Trovato un cadavere in un vecchio Sulky in fondo al lago d’Orta

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Trovato un cadavere in un vecchio Sulky in fondo al lago d’Orta

    Un Sulky rosso risalente a molti anni fa dentro al quale c’è uno scheletro.
    È questa la scoperta fatta nel Lago d’Orta a Omegna, nello specchio d’acqua che si trova davanti all’ex discoteca Kelly.
    Questa mattina dalle 9 sul lungolago Gramsci sono in corso le operazioni per il recupero del mezzo a tre ruote e della salma.


    Poco prima di mezzogiorno i sommozzatori dei vigili del fuoco sono entranti in acqua per iniziare le operazioni di recupero.
    Con l’autogru un pezzo del veicolo è stato estratto dall’acqua.
    Poi - attorno alle 13,30 - le operazioni sono state sospese e riprese dopo le 14,30. Ai vigili del fuoco serviva infatti una grande rete a maglia stretta, in modo tale da recuperare tutto il materiale che è stato trovato nel fondale del lago.
    Attorno alle 15 dal lago è stato estratto, grazie anche alla rete, il piccolo mezzo: un Sulky rosso, un tre ruote, antesignano delle moderne minicar. All’interno del piccolo veicolo anche lo scheletro.

    Sul posto ci sono carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile.
    Presente anche il procuratore capo Olimpia Bossi e il sostituto Sveva De Liguoro.
    Da capire l’identità della persona che si trova in quel mezzo, risalente a molti anni fa e poi bisognerà accertare le cause della morte.
    Intanto il tratto del lungolago è stato chiuso al traffico per permettere lo svolgimento delle operazioni.
    Il mezzo tre ruote è di molti anni fa. Nel pomeriggio i vigili del fuoco con sommozzatori e autogru sono riusciti a estrarlo

  • #2
    Quello che non ho capito è da cosa sia partita la ricerca di questi giorni.
    cordialità
    Turbosub

    Commenta


    • #3
      Originariamente inviato da turbosub Visualizza il messaggio
      Quello che non ho capito è da cosa sia partita la ricerca di questi giorni.
      Sembra che dei subacquei alla ricerca di punti nuovi di immersione , abbiano trovato il mezzo con il cadavere ed hanno segnalato il ritrovamento alle autorità.


      Commenta


      • #4
        (ANSA) - OMEGNA (VCO), 8 GEN - Un Sulky rosso finito sott'acqua una ventina d'anni fa e i resti mortali di due persone sono stati trovati da alcuni sommozzatori sul fondo del lago d'Orta, a Omegna (Verbano-Cusio-Ossola).
        Le operazioni di recupero sono state effettuate dai ìvigili del fuoco. L'area antistante il lago è stata transennata e chiusa al transito.
        Secondo alcuni si tratterebbe di un uomo di Cireggio, frazione di Omegna, scomparso nel gennaio di trent'anni fa con un amico.
        Soltanto l'esame del dna potrà però far luce sull'identità delle persone, probabili vittime di un incidente stradale avvenuto sul lungolago.
        A notare il mezzo sul fondale del lago, e a far scattare il recupero, sono stati ieri alcuni sommozzatori.
        E' possibile che a portare il Sulky nel punto in cui è stato recuperato siano state le correnti. Di recente, infatti, erano stati effettuati alcuni lavori sul fondale e nessuno lo aveva notato. (ANSA).
        Un Sulky rosso finito sott'acqua una ventina d'anni fa e i resti mortali del suo conducente sono stati trovati questa mattina da alcuni sommozzatori sul fondo del lago d'Orta, a Omegna (Verbano-Cusio-Ossola). © ANSA

        Commenta


        • #5
          Omegna, nel Sulky gli indizi che chiudono il giallo

          Occhiali, anello e documenti trovati nella minicar portano a Luciano Genduso e Donato Musto La prima e più plausibile ipotesi, al vaglio della procura di Verbania, è l’incidente stradale.
          Il Sulky rosso ripescato domenica dalle acque del Lago d’Orta sarebbe finito nel golfo di Omegna per la mancata aderenza della «macchinetta» a tre ruote al fondo stradale.
          Provenendo da Bagnella, imboccata una curva con il suolo gelato - era una mattina di fine gennaio di trent’anni fa - i freni del veicolo non avrebbero risposto.


          Lungolago Gramsci era ben diverso da ora.
          Senza marciapiede, il Sulky sbandando non avrebbe trovato nessuna resistenza e sarebbe scivolato dritto nel lago, inabissandosi rapidamente, con nessun testimone che potessero dare l’allarme.
          Tragica fine per i due occupanti: dagli accertamenti compiuti dai carabinieri di Omegna e del Nor della Compagnia di Verbania, coordinati dal sostituto Sveva De Liguoro e dalla procuratrice Olimpia Bossi, a morire all’interno dell’abitacolo furono Luciano Genduso, classe 1921, e Donato Musto, 1913.
          Residenti a Cireggio e Bagnella, la scomparsa venne segnalata il 28 gennaio 1987.


          Occhiali, anello e documenti trovati nella minicar portano a Luciano Genduso e Donato Musto

          Commenta

          Riguardo all'autore

          Comprimi

          nello Per saperne di più su nello

          Statistiche comunità

          Comprimi

          Attualmente sono connessi 124 utenti. 0 utenti e 124 ospiti.

          Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 05:45 il 16-01-2023.

          Scubaportal su Facebook

          Comprimi

          Sto operando...
          X