11-2017, 13:46.

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            • #36

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              • #37
                Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                ​Ciao,
                tu provochi le mie reminiscenze di quando, ormai più di 25 anni fa, facevo il militare nei carabinieri e avevo in dotazione la gloriosa Beretta 92 calibro 9.

                E' verissimo il calibro parabellum è, se non sbaglio, 9x18, ossia il bossolo è 18 mm e rispetto a un bossolo di 21 mm è più piccolo e quindi meno carica.
                (Correggimi se sbaglio)

                In aria, come hai detto tu, non mi metterei davanti a una pistola neanche a 100 metri, nella malaugurata ipotesi in cui il proiettile mi dovesse colpire - secondo me (come mi pare hai detto) ha ancora cosi tanta forza cinetica da uccidere se colpisce in punti vitali.





                .
                25 anni fa mi ero già scordato del servizio militare ... scherzo, non ci si può dimenticare, ma ne erano già passati di anni da allora, non dico il doppio dei tuoi, ma quasi ... e già ne erano passati ancora di più dalle prime immersioni ( col bibo ! allora si iniziava col bibo... almeno io). Anyway ... visto che mi chiedi espressamente di correggerti, lo faccio. Di solito non ripicco tanto per, né m'interessa "imporre" il mio punto di vista, m'importa na sega, altrimenti avrei già fatto un sacco di "polemiche" , tra bombole e affini. Ognuno dice la sua, io ...pure. Come esplica il mio nickname ...
                Quando hai fatto tu il servizio di leva presso la Benemerita presumibilmente avevi un calibro cosiddetto "9 corto" o 9x17, ma se sei sicuro che avevi in dotazione la "Beretta 92" ( la conosco bene ... una doppia azione molto poco fruibile, sopratutto, nel tiro rapido ed in mano a non esperti tiratori, ma super affidabile, spara anche i sassi! ) allora avevi proprio un'arma camerata in " 9 Parabellum " che, però, non è un 9x18, ma un 9x19. Le differenze tra un bossolo 9x19 ( Para...) ed un 9x21 ( IMI...) non sono solo relative alla lunghezza dello stesso, ma anche agli spessori , nonché una leggera differenza della camera e del fondello che alloggia l'innesco. Questo grazie, appunto, all'IMI che perfezionò un calibro nato italiano per aggirare il divieto di possesso del 9 Para in ambito civile. La lunghezza totale del proiettile finito ( bossolo più ogiva) è la stessa, nel 9x21 l'ogiva viene inserita 2 mm in più "dentro" il bossolo, quindi, in teoria, la stessa "potenza", anzi anche più "loffa". Ed infatti all'inizio era così, ma dopo il perfezionamento dell'IMI e con lo sviluppo di polveri ad hoc, il 9x21 ha trovato il suo perchè anche al di fuori della allora ottusa legislazione italiana in materia.
                Diciamo che a 100 metri non è che ti trapassa, ma se ti centra in un occhio ti manda in pappa il cervello, almeno quanto basta per farti vivere il resto della tua vita da vegetale, ergo ... meglio restare non a tiro.
                Nel "soldato Ryan" ( bellissimo film) hanno leggermente ecceduto, ma non troppo, diciamo che per essere al sicuro da un proiettile di mitragliatrice pesante ( Spandau) sparato in superficie devi stare almeno un paio di metri sott'acqua e se resti un paio di metri sott'acqua carico e senza respiratore ( come le truppe da sbarco in questone ) se non muori per ferite d'arma da fuoco, muori affogato.... Se resti a pelo d'acqua ...
                Esistono anche proiettili atti ad offendere sott'acqua, se sparati dalla superficie, purtroppo ( o per fortuna, dipende dai punti di vista).

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                • #38
                  Chiedo scusa alla discussione per il "fuori argomento"

                  Ciao, scusa ma non riesco a chiamarti con il nik per me non sei un .......

                  Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio
                  25 anni fa mi ero già scordato del servizio militare ... scherzo, non ci si può dimenticare, ma ne erano già passati di anni da allora, non dico il doppio dei tuoi, ma quasi ... e già ne erano passati ancora di più dalle prime immersioni ( col bibo ! allora si iniziava col bibo... almeno io). Anyway ... visto che mi chiedi espressamente di correggerti, lo faccio. Di solito non ripicco tanto per, né m'interessa "imporre" il mio punto di vista, m'importa na sega, altrimenti avrei già fatto un sacco di "polemiche" , tra bombole e affini. Ognuno dice la sua, io ...pure.
                  ​Il forum è, o dovrebbe essere tale, il luogo d'incontro e confronto dell'esperienze.
                  Si può e si deve discutere
                  L'importante non è far cambiare idea o cambiare idea, l'importante è poter avere la possibilità di leggere opinioni differenti ....
                  A me questo tuo intervento è piaciuto e per questo ti ringrazio.
                  Subacqueamente parlando io non ho iniziato con il bibo, ma ho fatto un "involuzione" che mi ha portato ad immergermi con solo il bibo dopo enne esperienze anche nella famigerata subacquea tecnica.

                  Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio
                  Quando hai fatto tu il servizio di leva presso la Benemerita presumibilmente avevi un calibro cosiddetto "9 corto" o 9x17, ma se sei sicuro che avevi in dotazione la "Beretta 92" ( la conosco bene ... una doppia azione molto poco fruibile, sopratutto, nel tiro rapido ed in mano a non esperti tiratori, ma super affidabile, spara anche i sassi! ) allora avevi proprio un'arma camerata in " 9 Parabellum " che, però, non è un 9x18, ma un 9x19.
                  Si, sono sicuro avevo la Beretta "92 SB" questa per intenderci:


                  Feci il car alla caserma Cernaia di Torino e partecipai alla gara smontaggio e rimontaggio armi arrivando quarto su 38.
                  Non posso dimenticare una pistola che ho imparato a smontare e rimontare il pochissimi secondi

                  Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio
                  Le differenze tra un bossolo 9x19 ( Para...) ed un 9x21 ( IMI...) non sono solo relative alla lunghezza dello stesso, ma anche agli spessori , nonché una leggera differenza della camera e del fondello che alloggia l'innesco. Questo grazie, appunto, all'IMI che perfezionò un calibro nato italiano per aggirare il divieto di possesso del 9 Para in ambito civile. La lunghezza totale del proiettile finito ( bossolo più ogiva) è la stessa, nel 9x21 l'ogiva viene inserita 2 mm in più "dentro" il bossolo, quindi, in teoria, la stessa "potenza", anzi anche più "loffa". Ed infatti all'inizio era così, ma dopo il perfezionamento dell'IMI e con lo sviluppo di polveri ad hoc, il 9x21 ha trovato il suo perchè anche al di fuori della allora ottusa legislazione italiana in materia.
                  Cavoli è un piacere leggere questo tuo passaggio, hai saputo ridestare il mi interesse per le armi.
                  Mio padre era maresciallo dei Carabinieri e sono cresciuto vedendo in casa armi, dalla vecchia Beretta mod 34 a singola azione che se non sbaglio aveva una accentuata strozzatura della canna che la rendeva poco precisa - il vecchio "Mab" calibro nove che ai tempi (se non sbaglio ammetto che ho un certo timore condividere con un esperto come te le mie reminiscenze) caricava una cartuccia con una carica maggiore, il "Fal" 7,62 Nat, e l'M12 a massa battente .....
                  Insomma da piccolo sognavo sfogliando riviste come "Taccarmi".
                  Perdona le castronerie tecniche che ho scritto ma volevo solo farti capire il folclore che mi anima quando si parla di armi.
                  Leggere con quanta precisione descrivi il calibro 9 IMI (gli isdraeliani con la Desert Eagle hanno creato un assurda pistola ma che è entrata nell'immaginario collettivo) mi fai ritrovare quelle emozioni di quando interrogavo mio padre sulle armi.

                  Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio
                  Diciamo che a 100 metri non è che ti trapassa, ma se ti centra in un occhio ti manda in pappa il cervello, almeno quanto basta per farti vivere il resto della tua vita da vegetale, ergo ... meglio restare non a tiro.
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                  Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio
                  Nel "soldato Ryan" ( bellissimo film) hanno leggermente ecceduto, ma non troppo, diciamo che per essere al sicuro da un proiettile di mitragliatrice pesante ( Spandau) sparato in superficie devi stare almeno un paio di metri sott'acqua e se resti un paio di metri sott'acqua carico e senza respiratore ( come le truppe da sbarco in questone ) se non muori per ferite d'arma da fuoco, muori affogato...[/SIZE][/FONT][/COLOR]. Se resti a pelo d'acqua ...
                  Esistono anche proiettili atti ad offendere sott'acqua, se sparati dalla superficie, purtroppo ( o per fortuna, dipende dai punti di vista).
                  Non discuto a pelo d'acqua sei letteralmente falciato dalla spaventosa MG dei tedeschi .
                  Nel film mostra alcune scene in cui le pallottole passano da parte a parte soldati (o copri di soldati) a circa 2 metri sott'acqua e questo non è possibile dalla fisica.

                  Cordialmente
                  Rana

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                  • #39
                    Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio

                    aaahhhhh ..... questa (cazzatamegagalattica ) me l'ero persa !
                    No, quello che ti sei perso è che stiamo parlando di UN PROIETTILE 9X21 IN ACQUA... RIPETO: IN ACQUA.. ANCORA: IN ACQUA... DI NUOVO: IN ACQUA... così non te lo perdi più... ahah.
                    Praticamente hai scritto 200 righe di reply inutili.

                    Inoltre aggiungo dei particolari: i 5-8m si riferiscono ad un proietto 9x21 di circa 125gr ramato con carica standard (GM3 4gr) esploso perpendicolarmente all'acqua... ma nei casi reali questa circostanza è molto rara e quindi nella maggior parte delle situazioni reali (proietto che entra tangente), appena due metri d'acqua sono sufficienti per proteggersi anche dai grossi calibri (.50).
                    Ultima modifica di npole; 17-11-2017, 21:51.

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                    • #40
                      Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio

                      No, quello che ti sei perso è che stiamo parlando di UN PROIETTILE 9X21 IN ACQUA... RIPETO: IN ACQUA.. ANCORA: IN ACQUA... DI NUOVO: IN ACQUA... così non te lo perdi più... ahah.
                      Praticamente hai scritto 200 righe di reply inutili.

                      Inoltre aggiungo dei particolari: i 5-8m si riferiscono ad un proietto 9x21 di circa 125gr ramato con carica standard (GM3 4gr) esploso perpendicolarmente all'acqua... ma nei casi reali questa circostanza è molto rara e quindi nella maggior parte delle situazioni reali (proietto che entra tangente), appena due metri d'acqua sono sufficienti per proteggersi anche dai grossi calibri (.50).








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                      • #41
                        - Hai sentito di quei tre carabineri che giocavano alla roulette russa?
                        - No, che è successo?
                        - Sono morti tutti. Adoperavano una Beretta 92.

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                        • #42
                          E allora...?possibile che nessuno abbia ancora fatto la prova? avete tutti la doccia in casa, nessuno la vasca da bagno ...?
                          Prima nooo, non funziona, non si può fare, la fisica di qua, la fisica di là , dopo che ci ho messo la faccia silenzio assoluto? Tonnetto, Emanuele (la massima profondità operativa di un gav ... è relativo, c'è chi ci ha superato i 100, io gli 80 più volte ... ) , turbosub, azotobis, Mercurio90, cidiemme, Pablito, RANA, npole ( a proposito... abbiamo fatto finta di crederci ... alla tua "buona fede" sul 9x21 ecc. ecc. ma è meglio che non riprendi l'argomento se non vuoi che ti smonti fino all'ultima rondella .... un consiglio da amico ), nessuno che ha più niente da dire sul gav allagato...?

                          la fisica ....


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                          • #43
                            Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio
                            ..... turbosub, azotobis, Mercurio90, cidiemme, Pablito, RANA, npole ...... nessuno che ha più niente da dire sul gav allagato...?
                            Spinto dal tuo intervento sono andato a rileggere per sommi capi questa discussione.

                            La discussione a un certo punto si è avvolta intorno a un problema "surreale" allagare la sacca del gav per recuperare spinta negativa.

                            Voglio sperare e sono sicuro che sia stata solo una provocazione, un "flame" per scatenare, infiammare la discussione - non posso pensare che ci sia chi è convinto di ciò.

                            Archimede è chiaro a tal proposito.

                            Il fatto che parte del volume della sacca del gav sia allagato non comporta nessuna variazione d'assetto è come non avere quel volume, non si genera ne una spinta positiva - ne una spinta negativa, semplicemente la condizione di allagamento non comporta variazioni di spinta di nessun segno.

                            I gav comunemente detti jacket ricreativi sono elementi dell'attrezzatura positivi, anche se la loro sacca è collassata, o allagata (è la stessa cosa) - per il solo fatto di indossarlo aggiungono un piccolo vettore positivo a favore del galleggiamento.
                            Ovviamente l tipo di cordura, l'avere inserti metallici al posto di quelli di plastica possono creare situazioni in cui alcuni tipi di jacket fanno eccezione ma in linea di massima rimangono elementi positivi.

                            I gav tecnici con piastra sono elementi negativi, a sacca sgonfia, collassata sono negativi, aggiungono un vettore negativo che si somma a tutti gli elementi che ci fanno sprofondare (come la cintura di zavorra).

                            Affermo questo perché io mi sono appassionato all'immersione senza gav e paradossalmente togliere il gav ricreativo dagli elementi della mia attrezzatura ha comportato una diminuzione di zavorra, solo per il fatto di togliere questo elemento.
                            Con la umida quando uso il gav tecnico, non uso nessun piombo di zavorra e nonostante questo rimango negativo e per tanto devo compensare immettendo un po di gas nella sacca.

                            E' naturale che un subacqueo, a parità di tutti gli altri elementi dell'attrezzatura, non può usare la pesata senza gav se, nell'attrezzatura inserisce il gav ricreativo, si troverà quel delta positivo, al contrario nella tecnica senza gav la pesata non può essere quella che si usa con il gav, se cosi solo per il fatto di aver tolto il gav si avrà un surpluss di zavorra.

                            Per inciso dato che è stato ventilato l'ipotesi di trovarsi con il gav completamente fuori uso - condizione che la parifico ad andare senza gav - se il subacqueo è correttamente pesato, adoperando solo la necessaria zavorra - la gestione dell'immersione è assolutamente serena e priva di sforzi.
                            La tecnica senza gav è reale, non necessita del sacchetto della spesa per risalire, sicura e fattibile - ma purtroppo completamente sconosciuta alla maggior parte dei subacquei di oggi, non a tutti questo non posso dirlo ma sicuramente alla maggior parte si.

                            Ci sono degli errori concettuali che sono diventati regola consolidata, a inizio immersione l'orma consolidata prassi d'iniziare l'immersione in verticale semplicemente sgonfiando il gav - che nell'immersione tecnica è necessaria per ovvi motivi ma nell'immersione tecnica il gav diventa necessità tanto che l'uso della stagna (oltre che a proteggerci dal freddo) risponde anche alla necessità di avere una ridondanza al compensatore d'assetto - nell'immersione ricreativa ha introdotto un errore di pesata.
                            I pesi che mi servono per fare i primi 3 metri non mi serviranno più in tutta l'immersione, i primi tre metri li posso fare comodamente in altri modi senza dovermi portare dietro zavorra inutile.
                            Anche la citata pesata a 3 metri con bombola scarica è forviante, perché istilla nel subacqueo la convinzione che l'assetto è un mero pareggio di forze statiche (vettore negativo = zavorra VS vettore positivo gav subacqueo) cosa non vera in quanto in questo pareggio bisogna tenere conto delle forze dinamiche date da postura e movimenti che se non controllati generano spinte importanti (positive o negative) mentre se controllate contribuiscono a ridurre la zavorra necessaria a rimanere in quota a -3 metri.

                            Sommate tutti questi aspetti, moltiplicate per una non consapevolezza e otterrete un subacqueo medio che nella migliore delle ipotesi - quella in cui non rappresenta un pericolo per se e per gli altri, ha comunque qualche kg di zavorra inutile e nella peggiore delle ipotesi - quella che rappresenta un pericolo per se e per gli altri con la umida scende con 10 - 12 kg e anche più.

                            La pesata per me (con muta imida) è presto fatta, a inizio immersione, bombola carica, se sto completamente fermo a polmoni neanche a metà, devo avere l'acqua a metà maschera, la calotta della testa deve rimanere fuori dall'acqua, in poche parole devo essere leggermente positivo.
                            Io non uso il gav, se uno usa il gav vale la stessa cosa solo che deve sincerarsi di avere il gav a inizio immersione completamente sgonfio.

                            In questo modo si limita l'uso della zavorra, per immergersi e iniziare l'immersione basta una piccola capovolta e a fine immersione a -3 metri si ha un leggero stato positivo che si controlla con semplici e piccoli movimenti (forze dinamiche).
                            In poche parole si è sempre pressoché neutri e l'uso del gav è talmente minimo che il suo uso non rientra tra le necessità, con indubbi effetti positivi su ogni aspetto della sicurezza.

                            Purtroppo abbiamo completamente perso anche solo l'idea di questo modo d'immergersi, abbiamo seguito un progresso fatto di attrezzature povero di quell'acquaticità che è il vero valore di un subacqueo.

                            Cordialmente
                            Rana
                            Ultima modifica di RANA; 24-11-2017, 17:06.

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                            • #44
                              Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                              ... basta una piccola capovolta ...
                              Credo che oggigiorno, noi (Fipsas) e voi (FIAS) siamo le uniche didattiche che insegnano ancore le capovolte a corpo libero e in ara.

                              Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                              Purtroppo abbiamo completamente perso anche solo l'idea di questo modo d'immergersi.
                              Eh già ...

                              ----

                              Curiosità di chi non ha la stagna ma vuole farsi un idea... posso chiederti quanta zavorra utilizzi con la stagna nella tua configurazione standard (immagino D12+s80 più sottomuta medio).

                              Grazie.
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                              • #45
                                Ciao Tonnetto.

                                Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
                                Credo che oggigiorno, noi (Fipsas) e voi (FIAS) siamo le uniche didattiche che insegnano ancore le capovolte a corpo libero e in ara.
                                Le federazioni italiane avevano un grande retaggio culturale in tal senso purtroppo - parlo per la mia federazione la FIAS per non offendere nessuno - molto si è perso e aggiungo difficilmente recuperabile.

                                A un certo punto storico non si è riusciti e in alcuni casi non si è voluto difendere il patrimonio di esperienze acquisito per inseguire il mercato dei grandi numeri.
                                Non è sbagliato voler affermarsi in tal senso, l'errore è avere venduto l'anima al diavolo, ossia aver buttato via un vero patrimonio culturale.
                                Non essere riusciti a unire le nuove esigenze al valore di quanto facevamo e di come lo facevamo.

                                Non è tutta colpa delle federazioni, la colpa è anche del mercato, degli stessi allievi che vogliono tutto e subito, in quella cultura del mordi e fuggi che certamente non rappresenta il terreno ideale su cui fare un certo tipo di formazione.

                                Diciamo che i tempi sono cambiati e tutti comprese le federazioni hanno dovuto "adattarsi" - forse si poteva adattarsi senza diventare pallide coppie di altre realtà ma mantenendo un proprio carattere ma ...... ormai è andata cosi e per fortuna, comunque dovevano cambiare o si sarebbero estinte.

                                Esercizi come le capovolte, o, come la famosa e da te citata in uno storico filmato "vestizione sul fondo" erano dei fondamenti se finalizzati a un discorso acquatico a 360 gradi.
                                Anche in questo caso si è assistito a un deterioramento della funzione di questi esercizi - dato che perdendo di vista il fine pratico, insegnare la corretta acquaticità finalizzata alla corretta gestione dei pesi e dell'assetto (statico e dinamico) sono stati declassati a esercizi fine a se stessi - la cui utilità si è notevolmente ridimensionata.
                                Oggi sono un cesello tecnico che fa scena ma di cui pochi ne comprendo il grande potenziale.

                                Va bene dai, ora mi fermo, purtroppo anch'io da giovane idealista sono diventato un dinosauro della subacquea, incapace di vedere nell'asserita tecnologia delle attrezzature quel fascino che un tempo mi portava a girare i negozi di subacquea.
                                Oggi per me il "re è nudo" anche se imbustati in stagne e gav di ultima generazione - senza quella tecnica acquatica fatta apnea, movimenti, respiro, consapevolezza, propriocezione ecc, ecc .....

                                Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
                                Curiosità di chi non ha la stagna ma vuole farsi un idea... posso chiederti quanta zavorra utilizzi con la stagna nella tua configurazione standard (immagino D12+s80 più sottomuta medio).
                                Non amo la stagna e la uso solo in inverno quando il freddo (che ormai non sopporto come una volta) mi piega ......
                                Dipende è difficile dare la pesata, le bombole soprattutto i bibo possono variare in ternini di peso anche di 5 kg da un tipo all'altro e per tanto cambiare la quantità di zavorra.

                                Diciamo che tra spinta negativa dell'attrezzatura e zavorra mi necessita di circa 8/9 kg - uso una stagna in neoprene.

                                Cordialmente
                                Rana

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